L’ASL di Avellino comunica che sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 22 casi.
I risultati pervenuti sono i seguenti:
- 10 residenti nel comune di Frigento.
- 5 nel comune di Sturno che risultano essere casi che sono stati in contatto con un positivo.
- 1 residente nel comune di Avellino, ricoverata presso l’AORN Moscati di Avellino.
- 1 residente nel comune di Cervinara che è stato in contatto con un caso positivo.
- 1 residente nel comune di Grottaminarda che risulta essere stato precedentemente in contatto con un caso positivo.
- 1 residente nel comune di Roccabascerana, ricoverata presso l’AO San Pio di Benevento.
- 1 residente nel comune di Sperone.
- 1 residente nel comune di Torrioni e deriva da un rientro.
L’ASL di Avellino ha avvito le indagini epidemiologiche sui contatti positivi.
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Truffe agli imprenditori: attenzione alle agenzie che si fingono Google
Molte agenzie si fingono Google o Partner Google per cercare di vendere servizi alle imprese. A causa dello stop economico causato dal Covid-19 e dall’aver compreso l’importanza di essere presenti in rete, per poter non solo acquisire nuovi clienti ma per poter vendere i propri prodotti, questa tipologia di truffa sta ritornando con più frequenza.
Le vittime di queste truffe sono imprenditori che sono già presenti in rete con un sito o che possiedono schede di identificazione della propria impresa.
In virtù di ciò è doveroso aiutare chiunque a capire come distinguere queste truffe e come rendersi conto di chi offre servizi reali alle aziende senza speculare sulle necessità delle aziende.
Quali sono le modalità di contatto dei truffatori
Il tentativo di frode da parte di agenzie che si spacciano per Google o per eventuali partner della nota azienda sono 3:
- Attraverso telefonate, spesso, prodotte da numeri che non corrispondono ad alcuna società.
- Attraverso email
- Attraverso visite di persone che si fingono operatori Google e cercano di vendervi servizi a prezzi super vantaggiosi.
Non fatevi trovare impreparati perché i segnali per capire che vi stanno truffando sono molteplici.
Come scoprire le agenzie web scorrette
Il titolare di un’azienda o di un’attività commerciale riceve giornalmente contatti e proposte da agenzie web e scoprire chi sia realmente un professionista e chi un truffaldino è realmente difficile ma non impossibile.
Se la richiesta per un’eventuale proposta dovesse arrivare via email vi basterà cercare il sito dell’azienda per capire se esiste realmente e dando un’occhiata al sito potrete capire la professionalità e di cosa si occupa. Altro passo da fare è quello di controllare la sezione dedicata ai lavori svolti e le aziende per cui ha lavorato o con cui sta lavorando. In questo modo riuscirete a capire se effettivamente è un’agenzia che lavora o millanta cose non vere.
Controllare il sito non vi darà comunque la sicurezza che l’agenzia in questione esista, lavori o sia seria perché i siti si possono costruire ad hoc ma comunque non fermatevi alla home: cercate di spulciare e capire l’aggiornamento del sito dell’azienda in questione.
Controllate le recensioni dell’agenzia e il suo grado di reputazione online e sui diversi social.
Non rilasciate la vostra Partita Iva senza aver ricevuto almeno una bozza di contratto perché potreste pagare una cifra maggiore rispetto a quella concordata e potreste non acquistare i servizi che vi hanno esposto. Firmereste mai un contratto in bianco senza sapere nero su bianco cosa state acquistando?
Richiedete sempre una bozza di contratto e qualora non volessero inviarvela per una serie di ragioni di primo acchito ragionevoli pensate che state dando i vostri soldi all’etere e che, quando ve ne sarete accorti, sarà troppo tardi.
Google non telefona e non invia i propri commerciali per proporre servizi
Le offerte ingannevoli si possono riconoscere perché Google telefona alle aziende solo per verificare se siano corretti i dati inseriti sulle mappe e per assicurarsi che non siano aziende fantasma.
Gli operatori Google non chiamano per proporre servizi a pagamento. Gli operatori Google chiamano dall’Irlanda ed hanno il seguente prefisso: +353.
Google non invia operatori con l’intenzione di offrire servizi a pagamento che vi prospettano un miglioramento per il posizionamento tra i risultati di ricerca o sulle mappe. Inoltre la nota azienda non invia email per offrire di posizionamento.
Aziende che si spacciano per Partner Google
Presentarsi come un’agenzia Partner Google significa che tale agenzia ha dimostrato di possedere tutti i requisiti per creare, gestire e ottimizzare le campagne di pubblicità su Google per i propri clienti. Un’agenzia Partner Google non è Google e non lavora direttamente per Google.
