Politica

Battipaglia: giornata volta a sensibilizzare la popolazione contro l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente

Sabato 15 aprile alle ore 11:00 presso la sala conferenze Vicinanza nella sala del Comune di Battipaglia è in programma la giornata volta a sensibilizzare la popolazione contro l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente e la cattiva abitudine di gettare i mozziconi delle sigarette a terra.

Ad annunciarlo è Carmela Bufano dell’associazione Battipaglia in Movimento e promotrice del convegno “Il mare comincia da qui”:

Ogni anno, in Italia, 14 miliardi di mozziconi di sigarette finiscono nell’ambiente. Il filtro è composto da acetato di cellulosa, che impiega in media 10 anni a decomporsi. I mozziconi contengono oltre 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali sono tossiche e cancerogene, compresi arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina. Queste tossine danneggiano gravemente gli ecosistemi marini. Si inquina il suolo e le acque del mare con conseguenti gravi danni per la salute dell’uomo.

Interverranno Sergio Costa, Deputato della Repubblica Italiana e già Ministro dell’ambiente; Michele Cammarano Consigliere regionale Movimento 5 Stelle; Salvatore Micillo Coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della legge “Salvamare”; Virginia Villani Coordinatrice Movimento 5 Stelle provincia di Salerno;  Emiddio Esposito Presidente Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania; Carmela Bufano Associazione Battipaglia in Movimento e i Senatori Francesco Castiello e Anna Bilotti.

A dirlo è la coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani:

Circa il 65% dei fumatori non smaltisce correttamente i mozziconi delle sigarette, che vanno ad invadere fiumi, coste e spiagge, finendo in mare. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento. Da oltre 30 anni i mozziconi di sigarette sono il rifiuto più comune al mondo: costituiscono fino al 90% dei rifiuti purtroppo a ciò si aggiunge la plastica abbandonata nell’ambiente, che arriva in mare fino a formare le cosiddette “isole di plastica” oceaniche. Fino a decomporsi in microplastiche che, se ingerite, rischiano di penetrare nella catena alimentare. Non possiamo più inquinare il nostro pianeta. Dobbiamo preservarlo ed ognuno di noi ha un ruolo essenziale, innescando pratiche quotidiane virtuose.

Concludearmela Bufano:

La tutela dell’ambiente  parte da piccoli gesti quotidiani. Oltre all’ evento presso la sala conferenze del comune ci sarà un gazebo informativo a via Italia e, a fine evento, apporremo la scritta Il mare comincia da qui ” vicino le caditoie delle principali piazze della città.

Prima edizione del Salone Open Outdoor Experience

Taglio del nastro della prima edizione del Salone Open Outdoor Experience di Paestum. Alla fiera del turismo esperienziale e delle attività all’aperto in programma a Capaccio-Paestum fino a domenica 16 aprile, anche la Dmo “Destinazione Irpinia”, asse portante del progetto di sviluppo costruito da Provincia di Avellino e Fondazione “Sistema Irpinia” in collaborazione con Rete Destinazione Sud.
Al Centro Espositivo Next – ex Tabacchificio Cafasso, istituzioni, amministratori e stakeholder hanno animato gli incontri in programma ed assistito alla presentazione delle “destinazioni”, i pacchetti turistici irpini.

Grande interesse ha suscitato il percorso “La via Appia” che attravera i comuni di Bonito, Mirabella Eclano, Frigento, Gesualdo, Sturno, Rocca San Felice, Guardia dei Lombardi, Bisaccia, Lacedonia e che coinvolgerà le aziende del territorio.

Sold out alla Masterclass “Fiano di Avellino”, appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela dei Vini Irpini, rappresentato da Claudio De Lucia, per festeggiare i 20 anni del Fiano di Avellino e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giuseppe Festa, docente del corso in Wine Business dell’Università di Salerno.

Il successo di Salone Open Outdoor Experience a Paestum rafforza la visione lungimirante dell’ente di Palazzo Caracciolo.

Afferma il vice presidente, Girolamo Giaquinto, presente all’apertura del Salone delle attività outdoor, che ha ribadito il ruolo fondamentale di Fondazione Sistema Irpinia:

La Provincia di Avellino accompagnerà questo tipo di attività. Siamo convinti che il turismo sia uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo del territorio”  “L’Irpinia deve suscitare interesse con i suoi paesaggi, luoghi d’interesse, enogastronomia. Alla Fondazione il compito di riuscire a fare sistema e occuparsi della promozione del territorio superando divisioni e campanilismi.

Percorso in cui crede fortemente il presidente della Fondazione, Sabino Basso:

Abbiamo tutto ciò che serve per far vivere un’esperienza turistica unica a chi viene a visitare l’Irpinia. Ci siamo posti l’obiettivo di vendere il marchio Irpinia fuori dai confini regionali, anche oltre quelli nazionali, e portare stabilmente turisti nella nostra provincia. Filo conduttore, ovviamente, l’enogastronomia attorno alla quale costruire un progetto di turismo lento.

