Napoli, flash mob dei genitori degli alunni del ‘Vico’ per la sicurezza.
Gaeta (Demos): “Paura dei ragazzi è sconfitta per tutti. Patto tra istituzioni e genitori per garantire sicurezza”.
Dichiara Roberta Gaeta, consigliere regionale Demos, che ha partecipato al flash mob organizzato dal Comitato spontaneo dei genitori del Vico.
La nostra città ha bisogno di maggiore sicurezza e di luoghi accoglienti per i ragazzi, dove possano vivere serenamente i momenti di socialità, confronto e condivisione. La manifestazione odierna dei genitori degli studenti del liceo ‘G.B.Vico’, che sono stanchi di avere paura ogni qualvolta i loro figli escono di casa, è un segnale forte che non può essere ignorato dalle istituzioni.
La Regione può fare la sua parte affinché le persone possano riappropriarsi dei loro quartieri, facendosi garante di un percorso coordinato e condiviso tra le istituzioni locali e le famiglie, che parta dall’ascolto delle esigenze dei ragazzi per arrivare alla pianificazione di misure efficaci di prevenzione dei fenomeni violenti.
Se i giovani hanno paura di uscire e di riunirsi allora è una sconfitta per tutti ed è nostro dovere restituire ai cittadini un senso di fiducia nei confronti delle istituzioni, a partire dalla capacità cogliere le emergenze intervenendo per tempo. È del tutto evidente che, accanto ad azioni mirate ad un maggior controllo del territorio, è indispensabile offrire opportunità a cui tutti possano accedere, contrastando il rischio di che violenza e criminalità prendano il sopravvento nei territori tra i nostri giovani.
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La Fiera dell’Immacolata a Grottaminarda rinasce
Dopo uno stop forzato causato dalla pandemia, ritorna in una nuova veste la Fiera dell’Immacolata a Grottaminarda.
L’Amministrazione comunale di Grottaminarda punta sul territorio, sull’importanza del settore agroalimentare ma soprattutto sugli antichi sapori a Km0.
Quella della Fiera dell’Immacolata 2022 a Grottaminarda è stata una vera e propria sfida.
Come spiega l’Assessore al Commercio, Doralda Petrillo:
La Fiera dell’Immacolata di Grottaminarda è una tradizione secolare che abbraccia non solo la nostra comunità ma tutto il circondario e i paesi limitrofi. Questo è uno degli eventi più attesi dell’anno.
La novità di questa edizione consiste nell’aver voluto settorializzare la Fiera, separando il settore alimentare da quello non alimentare per evitare la promiscuità merceologica, che ha caratterizzato le edizioni precedenti.
Questo ha consentito di dare maggiore rilievo al settore agroalimentare e quindi dei prodotti tipici locali.
Ciò ha consentito di poter dare un ordine al grande flusso di visitatori che c’è sempre stato ma soprattutto di far conoscere e scoprire le primizie ed eccellenze del nostro territorio.
Questa scelta non è stata facile, la definirei coraggiosa perché, nella maggior parte dei casi, i cambiamenti non sono ben visti perché fanno scaturire timore e perplessità.
Questa scelta di dividere i settori ci ha permesso di dare risalto alle nostre imprese locali che da sempre operano sul nostro territorio, cercando di evitare l’offuscamento delle attività commerciali stabili di Grottaminarda.
Il focus della Fiera dell’Immacolata, dunque, si è focalizzata sul commercio a 360 gradi. Alla Fiera hanno partecipato le associazioni locali di categoria: Slow Food, Coldiretti e Confagricoltura.
Per quanto concerne l’importanza dei prodotti tipici grottesi, l’Amminisrazione comunale di Grottaminarda ha avviato la pratica per la certificazione Deca Certificazioni Totale controllo delle materie prime e dei prodotti realizzati, secondo un sistema qualità conforme, che ha come scopo la salvaguardia dei prodotti tipici di un determinato Comune.