Per diventare Partner bisogna dimostrare a Google di possedere capacità tecniche di alto livello nella gestione delle pubblicità su Google e ciò avviene attraverso il superamento di esami costanti e periodici che riguardano l’ADwords. Le campagne gestite da un Partner Google in caso di calo dei risultati la suddetta qualifica viene revocata.
Come riconoscere le agenzie Partner Google
Un’agenzia che riesce ad ottenere la certificazione Partner Google può esibire un badge sul proprio sito e sul materiale informativo. Googlòe cambia spesso la grafica del badge quindi ve ne sono diversi in giro ma informatevi sempre e verificate l’autenticità del badge.
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A Grottaminarda nasce l’associazione intercomunale: Insieme agli ultimi
Insieme agli ultimi è un’associazione intercomunale che nasce con lo scopo di aiutare e stare a fianco degli ultimi: i più bisognosi e più disagiati che, soprattutto, negli ultimi mesi sono stati presi ulteriormente di mira dal Governo.
Negli ultimi anni, partendo dal Covid, dalla guerra e arrivando fino alla consequenziale inflazione con annesso ritiro del Reddito di cittadinanza stiamo assistendo ad una grave crisi economica che, come sempre colpisce i più deboli e i più disagiati.
Sono molte le famiglie che fanno fatica ad arrivare non solo a fine mese ma che non riescono a far fronte alle spese di beni di prima necessità.
Le cause di questa incresciosa situazione che si sta verificando in modo più veloce e tragico dipendono da diversi fattori: sociali, politici ed economici a livello nazionale ed internazionale.
Insieme agli ultimi nasce da una presa di coscienza collettiva dello stato attuale in cui versano molte famiglie e persone, decidendo di fare qualcosa di concreto che non si riduca ad una semplice retorica.
Questo è il momento di agire concretamente offrendo non solo un supporto morale ma un aiuto materiale, reale e tangibile.
Insieme agli ultimi coinvolgerà diverse donne appartenenti a 9 Comuni della provincia di Avellino: Grottaminarda, Cervinara, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Fontanarosa, Bagnoli Irpino, Ariano Irpino, Montoro e Avellino.
L’idea dell’associazione intercomunale Insieme agli ultimi nasce dall’idea e dalla sensibilità di Rosalba Basile insieme ad altre 16 donne dei vari territori irpini.
Rosalba Basile attualmente impegnata nel gruppo di supporto del Sindaco di Grottaminarda nelle seguenti attività di competenza: Edilizia Residenziali Pubblica (ERP) – Rapporti con l’Agenzia Campana per l’Edilizia Popolare; Politiche per il lavoro; Politiche Sociali; per il secondo: Studio e Progettazione per la fattibilità di Società in House.
L’associazione dovrebbe essere operativa già da settembre ed avrà sede a Grottaminarda, per poi espandersi negli altri Comuni. Il gruppo dirigente è costituito da 4 avvocati: Guarino Fiorina di Fontanarosa, Guarino Maria Rosaria di Mirabella, da 2 commercialisti: Gabriella Spagnuolo di Atripalda e Studio Sole di Avellino, da Rosalba Basile e da altre donne di altri Comuni dell’Irpinia.
L’ideatrice dell’associazione nonché nome papabile per la futura presidenza di Insieme agli ultimi dichiara:
Nel mio percorso politico passato e attuale il mio sguardo è stato sempre rivolto alle persone più bisognose perché ritengo che il senso della comunità risieda nell’uguaglianza sociale e nell’aiutare concretamente chi ha più bisogno di un aiuto materiale perché spesso sono proprio queste persone che si sentono abbandonate dalla politica, perdendo completamente la speranza di un riscatto sociale, che da soli non sarebbero in grado di affrontare.
Insieme agli ultimi vorrebbe essere un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto materiale, morale o di un supporto di qualsiasi natura. Spero che possa essere un luogo fisico in cui potersi recare per cercare una strada diversa da quella si sta prospettando per molte famiglie da anni ma in modo particolare negli ultimi mesi.
Ritengo che sia fondamentale impegnarsi nel fornire aiuti che possano sembrare anche indiretti ma che, in molti casi, sono sempre fondamentali e mi riferisco oltre ad aiuti di beni di prima necessità anche nell’offrire strumenti che possano aiutare nel cercare e trovare un eventuale lavoro, aiutare nel cercare un eventuale alloggio, cercando di ottemperare ai diversi disagi, cercando di migliorare, ad esempio, la propria formazione. Noi cercheremo di fare tutto ciò che è necessario e nelle nostre possibilità per aiutare a coltivare un futuro migliore e offrire quel senso di appartenenza che è fondamentale per sentirsi parte integrante di una comunità.
Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda afferma:
Come rappresentante della comunità di Grottaminarda ma, in particolar modo, come medico e cittadino sono felice di apprendere della nascita di un’associazione intercomunale nata da uno spirito umanitario e di spontaneo volontariato, che nasce non solo da idee nobili ma dalla consapevolezza del presente che stiamo vivendo.
