Oggi 13 febbraio 2019 ricorre il 35esimo anniversario della ricostruzione della stazione ferroviaria di Avellino, abbattuta dopo il sisma dell’80. Fu, stranamente, una delle prime opere pubbliche ad essere portata a termine in breve tempo. Allo stesso modo, però, la politica ha accumulato troppi ritardi. Ecco perché in una chiacchierata, insieme a Pietro Mitrione, presidente associazione di In Loco Motivi, abbiamo provato a ricostruire quanto accaduto in questi ultimi anni e soprattutto capire come dagli errori è possibile, invece, costruire qualcosa di diverso e magari vedere una ferrovia funzionante in città e in provincia.
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Agorà dei sapori per la valorizzazione della biodiversità agroalimentare
Agorà dei sapori è un’iniziativa di cui faranno parte ben dieci comuni dell’Irpinia: Vallesaccarda, Bagnoli Irpino, Caposele, Senerchia, Monteforte Irpino, Cairano, Sant’Angelo a Scala, Taurano, Torella dei Lombardi e Villanova del Battista.
Questo progetto che si svolgerà dal 4 al 13 agosto vuole essere un momento, oltre che di condivisione, soprattutto di riflessione su alcune tematiche che riguardano il presente ed il futuro del settore agroalimentare, puntando sulla biodiversità e coinvolgendo in discussioni le aziende del territorio. Saranno presenti Farmers Market per poter acquistare i prodotti a Km 0 oltre a momenti di degustazione.
Agorà dei sapori: date e programma
Ciascun appuntamento previsto all’interno del progetto Agorà dei sapori inizierà alla ore 17:00 e terminerà alle ore 21:00. Alle ore 18:30 e previsto un talk che varierà in base alle iniziative e al Comune coinvolto. Ciascuna discussione avrà come punto centrale quello di affrontare la ruralità e la valorizzazione del territorio.
Il calendario è il seguente:
- Martedì 4 agosto appuntamento a Torella dei Lombardi in Piazza Sergio Leone. In questa occasione si parlerà di SOS vino: dall’emergenza Covid-10 alle nuove opportunità.
- Mercoledì 5 agosto la seconda tappa è prevista a Cairano in Piazza Teatro Dragone.
- Giovedì 6 agosto appuntamento a Vallesaccarda in Piazza Michele Addesa.
- Venerdì 7 agosto quarto appuntamento a Senerchia in Piazza Corso Garibaldi.
- Sabato 8 agosto quinta tappa a Monteforte Irpino in Piazza Umberto I.
- Domenica 9 agosto appuntamento a Sant’Angelo a Scala presso il Castello medievale.
- Lunedì 10 agosto settima tappa a Taurano presso la Villa Comunale.
- Martedì 11 agosto appuntamento a Bagnoli Irpino in Piazza di Capua
- Mercoledì 12 agosto appuntamento a CAposele in Piazza Sanità.
- Giovedì 13 agosto ultimo appuntamento a Villanova del Battista in Piazza 23 Luglio 1930.
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Provincia di Avellino: misure a sostegno dei Comuni
La Provincia di Avellino offre ai Comuni Irpini kit per il test in vitro e annuncia che la consegna è prevista per venerdì 3 aprile.
L’Amministrazione Provinciale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ordine, a seguito dell’adesione all’iniziativa, di quasi tutti i Comuni del territorio.
Domenico Biancardi, presidente della Provincia, dichiara:
Abbiamo acquistato 4mila kit che serviranno per la pre-diagnosi. Il test favorisce lo screening sulla potenziale positività. La verifica successiva per l’accertamento va comunque eseguita dalle strutture accreditate. Questo è uno strumento utile quale ulteriore misura di controllo.
Il test è rivolto a coloro che presentano sintomatologia da più giovani e a chi è stato a contatto con positivi al Covid-19. Fa piacere che i Sindaci abbiano accolto con favore questa iniziativa, sottoscrivendo subito l’adesione.
Praticamente tutti, fatta qualche eccezione, hanno risposto all’iniziativa.