Verrà in seguito formata una commissione che avrà il ruolo di valutare i prodotti tipici del territorio grottese e che verranno inseriti nell’apposito registro.
Organizzare questo evento non è stato semplice soprattutto perché la Fiera di Grottaminarda non è regolata da un bando quindi le difficoltà non sono state poche ma gli sforzi sono stati ripagati dalla presenza delle persone e dei commercianti che si sono impegnati in prima persona.
Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, afferma con grande gioia:
Questa è la prima volta dopo 8 anni di partecipazione attiva ai lavori per la Fiera di Grottaminarda che ho visto tanto entusiasmo, tanta dedizione e tanta partecipazione nell’organizazzione di questo evento.
La Fiera dell’Immacolata 2022 dunque segna l’inizio di diversi eventi che si svolgeranno a Grottaminarda perché la nostra città, come sappiamo, ha una vocazione commerciale e di aggregazione.
Verranno annunciate altre iniziative che metteranno al centro non solo la nostra comunità ma anche le limitrofe, dando ampio spazio all’enogastronomia e alle tradizioni del nostro territorio che rappresentano la nostra memoria storica e ci ricordano chi siamo e da dove veniamo.
Un evento questo che cambia rotta e che predilige le tradizioni e le tipicità del territorio. Un primo passo tangibile per la riscoperta di un territorio ma soprattutto per ritrovare quel senso di collettività che era stato dimenticato e ricoperto dalla polvere per troppi anni.
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Aperta la stagione dei Congressi di Circolo del Partito Democratico della provincia di Avellino
Si è aperta la stagione dei Congressi di Circolo del Partito Democratico della provincia di Avellino come naturale prosecuzione del percorso congressuale avviato nei mesi scorsi e che ha visto, a marzo, l’elezione del segretario e degli organismi provinciali.
Nel corso della settimana scorsa, con particolare concentrazione nel fine settimana, si sono celebrate numerose assemblee che hanno rappresentato l’occasione per un confronto finalizzato all’elezione degli organismi dirigenti locali. Per buona parte si sono riscontrate condizioni di unitarietà in linea con quanto accaduto a livello provinciale.
Dichiara il segretario provinciale Nello Pizza:
Una bella festa di partecipazione a conferma della capacità di mobilitazione e del radicamento che il Partito Democratico presenta sul nostro territorio provinciale. Prende così corpo il nuovo partito al quale da mesi, non senza difficoltà, stiamo lavorando e si dà ulteriore sostanza al passaggio assembleare con il quale sono nati i nuovi organismi dirigenti provinciali.
Continua il segretario:
La settimana appena trascorsa è stata di grande impegno per noi tutti, nel corso della quale si sono celebrate tante assemblee di circolo, che sono state l’occasione per il rinnovo degli organismi dirigenti locali ma anche per un confronto schietto sul ruolo e sulla funzione che sul territorio si intende dare al Partito Democratico. Emergono con forza segnali di vitalità interessantissimi e io per primo ho registrato il desiderio dei nostri iscritti di partecipare, di esserci, di contribuire affinché il Pd sia sempre di più la casa delle idee, il laboratorio di proposte, il luogo del confronto.
Così conclude Nello Pizza:
È importante sottolineare, poi, come, soprattutto in alcune realtà si è riproposto con successo quel percorso unitario che abbiamo già sperimentato a livello provinciale. Faccio riferimento a realtà a volte complesse, dove le divaricazioni si erano cristallizzate e sedimentate da anni. Siamo riusciti a sradicare certe dinamiche e abbiamo realizzato un’unità che, anche in questi casi, non è di facciata, ma è sostanziale. Tutto questo ci fa ben sperare per il prosieguo.
È il segnale di come, attraverso la parola e l’ascolto, attraverso la partecipazione ed il confronto, si possa davvero disegnare un volto nuovo al Pd irpino, che serva ad allontanare quanto più possibile l’immagine buia degli anni scorsi, quella di un partito ripiegato su stesso, lacerato al suo interno, incapace di essere quel riferimento politico che gli iscritti ed i militanti da tempo ci chiedono.
