Con queste parole Jacopo Gassmann descrive Ifigenia in Tauride, che verrà portata in scena il 15 e il 16 luglio al Pompeii Theatrum Mundi:
Euripide, il filosofo della scena, conosceva bene i sofisti e scrisse questo dramma straordinariamente denso e problematico in un momento di profonda crisi della cultura e della società ateniese. Ifigenia in Tauride è infatti un testo costellato di domande e contraddizioni, a partire dalla sua natura stilisticamente ibrida. È una tragedia scura e inquieta che si trasforma improvvisamente in una “escape tragedy”, una sorta di fuga rocambolesca da una terra dove apparentemente si compiono sacrifici umani ma che, a uno sguardo più approfondito, rivelerà una natura molto più ambigua e sfuggente.
Ifigenia in Tauride: trama
La prima figlia di Agamennone, Ifigenia, che tutti credono morta, vive nella remota Tauride. La dea Artemide l’aveva salvata, sostituendola con una cerva e portandola lontano dall’Aulide nell’attimo in cui il padre la stava sacrificando.
Ifigenia lo narra nel prologo, descrivendo la sua dolorosa condizione di sacerdotessa di Artemide, straniera in un paese straniero, costretta a sacrifici umani. Il fratello Oreste, in fuga dalle Erinni, approda in Tauride con Pilade e sfugge al sacrificio perché riconosce la sorella. I tre beffano il re locale, Toante, e fuggono per mare.
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Al Trianon Viviani, Ciccio Merolla, Eugenio Bennato e Rosa Chiodo per un intenso week end di musica
La programmazione della prossima settimana, da venerdì 12 a domenica 14 novembre al Trianon Viviani
Ciccio Merolla, Eugenio Bennato e Rosa Chiodo sono i protagonisti della programmazione del Trianon Viviani nella prossima settimana, per l’intenso week end di musica offerto dal teatro della Canzone napoletana.
I biglietti dei concerti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.
Green pass e mascherina obbligatori.
“Ciccio e i suoi fratelli – new edition”
Venerdì 12 novembre, alle 21, il cantautore e percussionista Ciccio Merolla apre questo week end con “Ciccio e i suoi fratelli – new edition”.
Prodotto da Jesce Sole, con la regia di Raffaele Di Florio, il concerto è una sorta di sintesi “teatrale” dell’esperienza di Ciccio Merolla, da sempre impegnato nella ricerca e sperimentazione di nuove sonorità.
In questa “new edition” di Ciccio e i suoi fratelli il musicista si racconta attraverso un gioco di creazione sonora e performance. Uno spettacolo di suoni, virtuosismi, assoli, canzoni con testi dello stesso Merolla e omaggi a Carosone, Daniele e Gragnaniello. In una scenografia costituita da “potenziali” strumenti musicali, il percussionista diventa mattatore capace di meravigliare il pubblico in uno spettacolo unico nel suo genere.
La struttura del concerto fonda le basi sul solido collaudatissimo trio che vede lo stesso Merolla alle percussioni e voce, Pietro Condorelli alla chitarra e Davide Afzal al basso. All’interpretazione in chiave “etnojazz” di tanti brani storici di Ciccio, si affiancano gli interventi della flautista Valentina Crimaldi, il cabarettista Antonio D’Ausilio, il musicista Ibrahim Drabo. lo scrittore e rapper Lucariello e la cantante Viviana Novembre.
Eugenio Bennato con “W chi non conta niente”
Eugenio Bennato in “W chi non conta niente” – sabato 13 novembre, ore 21
Sabato 13 novembre, alle 21, è la volta di Eugenio Bennato con “W chi non conta niente”.
Prodotto da Sponda Sud, il concerto del cantautore è un viaggio musicale, dove le vite e le storie narrate si fondono in un racconto corale che inneggia all’arte che si ribella, l’arte controcorrente, quella che nasce da una scintilla inconscia e va a evidenziare la capacità degli ultimi di farsi sentire.
Un racconto musicale dedicato« a chi non conta niente, a chi non sale sul carrozzone dei vincitori, del business dell’universo nord-occidentale, a chi sta dall’altra parte».
Ad accompagnare Eugenio Bennato in concerto Stefano Simonetta, Ezio Lambiase, Sonia Totaro, Francesca Del Duca e le voci del sud: Daniela Dentato, Laura Cuomo, Angelo Plaitano e Francesco Luongo.
Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule”
Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule” – domenica 14 novembre, ore 19
Chiusura di questo intenso week end di musica domenica 14 novembre, alle 19, con Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule”.
La giovane artista, tra le voci più interessanti emerse negli ultimi anni nel panorama canoro italiano, ha curato questa fiaba musicale con il compositore Pippo Seno e il regista Paolo Caiazzo , per la produzione di Promo music Italia: una storia partorita dalla fantasia di un poeta di periferia e ispirata al racconto popolare o forse al racconto di vita straordinaria di una ragazza partenopea.
Per Rosa Chiodo, Cenerentola, sotto molti aspetti, è la stessa Napoli. Una città bella, romantica e spesso maltrattata, che racconterà al pubblico del Trianon Viviani accompagnata da Lorenzo Maffia (tastiere), Franco Ponzo (chitarra), Emidio Ausiello (percussioni), Davide Frezza (batteria), Roberto De Rosa (basso) e Sasà Piedepalumbo (fisarmonica).
