Con queste parole Jacopo Gassmann descrive Ifigenia in Tauride, che verrà portata in scena il 15 e il 16 luglio al Pompeii Theatrum Mundi:
Euripide, il filosofo della scena, conosceva bene i sofisti e scrisse questo dramma straordinariamente denso e problematico in un momento di profonda crisi della cultura e della società ateniese. Ifigenia in Tauride è infatti un testo costellato di domande e contraddizioni, a partire dalla sua natura stilisticamente ibrida. È una tragedia scura e inquieta che si trasforma improvvisamente in una “escape tragedy”, una sorta di fuga rocambolesca da una terra dove apparentemente si compiono sacrifici umani ma che, a uno sguardo più approfondito, rivelerà una natura molto più ambigua e sfuggente.
Ifigenia in Tauride: trama
La prima figlia di Agamennone, Ifigenia, che tutti credono morta, vive nella remota Tauride. La dea Artemide l’aveva salvata, sostituendola con una cerva e portandola lontano dall’Aulide nell’attimo in cui il padre la stava sacrificando.
Ifigenia lo narra nel prologo, descrivendo la sua dolorosa condizione di sacerdotessa di Artemide, straniera in un paese straniero, costretta a sacrifici umani. Il fratello Oreste, in fuga dalle Erinni, approda in Tauride con Pilade e sfugge al sacrificio perché riconosce la sorella. I tre beffano il re locale, Toante, e fuggono per mare.
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Concorso Internazionale Carlo Gesualdo Danza 2023
Concorso Internazionale Carlo Gesualdo Danza avrà dieci stelle della danza internazionale, oltre 1.000 giovani ballerini provenienti da tutta Italia, 11 giurati di caratura mondiale per due giornate che trasformeranno Avellino nella capitale meridionale dell’arte tersicorea.
Il Premio Internazionale Carlo Gesualdo Danza, in programma venerdì 24 e sabato 25 marzo sul palcoscenico del Massimo avellinese, per la sua seconda edizione promette un parterre di valore assoluto.
Il progetto, ideato e fortemente voluto da Guendalina Manzi, direttrice della scuola tersicorea “Esmeralda” di Avellino, vede il maestro Fabrizio Esposito nelle vesti di direttore artistico e la preziosa collaborazione del Comune di Avellino.
Racconta Fabrizio Esposito:
Sarà una serata altamente spettacolare che vivrà di due momenti molto intensi il gala vero e proprio, con tanti ospiti internazionali che danzeranno sul palco del teatro “Carlo Gesualdo” e la consegna dei premi alla carriera a personaggi che hanno dato e danno lustro al mondo della danza.
A cominciare da Stefano Giannetti, star internazionale della danza tra gli anni ’80 e ’90 ed oggi grande coreografo molto apprezzato all’estero, in particolar modo in Germania, dove ha diretto diverse scuole, tra cui la Compagnia di Balletto del Pfalztheater di Kaiserlautern.
Riflettori puntati anche su Angelo Smimmo, altro italiano considerato una star all’estero.
Smimmo, napoletano, dopo aver lavorato fianco a fianco con il maestro Roberto De Simone è sbarcato a Londra dove ha svolto con successo la carriera di danzatore per poi passare alla coreografia e alla regia. Negli ultimi anni ha diretto opere importanti nei più prestigiosi teatri di Londra, Barcellona e Amsterdam.
Venerdì mattina, Angelo Smimmo sarà anche protagonista di un incontro con gli studenti che prenderanno parte allo spettacolo dedicato alle scuole: a loro racconterà i sacrifici ed i sogni di un giovane del sud che ha sfondato nel mondo della danza.
Il riconoscimento Carlo Gesualdo Danza sarà attribuito anche alla coppia di ballerini composta da Claudia D’Antonio e Danilo Notaro, quest’ultimo punta di diamante del Teatro San Carlo di Napoli, di cui è stato la più giovane étoile mai proclamata ad appena 23 anni.
Tra i premiati figurano anche Laura Valente, direttrice del Premio Positano e componente del consiglio di amministrazione del museo Madre di Napoli, una innovatrice nel campo delle arti visive, ambito in cui ha ricoperto ruoli di vertice nella comunicazione delle due più grandi istituzioni teatrali italiane, il San Carlo di Napoli e alla Scala di Milano; e Alfio Agostini, il più importante critico di danza italiano, direttore della rivista Balletto 2000, autore di libri di settore e collaboratore per la programmazione della danza in Rai.
In occasione del Gala che si terrà sabato 25 marzo, di assoluto livello gli interventi artistici che si alterneranno sul palcoscenico del teatro avellinese con le coppie composte dalla prima ballerina del Finnish National Ballet Amanda Pérez Duarte (in sostituzione di Katja Khaniukova) e Francesco Gabriele Frola (English National Ballet), Arianne Lafita e Vittorio Galloro, Lucia Lacarra (Etoile Internazionale) e Matthew Golding (Royal Ballet Londra), Claudia D’Antonio e Danilo Notaro (Teatro San Carlo di Napoli), Maria Cossu e Giuliana Mele (Spellbound Roma).
