Per la prima volta a Napoli dal vivo, sabato 12 febbraio, alle 21, Enzo Gragnaniello presenterà al Trianon Viviani, alcuni brani di “Rint’ ‘o posto sbagliato”, il recente album salutato positivamente dalla critica.
Nel teatro della Canzone napoletana, diretto artisticamente da Marisa Laurito, accanto ai maggiori successi di sempre, il popolare cantautore interpreterà alcune canzoni della sua ultima raccolta discografica, pubblicata nello scorso mese di ottobre, a due anni dalla precedente “Lo chiamavano vient’ ‘e terra”.
Spiega Gragnaniello:
Queste mie ultime composizioni, a eccezione di una, sono nate spontaneamente in napoletano, che è il dialetto in cui si riesce meglio a trasformare tutto in chiave poetica.
Vi sono sensazioni sulla vita, tra tanti temi diversi e varie riflessioni dal razzismo visto come una larva che si annida nelle menti delle persone, alla lontananza di chi lascia la propria terra per lavoro, alla sofferenza delle donne abbandonate e sole, al bene che non rispettiamo e a cui chiudiamo la porta, al tema di introspezione, all’invito infine a imparare ad amare, se stessi e il prossimo.
Sul palco del Trianon Viviani, Gragnaniello si esibirà in quintetto: con lui (voce e chitarra acustica), ci saranno Piero Gallo (mandolina), Erasmo Petrigna (violoncello), Antonio Maiello (chitarra) e Marco Caligiuri (batteria).
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I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower di Ileana Mortari
I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower di Ileana Mortari è un libro in cui si affrontano questioni relative alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. La disamina si avvale di studi recenti in sociologia religiosa, psicologia, movimenti religiosi alternativi e di molte testimonianze ed esperienze di chi ha abbracciato questa religione.
La scrittrice spiega con queste parole l’esigenza da cui nasce il suo saggio:
Ho incontrato abissi di sofferenze e soprusi subiti da bambini, anziani, adolescenti, adulti, uomini e donne. Dopo un incontro che non ritengo casuale, e che mi ha suscitato molti interrogativi, ho deciso di realizzare il tempo del pensionamento per studiare e informarmi presso esperti circa la vera realtà che sta dietro la facciata della CCRG. Ho purtroppo constatato uno sgretolamento inimmaginabile della dignità umana di bambini e adulti. Ho indagato per capirne le cause.
La mia coscienza e l’amore per il prossimo mi hanno spinta a far conoscere con determinazione i risultati delle mie ricerche al più vasto pubblico possibile perché ci sia un’informazione corretta, così che si possa anche prevenire il ripetersi di tali e tante tragedie.
Watch Tower: in cosa consiste
I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower inizia presentando i personaggi più noti di questa congregazione, arrivando ai giorni nostri. Ileana Mortari prosegue spiegando bene alcuni fondamenti della Watch Tower. L’impianto dottrinale della congregazione è basato sulla Bibbia, attraverso una critica testuale.
I Testimoni di Geova pongono una differenza sostanziale e netta tra il letteralismo e il fondamentalismo biblico. L’uso della Bibbia per la Congregazione di Geova viene piegata a supporto dei presupposti dottrinali, usando ed estrapolando frasi staccate dal contesto in cui vengono proferite. In questo modo il senso della frase viene alterato e piegato alla tesi che si vuole avallare in quel momento.
Il Corpo Direttivo della Warchtower Bible and Tract Society è il Comitato dell’Associazione che pretende di avere, e lui solo, l’autorità di interpretare la scrittura. Il pensiero indipendente viene fortemente scoraggiato.
L’ideologia geovista è legata ad una visione precristiana del rapporto con Dio. Il messaggio spirituale di libertà proposto da Cristo non viene accolto infatti essi sono molto legati alla legge di Mosè: un mondo legalistico e non spirituale di rapportarsi con Dio.
I Testimoni di Geova hanno esattamente, come gli antichi farisei, questo rapporto di estremo formalismo verso Dio; il quale non è per loro il Padre amorevole che ci ha insegnato a conoscere Gesù, tanto è vero che viene data molta importanza all’uso del Nome di Dio, ma è una divinità che si offende e può distruggere una persona, anche solo per aver fatto un brindisi o usato confetti nei matrimoni, o perché ha osato festeggiare l’anniversario della nascita di suo figlio o gli ha permesso di vestirsi da indiano o da principessa in occasione del Carnevale.
I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower: la sintesi del credo
I Testimoni di Geova negano la Trinità, Cristo non è Dio, non esistono sacramenti e non esiste messa. È proibito festeggiare il Natale, Pasqua, compleanni, feste comandate perché per loro sono di origine pagana. L’anima è mortale, non esiste l’Inferno e il Purgatorio. Non bisogna venerare la Madonna e i Santi. Non bisogna possedere immagini sacre perché è idolatria. Cristo non ha fondato la Chiesa. È proibito mangiare sangue e accettare una una trasfusione anche nei casi di estrema necessità.
