È l’ora della resa dei conti. Luca Cipriano e Gianluca Festa, come da previsioni della vigilia, si contendono al ballottaggio la fascia tricolore del comune di Avellino.
Prima del voto i due si incontreranno per l’attesissimo faccia a faccia.
L’ipotesi più suggestiva resta il confronto all’americana, da tenersi magari al Palazzetto dello sport, con domande e risposte scandite da un countdown di 90 secondi al massimo, con possibilità di replica da 30 secondi per ciascun candidato e domande incrociate dai supporter dell’avversario.
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Rete coi Comuni delle Aree Interne per l’accoglienza dei profughi ucraini
Sulla scorta delle linee di indirizzo della Regione Campania e delle Prefetture, come Commissione Aree Interne vogliamo farci promotori di una rete di sostegno a favore delle popolazioni in fuga dai territori colpiti dalla guerra.
È la proposta del presidente della III Commissione regionale speciale Michele Cammarano, illustrata in una lettera inviata a 154 sindaci di altrettanto Comuni delle aree interne della Campania.
Ha spiegato Cammarano:
Il nostro intento è di dar vita a iniziative di solidarietà concreta partendo dalla constatazione che i territori delle aree interne siano in grado di predisporre un’accoglienza inclusiva e solidale. Per questo – è l’appello rivolto agli amministratori – intendiamo raccogliere manifestazioni di disponibilità di alloggi da destinare all’accoglienza dei profughi ucraini e di avviare iniziative per la raccolta di alimenti, medicinali e beni di prima necessità.
Nella lettera ai sindaci, il presidente della Commissione Aree Interne invita inoltre a “pubblicare sui siti web di ciascun Comune un format per raccogliere le manifestazioni di interesse della cittadinanza, attraverso la compilazione di un modulo online, con la descrizione dell’offerta di accoglienza che si offre.
Documentazione – si legge nella lettera – che può essere inviata alla mail istituzionale della Commissione Aree Interne, che si farà carico di inoltrarla in maniera coordinata alla Prefettura o all’assessorato regionale all’Immigrazione. Abbiamo il dovere di fare tutti la nostra parte per sostenere un popolo costretto ad abbandonare le proprie case e la propria terra. Dando vita a una rete di solidarietà, possiamo offrire a tutta questa gente la giusta accoglienza, con l’auspicio che la macchina della diplomazia possa mettere fine al più presto a questa grave crisi internazionale”.
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Pratola Serra: processo pacchi alimentari
In seguito alla denuncia presentata presso il comando dei carabinieri di Pratola Serra il 6 Giugno 2013 a firma dei consiglieri comunali di minoranza di allora Galdo Gerardo e Guarciariello Antonio, integrata il 13 Giugno 2013, fu dato inizio ad una copiosa ed enorme indagine investigativa, comprendente tutti i settori della pubblica amministrazione.
Dopo circa 10 anni è stata emanata, in data odierna, la sentenza a carico di Tonino Aufiero, che sancisce definitivamente e inequivocabilmente la completa estraneità a tutti i fatti contestati.
Infatti, a richiederne l’assoluzione al Collegio dei Magistrati è stato proprio il PM (l’accusa) a cui ha fatto seguito la richiesta degli Avvocati Gaetano Aufiero e Teodoro Reppucci.
Questa sentenza di piena assoluzione dimostra la mia manifesta condotta, in questi anni, volta esclusivamente al conseguimento del bene della collettività. Sono stati dieci anni di sofferenze, patimenti e pregiudizi per me, la mia famiglia e tutta la comunità di Pratola Serra, che da sempre mi ha palesato stima e vicinanza. Tutto questo nasce da una rappresentazione ottusa e faziosa dei fatti da parte di una minoranza pretestuosa, che ha trovato finalmente risoluzione nella decisione del collegio giudicante, formato dal Presidente dott.ssa Sonia Matarazzo e dai giudici dott. Pierpaolo Calabrese e dott.ssa Michela Eligiato, e soddisfazione personale nella richiesta del PM, il quale, nella figura del dott. Vincenzo Toscano, ha inoltrato istanza di assoluzione. Ho sempre manifestato la mia piena e incondizionata fiducia nella Magistratura e continuerò a farlo.
La verità è figlia del tempo: in Italia, per essere dichiarati colpevoli occorre espletare tutti i gradi di giudizio.
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio
(cit. Oscar Wilde).
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Regione Campania: l’ordinanza n.80
In meno di 24 ore dalla pubblicazione dell’ordinanza n79 siamo arrivati all’ordinanza n.80 che integra e modifica alcuni punti dell’ordinanza n.79.
L’ordinanza n.80 è valida dal 17 ottobre fino al 30 e stabilisce quanto segue:
- È consentita anche in presenza l’attività delle scuole dell’infanzia, nidi e asili della fascia di età da 0 a 6 anni.
- Sono consentiti in presenza i corsi non scolastici con lezioni e eventi formativi di una durata non superiore ad un’ora in aula, nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
L’ordinanza n.80 non è altro che una rettifica che riguarda alcuni punti dell’ordinanza precedente.
Obbligo di avere sempre
con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi
all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di
fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non
conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per
le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il
consumo di cibi e bevande, restando esclusi da detti obblighi:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché
coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilitàRestiamo in attesa di nuove ordinanze.
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confronto all’americana tra i due candidati
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