Sanità

Irpiniamo: il ristorante mobile si ferma a Paternopoli

Irpiniamo è un ristorante mobile che viaggia per i borghi dell’Irpinia e il 5 luglio si ferma a Paternopoli a San Pietro Country House B&B, nel Casale storico della famiglia Famiglietti, incorniciato da vigneti delle storiche Cantine Famiglietti.

Irpiniamo è un vero e proprio ristorante che propone una cucina elegante e raffinata, raccontando un territorio composto da ricette povere  ma rivisitate in chiave moderna.

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Irpiniamo: il menù e il programma della giornata previsto a Paternopoli

L’appuntamento è previsto per le ore 11:30.

Si inizierà con un aperitivo alle ore 12:30 per poi proseguire con un pranzo all’aperto tra le vigne storiche della famiglia Famiglietti.

Il menù previsto è il seguente:

Antipasto: degustazione di formaggi e salumi della tradizione contadina irpina

Primo: Gnocchi di patata Rosina alla crema di caciocavallo DOP con granella di nocciola di Avella

Secondo: Bocconcini di pancia di maialino nero cotto a bassa temperatura accompagnato da caponatina di stagione

Dolce a cura dello chef Solimeno

In accompagnamento ai piatti appena presentati ci saranno i seguenti vini:

Erigione IGT/IGP (rosato 100% Aglianico)

Icaro DOC (Aglianico in purezza)

Temprato DOC (Irpinia Campi Taurasini)

Il pranzo previa prenotazione può includere un massimo di 40 persone. Il tutto si svolgerà nel rispetto delle linee guida della Regione Campania per evitare il contagio da Covid-19.

Alle 17:30 terminato il pranzo ci sarà una visita nella cantina Famiglietti che è situata in un edificio storico settecentesco recentemente ristrutturato.

Per informazioni sui costi e per prenotare è possibile contattare il seguente numero di telefono: 345 18 16 767.

Ameir: i risultati del questionario per valutare l’impatto del post Covid

L’Ameir (Associazione malati endocrini irpinia) è attiva sul territorio  da oltre dieci anni, proponendo eventi formativi, incontri scientifici, iniziative di comunicazione sociale e sanitaria e campagne di prevenzione.

L’associazione ha effettuato uno studio per valutare e rilevare opinioni, timori e stati d’animo dovuti ai cambiamenti nella vita quotidiana in ambito sociale, familiare, relazionale e lavorativo dopo il lockdown.

Siamo stati così preoccupati dalla paura di un eventuale contagio che abbiamo trascurato una situazione importante causata dalla repentina cattività e cambio delle nostre abitudini che, molto probabilmente in tutti, ha causato qualche scompenso mentale. Siamo animali abitudinari che necessitano di tempistiche graduali, cose che non abbiamo avuto sia quando ci è stato detto di non uscire di casa che quando ci è stato comunicato di poter uscire quasi come prima.

L’Ameir, dunque, avvalendosi dell’impegno dei volontari dell’associazione e dei giovani del servizio civile, attraverso email, messaggi telefonici ha somministrato oltre 100 questionari composti da domande a risposta multipla, per comprendere come le persone hanno vissuto il periodo di quarantena e valutare anche la prospettiva della nuova fase di ritorno alla normalità.

Questionario Ameir post Covid: risultati

Questionario Ameir post Covid

Ameir: risultati del questionario

Dall’attenta analisi delle risposte ottenute si è compreso che il 70% degli intervistati si è adattato al periodo di emergenza, il 47% si è dedicato prevalentemente alla famiglia mentre il 35% ha impiegato il proprio tempo alle attività di smart working.

Il 45%  degli intervistati ha compreso a riservare maggiore attenzione nei confronti della vita e dell’ambiente mentre il 42,5% crede che ci sarà un peggioramento delle condizioni sociali.

Il 60% richiedono una sanità più efficiente perché non hanno ritenuto giusto l’aver trascurato, durante lo stato di emergenza sanitaria, le altre patologie.

Covid-19: aggiornamento sui guariti e sui comuni Covid free in Irpinia

Le persone che, ad oggi, risultano guarite sono 484 su 550 casi risultati positivi al Covid-19. Per quanto riguarda i Comuni Covid free sono 65 su 69.

