Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.244, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 71 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Altavilla Irpina
- 7 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 7 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Bonito
- 1 residente nel comune di Domicella
- 2 residenti nel comune di Flumeri
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 4 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Frigento
- 2 residenti nel comune di Gesualdo
- 5 residenti nel comune di Grottaminarda
- 2 residenti nel comune di Manocalzati
- 2 residenti nel comune di Melito Irpino
- 3 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
- 1 residente nel comune di Montefalcione
- 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 4 residenti nel comune di Montemiletto
- 12 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 2 residenti nel comune di Pratola Serra
- 2 residenti nel comune di Quindici
- 1 residente nel comune di Roccabascerana
- 2 residenti nel comune di Scampitella
- 1 residente nel comune di Serino
- 2 residente nel comune di Solofra
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Politica in Irpinia: per Franco Fiordellisi tante parole sparse da parte dei politicanti e pochi fatti
Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil Irpina, delinea un quadro politico irpino dai tratti cupi. Quello a cui stiamo assistendo, propagande politiche a parte accompagnate da vagonate di parole vuote e vane, non fanno altro che attestare una politica territoriale che manca di fatti e di politica basata sul fare.
L’emblema di questa constazione è ciò che è accaduto a Novolegno che ha dismesso l’attività, licenziando più di 100 lavoratori.
Le parole del segretario dell Cgil non lasciano spazio a fraintendimenti:
Novolegno, del gruppo Fantoni, ha deciso di fare ingenti investimenti nella produzione di uguali manufatti a Udine Osoppo.
Quest’azione potrebbe essere inserita tra le tantissime ingiustizie perpetrate a danno della nostra terra ma anche verso lo Stato, se non fosse che tanta colpa è tutta della deputazione nazionale unitamente ai livelli regionali, per le mancate azioni e risposte ai lavoratori e ai sindacati che proponevano di avviare un polo di riuso e riclo del legno, adeguando impianti e macchinari per non creare problemi all’ambiente e alle comunità locali, le quali hanno negli anni avuto problemi con gli scarichi in atmosfera e continuano a tenerne per gli scarichi di acque non depurate.
A completare questo corollario vi è anche la dismissione della Iavarone Legnami a Calitri e la forte crisi che sta affrontando HolzBau Sud sita sempre a Calitri. Le aziende sopracitate, per mancanza di investimenti in impianti e macchinari, hanno dovuto arrendersi e gettare la spugna.
I sindacati, come sottolinea Franco Fiordellisi, sono messi alla gogna dai rappresentati istituzionali di vari livelli che non fa altro che perpetrare a livello dialettico il solito scarica barile per cui sembra difficile trovare una soluzione del problema che finisce inevitabilmente accartocciandosi su se stessa.
Franco Fiordellisi conclude con questa affermazione:
Ci assumiamo il peso della responsabilità e rilanciamo sul progetto eco sostenibile di riuso e riciclo del legno in sicurezza per i lavoratori e l’ambiente.
Vogliamo portarlo avanti e lo riproporremo al Governo nell’idea del Contratto istituzionale di sviluppo.
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Il settore wedding è in crisi: da 13 mesi in zona rossa
Il settore wedding è in crisi: sono 13 mesi di zona rossa. Luciano Paulillo, presidente Airb (Associazione italiana regalo e bomboniera) traccia il bilancio di questo settore che è costretto allo stop da più di un anno.
A quanto sembra da marzo 2020 ad oggi c’è stato un danno incalcolabile che ha investito l’intera filiera.
Queste le parole di Luciano Paulillo:
Tra Dpcm e Ordinanze regionali, che hanno impedito di svolgere cerimonie e feste religiose, alle quali si aggiungono la chiusura delle chiese, anche nei periodi di aperura sociale, abbiamo ad oggi ben 13 mesi di inattività totale.
I numeri parlano chiaro a livello nazionale abbiamo perso l’80% del fatturato, pari a ben 29 miliardi di euro per il 2020, mentre il 100% da gennaio a marzo 2021. Il dato finale della perdita di fatturato è raffrontato a quanto registrato nel 2019 con circa 35 miliardi di euro.