Non dimentichiamoci dell’acqua, siamo il primo bacino idrico del Mediterraneo; i percorsi religiosi, il trekking, il bike touring. Come Fondazione abbiamo il compito di mettere insieme tutte queste peculiarità e farle diventare un unico elemento attrattivo.

Sistema Irpinia

Sistema Irpinia

Open Outdoor Experience: il programma

Il programma del 15 e 16 Aprile.
Sabato 15 aprile
Ore 12.00: Wine Tour Experience presentazione territori, aziende e pacchetti turistici collegati.

Ore 13.00: degustazione prodotti Irpini d’eccellenza, tra vini, salumi e formaggi
Ore 14.00: Master Class Taurasi. Festeggiamo insieme i 30 anni del Taurasi DOCG con le Cantine Case D’Alto, Macchie Santa Maria, Borgodangelo, Urciuolo Vini, Vini Panacea, La Molara.
Ore 15.30: I borghi irpini una risorsa per lo sviluppo turistico. Trekking, cammini, gastronomia, eventi tra Sant’Angelo dei Lombardi, Monteverde, Cairano, Morra De Santis, Bisaccia.
Domenica 16 aprile
Ore 12.30: presentazione delle Cantine Irpine e delle esperienze in vigna.
Ore 13.00: degustazione prodotti Irpini d’eccellenza, tra vini, salumi e formaggi
Ore 15.30: La Valle dell’Irno: tradizioni, gastronomia, natura e benessere tra Montoro, Solofra, Serino, Contrada e Forino. Presentazione territori, aziende e pacchetti turistici collegati.

Tfa sostegno: è in arrivo una nuova ordinanza per i docenti con abilitazioni prese all’estero

Arrivano novità sulla scuola riguardo nuove ordinanze che il ministero dell’Istruzione starebbe per emanare per quanto concerne i docenti inseriti con riserva in I fascia all’interno delle GPS (Graduatorie provinciali). L’ordinanza riguarderebbe coloro che hanno conseguito l’abilitazione all’estero, l’ordinanza riguarderebbe, infatti, la possibilità di stipulare i contratti anche se manca il riconoscimento formale del titolo di accesso alla graduatoria suddetta.

Nei giorni precedenti si è svolta una riunione con i sindacati riguardo questa possibilità. Il ministero dell’Istruzione ha espresso la volontà di incrementare le procedure istruttorie per i titoli conseguiti all’estero, prevedendo procedure istruttorie per far fronte alla mole di domande.

Tale decisione ha diviso le opinioni dei sindacati per le motivazioni più disparate, tra cui l’attesa per il prossimo ciclo di Tfa sostegno che dovrebbe essere bandito a breve e considerando la situazione del sostegno perché ogni anno vengono assegnati posti a non specializzati che sono maggiori in numero, rispetto agli abilitati e specializzati.

Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione, ha accolto positivamente l’appello Anief, approvato anche dai vari ministeri del Governo Meloni perché c’è volontà di realizzare maggiori immissioni in ruolo di docenti specializzati.

Questo cosa comporterebbe per il nuovo anno scolastico 2023/24?

Si prevede che a partire dal prossimo ciclo di assunzioni ci sarà un maggior numero di insegnanti di sostegno in ruolo e di docenti specializzati.

CISL Scuola evidenzia quanto segue:

Il proliferare di percorsi formativi attivati da paesi UE, frequentati allo scopo di utilizzarne i titoli per accedere all’insegnamento nelle scuole italiane, sia la conseguenza della mancata attivazione, da troppi anni, di percorsi abilitanti e di un congruo numero di TFA di sostegno sul territorio nazionale. Tale situazione è aggravata, per quanto riguarda i percorsi di specializzazione, da un’offerta formativa eterogenea e sperequata fra le diverse regioni.

Un problema dunque che risiede nella macchina organizzativa nazionale, che non si adegua nelle procedure di selezione e di attivazione di corsi che possano essere svolti in tempistiche che permettano un inserimento adeguato dei docenti in base alla presenza di posti che, ogni anno, sono vacanti e che rappresentano il problema delle cattedre mancanti annuali e di personale docente adeguato.

Tfa sostegno

Lorenzo Bifulco, segretario nazionale del sindacato Azione Scuola afferma:

Finalmente un Governo vicino alle famiglie degli studenti con difficoltà nell’apprendimento.

La nuova regola proposta dal ministero dell’Istruzione e del Merito riguardo ai titoli di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero rappresenta un passo in avanti verso la piena consapevolezza del diritto europeo sulla libera circolazione delle professioni.