Quello di oggi è un periodo di grande crisi economica, provocata da diversi fattori e che purtroppo, come sempre, si abbatte con violenza maggiore sui più deboli e i più bisognosi.
Uno dei verbi più belli del mondo è aiutare e metterlo in pratica assume un valore incommensurabile.
Ritengo che l’associazionismo che nasce per aiutare il prossimo sia un esempio non solo di grande umanità ma di profondo senso civico e di profondo senso di appartenenza ad una comunità, che si basa sul concetto universale di uguaglianza sociale.
L’associazione intercomunale aprirà le sue porte a settembre a Grottaminarda.
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Uno Chef Per Amico: tra gli ospiti Sal Da Vinci e Andrea Sannino
Terza edizione di Uno Chef per Amico: a Ottaviano la serata di beneficenza con i grandi protagonisti della cucina italiana
Il 29 maggio 2023, a Casale Irfid i big della ristorazione e gli artisti Andrea Sannino, Sal Da Vinci, Ciro Alma e Antonio D’AquinoDopo il successo degli scorsi anni, lunedì, 29 maggio 2023, alle 20.00, presso il Casale Irfid di Ottaviano, ritorna il Gran Galà di Beneficenza Uno Chef per Amico.L’evento è organizzato dall’associazione #micolorodiblu, con il supporto dell’Isis De Medici di Ottaviano, in prima persona del preside Vincenzo Falco e, con la speciale collaborazione dei pastry-chef Tommaso Foglia e Gennaro Langellotti.La coppia di professionisti ha rinnovato il proprio impegno a favore dell’associazione che da anni opera per le famiglie di ragazzi con disturbo dello spettro autistico, chiamando a raccolta alcuni tra i più grandi nomi della ristorazione e della pasticceria campana, nazionale e internazionale.Durante la serata di gala, condotta dalla giornalista Rosa Iandiorio, sarà possibile conoscere e assaporare i piatti di tantissimi big del mondo gastronomico coadiuvati da ragazzi autistici con la passione per la cucina. Uno Chef per Amico nasce proprio per dare l’opportunità a questi ragazzi di mostrare le proprie potenzialità cimentandosi in un lavoro in cui creatività, talento e precisione sono fondamentali.A tutto questo si aggiunge l’intrattenimento di alto profilo. Ad allietare la degustazione nomi rinomati del panorama musicale e televisivo tra cui Sal Da Vinci, Andrea Sannino, Ciro Alma e Antonio D’Aquino della serie Mare Fuori.Ha affermato la presidente Maria Gallucci:Con il progetto Uno chef per amico l’Associazione #micolorodiblu onlus da alcuni anni, si sta impegnando, non solo per costruire dei percorsi in grado di accogliere le peculiarità di giovani con autismo per permettergli di mettere a frutto le proprie competenze in ambito lavorativo, ma anche per divulgare un messaggio sociale che serva a superare pregiudizi e stereotipi ancora fortemente radicati, che non consentono di cogliere e comprendere la complessità e le potenzialità delle persone con disturbo dello spettro autistico. Il nostro vero obiettivo è quello di costruire un modello che coinvolga le famiglie, le aziende, gli enti del terzo settore, le agenzie del lavoro, così come altri possibili interlocutori, per far dialogare tra loro tutti i soggetti e consentire la realizzazione di luoghi idonei ad accogliere i giovani con autismo in un’ottica professionale e produttiva.Grazie ai fondi raccolti durante la terza edizione di Uno Chef Per Amico sarà possibile avviare nuovi progetti di inclusione per consentire ai ragazzi autistici di esternare le tante potenzialità, spesso inespresse, e la predisposizione per i fornelli, a volte spiccata e in alcuni casi talentuosa.Ulteriori dettagli e il programma completo dell’iniziativa saranno divulgati nel corso della Conferenza Stampa che si terrà il 22 maggio 2023, alle ore 12.00, presso l’Isis De Medici di Ottaviano.Alla Conferenza Stampa prenderanno parte la presidente dell’associazione Micolorodiblu onlus, Maria Gallucci; il dirigente scolastico dell’Isis De Medici, Vincenzo Falco; Luciano Bifulco di Braceria Bifulco, Gina Audia del ristorante Roji, il pastry-chef Gennaro Langellotti, Federica Ammirati di MA LE GOU, Rosa Ascione e Anna Auricchio del centro Neapolisanit.Micolorodiblu onlus ringrazia la wedding planner Mirella Greco che curerà la scenografia, Federica Ammirati di MA LE GOU, Rosa Ascione e Anna Auricchio del centro Neapolisanit e tutti gli sponsor che hanno reso possibile anche quest’anno l’iniziativa benefica.
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