Michela Arricale, avvocato e membro dei “Giuristi democratici”già candidata alle scorse amministrative di Avellino, si candidata alle Europee con “La Sinistra”, cartello elettorale che ingloba: Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, L’altra Europa con Tsipras, Convergenza Socialista, Partito del Sud e Transform Italia.
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I giovani e il lavoro: la crisi non è soltanto quella di oggi
I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità è l’argomento che verrà affrontato domenica 21 febbraio alle ore 17:30 in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Forum dei Giovani di Conza della Campania.
Focus del dibattito è quello di scuotere gli animi, soprattutto dei più giovani, perché è tempo di agire e rimboccarsi le maniche. Lo stato di inettitudine è durato anche troppo.
Come afferma Davide Cuorvo, presidente del Forum dei Giovani di Conza:
Le forze giovani che debbono ripopolare l’engagement politico-economico lo hanno capito e mettono in gioco i loro programmi, avanzano proposte schiette, prive di astrazioni e spoglie di luoghi comuni.
I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità: i relatori
L’economia rischia il collasso, la carenza di offerte allettanti e il clima di tiepidume con cui vengono accolte le intelligenze risolutive di molti geniali ragazzi provocano il dissanguamento della permanenza in patria a vantaggio di un’autentica e forse irreversibile brain drain. Non è possibile consentire una cosa simile.
Prosegue Davide Cuorvo:
La crisi non è solo quella di oggi. Lo scenario è particolarmente desolante, ma a monte ci sono decenni di incurie, indifferenze, fatue promesse e fantasmatiche prospettive. Occorre uno slancio, non teorico, verso la rifondazione di un progetto globale costruttivo, grazie a lungimiranza, cassazione o ridimensionamento drastico degli egoismi, delle stantive vocazioni gerontocratiche, i in virtù di quella che Rousseau avrebbe definito ” generosità politica”. Nella controversa storia del mondo, la dissimulata indifferenza, infarcita di vuota propaganda, ha danneggiato il buon andamento della Cosa Pubblica.
Naturalmente ciò è causa anche della massa di uomini che abdicano all’autodirezione, sono disabituati a pensare in modo autonomo, non vogliono assumersi la responsabilità di rischiare e si rifugiano in una falsamente rassicurante e subdola eterodirezione. Se avvertiamo la deriva epocale, dobbiamo studiare rimedi efficaci, anche abbastanza in fretta, bandendo misere dinamiche di conservatorismo e impugnando saldamente i timoni per rotte senza retorica in favore di uomini e cervelli nuovi.
C’è bisogno di restituire la politica ai cittadini.
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Forino: Luigi Lanzetta, vicesindaco con delega all’Urbanistica, rinuncia al proprio compenso
Luigi Lanzetta, vicesindaco con delega all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Fondi Pubblici ex 219, rinuncia al proprio compenso di Giunta per coscienza e per spirito solidale per donarlo a uomini e donne che in questo particolare momento vivono difficoltà concrete e impellenti.
Arthur Schopenhauer sosteneva:
Chi ha meriti riconosce anche i meriti altrui, s’intende quelli genuini e reali. Ma colui a cui manchi ogni pregio e merito desidera che non ce ne siano affatto:
vederli negli altri è come venir disteso sull’eculeo; la pallida, verde, gialla invidia gli rode il cuore.
Lo stato emergenziale di questi tempi di pandemia, muove gesti silenziosi di uomini che impegnati politicamente sul proprio territorio, decidono di rinunciare al proprio denaro per coscienza, per spirito solidale e umano. Questo è il caso di Luigi Lanzetta.
Tra le molteplici sfumature che il carattere di un uomo può assumere, fino ad assumerne un tratto dominante, c’è sicuramente la capacità o l’incapacità di risultare gradevole agli occhi delle altre persone: non tutti gli esponenti politici sono, infatti, considerabili di essere una presenza gradita, per le ragioni più disparate.
Questa è una notizia rubata e di controtendenza ma degna di nota e di stima, anche se così non sembra per gli altri componenti dell’assise comunale.
Un’indiscrezione che merita di essere degna di lode, rispetto alle altrettante iniziative intraprese in questo Natale 2020 dalla Parrocchia dei SS. Biagio e Stefano ad opera di Padre Marco Masi e della stessa macchina amministrativa comunale che ha dispensato sorrisi e piccoli doni ai bambini presenti nell’hinterland forinese con la venuta di Babbo Natale e l’elargizione di cioccolato e mascherine per tutti.
Le festività natalizie e quelle legate al nuovo anno, potranno dirsi a breve concluse, l’indennità donata di Luigi Lanzetta resterà di fondamentale importanza per la comunità che vede in questo gesto vicinanza vera e concreta. Forse un gesto che a riprova di quello che si voglia dire e quello che bisogna fare, è solo una goccia rispetto a quello che si vorrebbe dire e concretamente fare. Un gesto che potrebbe sortire anche l’effetto contrario, rispetto a quanti hanno sostenuto e sostengono l’operato del vicesindaco Luigi Lanzetta o magari non lo sostengono affatto.
Il suo resta ed è comunque un gesto preso nella piena coscienza che le risposte al territorio si danno anche prendendo iniziative personali proprie. La coscienza si muove per spiccato senso di responsabilità.
Le responsabilità personali di ciascuno, se ponderate, possono esercitare grandi cambiamenti nella propria comunità. Questa potrebbe essere la spiegazione all’indiscrezione trapelata. La verificheremo e se sarà il caso ne discuteremo con il diretto interessato.
Intanto complimenti per la qualità e lo spessore della scelta intrapresa.
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In vigore il nuovo Dpcm fino al 6 aprile
È in vigore, da oggi, il nuovo Dpcm.
Da lunedì cambieranno i colori di alcune Regioni e come sappiamo la Campania diventerà rossa insieme alla Romagna.
Resta in vigore il divieto di spostamento tra regioni o province autonome, eccetto che per spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.
Per quanto concerne le zone bianche è prevista la fine delle misure restrittive previste per la zona gialla ma resta l’obbligo di indossare la mascherina e quello del distanziamento interpersonale. Continuano a restare sospesi gli eventi che comportano assembramenti come fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi.
Nelle zone arancioni e gialle i Presidenti delle Regioni possono disporre la sospensione delle attività scolastiche sia nelle zone in cui sono state adottate misure restrittive per la gravità delle varianti e nelle zone in cui sono presenti più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni. Nelle zone rosse dal 6 marzo è prevista la sospensione delle attività scolastiche in presenza, comprese le scuole dell’infanzia e dell’elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere le attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi specifici.
Nelle zone gialle è confermata la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un flusso controllato. Dal 27 marzo, nelle suddette zone, è garantita anche l’apertura nel fine settimana.
Sempre dal 27 marzo, nelle zone gialle, è prevista la possibilità di riaprire cinema e teatri con posti assegnati e che rispettino il distanziamento interpersonale. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima consentita. Possono partecipare all’aperto un massimo di 400 spettatori all’aperto mentre al chiuso un massimo di 200 per ogni sala.
Continuano restare chiusi: le palestre, gli impianti sciistici e le piscine.
In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18:00 ma resta il divieto di consumare sul posto.
Nelle zone rosse restano chiusi: barbieri, parrucchieri e centri estetici.
Queste in breve sono le disposizioni del nuovo Dpcm, firmato da Mario Draghi.
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