Assegnare gli incarichi sul sostegno ai docenti specializzati all’estero e attualmente inseriti nelle Gps con riserva, prevedendo nel contratto una clausola rescissoria nel caso in cui la valutazione del titolo non andasse a buon fine, è la proposta che da mesi abbiamo portato avanti nelle interlocuzioni ministeriali.

Diamo atto al ministro Valditara di aver avuto coraggio e lungimiranza ad assumere una iniziativa che vedeva penalizzati tanti docenti specializzati in Europa, ed in classe restavano accanto agli studenti con difficoltà i colleghi non abilitati.

Dunque, siamo con il Governo in questa battaglia di civiltà giuridica.

Buon Compleanno Taurasi per celebrarne il suo trentennale

Mostre, visite, degustazioni, incontri, masterclass e molto altro, questo è Buon Compleanno Taurasi, evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi in occasione del trentennale del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita per il blasonato vino rosso irpino.  L’iniziativa si svolgerà domani e dopodomani, 25 e 26 marzo, a Taurasi presso il suggestivo Castello Marchionale.

L’evento rientra nella Strategia di Sviluppo Locale del Distretto Rurale nel territorio delle acque, nell’ambito delle azioni dedicate allo Sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi.

L’evento gode di una rete di collaborazioni molto fitta con istituzioni ed associazioni legate al mondo del vino: Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Ais Campania, Assoenologi, Movimento Turismo del Vino, Slow Food condotta Irpinia Colline dell’Ufita e del Taurasi APS, Rotary Club Taurasi ed Istituto Alberghiero “Giuseppe De Gruttola” di Ariano Irpino.

Molto ricco il programma dell’evento che vuole da un lato celebrare con tutti gli onori la tappa del trentennale e dall’altro lato fare il punto su tutto quanto si muove su uno dei territori vitivinicoli più importanti d’Italia in termini di valorizzazione, promozione, comunicazione e commercializzazione.

Dichiara Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania che sarà tra i protagonisti dell’evento:

Il 30ennale della Docg del Taurasi, una delle prime d’Italia è un anniversario particolarmente importante per la viticoltura campana. Dietro questo vino, considerato uno dei più eleganti e pregiati rossi italiani, c’è una viticultura antica, lavorazioni essenziali, la cultura del vino di un intero territorio. Buon Compleanno Taurasi, l’evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi, è un’occasione fondamentale per celebrare il principe dei vini campani. Continueremo i festeggiamenti anche nel corso della prossima edizione del Vinitaly per mostrare al mondo questo straordinario prodotto, grande risorsa non solo per la provincia di Avellino ma per tutta la Campania.

Dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania:

L’evento del Gal Irpinia realizzato in collaborazione con il Comune di Taurasi rappresenta il giusto modo per tributare un omaggio a coloro che nel 1993 fecero una vera e propria impresa. Agli albori della vitivinicoltura irpina, infatti, ottenere il riconoscimento Docg per una denominazione del Sud, la prima dell’intero Mezzogiorno, ha significato puntare un riflettore su di un territorio fino ad allora sconosciuto o quasi fuori dai confini regionali.

Oggi però non possiamo solo limitarci a celebrare, ma dobbiamo programmare anche una nuova stagione che consolidi quanto è stato fatto in questi tre decenni e ci consenta di fare quel salto di qualità che potrà allineare il nostro terroir ai più prestigiosi distretti vinicoli italiani.

La qualità dei nostri vini è indiscutibile, esiste un sistema produttivo che parla il linguaggio della modernità, c’è una filiera istituzionale ormai sintonizzata su queste tematiche. Sta a noi determinare nuovo sviluppo per il nostro territorio.

Buon Compleanno Taurasi

Dichiara Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia:

L’evento di Taurasi  è un’iniziativa a cui, sia personalmente che come Gal, teniamo molto.

Il riconoscimento della Docg per il Taurasi, che trent’anni fa ho avuto modo di seguire personalmente in veste di presidente della Comunità Terminio Cervialto, ente promotore del riconoscimento, è stato il punto di inizio della vitivinicoltura moderna in provincia di Avellino. È dal marzo del 1993 che è iniziata una nuova stagione per i vini irpini.

È nato da allora il sistema aziendale che oggi conta migliaia di espressioni presenti sul territorio. Sono, poi, seguiti gli altri riconoscimenti per le altre denominazioni. È giusto, perciò, celebrare questa data e cogliere l’occasione per tracciare nuove prospettive e nuovi traguardi per quello che è il comparto di punta dell’agroalimentare irpino.

Dichiara Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi:

Abbiamo tutti il dovere   di celebrare il trentennale del riconoscimento della DOCG Taurasi. La denominazione Taurasi dà nome ad un comprensorio molto vasto, che conta 17 Comuni ed è compito di tutti promuovere questo traguardo.