I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower è un libro che ci fa comprendere attraverso la storia, i documenti e le testimonianze di chi ha abbracciato questo credo l’aspetto reale di questa congregazione che alla fine dei conti non è una religione.
Il libro è disponibile negli store digitali o previa prenotazione nelle librerie la Feltrinelli.
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Welcome all People è la nuova campagna di sensibilizzazione sociale promossa dal Dum Dum Republic
Welcome all People è la nuova campagna di sensibilizzazione sociale promossa dal Dum Dum Republic a favore dell’unicità di ogni essere umano. Da sempre spazio di libertà, dal beach club del Cilento si eleva un grido contro ogni forma di body shaming, di odio, di pregiudizio, di cyberbullismo che si muove attraverso la rete, di timore razziale, di omofobia e contro rigidi canoni estetici. Rispetto per ogni singolo essere umano e per la sua bellezza che lo rende unico. Ognuno libero di essere se stesso con il proprio stile.
“All size, all colors, all gender, all belief, alla religion, all age, all type”: tutti sono benvenuti al Dum Dum Republic. Nessuna distinzione di razza, religione, età, fisicità. A fare da trait d’union, come sempre, la musica che diventa impegno civile, in un incrocio di suoni e di popoli del mondo.
Sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del beach club:
Musica, allegria e divertimento sono pervasi, da sempre, dalla filosofia e dai principi su cui si fonda il Dum Dum Republic. Ci apriamo alla stagione 2023, coerenti con i nostri ideali, lanciando un messaggio dalla nostra spiaggia degli spiriti liberi, amplificato dal linguaggio universale della musica, contro ogni forma di pregiudizio o barriera mentale Tutti hanno diritto ad esprimere il proprio pensiero e la propria creatività. Noi sentiamo forte la nostra responsabilità, soprattutto verso le giovani generazione. “Welcome all People” è dedicato a tutte le persone che si sentono diverse: vogliamo dire loro che il loro essere unici e speciali è una fonte di bellezza e di valore inestimabile. Non abbiate paura di mostrare al mondo la vostra autenticità, perché è proprio questo che vi rende così straordinari. Siate orgogliosi di voi stessi, e non smettete mai di esprimere il vostro vero io.
E, a fare da sottofondo questa domenica 23 aprile 2023, dalle ore 16, MissPia Vintage Dj, la prima ed unica indiscussa lady dello scratch, tra pin Up anni ’50 e rockabilly, con il suo incredibile gusto per il vintage e la fantastica ironia che rendono le sue performance travolgenti e divertenti. Ad alternarsi con lei in consolle Dj Madkid, uno dei DJ italiani più apprezzati, icona di stile e punto di riferimento della scena “black”, con aperture che spaziano dal reggae al soul, all’hip hop.
Per cui piedi scalzi, immersi nella bellezza del panorama naturale, per dare sfogo alla fantasia e alla libertà mentale, lasciandosi trasportare dal fascino di MissPia e dal suo favoloso mondo.
Carismatica e solare, in lei la maschera e la donna si fondono in pura espressione artistica. Un personaggio a metà tra Bettie Page e Keely Smith: con la bellezza della prima e l’ironia della seconda. Un filo di rossetto rosso, il viaggio con la fedelissima amica Louise, l’ombrellino posizionato vicino ai piatti e i 45 giri in vinile che iniziano a girare, con un mood elegante e seducente, pieno del calore avvolgente delle terre del sud, in un incrocio tra Puglia e Campania.
Afferma MissPia:
Il Dum Dum Republic è casa. Ogni volta accade sempre una magia.
La sensibilità che la caratterizza si evidenzia nella capacità di scegliere il mood giusto al momento giusto: la ricercatezza nella scelta del brano musicale più adatto crea così un’atmosfera ogni volta diversa, potente e mai leziosa. Il vinile è il filo conduttore delle sue serate a base di musica in cui qualcosa di assolutamente familiare crea atmosfere d’antan e ironiche rievocando passato, presente e futuro, tutti riuniti per un evento unico nel suo genere: swing, rock’n’roll, rockabilly, beat.
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Nico Desideri il 18 settembre, domani, si esibirà live presso il Gold Hotel di Marcianise in occasione della chiusura della campagna elettorale per le prossime Regionali in Campania in cui Luigi Pergamo, candidato con PRI Lega per l’Italia per le circoscrizioni di Caserta e Provincia – Napoli e Provincia insieme agli rappresentanti della lista terranno l’ultimo dibattito con i loro sostenitori.
L’entrata è gratuita ma l’accesso sarà consentito nel rispetto delle norme di contenimento previste e in vigore.
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Nicola Iadicco, in arte Nico Desideri, nasce a Marcianise nel 1970. All’età di sei anni inizia a cantare per gioco, partecipando a diversi concorsi canori. Ben presto il canto iniziato per gioco diventa un lavoro.
Nel 1992 incide il suo primo album Amore…cocco… cola e melodia.
Nel 2000 con l’incisione di Non cambierò la sua popolarità arriva all’apice, facendolo diventare un’artista conosciuto in tutta Italia.
Rieccomi è il nome del suo ultimo lavoro discografico.
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