I risultati sullo stato dei guariti in Irpinia comunicati dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 484 persone dichiarate guarite
  • 60 persone decedute
  • 1 caso ospedalizzato
  • 5 persone in attesa di essere dichiarate guarite e che si trovano nel proprio domicilio.
Aggiornamento sui guariti dal Covid-19 in Irpinia

Aggiornamento sui guariti dal Covid-19 in Irpinia

Per quanto riguarda lo Screening Sierologico disposto dalla Regione Campania nel Comune di Ariano Irpino la situazione è la seguente:

  • 60 persone guarite e sono risultate negative a doppio campione
  • 3 persone sono in attesa di dichiarazione di guarigione

Ariano Irpino: lunedì partono i lavori per la nuova subintensiva e per l’area degenza Covid-19

Il 22 giugno 2020 partono i lavori per la nuova area Covid al terzo piano del Corpo A del P.O. Frangipane di Ariano Irpino.

I lavori sono stati avviati il 12 maggio 2020 per realizzare 7 posti letto di Terapia Intensiva Covid-19 e i lavori termineranno tra tre settimane.

Nuova Area Covid-19 ad Ariano Irpino

Nuova Area Covid-19 ad Ariano Irpino

L’area Covid-19 è composta da 10 posti letto di Subintensiva e 16 posti letto di degenza ordinaria.

I lavori sono finalizzati a realizzare un’area composta da Terapia Intensiva, Subintensiva e ordinaria completamente autonoma e dedicata ai pazienti Covid-19 con un accesso indipendente all’interno della struttura ospedaliera.

Plasma iperimmune per la cura del Covid-19: è stata avviata la raccolta in Campania

L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, dopo aver ottenuto l’autorizzazione alla sperimentazione del plasma iperimmune da parte del Comitato Etico, è la prima struttura sanitaria in Campania a essere partita con il prelievo da soggetti convalescenti da infezione SARS-Cov2 e a disporre già di alcune sacche di quella che al momento sembra essere la più promettente risorsa terapeutica per il trattamento delle forme severe del nuovo Coronavirus.

Grazie alla spontanea generosità degli ex pazienti guariti dall’infezione, il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Moscati ha infatti provveduto all’invio del plasma presso il Policlinico San Matteo di Pavia per la rilevazione della quantità di anticorpi neutralizzanti e al momento già ha la disponibilità di una piccola scorta, pronta per un eventuale utilizzo.

Silvestro Volpe, direttore del Simt (Servizio di Immunoematologia e medicina Trasfusionale), afferma:

Il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere molti soggetti per poter realizzare una sorta di banca del plasma iperimmune. E poiché la provincia di Avellino ha fatto registrare la più alta incidenza di casi di positività al Covid-19, con l’importante cluster di Ariano Irpino, il numero dei potenziali donatori potrebbe essere rilevante.

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Requisiti per la donazione

Per poter donare il plasma non basta essere guariti per risultare idonei.

Per poter donare bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni ed essere in possesso di diagnosi accertata con positività del tampone e successiva negatività ovvero l’esito di due tamponi negativi effettuati a 24 ore di distanza. Inoltre bisogna non aver ricevuto trasfusioni di sangue, non essere affetti da patologie croniche significative. Nel caso il donatore sia di genere femminile è necessario non aver avuto gravidanze o aborti.

Coloro che rientrano in questi criteri possono contattare il Servizio Trasfusionale dell’Azienda Moscati al seguente numero: 0825 20 38 73. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

È possibile anche inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica simt@aosgmoscati.av.it.

Dopo la volontà di voler donare verrà concordata una data per l’esecuzione di un controllo preliminare per la valutazione dell’idoneità alla donazione, subordinata ad un riscontro di un livello sufficientemente elevato di anticorpi neutralizzanti il virus.

Aggiornamento sui tamponi effettuati in Irpinia

L’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli hanno analizzato nelle ultime ore 120 tamponi.

Dalle analisi effettuate è risultato positivo al Covid-19 un nuovo caso.

Nuovi aggiornamenti sui tamponi positivi effettuati in Irpinia

Nuovi aggiornamenti sui tamponi positivi effettuati in Irpinia

Gli aggiornamenti comunicati dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 persona di Solofra che si era già sottoposta a test sierologico, con esito positivo, presso un laboratorio privato.

Covid-19: i risvolti psicologici che ha causato in Irpinia in base ai dati del Centro Ascolto di Ariano Irpino

L’arrivo improvviso del Covid-19 che ha provocato l’abbandono repentino delle nostre abitudini quotidiane, lavorative e della nostra libertà individuale hanno sicuramente avuto dei risvolti e provocato dei cambiamenti nel nostro modo di vivere.