In questo periodo abbiamo avviato molti progetti mirati alla promozione del nostro territorio. Entro qualche mese l’enoteca presso il palazzo Marchionale di Taurasi sarà funzionante. Siamo convinti che per dare vita ad un sistema turistico e produttivo completo servono servizi di qualità ed un’accoglienza all’altezza delle esigenze di chi viene in visita sul nostro territorio. Sono avvenuti investimenti da parte di privati che consentiranno al nostro borgo di avere circa 80 posti letto.

Nel corso della due giorni sarà allestita un’interessante mostra dal titolo “Storia di Immagini a Denominazione di Origine Controllata” che sarà aperta per entrambe le giornate a partire dalle ore 10.00. Sarà, inoltre, possibile visitare il castello che ormai da anni custodisce il patrimonio vitivinicolo di Taurasi (orari visite 10.00/18.00) oltre alle visite ad alcune interessanti espressioni aziendali presenti sul territorio (visite e degustazioni dalle ore 10.00 alle ore 14.00 di entrambe le giornate).

Buon Compleanno Taurasi

Buon Compleanno Taurasi: il programma

Domani, sabato 25 marzo, per la sezione Incontri, importante appuntamento istituzionale alle ore 17.30, con la tavola rotonda dal titolo “Il Taurasi dalla Doc alla Docg: un racconto lungo trent’anni”. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, interverranno Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania, Mario Grasso, direttore CIA Campania, Luciano Pignataro, giornalista specializzato in vitivinicoltura e grande conoscitore del territorio. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Petracca, vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, e a Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. L’incontro sarà moderato dal giornalista Annibale Discepolo.

Nella giornata di domenica seconda tavola rotonda dal titolo “Racconti di vino e del suo territorio”. L’appuntamento è presso la Biblioteca comunale di Taurasi, in via De Gasperi, con inizio alle ore 10.00. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, relazioneranno Alessandro Marra, responsabile guida Slowine Campania, Lorenzo Mazzeo, past president Rotary Club Taurasi e Teresa Bruno, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, e Tommaso Luongo, presidente AIS Campania. Intervengono Salvatore Molettieri (Cantina Salvatore Molettieri), Antonio Caggiano (Cantine Antonio Caggiano), Luigi Ruggiero (Progetto Mo.Vi.Da.), Francesco Acampora (progetto ViteresZero), Elziario Grasso (progetto R.Innov.a.l.a), Giacomo Pastore (Istituto Alberghiero De Gruttola Ariano Irpino) e Nicola Di Iorio (Distretto Turistico del Principe e dei tre Re). Concluderà i lavori Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. Modera il giornalista Annibale Discepolo.

Ancora tanti approfondimenti e focus dedicati al Taurasi.

Nell’ambito dei Laboratori “I profumi ed i sapori” per entrambe le giornate sarà possibile effettuare il Percorso Sensoriale all’interno del Castello (dalle ore 10.00 alle ore 18.00). Saranno, inoltre, aperti i banchi d’assaggio e di degustazione presso l’enoteca all’aperto (Cortile del Castello, dalle ore 19.00 alle ore 24.00). Domenica, 26 marzo, con inizio alle ore 18.00 si terrà un’interessante Masterclass dal titolo “Trent’anni di DOCG”, a cura dell’AIS Campania, viaggio nel rosso più blasonato del Sud Italia. Tre, infine, le degustazioni in programma nell’ambito della sezione “Sensazioni dell’Irpinia del Vino”. Sabato, 25 marzo, alle ore 20.00, “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”. Domenica, 26 marzo, alle ore 12.00, l’aperitivo Slow con i Presìdi del territorio. A seguire, alle ore 13.00, ancora “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”.

Rifiuti in Irpinia, il documento della Federazione provinciale del Partito Democratico

Il sindaco di Avellino per l’ATO rifiuti ha convocato, per il giorno 23 marzo, alle ore 16.00 in prima convocazione ed il giorno 24 marzo alle ore 16.00 in seconda convocazione, l’assemblea dei sindaci per l’approvazione del bilancio di Previsione dell’ATO 2023-2025. Tanto premesso si fa rilevare l’importanza che riveste l’approvazione di tale bilancio per la salvaguardia della gestione pubblica dei rifiuti in provincia di Avellino.

