L’ASL di Avellino comunica che, dai tamponi effettutati dall’AORN Moscati di Avellino, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 21 tamponi positivi.
I risultati pervenuti sono i seguenti:
- 3 nel Comune di Ariano Irpino
- 3 nel Comune di Solofra
- 2 nel Comune di Avellino
- 2 nel Comune di Bagnoli Irpino
- 2 nel Comune di Calitri
- 1 nel Comune di Montemiletto
- 1 nel Comune di Forino
- 1 nel Comune di Torrioni
- 1 nel Comune di Vallesaccarda
- 1 nel Comune di Trevico
- 1 nel Comune di Chiusano di San Domenico
- 1 nel Comune di Villanova del Battista
- 1 nel Comune di Aiello del Sabato
- 1 nel Comune di Quindici
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Emergenza Covid-19: aggiornamenti test rapidi e test di controllo
All’interno del Piano di Screening promosso dall’ASL di Avellino sono stati effettuati in data 23 aprile 6.113 test rapidi (primi test) alle categorie considerate a rischio: operatori sanitari dei Distretti, Dipartimento di Salute Mentale, dell’ADI, degli Istituti penitenziari, del 118, dei pazienti e del personale dei Presidi Ospedalieri, degli Hospice, delle SUAP, delle RSA, delle Strutture Socio-assistenziali (fasce deboli), Fondazione Don Gnocchi, Forzr dell’Ordine e di Polizia penitenziaria, dipendenti EMA/POEMA e dei contatti di pazienti risultati positivi al tampone Covid-19.
Inoltre in data sono stati somministrati al personale sanitario, le cui verifiche sono ancora in corso, test di controllo attraverso la somministrazione di un secondo test, a 6 giorni di distanza dal primo.
In totale sono stati sottoposti a test di controllo (secondo test) 1.606 operatori sanitari.
Ecco nello specifico i dati riportati:
Unità Fabbisogno Effettuati Test di controllo
Dip. Salute mentale 142 55
Distretto Avellino 162 80
Distretto S. Angelo 79 71
Distretto Atripalda 170 42
Distretto Baiano 51 30
Distretto Ariano I. 169 107
Distretto Monteforte I. 93 79
P.O. Ariano I. 600 447
P.O. S. Angelo dei L. 200 30
ADI 155 138
Ist. Pen. (personale sanitario) 80 54
Ist. Pen. (personale polizia) 148
118 413 413
Ema/Poema 973
Hospice Solofra e Bisaccia 52 15
Socio assistenziali 1549 1472
Suap 55 19
RSA 490 26
Unità mobili 355 354
Forze dell’Ordine 140
Fondazione Don Gnocchi 135
Totale 6133 1606
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Il primo Paderno Point d’Italia nasce da Casolaro Hotellerie
Cooperazione, sinergia e speciale attenzione al cliente. Da questi presupposti trae ispirazione la collaborazione tra Paderno, leader italiano nella produzione e commercializzazione di strumenti da cucina per la ristorazione professionale e punto di riferimento del settore Ho.Re.Ca a livello internazionale, con l’azienda campana Casolaro Hotellerie, specializzata in forniture alberghiere e marchio autorevole nel mondo dell’ospitalità.
I due partner inaugureranno insieme il primo Paderno Point d’Italia giovedì 31 marzo al Cis di Nola dalle ore 10.30 alle ore 14.00, presso lo showroom di Casolaro.
Un vero e proprio “shop in shop” è quello che ha preso forma nei locali di Casolaro Hotellerie, una sorta di stand fieristico “in house” che si dipana per ben 100 metri quadrati e in cui gli avventori potranno “toccare con mano” le novità e l’eccellenza dei prodotti firmati Paderno. Un assortimento completo che unisce altissima qualità a funzionalità e design, per una gamma completa in grado di soddisfare ogni esigenza del back office del canale professionale, con un’assistenza continua.
Questo evento è il frutto di un sogno iniziato 10 anni fa e che oggi diventa realtà grazie all’incontro e allo scambio d’intenti delle “nuove generazioni”. Sì, perché oltre ad essere un’iniziativa dall’alto valore imprenditoriale, quello che accomuna i due brand è una storia familiare, generazioni che per decenni si sono tramandate la passione per la cucina e il rispetto per la Famiglia. Due realtà diverse che condividono la stessa filosofia e lo stesso modo di fare business, la cura del cliente sopra ogni cosa, un aspetto prioritario per entrambe le aziende.
Infatti, Paderno Point è un’esperienza che nasce soprattutto per agevolare la customer care. I clienti avranno la possibilità di effettuare ordini diretti all’azienda, risparmiando sulle spese di trasporto, e potranno usufruire di offerte dedicate.
Così commenta l’iniziativa Paolo jr Casolaro, socio della f.lli Casolaro Spa:
Da buoni cultori dell’ospitalità, qui da Casolaro c’è spazio per tutti. La cooperazione è uno stimolo che alimenta lo scambio d’idee, una spinta a fare sempre meglio, anche se si tratta di aziende affermate. “Paderno Point” è un po’ il coronamento di un’avventura iniziata molti anni fa, un percorso nato dalla condivisione degli stessi valori, come quello di essere aperti alle novità e la famiglia.
Incontrare le esigenze dei clienti, creando allo stesso tempo, nuove opportunità di lavoro, è un atto dovuto per rendere omaggio al consumatore, motore propulsivo di ogni attività.
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Presentato al Trianon Viviani il progetto Guida bene in piazza Mercato
Con “Guida bene in piazza Mercato” l’educazione stradale per l’inclusione sociale. Presentato al Trianon Viviani il progetto che permetterà a cento giovani del centro storico di Napoli di conseguire la patente di guida e inserirsi nel mercato del lavoro.