La paura è stato il sentimento predominante che, in qualche modo, ha creato delle conseguenze nei comportamenti e in molti ha amplificato malesseri già preesistenti e fobie collaretali.

Cerchiamo di capire dai dati pervenuti dal Centro di Ascolto Empatico del Dipartimento di Salute Mentale attivo presso le sedi di Avellino, di Atripalda e di Sant’Angelo dei Lombardi cosa è accaduto agli abitanti irpini.

Il servizio e i dati riportati risalgono dall’ 1 marzo al 31 maggio 2020 e sono state 1.574 le persone che hanno usufruito dell’aiuto degli specialisti che operano all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, per ottenere un supporto psicologico e un sostegno.

Delle 1.574 persone che si sono rivolte al Centro di Ascolto Empatico del Dipartimento di Salute Mentale 1.332 contatti erano soggetti già in carico ai servizi in questione mentre 242 persone sono soggetti che si sono rivolti per la prima volta per ricevere un supporto psicologico.

Non si è registrata una prevalenza di genere maschile e femminile, l’età media dei contatti è compresa tra i 35 e i 54 anni. La maggior parte delle persone che si sono rivolte ai centri, come già abbiamo detto, avevano già avuto contatti con il Dipartimento di Salute Mentale per problematiche genericamente ansioso-depressive.

Una parte consistente dei soggetti ha contattato i centri per bisogni di natura informativa e successivamente per avere un supporto psicologico.

Risvolti pasicologici post Covid-19: i dati del Centro Ascolto Empatico di Ariano Irpino

I risvolti psicologici della quarantena da Covid-19 in Irpinia

Covid-19: i disagi psicologici emersi in Irpinia

Per quanto riguarda i soggetti che già usufruivano del servizio di supporto psicologico si tratta di quadri psicopatologici gravi e persistenti: ansia, depressione, insonnia, ipocondria, attacchi di panico, note claustrofobiche e disforia d’umore.

Per quanto riguarda i nuovi contatti è stata registrata la stessa sintomatologia e, in qualche caso, sono state riscontrate fobie accentuate riguardanti lo sporco e la contaminazione.

In alcuni casi le limitazioni legate al lockdown hanno fatto emergere conflittualità di coppia e familiari con comportamenti associati a frustrazione e aggressività.

Per quanto riguarda i giovani, questi ultimi hanno perso i sistemi di riferimento esistenziali e abituali di vita hanno determinato l’insorgenza di crisi di depersonalizzazione e derealizzazione.

Per quanto riguarda di media età l’emergenza sanitaria ha determinato fobie di contatto con sintomatologie depressive (Sindrome della Capanna) mentre negli ultra sessantacinquenni si è accentuata l’angoscia di morte.

Tra gli operatori impegnati in prima linea nell’emergenza Covid-19 si sono verificate sindromi post traumatiche da stress così come nei soggetti che hanno avuto esperienza diretta con la malattia in famiglia.

Piano Screening Sierologici: aggiornamento Ariano Irpino

A seguito del Piano Screening Sierologico disposto dalla Regione Campania nel comune di Ariano Irpino, delle 63 persone risultate positive al tampone:

  • 50 sono guarite dopo essere state sottoposte a doppio tampone risultato negativo in entrambe i casi
  • 3 sono risultate positive al secondo tampone
  • 10 sono risultate negative al primo tampone e attendono esito del secondo tampone di conferma per dichiararne la guarigione

Delle 548 persone risultate positive al Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 14 i soggetti che attendono ancora la dichiarazione di guarigione.

Aggiornamento Piano Screening Sierologico Ariano Irpino

Aggiornamento Piano Screening Sierologico Ariano Irpino

Resta inoltre alta l’attenzione per l’eventuale presenza di focolai ma i risultati degli ultimi giorni lasciano ben sperare sull’attuale situazione epidemiologica in provincia di Avellino.

Aggiornamento sui tamponi effettuati in Irpinia l’11 e il 12 giugno

Negli ultimi due giorni sono stati analizzati dall’AORN  Moscati di Avellino, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, dall’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, dall’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e dall’Ospedale Cotugno di Napoli 695 tamponi.

Tamponi effettuati in Irpinia

Tamponi effettuati in Irpinia

Dalle analisi effettuate l’11 e il 12 giugno non risultano nuovi casi positivi al Covid-19.

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