Rifiuti in Irpinia, il documento della Federazione provinciale del Partito Democratico

La gestione pubblica attraverso una società in House consentirebbe:

  • Una gestione dettata non solo da logiche di profitto e di fatturato, ma da una “vision” che ponga come obiettivo dell’agire l’efficientamento del servizio in termini qualitativi e innovativi, piuttosto che di crescita del fatturato e il margine di utile, derivante sostanzialmente dalla contrazione dei costi del personale, considerato che i costi di gestione rimangono pressoché invariati
  • La maggiore elasticità di adeguamento al cambiamento delle esigenze di esecuzione del servizio rispetto alle previsioni contrattuali.
  • Maggiore trasparenza gestionale derivante dall’obbligo di “controllo invariati analogo” da intendersi quale rapporto quasi equivalente ad una relazione di vera e propria subordinazione gerarchica e quale controllo dell’attività operativa non solo attraverso l’esercizio del normale potere di indirizzo ma anche con l’esame preventivo dei principali atti di gestione.
  • La riduzione delle possibilità di contenzioso tra Amministrazione ed esecutore del servizio.
  • Alle amministrazioni una gestione meno “stressante” dei pagamenti da effettuare. Difatti Irpiniambiente nonostante la morosità patita, ha sempre garantito l’esecuzione del servizio.
  • La prevedibilità di costi di servizio più bassi per la mancanza di utili di impresa e la possibile riduzione delle spese generali.
  • La possibilità di utilizzare il know how maturato dalla società attualmente operante (Irpiniambiente) nella sua pluriennale esperienza su un territorio particolare sotto vari aspetti (geografico, logistico etc.), più adeguato rispetto a quello di un soggetto esterno.
  • Garantire il raggiungimento di vantaggi ambientali, sia come salvaguardia dei presidi ambientali, sia come effettivo recupero del materiale raccolto delle varie frazioni della raccolta differenziata. Tale approvazione consentirà di raggiungere quella economia di scala idonea a garantire l’ottimizzazione del servizio che sarebbe utile a tutti i comuni della provincia.
  • Inoltre, la gestione in House assicurerebbe la stabilità occupazionale degli oltre 500 dipendenti della attuale società provinciale, non solo nell’immediato, garantito dal cosiddetto passaggio di cantiere, ma anche a lungo termine con una migliore qualità della vita dei lavoratori stessi e delle loro famiglie. La sostenibilità finanziaria dell’ATO è garantita soprattutto dalla gestione in proprio degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, aspetto confermato anche dallo studio effettuato dall’Università Parthenope di Napoli, dimostrando la fattibilità della gestione del ciclo integrato dei rifiuti anche in assenza della partecipazione del Comune di Avellino.
  • Infine, la gestione pubblica arginerebbe il ben noto fenomeno delle infiltrazioni malavitose in un settore “appetibile” come quello dei rifiuti in Regione Campania che secondo Legambiente si conferma terra di grandi affari per le Ecomafie.

Tutto ciò premesso, la federazione irpina del Partito Democratico, nel ribadire la vicinanza e la solidarietà espressa nei confronti di tutte le maestranze e i dirigenti di Irpiniambiente, che nel corso degli anni hanno saputo dimostrare con il loro impegno quotidiano , garantendo eccellenti prestazioni nell’interesse della intera comunità irpina, non solo quella del comune capoluogo, sollecita gli amministratori che si riconoscono nei valori e negli ideali del Partito Democratico a non far venire meno il lor sostegno in sede di approvazione del bilancio di previsione, la cui mancata approvazione potrebbe avere effetti esiziali sulla gestione in House della raccolta dei rifiuti nella nostra provincia.

Auspica che in momenti come questi l’appartenenza e la lealtà siano la cifra caratterizzante l’impegno politico sul territorio e per il territorio, anche a tutela dei livelli occupazionali e, soprattutto, dei livelli prestazionali.

Questa attenzione, già ribadita anche in sede di direzione provinciale del Partito, va rimarcata ancora maggiormente in un momento delicato e cruciale per la qualità del servizio e, soprattutto, perché lo stesso venga ancora preservato da possibili infiltrazioni ambigue e poco trasparenti e conservi quella natura pubblica che lo rende sostenibile per tutti gli irpini, in termini di costi e di tutela dell’ambiente e dell’intero ecosistema.

Il Magistrato Vincenzo Ranieri incontra gli studenti dell’I.C.3 di Ercolano

Disagio Minorile, devianza minorile e micro delinquenza minorile: è il titolo emblematico della giornata-evento promossa dallIstituto Comprensivo “I.C.3 De Curtis Ungaretti” di Ercolano, con la partecipazione straordinaria del Sostituto Procuratore della DDA di Napoli, Vincenzo Ranieri, che porterà la sua esperienza tra i banchi di scuola mercoledì 22 marzo alle ore 11.

Laura Patrizia Cagnazzo

L’incontro è previsto in chiusura della settimana dedicata alla legalità, alla giustizia, alla sicurezza e all’ambiente, nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione più ampio che la Scuola persegue da diversi anni.