Con il ministero dei Trasporti (Dgt Sud), nella rete dei promotori associazioni delle autoscuole e istituzioni del territorio Marisa Laurito madrina dell’iniziativa.
Diffondere la cultura della sicurezza stradale per recuperare e sviluppare le regole della cittadinanza e della solidarietà.
Questo l’obiettivo di “Guida bene in piazza Mercato”, il progetto di educazione stradale e diffusione della cultura della legalità promosso dalla direzione generale territoriale del Sud (Dgts) del ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.L’iniziativa consentirà il conseguimento della patente di guida a giovani della seconda Municipalità del Comune di Napoli, provenienti da famiglie con particolari disagi culturali, sociali ed economici.
Il progetto riprende la formula già sperimentata con successo in realtà territoriali complesse e non prive di situazioni di fragilità o disagio, come i quartieri partenopei della Sanità e di Forcella e Gioia Tauro: un
programma che dà l’opportunità a cento giovani, che vivono realtà socio-economiche poco fortunate, di conseguire quella patente di guida che spesso è un requisito per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.Madrina di questa nuova edizione Marisa Laurito.
Il progetto, che terminerà entro il settembre dell’anno prossimo, è il frutto di un protocollo di intesa sottoscritto dalla Dgts con la Città metropolitana di Napoli, l’Unione nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza automobilistica (Unasca), la Confederazione Autoscuole riunite e Consulenti
automobilistici (Confarca). la fondazione Trianon Viviani, l’Associazione Gioventù cattolica (Asso.Gio.Ca.) e la Fondazione di comunità del Centro storico di Napoli (Fccsn).L’Asso.Gio.Ca. e la Fccsn individueranno i cento giovani, che saranno suddivisi in quattro gruppi. Ogni gruppo seguirà un corso in tema di sicurezza stradale, propedeutico alla preparazione delle prove di verifica dell’idoneità tecnica per il conseguimento della patente. A integrazione del corso ci saranno alcune ore di lezione sulla legalità tenute dai Carabinieri.
I moduli didattici, individuati dalla Dgts, verranno sviluppati da esperti della stessa direzione generale, l’Unasca e la Confarca. La formazione specifica finale per il conseguimento della patente di categoria A1 o B si terrà presso le scuole guida del quartiere che hanno aderito al progetto.
Ha evidenziato Umberto Volpe, direttore della Dgts:
Obiettivo primario dell’iniziativa è contribuire a riannodare il rapporto di fiducia del territorio con lo Stato. Ancora una volta, insieme alle associazioni
presenti sul territorio che operano quotidianamente per migliorare e rilanciare il quartiere, lavoreremo accanto ai ragazzi, provando a convogliare le loro energie e ad avvicinarli alle Istituzioni attraverso un
percorso formativo che, partendo dal tema della sicurezza stradale, possa far comprendere loro l’importanza del rispetto della regola quale strumento a garanzia di ogni convivenza civile.Nella manifestazione di presentazione al teatro Trianon Viviani, i rappresentanti dei soggetti partner del progetto hanno espresso, con grande soddisfazione, i motivi di partecipazione per questa iniziativa di
solidarietà e inclusione sociale.Ha dichiarato Antonio Datri, presidente dell’Unasca:
All’interno delle regole del Codice della Strada creiamo una nuova occasione di riscatto sociale in un quartiere difficile, proseguendo il progetto di innovazione sociale, voluto nel 2019 da Pasquale D’Anzi della Dgts, e condotto assieme alla Città metropolitana, al Terzo settore e ai professionisti della sicurezza stradale: dopo la Sanità e Forcella, continua il nostro contributo per trasmettere il senso della legalità, dando l’occasione di conseguire la patente, uno strumento in più per lavorare.
Per Paolo Colangelo, presidente della Confarca:
aderiamo sempre con grande entusiasmo a queste importanti iniziative sulla sicurezza stradale patrocinate dalla Dgts: saremo impegnati nel far conseguire la patente a persone con difficoltà economica non solo perché l’autonomia di poter effettuare spostamenti sarà di aiuto a coloro che ne beneficeranno, di accedere più facilmente al mondo del lavoro, ma anche perché lo faranno, “guidati” con l’attenzione alla massima sicurezza sulle nostre strade.
Affermano il presidente Giovanni Pinto e il direttore artistico Marisa Laurito, testimonial di Guida bene in piazza Mercato:
Dopo l’edizione di successo dedicata a Forcella la fondazione Trianon Viviani partecipa con slancio al rilancio di questa iniziativa della Dgts, che in questa edizione è dedicata allo storico quartiere vicino di piazza Mercato: il teatro della Canzone napoletana offre il proprio contributo per l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità collegata al rispetto delle regole, in linea con la propria missione statutaria.
Dichiara il presidente Gianfranco Wurzburger:
Per l’Asso.Gio.Ca., l’associazione nata nel 1997 che si occupa di minori e giovani a rischio, l’educazione stradale non deve essere esclusivamente considerata come conoscenza tecnica o addestramento, ma anche come un’attività educativa rivolta ai ragazzi di insegnamento dell’importanza delle regole.
Conclude Antonio Alfano, vicepresidente della Fccsn:
Guida bene in piazza Mercato sarà una opportunità con cui i fermenti positivi di questa “periferia” nel Centro di Napoli avranno modo di dimostrare l’ansia che ha questa vasta area, che tanto ha contribuito alla storia, alla cultura e all’economia della città, di tornare ai livelli storici e rilanciarli in nuove prospettive.
11 comments on Emergenza Coronavirus in Irpinia: nuovi 21 tamponi positivi
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