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Neapolis mantra: spettacolo di musica e danza con Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e i performers della Mspd
Neapolis mantra, in programmazione il 15 aprile al Trianon Viviani è un’opera multidisciplinare di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e i performers della compagnia Mvula Sungani physical dance.
Questo spettacolo globale è ispirato alla cultura partenopea contemporanea ed è prodotto da Arealive, in collaborazione con Sorrento incontra, Mspd Studios, Asi Nazionale, Calandra Institute – City University of New York e Ilica Usa.
La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai venti anni anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente.
Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni.
La regia, pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive all’interno dello spazio scenico, che muta continuamente al passo con le costruzioni fatte di corpi in perfetta armonia con i testi e la musica, sapientemente scolpiti da luci ed effetti visuali innovativi.
La physical dance, ideata da Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini – peculiarità della loro compagnia, che sta ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel mondo – alternerà costruzioni coreografiche evocative a momenti più etnici e spirituali.
La colonna sonora sarà affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica, brani che l’autore ha scritto per se stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Ornella Vanoni e Arisa, oltre ad alcuni pezzi tratti dal nuovo album, Lo chiamavano vient’ ‘e terra.
I testi teatrali sono di Antonino Giammarino, le musiche originali di Enzo Gragnaniello sono arrangiate da Erasmo Petringa , con le coreografie di Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini.
Alla serata prenderanno parte anche l’attrice Federica Totaro e il primo ballerino Damiano Grifoni.
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Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022
Fabrizio Venturi, Direttore Artistico del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, considerata l’elevatissima qualità delle 24 canzoni degli artisti in gara, ha istituito altri quattro prestigiosi premi del Maestro Michele Affidato, orafo ufficiale del Festival della Canzone Italiana.
Sarà davvero difficile per la Giuria esprimere il verdetto, in quanto tutte le canzoni in gara sono eccelse, soprattutto per il Presidente della Giuria, il produttore discografico Gianni Testa, voluto da Fabrizio Venturi per le sue capacità artistiche, ma soprattutto per la grande affinità che ci unisce, la grande Fede in Dio e la Grande voglia di evangelizzare il Nome di Nostro Signore con la musica ha dichiarato Venturi, il quale ha aggiunto:
È arrivato anche il super ospite, che valorizzerà ancor di più il cast del Festival. Ci siamo già sentiti telefonicamente e mi ha confermato la sua presenza. Mi riservo di comunicare il suo nominativo tra qualche giorno.
Il Festival si terrà a Sanremo, nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 19,30, nei giorni 3, 4 e 5 febbraio 2022, nell’Auditorium di Villa Santa Clotilde, Opera Don Orione di Sanremo.
L’evento musicale, organizzato dal Cantautore e Direttore artistico Fabrizio Venturi, con il Patrocinio del Comune di Sanremo e la collaborazione della Diocesi di Ventimiglia Sanremo, si prefigge l’intento di diffondere e far conoscere, in modo più approfondito, la canzone di ispirazione cristiana o Christian music, genere che canta il rendimento di grazie a Dio e la gioia della fede.
Tra gli ospiti della manifestazione, oltre a Giuseppe Cionfoli, vi sarà Vittorio Sgarbi, che, sul palco dell’Auditorium di Villa Santa Clotilde, Opera Don Orione, venerdì 4 febbraio 2022, offrirà una lettura critica della canzone di ispirazione cristiana, per evidenziarne le peculiarità che la caratterizzano come forma d’arte.
La coreografa e danzatrice Ilaria Sambucci, che ha partecipato nel prestigioso corpo di ballo della 71esima Edizione del Festival di Sanremo, danzando, nel Teatro Ariston, al fianco di Fiorello e di Amadeus, ballerà la sigla ufficiale del Festival composta dal Cantautore Fabrizio Venturi.
Inoltre ha sottolineato Fabrizio Venturi:
Come ho sempre dichiarato, sono fermamente convinto del fatto che la musica abbia anche una missione educativa e migliorativa della realtà, soprattutto in una società, come quella attuale, che sta smarrendo i suoi valori umani, così importanti per vivere in modo dignitoso, ancor più in questo tempo doloroso, perché pervaso dalla pandemia.
Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022
Artisti in gara:
Alex Cadili – “Per te Gesù”
Antonio Labate – “Gli angeli”
Beppe Bianco – “Nel tuo sorriso la speranza”
Carmela Iacono – “Preghiera dei vincenziani”
Cantammo a Gesù – “Tu sei l’eternità”
Dino Santonico – “Amami come solo sai far tu”
Fra Vinicius- “Vale la pena”
Elisa De Marco – “Libera di andare”
Marta Falcone – “Ho sentito parlare di te”
Dajana e Erminio Sinni – “Padre nostro”
Isaura Nencini – “Per essere felice”
Karen Marra – “Vento”
iKaktus – “Come se piovesse cielo”
Letizia Mariotti – “Ecco, la conversione”
Marco Tanduo – “Grazie mio Dio”
Mariarosaria Finocchiaro – “Sopra le bretelle”
Pier Didoni – “Ti cerco”
Daniela Donatone, D’Anì – “A mezzo fiato”
Shoek – “Nuova Razza”
Stella Sorrentino, Meissa – “Lui è l’amore”
Tony Nevoso – “Mai più”
Loide – “Risciò”
Gionathan – “Tu mi hai amato per primo”
Letizia Centorbi – “Tu sei tutto per me”
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