Sottolinea il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Laura Patrizia Cagnazzo:

Siamo molto orgogliosi della presenza autorevole del Dottor Vincenzo Ranieri, magistrato e uomo dello Stato, Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che vanta una lunga carriera nella lotta al crimine organizzato nel pool antimafia e in difesa dell’ambiente: tema, quest’ultimo, a cui come scuola stiamo investendo moltissimo per sensibilizzare i nostri ragazzi ad avere rispetto per la propria terra. Un linguaggio semplice e immediato per trasmettere, attraverso l’esempio concreto, alle nuove generazioni una cultura della legalità, per rompere muri di silenzio e di omertà. Sarà un incontro profondamente umano. Un momento di scambio, di ascolto, di condivisione e di partecipazione.

Il dibattito partirà da una serie di interrogativi, stimolati dalla Preside Cagnazzo:

Dov’è la rete di protezione e di assistenza sociale che, da sempre, ha cercato di arginare questa emorragia, la dispersione scolastica e la devianza comportamentale? Molti dei ragazzi del carcere di Airola e di Nisida sono detenuti per reati di aggressione contro la persona.

Emerge, quindi, il problema della povertà educativa e la difficoltà di includere i ragazzi più difficili.

Il Magistrato Vincenzo Ranieri incontra gli studenti dell’I.C.3 di Ercolano

È l’allarme lanciato dalla Preside Cagnazzo:

In Campania non esistono solo Scampia, Barra o Ponticelli: esiste una diffusa realtà periferica a cui dare risposte concrete, con servizi e progettualità. Con attività di tutor e mentoring . Non solo iniziative spot o slogan, ma fondi reali dedicati all’inclusione, che si concretizzino e restino alle scuole per creare spazi laboratoriali. Esiste una differenza enorme tra gli istituti meridionali e quelli del Nord: al Sud sono pochissime le scuole che hanno la possibilità di effettuare il tempo pieno. I laboratori si stanno potenziando attraverso le risorse del Pnrr, ma si assiste ad un’incapacità di gestione. Non servono solo le risorse del Pnrr per le scuole, non solo aule e laboratori. Servono anche persone, dipendenti, insegnanti. C’è bisogno di personale specializzato per fronteggiare la devianza e la micro criminalità. Per riscattare le aree periferiche dalla loro emarginazione.

Parteciperanno al dibattito anche il sindaco di ErcolanoAvv.toCiro Buonajuto, la Dott.ssa Carmela Saulino, l’Avv.to Lucio Perone e l’Avv.toCiro de Benedictis.

Prosegue il Dirigente Scolastico:

L’incontro e le iniziative promosse dall’Istituto intendono creare un momento di focus con esperti del settore, per creare un movimento che riesca a stravolgere questa assuefazione a cui nessun educatore vuole arrendersi. Per questo abbiamo aperto il dialogo ai genitori e alle ultime classi per rendere i nostri studenti più consapevoli, in vista del passaggio imminente alla scuola secondaria superiore.

L’Università degli Studi di Salerno parla di sostenibilità

Organizzare la Sostenibilità è il titolo del convegno di studi promosso in sinergia dal Centro Interdipartimentale di ricerca di Diritto, Economia e Management delle Pubbliche Amministrazioni CIRPA e dal Dipartimento di Ingegneria Civile DICIV dell’Università degli Studi di Salerno, in programma giovedì 23 marzo alle ore 16.30 presso l’Aula delle Lauree di Ingegneria.

Un focus sulle politiche di sostenibilità e sulle linee di indirizzo della transizione verde previste dal Green Deal europeo, analizzate attraverso diverse prospettive multidisciplinari (giuridiche, di management e tecnologiche) con particolare attenzione all’evoluzione geopolitica degli scenari internazionali.

L’evento sarà occasione per la presentazione del libro dal titolo “Le emergenze energetiche tra crisi geopolitica e questione ambientale”, a cura del Presidente ANVUR Antonio Felice Auricchio e del Colonnello Piepaolo Manno della Scuola Superiore della Polizia Tributaria.

Organizzare la Sostenibilità è il titolo del convegno di studi

Il dibattito sarà aperto dai saluti del Magnifico Rettore Vincenzo Loia e introdotto dalla Prof.ssa Paola Adinolfi, direttore del CIRPA (Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Diritto, Economia e Management delle Pubbliche Amministrazioni).

A seguire il dibattito con gli autori, preceduto dalle relazioni di Pierfrancesco Fiore,  Associato di Architettura Tecnica, di Armando Lamberti, Ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico e di Maria Teresa Monteduro, Direttore Ufficio Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali – MEF. Conclusioni a cura di Pietro Curzio, già Primo Presidente della Corte di Cassazione.

Il dibattito offrirà alcune riflessioni in tema di policy per la sicurezza energetica e ambientale, assumendo una prospettiva complessa in cui l’analisi geo-economica si collega a quella dei rischi relativi alla cybersecurity nella connessione delle infrastrutture critiche energetiche e alle questioni ambientali.