La giuria del premio sarà presieduta da Valentina Marini, Presidente AIDAP e Orbita Spellbound, e composta da Steve la Chance / Maestro e coreografo internazionale – Vincenzo Macario / Direttore artistico eventi danza, Enrico De Marco / Coreografo e maestro internazionale – Fritz Zamy / Maestro e coreografo internazionale, Roberta Martins / Docente Academy dance Zurigo, Blerina Bela Arbana / Direttore accademia di Tirana, Alfio Agostini / Premio della critica, Giornalista e critico di danza, Lucia Giuffrida / Direttrice professione danza Parma, Vittorio Galloro e Arianne Lafita Étoile internazionali.
Assicura il direttore artistico Fabrizio Esposito:
Sarà un grande Festival che riunirà ad Avellino i più grandi nomi della danza contemporanea e gli studenti che si avvicinano a questo mondo, insomma una due giorni in cui arte e formazione si fondono in un unico percorso attraente e spettacolare.
Il Premio Internazionale Gesualdo Danza prevede un doppio appuntamento: nella mattina di venerdì 24 ci sarà lo spettacolo “GLASS” (Coreografie di Fabrizio e Riccardo Esposito) con l’esibizione di 50 ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, aperto al pubblico delle scuole ed allestito dal Progetto di formazione @motion; nel pomeriggio inizieranno le esibizioni di oltre 1.000 ballerini per il concorso nazionale e quello internazionale del giorno dopo. Il programma di venerdì mattina prevede anche Danza contemporanea con la Compagnia Humanbodies (cianchi) e l’esibizione della CPRB Company in “Trois Petit histoires” Coreografie Annarita Pasculli.
Sabato 25 marzo in mattinata si terranno le esibizioni del concorso Internazionale, che vede triplicati i numeri della scorsa edizione, ed in serata il Gala a partire dalle ore 21.00 presentato dalla giornalista Monica Lubinu.
Conclude Guendalina Manzi ideatrice della manifestazione:
Intendo ringraziare sinceramente l’amministrazione comunale di Avellino che ha messo a disposizione il teatro, mostrandosi vicina ad un progetto che trasforma la città per due giorni nella capitale della danza nel Sud Italia.
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Talenti d’Irpinia: La Fermata porta in scena a Grottaminarda “Ditta Costruzione Sogni”
La compagnia teatrale La Fermata vi aspetta, giovedì 25 luglio alle ore 20:30 in Piazza XVI Marzo a Grottaminarda, con Ditta Costruzione Sogni, una commedia adatta a tutti perché per sognare non c’è un limite di età.
La giovane compagnia teatrale composta da: Francesco Teselli, Gilda Ciccarelli, Carlo Uva, Carmine Santoro, Federico Ciccarelli e Veronica Vigliotta è stata scelta tra i Talenti d’Irpinia, evento promosso dalla Provincia di Avellino per dare spazio a tutti i coloro che si distinguono per talento nei vari ambiti culturali e d’intrattenimento.
Ecco qualche anticipazione, senza spoiler, sulla rappresentazione.
L’evento è gratuito.
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Premio Strega 2020: ecco i 54 libri proposti
È tempo di prepararsi al Premio Strega!
Il Comitato direttivo composto da: Pietro Abate, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Marino Sinibaldi, Giovanni Solimine, Stefano Petrocchi, Valeria Della Valle, Helena Janeczek e Giuseppe D’Avino. A loro è stato dato il compito di scegliere i 12 libri che si contenderanno l’ambito premio letterario per questo 2020.
I 12 candidati al Premio Strega 2020 verranno annunciati il 15 marzo alle ore 12:30, durante l’incontro che si terrà nella Sala Ospiti dell’Auditorium Parco della Musica a Roma.
I 54 libri proposti per partecipare al premio letterario saranno letti e votati da una giuria composta da 400 Amici della domenica e da 200 voti di studiosi, traduttori e intellettuali sia nazionali che internazionali.
Quali sono i 54 libri proposti per il prossimo Premio Strega?
Premio Strega 2020: lista dei 54 libri candidati
Ecco i libri che verranno esaminati per partecipare al Premio Strega 2020!
1. Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani), proposto da Loredana Lipperini;
2. Marta Barone, Città sommersa (Bompiani), proposto da Enrico Deaglio;
3. Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), proposto da Teresa Ciabatti;
4. Ilaria Bernardini, Il ritratto (Mondadori), proposto da Paolo Sorrentino;
5. Gianluigi Bruni, Luce del Nord (Rubbettino), proposto da Antonio Pascale;
6. Errico Buonanno, Teresa sulla Luna (Solferino), proposto da Chiara Gamberale;
7. Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi), proposto da Sabino Cassese;
8. Cynthia Collu, L’amore altrove (DeA Planeta Libri), proposto da Ferruccio Parazzoli;
9. Pasquale Critone, Il tesoro sacrilego (Armando Editore), proposto da Antonio Augenti;
10. Luciano Curreri, Volevo scrivere un’altra cosa (Passigli), proposto da Alessandro Barbero;
11. Lidia Del Gaudio, Il delitto di via Crispi n. 21 (Fanucci), proposto da Marcello Ciccaglioni;
12. Viola Di Grado, Fuoco al cielo (La nave di Teseo), presentato da Maria Rosa Cutrufelli;
13. Francesco Falconi, Gli anni incompiuti (La Corte Editore), proposto da Alessandro Perissinotto;
14. Angelo Ferracuti, La metà del cielo (Mondadori), proposto da Paolo Di Stefano;
15. Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), proposto da Margaret Mazzantini;
16. Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore), proposto da Lisa Ginzburg;
17. Valerio Gaglione e Fabio Izzo, Uccidendo il secondo cane (Oblomov Edizioni), proposto da Piero Mastroberardino;
18.Giorgio Ghiotti, Gli occhi vuoti dei santi (Hacca), proposto da Biancamaria Frabotta;
19. Gipi, Momenti straordinari con applausi finti (Coconino Press), proposto da Francesco Piccolo;
20. Antonio Gnoli e Francesco Merlo, Grand Hotel Scalfari (Marsilio), proposto da Pietrangelo Buttafuoco;
21. Laura Imai Messina, Quel che affidiamo al vento (Piemme), proposto da Lia Levi;
22. Claudio Lagomarsini, Ai sopravvissuti spareremo ancora (Fazi), proposto da Laura Minervini;
23. Francesco Longo, Molto mossi gli altri mari (Bollati Boringhieri), proposto da Marco Cassini;
E ancora:
24. Leonardo G. Luccone, La casa mangia le parole (Ponte alle Grazie), proposto da Silvio Perrella;
25. Pierluigi Luisi, Il posto dei fichi d’India (Aracne), proposto da Paolo Ferruzzi;
26. Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio), proposto da Salvatore Silvano Nigro;
27. Giuseppe Manfridi, Anya. La segretaria di Dostoevskij (La Lepre Edizioni), proposto da Claudio Strinati;
28. Francesco Marino, Lo chef consiglia amore (Cairo), proposto da Lina Wertmüller;
29. Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), proposto da Maria Pia Ammirati;
30. Sebastiano Mondadori, Il contrario di padre (Manni), proposto da Giovanni Pacchiano;
31. Raffaele Mozzillo, Calce. O delle cose nascoste (Effequ), proposto da Filippo La Porta;
32. Margherita Nani, L’ospite – Le anatomie di Josef Mengele (Francesco Brioschi Editore), proposto da Ilaria Catastini;
33. Gesuino Némus, L’eresia del Cannonau (Elliot), proposto da Arnaldo Colasanti;
34. Rosario Palazzolo, La vita schifa (Arkadia), proposto da Giulia Ciarapica;
35. Alfredo Palomba, Teorie della comprensione profonda delle cose (Wojtek), proposto da Antonella Cilento;
36. Francesca Pansa, Nessuna notte è infinita (Rizzoli), proposto da Aurelio Picca;
37. Renzo Paris, Miss Rosselli (Neri Pozza), proposto da Nadia Terranova;
38. Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), proposto da Nicola Lagioia;
39. Paolo Pecere, Risorgere (Chiarelettere), proposto da Fulvio Abbate;
40. Lorenza Pieri, Il giardino dei mostri (E/O), proposto da Martina Testa;
41. Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax), proposto da Maria Ida Gaeta;
42. Giovanni Ricciardi, La vendetta di Oreste (Fazi), proposto da Saverio Simonelli;
43. Ilaria Rossetti, Le cose da salvare (Neri Pozza), proposto da Wanda Marasco;
44. Lodovica San Guedoro, Amor che torni… Un’educazione sentimentale (Felix Krull Editore), proposto da Paolo Ruffilli;
45. Ezio Sinigaglia, L’imitazion del vero (TerraRossa), proposto da Lorenza Foschini;
46. Lorena Spampinato, Il silenzio dell’acciuga (Nutrimenti), proposto da Lidia Ravera;
47. Olimpio Talarico, Cosa rimane dei nostri amori (Compagnia Editoriale Aliberti), proposto da Ferruccio de Bortoli;
48. Marina Valensise, La temeraria. Luciana Fossati Gawronska, un romanzo del Novecento (Marsilio), proposto da Eva Cantarella;
49. Chiara Valerio, Il cuore non si vede (Einaudi), proposto da Jhumpa Lahiri;
50. Enrico Vanzina, Mio fratello Carlo (HarperCollins Italia), proposto da Masolino D’Amico;
51. Piera Ventre, Sette opere di misericordia (Neri Pozza), proposto da Cesare de Seta;
52. Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), proposto dall’Accademia degli Scrausi;
53. Daniele Vicari, Emanuele nella battaglia (Einaudi), proposto da Michele Dalai;
54. Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM), proposto da Franco Buffoni.
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