La somministrazione del test avverrà previa acquisizione del consenso informato degli interessati e nel rispetto delle norme in materia di privacy, sotto la responsabilità dei comuni.
Ricordiamo, infatti, che ora la cosa più importante sono i numeri e non scoprire chi si nasconde dietro questi numeri, rivelandone nome e cognome. Una caccia inutile che oltre ad alimentare il pettegolezzo, avvezzo tra molti abitanti irpini, nei fatti non risolve nulla e non ferma il contagio.
Se il test risulta positivo: cosa deve fare il Sindaco
Ritornando ai test ricordiamo che qualora fossero positivi, il Sindaco disporrà l’isolamento fiduciario e, congiuntamente al medico di base, ne darà immediata comunicazione all’ASL per l’accertamento definitivo del contagio.
La Provincia di Avellino consegnerà, attraverso l’Ordine, ai medici di base e ai pediatri le mascherine certificate FFP2 e guanti monouso, per permettere di eseguire in sicurezza i test.
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Vincenzo De Luca: cosa dice l’ordinanza n. 74
Vincenzo De Luca il 27 settembre ha reso nota un’altra ordinanza che riguarda le Misure urgenti per quanto riguarda i rientri dai paesi individuati con Ordinanze del Ministro della Salute del 12 agosto 2020.
L’ordinanza in questione del Ministero della Salute dice che le persone che intendono fare ingresso in Italia o che nei 14 giorni antecedenti all’ingresso hanno soggiornato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna hanno l’obbligo di:
- presentarsi a chiunque sia deputato ad effettuare controlli, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso in Italia.
- Deve sottoporsi a tampone dall’esito negativo.
- In Italia c’è l’obbligo di sottoporsi a tampone al momento dell’arrivo in aeroporto o nel luogo di confine. Entro 48 ore dall’ingresso in Italia è possibile effettuare il test presso l’azienda territoriale di competenza e i soggetti sono sottoposti all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
- Anche se le persone che entrano in Italia sono asintomatiche sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per il territorio.
- In caso di insorgenza di sintomi Covid-19 resta l’obbligo di segnalare tale situazione con tempestività all’Autorità sanitaria attraverso i numeri telefonici dedicati.
L’ordinanza regionale di Vincenzo De Luca
Attraverso l’ordinanza del 27 settembre restano in vigore gli obblighi precedentemente enunciati con l’aggiunta dei paesi menzionati nell’ordinanza ministeriale del 21 settembre 2020 che fanno riferimento al ritorno o al soggiorno nei seguenti paesi:
- Croazia
- Grecia
- Malta
- Spagna Francia (Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts de France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra
Vincenzo De Luca, in base all’andamento epidemiologico rilevato, ha deciso di incrementare i controlli di identificazione dei passeggeri e l’esecuzione di Test oltre la raccolta di informativa composta da scheda pre-triage regionale e dal consenso informativo.
Qualora i passeggeri di rientro da paesi a rischio si rifiutino di effettuare il test verrà raccolta la dichiarazione di rifiuto che prevede l’obbligo da parte del dichiarante di denunciarsi all’ASL Competente territorialmente per effettuare il test.
Ogni sera USMAF e GESAC trasferiscono all’Unità di crisi regionale un report in cui per ogni singolo volo viene comunicato il numero totale dei passeggeri per volo, il numero dei passeggeri che hanno effettuato il test all’aeroporto, il numero dei passeggeri esentati dall’obbligo del test e il numero dei passeggeri che hanno rifiutato il test all’aeroporto.
L’ordinanza è valida fino al 7 ottobre e i soggetti devono:
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Sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone,al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile.
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in caso di impossibilità di effettuare il test, di segnalarsi in ogni caso presso i presidi allestiti in Aeroporto, compilando i moduli ivi forniti dal personale addetto
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Comunicare, altresì, immediatamente, il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
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Restare in isolamento fiduciario presso l’abitazione o dimora dichiarata fino alla comunicazione dell’esito del tampone.
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