In particolare, si affronteranno i temi delle politiche fiscali per l’energia, attraverso l’analisi degli scenari normativi attuali e di quelli futuri in cui le scelte di carattere impositivo devono essere coniugati in senso funzionale con le politiche energetiche e ambientali, intese in senso sistemico e integrato. Tale prospettiva peraltro è fortemente promossa dalle istituzioni europee e trova ora una forte spinta propulsiva nella nuova formulazione dell’art. 9 della Costituzione che valorizza il diritto all’ambiente e quello al futuro delle nuove generazioni.

Manfredi: “ScottoJonno punto strategico per il futuro della città”

Gaetano Manfredi, intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione della Caffè libreria ScottoJonno, ha così giudicato il lavoro portato avanti da Tesoreria srl di Luca Iannuzzi, che si è aggiudicata l’assegnazione, in concessione d’uso non residenziale, dei locali della nota Tesoreria Comunale in Galleria Principe di Napoli:

Un grande intervento, un grande esempio di partnership pubblico-privato, con un imprenditore illuminato, in un sito quale la Galleria Principe di Napoli che per noi è strategico per il futuro. Quindi continua la trasformazione della città mettendo insieme iniziativa privata, alto valore culturale e portando avanti il progetto di usare la cultura e il libro come grande fattore di emancipazione culturale democratica e educativa della nostra città che ha bisogno di cultura, educazione e qualità.

Anche lo scrittore Maurizio de Giovanni, fresco di nomina alla guida della Fondazione del Premio Napoli, ha voluto rendere omaggio, nel ruolo di testimonial della cultura partenopea nel mondo, all’azione di rivalutazione, riscoperta e rilancio dei locali storici del café chantant ScottoJonno, prima e Tesoreria Comunale, poi:

Mangiare è cultura, bere è cultura, incontrarsi è cultura, anche camminare è cultura.

Se lo fai inconsapevolmente, passi e te ne vai, e non ti resta niente. Se lo fai con consapevolezza, del posto dove sei stato, delle cose che hai mangiato, delle cose che hai bevuto, delle cose che hai visto e delle pagine che hai letto, ti resta qualcosa. Questo luogo serve a questo: ad acquisire una nuova consapevolezza. Il passo fondamentale fatto da Luca Iannuzzi oggi è il momento di presa di coscienza di un’amministrazione che decide lucidamente di rifondare le parti della città che sono uniche e peculiari, caratteristiche e di cui non possiamo fare a meno.

ScottoJonno

Realizzare una serie di innovazioni tecnologiche, come l’app da scaricare che permette di conoscere i 1800 libri e la loro ubicazione, pareti di fondo con teche piene di libri sul Settecento, Ottocento e Novecento napoletano, il tutto in doppia lingua (inglese ed italiano) sono solo alcune delle prerogative del Caffè libreria ScottoJonno realizzata dall’illuminato imprenditore Luca Iannuzzi:

Abbiamo posizionato all’interno dei QR code che, avvicinando il telefonino, riporteranno all’app e riveleranno una curiosità, uno dei misteri di questa città. Sono 50, diffusi nei luoghi più strani del locale, compresi i bagni, e saranno molto graditi ai napoletani e ai turisti.

Ma questo non basta, il plus di questo progetto sta nel garantire la sussistenza di questa attività che da sola, solo con i libri, solo con la biblioteca gratuita non avrebbe funzionato. L’unico modo è affiancare a questa attività principale un’altra attività che è quella che più funziona a Napoli, cioè la somministrazione, la più semplice e la più facile. Perciò abbiamo la caffetteria e un punto ristoro.

Punto vitale del progetto, la partnership con Diego Guida:

Quando Luca Iannuzzi mi ha parlato del suo progetto di rivalorizzazione degli spazi della ex Tesoreria Comunale in Galleria Principe di Napoli, di fronte al Museo archeologico nazionale – MANN, in un’area piuttosto degradata, ho subito voluto raccogliere l’invito: costruire insieme un nuovo contesto di qualità, anche culturale, è stata per me una sfida da raccogliere – prosegue il patron di Guida editori e presidente della Fondazione Guida alla Cultura-Ente del Terzo settore.- Gli spazi ospiteranno autori, personaggi della cultura anche nazionale, laboratori per i più giovani, presentazioni di libri, corsi per le scuole, eventi per la promozione e la diffusione della lettura. Ci sarà anche una biblioteca già oggi ricca di migliaia di volumi messi a disposizione degli utenti, sarà sempre a disposizione di tutti.

Il caffè letterario ScottoJonno aprirà al pubblico da mercoledì 22 marzo.

Montoro, niente più file o inutili attese al Comune

La Città di Montoro azzera le distanze dai cittadini consentendo, attraverso gli strumenti digitali, di presentare le richieste direttamente online, senza doversi recare in Comune, potendo ricevere i certificati e/o gli esiti in formato digitale a casa propria.