Settore wedding in crisi: dati Istat
I dati riportati dall’Istat segnalano quanto segue:
- Nel 2020 si sono svolti 85mila matrimoni contro i 170mila nello stesso periodo del 2019 e 182mila nel 2018.
- Tra gennaio e luglio 2020 si sono celebrati in Italia 34.059 matrimoni. Nello stesso periodo del 2019 i matrimoni furono 101.461. Il calo è dovuto ovviamente in massima parte al Covid. Nel 2018 i matrimoni sono stati 107.990.
- Durante il primo trimestre del 2020, che ha scontato gli effetti della pandemia solo limitatamente al mese di marzo, la diminuzione rispetto alo stesso periodo del 2019 risulta del 20% circa per i matrimoni, unioni civili, separazioni consensuali presso i Tribunali.
- Nel secondo trimestre 2020 si delinea il vero crollo per via delle pesanti restrizioni relative alla celebrazione dei matrimoni religiosi durante il lockdown, così come per quelle finalizzate a ridurre gli eventi di stato civile che hanno luogo nei Comuni. La diminuzione rispetto al secondo trimestre 2019 è stata di circa 80% per i matrimoni, di circa 60% per le unioni civili e le separazioni/divorzi consensuali presso i comuni e i tribunali.
Continua con queste parole Luciano Paulillo:
Una volta terminate le CIGS governative, troveremo un disastro. Dei 7mila negozi in Italia di vendita dell’articolo bomboniera e confetti circa 1.500 non rialzeranno la serranda con una perdita di 2.000 posti di lavoro ai quali si sommano almeno 3.000 dipendenti di aziende produttrici e distributrici. In Italia sono circa 1.700 e saranno 200 a non ripartire. 5mila lavoratori che, una volta perso il lavoro, come faranno a mantenere le proprie famiglie? Senza contare una folta partecipazioni di lavoratori, della filiera di settore, non sostenuti dalla protezione dello Stato come: lavoratori occasionali, stagionali o di prestazione, figure che lavorano con Partita Iva o con ritenuta d’acconto che non hanno avuto alcun ristoro.
La situazione è molto critica nella maggior parte dei settori e considerando che l’economia è circolare e che la politica non ha tenuto conto di dover sovvenzionare tutti i settori, a prescindere dalla mobilità lavorativa concessa, ci aspettano anni duri dal punto di vista economico.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 185 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.160, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 185 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 8 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 6 residenti nel comune di Atripalda
- 4 residenti nel comune di Avella
- 30 residenti nel comune di Avellino
- 6 residenti nel comune di Baiano
- 1 residente nel comune di Candida
- 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
- 1 residente nel comune di Carife
- 1 residente nel comune di Casalbore
- 1 residente nel comune di Cassano Irpino
- 3 residenti nel comune di Cesinali
- 4 residenti nel comune di Contrada
- 2 residenti nel comune di Fontanarosa
- 2 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Greci
- 2 residenti nel comune di Grottaminarda
- 2 residenti nel comune di Guardia dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Manocalzati
- 1 residente nel comune di Melito Irpino
- 13 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Montaguto
- 1 residente nel comune di Montecalvo Irpino
- 18 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 3 residenti nel comune di Montella
- 1 residente nel comune di Montemarano
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 21 residenti nel comune di Montoro
- 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 4 residenti nel comune di Nusco
- 2 residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Pietradefusi
- 1 residente nel comune di Prata Principato Ultra
- 4 residenti nel comune di Pratola Serra
- 2 residenti nel comune di Roccabascerana
- 1 residente nel comune di Salza Irpina
- 1 residente nel comune di San Nicola Baronia
- 2 residenti nel comune di San Sossio Baronia
- 13 residenti nel comune di Savignano Irpino
- 1 residente nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 4 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nl Comune di Sorbo Serpico
- 2 residenti nel comune di Sperone
- 1 residente nel comune di Torella dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Vallesaccarda
- 1 residente nel comune di Venticano
- 1 residente nel comune di Volturara Irpina
- 1 residente nel comune di Zungoli
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