La questione della Valle del Sabato tocca pure la politica irpina. Gianluca Festa, tra gli aspiranti alla fascia tricolore del capoluogo, ad esempio, racconta come la propria esperienza amministrativa sia partita dalla questione inceneritore. L’esponente di Davvero, quindi, pone il veto sulla fonderia ed esprime una riflessione rispetto alle ultime ordinante antismog.
L’ex consigliere comunale si sofferma pure sulle ultime vertenze e chiarisce come lo sviluppo industriale non per forza deve essere in contrasto con la salvaguardia dell’ambiente.
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Salvatore Vecchia,
il sindaco leghista che sfida De MitaSalvatore Vecchia, sindaco di Cassano e vicesegretario provinciale della Lega, è lanciatissimo verso la riconferma nel proprio comune dopo aver cinque anni fa sbaragliato tutti gli avversari.
Primo sindaco in Irpinia ad aver aderito alla Lega, rivendica la sua scelta coraggiosa e il lungo lavoro che sta portando il partito di Salvini, anche qui in Irpinia, a un capillare radicamento territoriale.
Non mancano, infine, stoccate al suo bersaglio preferito, Ciriaco De Mita, che a 91 anni si ricandida a Nusco per portare a termine il progetto pilota per l’Alta Irpina.
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Festa vs Cipriano,
confronto all’americana tra i due candidatiÈ l’ora della resa dei conti. Luca Cipriano e Gianluca Festa, come da previsioni della vigilia, si contendono al ballottaggio la fascia tricolore del comune di Avellino.
Prima del voto i due si incontreranno per l’attesissimo faccia a faccia.
L’ipotesi più suggestiva resta il confronto all’americana, da tenersi magari al Palazzetto dello sport, con domande e risposte scandite da un countdown di 90 secondi al massimo, con possibilità di replica da 30 secondi per ciascun candidato e domande incrociate dai supporter dell’avversario.
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Bonus Ristori per i lavoratori dello spettacolo garantiti anche con le riaperture
Una buona notizia arriva per i lavoratori dello spettacolo.
Il ministro della Cultura Dario Franceschini tranquillizza questa categoria di lavoratori che è stata quella che ha sofferto maggiormente dei risvolti economici causati dalla pandemia. I Bonus Ristori dunque continueranno ad essere erogati nonostante la possibilità di riaprire i battenti.
Queste le parole utilizzate dal Ministro:
I lavoratori dello spettacolo devono stare tranquilli, la possibilità di riaprire dal 27 marzo non pregiudica i ristori.
Anche quest’anno erogheremo il fondo unico per lo spettacolo indipendentemente dalle alzate di sipario e continueremo a dare i ristori e a sostenere il settore anche con le aperture limitate.
Queste parole scaturiscono dalle prime indiscrezioni sulle prossime restrizioni previste nel prossimo Dpcm che in zona gialla consentirebbero l’apertura dal 27 marzo a cinema e teatri anche nel fine settimana.
Gli spettacoli saranno aperti al pubblico nelle sale teatrali, nelle sale da concerto, nelle sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto in cui sono previsti posti assegnati e distanziati.
Tutto ciò sarà permesso a condizione che venga comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale.
Il ministro Franceschini ha annunciato anche l’accesso ai musei, su prenotazione, anche nei fine settimana che invece precedentemente, in zona gialla, potevano essere aperti solo nei giorni infrasettimanali.
I Bonus Ristori-quater infatti hanno consentito, fino al mese di dicembre, ai lavoratori intermittenti e discontinui dello spettacolo di percepire 1.000 euro. Dal 15 dicembre c’è stata la possibilità di rifare domanda per i bonus che non hanno percepito per i mesi di marzo, aprile, maggio e agosto.
Anche se le problematiche per l’erogazione continuano ad essere poco fluide. In questo fine settimana infatti è prevista l’approvazione del decreto Ristori 5 che dovrebbe contenere un bonus da 1.000 euro per i lavoratori con e senza Partita Iva. Questo decreto doveva essere approvato più di un mese fa ma poi è slittato a causa della crisi del governo.
Il Parlamento aveva già varato uno scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro per finanziarlo, per poter elargire nuovi contributi a fondo perduto e altri bonus.
Attendiamo nelle prossime ore il nuovo Dpcm per scoprire le nuove disposizioni che ci attendono.
10 comments on Festa: «Novolegno,
servono imprenditori attenti all’ambiente»
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