La presentazione di questi nuovi servizi ed anche del servizio di connessione “Wi-Fi Italia”, gratuita per tutti, e la creazione di postazioni informatizzate sul territorio disponibili per l’accesso ai servizi online, avverrà il giorno 15 marzo alle ore 10:00 presso il Convento Santa Maria degli Angeli.

Comune di Montoro

Comune di Montoro

A giorni sarà sufficiente essere in possesso di una Identità Digitale (SPID) o di una Carta d’Identità Elettronica (CIE) corredato dal proprio PIN, e di un dispositivo come PC, tablet o smartphone, per poter accedere ai servizi attraverso i seguenti strumenti:

·         Sportello Telematico Polifunzionale, per la presentazione di istanze relative ai seguenti ambiti: ambiente, ecologia, servizi demografici, servizi sociali, tributi, polizia locale, lavori pubblici e mobilità urbana, servizi cimiteriali, servizi scolastici e per l’infanzia, patrimonio, edilizia, urbanistica, ecc.

·         Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), per l’emissione immediata e in autonomia dei seguenti certificati: anagrafico di nascita; anagrafico di matrimonio; di cittadinanza; di esistenza in vita; di residenza; di residenza AIRE; di stato civile; di stato di famiglia; di residenza in convivenza; di stato di famiglia AIRE; di stato di famiglia con rapporti di parentela; di stato libero; anagrafico di unione civile; di contratto di convivenza.

Attraverso il sito istituzionale e l’App Municipium i cittadini possono ricevere informazioni sulle attività dell’Ente, Eventi in programma e News.

I cittadini di tutte le frazioni, anche le più distanti dalla sede comunale, ma anche i giovani studenti fuori sede o chi è impegnato per lavoro all’estero, avranno la possibilità di avere tantissimi servizi a portata di click, senza la necessità di doversi recare presso gli uffici comunali.

Tutto questo in aggiunta alla rimodulazione degli orari di ricevimento al pubblico, con l’estensione delle fasce orarie mattutine e l’aggiunta di due fasce orarie pomeridiane; attualmente gli uffici sono aperti:

·         il lunedì, la mattina dalle 8.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30;

·         il mercoledì, la mattina dalle 8.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30;

·         il venerdì, la mattina dalle 8.30 alle 12.30;

Per l’accesso agli uffici, al fine di evitare inutili e lunghe attese, o il rischio di esaurimento degli appuntamenti disponibili, è stato avviato un Servizio di Prenotazione, altamente consigliato al fine di evitare inutili attese e/o l’impossibilità di erogazione di un servizio per l’eventuale esaurimento del numero di appuntamenti disponili.

Il Sistema di Prenotazione è stato progettato e realizzato con una logica multicanale che consente di prenotarsi attraverso le seguenti modalità:

  • telefonicamente, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, al numero telefonico dedicato: 0825.523024;
  • in presenza, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, presso la sede comunale.

Flash mob dei genitori degli alunni del ‘Vico’ per la sicurezza

Napoli, flash mob dei genitori degli alunni del ‘Vico’ per la sicurezza.

Gaeta (Demos): “Paura dei ragazzi è sconfitta per tutti. Patto tra istituzioni e genitori per garantire sicurezza”.

Dichiara Roberta Gaeta, consigliere regionale Demos, che ha partecipato al flash mob organizzato dal Comitato spontaneo dei genitori del Vico.

La nostra città ha bisogno di maggiore sicurezza e di luoghi accoglienti per i ragazzi, dove possano vivere serenamente i momenti di socialità, confronto e condivisione. La manifestazione odierna dei genitori degli studenti del liceo ‘G.B.Vico’, che sono stanchi di avere paura ogni qualvolta i loro figli escono di casa, è un segnale forte che non può essere ignorato dalle istituzioni.

La Regione può fare la sua parte affinché le persone possano riappropriarsi dei loro quartieri, facendosi garante di un percorso coordinato e condiviso tra le istituzioni locali e le famiglie, che parta dall’ascolto delle esigenze dei ragazzi per arrivare alla pianificazione di misure efficaci di prevenzione dei fenomeni violenti.

Se i giovani hanno paura di uscire e di riunirsi allora è una sconfitta per tutti ed è nostro dovere restituire ai cittadini un senso di fiducia nei confronti delle istituzioni, a partire dalla capacità cogliere le emergenze intervenendo per tempo. È del tutto evidente che, accanto ad azioni mirate ad un maggior controllo del territorio, è indispensabile offrire opportunità a cui tutti possano accedere, contrastando il rischio di che violenza e criminalità prendano il sopravvento nei territori tra i nostri giovani.

Scroll to top