Nelle ultime ore sono stati analizzati 390 tamponi e sono risultati 2 casi positivi al Covid-19.

Due nuovi tamponi positivi in Irpinia
I risultati dei test rapidi pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 nel Comune di Ariano Irpino asintomatico che è stato a contatto con caso positivo
- 1 nel Comune di Grottaminarda asitomatico e che è stato a contatto con un caso positivo
In base al relativo comunicato stampa pervenuto dall’ASL di Avellino troviamo una incogruenza delle informazioni rilasciate in quanto all’inizio si fa riferimento ad analisi dei tamponi mentre i risultati positivi fanno riferimento a test rapidi. Come sappiamo ci sono differenze sostanziali tra tamponi e test rapidi.
Qualora fossero stati analizzati sia tamponi che test rapidi, sarebbe opportuno informare i media sui numeri di entrambi.
Aspettiamo delucidazioni a riguardo.
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Emergenza Covid-19 in Irpinia: nuovi 7 tamponi positivi
Nelle ultime ore sono stati analizzati 361 tamponi di cui 7 sono risultati positivi al Covid-19.
Covid-19 in Irpinia
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 6 nel Comune di Ariano Irpino
- 1 nel Comune di Taurasi
Quattro dei casi positivi si riferiscono a contatti stretti di soggetti che sono risultati positivi al Covid-19, di cui uno già sottoposto a test rapido.
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Vincenzo De Luca pubblica l’ordinanza n.83
Dopo l’ordinanza n.82 e il relativo chiarimento della stessa Vincenzo De Luca pubblica l’ordinanza n.83 che definisce le disposizioni in tema di esercizi commerciali e limitazioni alla mobilità.
L’ordinanza n.83 ha validità dal 23 ottobre fino al 13 novembre e stabilisce quanto segue.
Tutte le attività commerciali, sociali e ricreative hanno obbligo di chiusura dalle 23:00 alle 05:00. Gli avventori devono rientrare nel proprio domicilio alle ore 23:30.
Sono consentiti gli spostamenti solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, di urgenza o per motivi di salute. Il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro è sempre consentito.
Durante l’intero arco della giornata non ci si può spostare dalla provincia di domicilio, dimora o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti per il diretto interessato o per l’accompagnatore gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali o in situazioni di necessità o di urgenza o per motivi di salute.
Per potersi spostare in questi casi, sopra riportati, occorre un’autodichiarazione con specifica documentazione (ricevuta di pagamento, biglietto d’ingresso, titoli analoghi che attestino i motivi presenti all’interno del documento autocertificato.
Stiamo assaporando i tempi mai vissuti del proibizionismo, attendiamo nuove ordinanze, autocertificazioni e nuove limitazioni. L’ironia nasce dalla copiosa produzione di ordinanze di questi ultimi tempi. Ricordiamo che già durante il lockdown era stato previsto un ritorno del Covid-19.
Il problema oggi rispetto ai mesi precedenti non risiede nella quantità giornaliera dei casi positivi perché a questo punto la Regione Campania dovrebbe sottoporre l’intera popolazione campana a tamponi naso-faringei.
A fronte delle problematiche economiche che tutti gli imprenditori hanno affrontato, soprattutto quelli attivi nell’ambito ristorativo e ricreativo, consigliamo che oltre alle ordinanze copiose vengano dati aiuti economici a tutte quelle categorie che vengono menzionate all’interno delle nuove ordinanze.
La saga continua e restiamo in attesa di nuova documentazione proibizionista!
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Gal Partenio: webinar su come comunicare la bellezza di un territorio
Gal Partenio, in occasione di un webinar che si terrà il 31 maggio alle ore 16:30 sulla piattaforma Zoom, intende affrontare un tema particolarmente interessante per il nostro territorio: come comunicare la bellezza di un territorio?
Quali sono le dinamiche che rendono la suggestione dei luoghi un attrattore turistico in grado di determinare crescita economica e sviluppo?
L’incontro rientra all’interno delle attività del progetto di cooperazione transazionale Villages of Tradition.
Gal Partenio organizza un webinar
La bellezza, in un certo qual modo, ha due facce: la prima è quella naturalistica che da sola purtroppo non basta, per attrarre gli avventori. La seconda è quella che con l’aiuto di enti, associazioni e imprenditori attraverso l’aggregazione e lo spirito solidale riescono a dare quella marcia in più, che riesce a far diventare un luogo affascinante in un polo attrattivo.
Se la pandemia ci ha isolati, facendo ampliare la nostra introspezione, ora è il momento di aggregarsi per poter svelare al mondo le bellezze che abbiamo. C’è bisogno di cambiare identità e pensiero, unendo ciascuno a suo modo le proprie forze.
Webinar Gal Partenio: i partecipanti
Interverranno Maurizio Reveruzzi, coordinatore del Gal Partenio, con una relazione sul tema “Villages of Tradition, la sfida del Gal Partenio”, Giovanni Tagliaferro, Psicologo clinico, psicoterapeuta, criminologo, sessuologo – docente all’Università Giustino Fortunato di Benevento, con una relazione sul tema “Comunicare la bellezza tra criticità e minacce potenziali”, Jan Lai, Formatore interculturale e progettista per l’Associazione Interculturale NUR (Cagliari) agenzia regionale di invio e coordinamento nel quadro del programma “Gioventù in Azione” della Commissione Europea con un intervento dal titolo “Esperienze progettuali: Giovani e potenza creativa sul tema del lavoro, sviluppo turistico e promozione delle aree interne”. Le conclusioni dell’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Jenny Capozzi, saranno affidate a Luca Beatrice, Presidente del Gal Partenio.
La priorità resta il territorio con le sue eccellenze, quelle specificità che lo rendono unico agli occhi di un potenziale visitatore, ma la differenza la fa la qualità del racconto, l’amore dei suoi protagonisti e degli attori territoriali, la capacità di produrre empatia che si traduce in buona accoglienza: sono questi alcuni degli spunti che saranno affrontati nel corso dell’incontro. Oggi più che mai lo spirito del progetto “Villages of Tradition” sembra essere adeguato e tagliato per i tempi che viviamo: la riscoperta delle zone rurali, l’autenticità delle radici culturali, la riscoperta del senso di comunità rappresentano sempre più strumenti di crescita e di sviluppo di un territorio, in termini culturali, sociale ed economici.
Siamo sicuri che da un momento di crisi può iniziare un percorso di rinascita e i presupposti ci sono tutti.
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