Questi i congressi finora celebrati con i relativi segretari cittadini eletti:
Bagnoli Irpino – Teresa Di Capua
Bonito – Gianpiero De Pasquale
Cairano – Maria Antonietta Russo
Calitri – Alessandro Cesta
Caposele – Michele Notaro
Castelvetere sul Calore – Antonio Rosario Martino
Cesinali – Ciro Tirella
Contrada – Vincenzo Bruno
Grottolella – Adriana Guerriero
Lauro – Franco Iovino
Marzano di Nola – Salvatore Sepe
Mirabella Eclano – Bruno Prisco
Montecalvo Irpino – Giuseppe Ruccio
Montella – Edvige Di Mauro
Moschiano – Giovanni Di Gennaro
Nusco – Emilio Mantellini
Ospedaletto d’Alpinolo – Domenico Festa
Pratola Serra – Luca Cafasso
San Martino Valle Caudina – Flavio Pisano
San Michele di Serino – Gianfranco Oliva
San Nicola Baronia – Giuseppe Buccio
San Sossio Baronia – Antonio Giso
Sant’Angelo a Scala – Annalisa Zaccaria
Savignano Irpino – Oreste Ciasullo
Taurasi – Matteo De Matteis
Torella dei Lombardi – Michelangelo Famiglietti
Torre Le Nocelle – Pasquale Petriello
Trevico – Gerardo Rauseo
Vallesaccarda – Antonella Esperto
Venticano – Vittorio Ciarcia
Villamaina – Antonio Modano
Villanova del Battista – Raffaele Iorizzo
Volturara Irpina – Angelo De Cristoforo
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Barack Obama scende in sostegno della Casa Bianca
Barack Obama scende in campo sostenendo la Casa Bianca durante la settimana decisiva per il futuro dell’agenda di Biden.
La proposta fatta è quella di aumentare le tasse dei ricchi, per poter finanziare il piano di spesa del Presidente. In questo modo sarebbe possibile assicurare fondi necessari per la sanità, per i servizi all’infanzia e per la lotta contro il clima.
Barack Obama in un’intervista rilasciata all’Abc dichiara:
Penso che i più ricchi se lo possano permettere, ce lo possiamo permettere. Ora mi metto in questa categoria.
Penso che chiunque finga che sia una difficoltà per i miliardari pagare un po’ in più di tasse, in modo che una mamma single riceva assistenza all’infanzia o in modo che possiamo assicurarci che le nostre comunità non siano inondate da incendi e inondazioni e che stiamo facendo qualcosa per il cambiamento climatico per la prossima generazione non è un’azione insostenibile.
Si stima infatti che la fortuna dell’ex Presidente si aggiri intorno ai 70 milioni di dollari. Nel 2017, dopo aver lasciato la Casa Bianca, ha pubblicato un libro come parte di un contratto di libri da 65 milioni di dollari. Insieme alla moglie ha firmato un accordo Netflix che si ipotizza possa valere più di 100 milioni di dollari.
I repubblicani e i gruppi legati all’imprenditoria si oppongono agli aumenti delle imposte sulle società e sulle persone nel pacchetto di spesa Biden, che ha un costo di 3,5 trilioni di dollari e punta a migliorare l’assistenza sanitaria, il settore legato all’infanzia e la lotta contro i cambiamenti climatici.
Biden sta cercando di rendere le infrastrutture più efficienti attraverso la ricostruzione di numerosi edifici, strade, ponti, porti in modo da poter essere fortificati in vista dei cambiamenti climatici. C’è bisogno di investire in tipi di efficienza energetica che saranno necessari per combattere il cambiamento climatico.
I democratici intanto hanno indicato questo progetto come una crisi fabbricata perché a loro avviso si avrebbe un collasso economico.
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