Sopralluogo in Irpinia di referenti e tecnici di Rcs Sport, la media company che organizza il Giro d’Italia. Ad accompagnarli il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane.
Focus sulle due sedi di tappa dell’edizione 2023 della Corsa Rosa. Primo appuntamento, questa mattina, presso il Comune di Bagnoli Irpino, con il sindaco Filippo Nigro. Poi l’incontro al Municipio di Atripalda, con il primo cittadino Paolo Spagnuolo.
Sono state percorse anche varie strade che dovrebbero essere attraversate dai ciclisti quale percorso delle due tappe irpine. Il Lago Laceno sarà l’arrivo della Quarta Tappa il 9 maggio 2023 (tappa Venosa-Laceno 184 km). Dalla Città di Atripalda la partenza della Quinta Tappa il 10 maggio 2023 (tappa Atripalda-Salerno 172 km).
Spiega il presidente Buonopane:
Nelle prossime settimane ci saranno altri incontri per definire il tutto. La Provincia, a breve, sottoscriverà il contratto e il relativo disciplinare per organizzare le due tappe sul nostro territorio. La bozza dell’accordo è praticamente pronta, si stanno definendo solo gli ultimi dettagli. Dopodiché, di concerto con Rcs Sport, istituiremo un Comitato Organizzatore per promuovere una serie di iniziative a corollario delle due tappe, al fine di mettere in vetrina le eccellenze della provincia di Avellino. Con la sigla del contratto l’Amministrazione Provinciale sarà l’unico interlocutore degli organizzatori del 106° Giro d’Italia. Nelle prossime settimane, coinvolgeremo Comuni, associazioni di categoria e stakeholder in questo programma.
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Centro Curiel di Corsico: “Accogliamo il futuro” delle famiglie ucraine
Dal 9 giugno gli spazi del Centro Curiel di Corsico ospiteranno il progetto educativo e di integrazione della Fondazione Albero della Vita Onlus realizzato in collaborazione con Fondazione Patrizio Paoletti. Per aiutare i profughi, l’amministrazione si è coordinata con le realtà del territorio.
La Giunta comunale ha inaugurato la concessione di alcuni spazi del Centro di via Curiel 23 alla Fondazione L’Albero della Vita Onlus, che dal 9 giugno si occuperà del progetto educativo e d’integrazione “Accogliamo il futuro” realizzato insieme a Fondazione Patrizio Paoletti, rivolto alle famiglie profughe dell’Ucraina.
Dichiara Elena Galli, Assessora Politiche sociali e Abitative, Comune di Corsico:
Stiamo cercando di portare avanti politiche tangibili che possano essere realmente di aiuto nel lungo periodo, mentre lasciamo ai soggetti del terzo settore le raccolte alimentari e di fondi. Per spiegare questo progetto prendo in prestito le parole di Gianni Rodari, “Viaggiando quassù faccio lume a tutti quanti, dall’India al Perù, dal Tevere al Mar Morto, e i miei raggi viaggiano senza passaporto”. Questa poesia perché spiega ciò che ha mosso la Giunta: il desiderio di costruire spazi dove un mondo senza passaporto non conosce guerre né violenze compiute in nome del potere. Un luogo aperto a tutti, un luogo dove si sperimentano gesti buoni, gesti di attenzione, rispetto e cura. Gesti e parole che costruiscono ponti.
La Fondazione – che gestisce da anni attività educative e d’integrazione sociale rivolte a soggetti socialmente fragili – si è resa disponibile a collaborare temporaneamente e gratuitamente con l’amministrazione comunale per il progetto. “Accogliamo il futuro” si avvale di due educatori professionali, di mediatori culturali e volontari e di un supervisore psicopedagogico.
Sottolinea Isabella Catapano, Direttore Generale della Fondazione L’Albero della Vita Onlus:
Siamo molto felici ed orgogliosi che il Comune di Corsico abbia voluto affidarsi a noi per gestire questo spazio dedicato ai bambini. Un servizio che si aggiunge agli altri quattro spazi simili che abbiamo costruito in Italia in questi mesi. Oltre che a Corsico, infatti, siamo attivi anche a Perugia, Genova, Napoli e Catanzaro. Si tratta dell’ultimo tassello del grande impegno che la Fondazione sta profondendo per accogliere e aiutare, sui confini ucraini e in Italia, bambini e donne in fuga dalla guerra.
Lo spazio sarà destinato a servizi dedicati principalmente alle famiglie profughe dell’Ucraina, ma cercando di rispondere ai bisogni di tutte le famiglie del territorio. In questa zona infatti già prima dell’emergenza, erano residenti più di 300 persone di origine ucraina che hanno accolto a seguito dello scoppio della guerra altrettanti connazionali. Il centro si colloca in un territorio complesso del comune dell’hinterland milanese, caratterizzato da una forte presenza di famiglie di origine straniere.
L’obiettivo è che questi luoghi e le diverse attività che vi si svolgono siano realmente orientanti per i bambini (e potenzialmente anche per i genitori) all’insegna del rilancio delle proprie risorse, aspirazioni o della scoperta e/o costruzione delle medesime.
«All’interno degli spazi di “Accogliamo il futuro” le attività diversificate saranno strutturate in modo da creare una routine e allo stesso tempo ricreare un ordine chiaro nello spazio circostante i bambini», sottolinea Giuseppe Di Rienzo, responsabile progetti Italia Fondazione L’Albero della Vita Onlus «Le regole sono poche, chiare e condivise in modo da essere uno strumento con cui i bambini si abituano alla convivenza. L’introduzione delle regole è graduale, soprattutto nel caso in cui vi siano molti bambini nuovi appena arrivati. All’interno della attività e delle tempistiche strutturate, vengono incoraggiate le proposte dei bambini», continua Di Rienzo che conclude: «Una chiara organizzazione permette ai bambini di avere dei punti di riferimento costanti nel periodo che frequentano lo spazio a loro dedicato e ciò garantisce, da un lato la migliore gestione dei laboratori, dall’altro una maggiore tranquillità dei bambini».
«Abbiamo realizzato questo progetto per potenziare le risorse di chi sta affrontando le conseguenze più difficili di questo grave momento storico, risorse che sono abilità innate del nostro cervello, come la resilienza, la speranza e la prefigurazione», conclude Patrizio Paoletti, Presidente Fondazione Patrizio Paoletti, «La ricerca di una nuova consapevolezza di sé può aiutare sia i bambini che gli adulti ad affrontare le avversità e a crescere insieme. Quello che sta accadendo ci riguarda tutti: il benessere individuale non è mai separato da quello collettivo, la qualità della vita e delle relazioni umane è sempre a vantaggio dell’intera società».
LE ORGANIZZAZIONI
Fondazione L’Albero della Vita (FADV)
È una Onlus e una ONG (Organizzazione Non Governativa) nata in Italia nel 1997 con l’obiettivo di promuovere azioni efficaci finalizzate ad assicurare benessere, proteggere e promuovere diritti, favorire lo sviluppo dei bambini, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza.
Ciò attraverso servizi per la tutela dei minorenni in condizioni di disagio, comunità d’accoglienza, reti di famiglie affidatarie, servizi di sostegno alla genitorialità e alla maternità, sostegno a distanza di bambini nei Paesi in via di sviluppo e campagne di sensibilizzazione sul tema dei diritti dei minorenni in Italia e nel mondo.
Fondazione Patrizio Paoletti (FPP)
È un Ente di Ricerca Non Profit nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. La Fondazione realizza i propri programmi di ricerca ed i progetti pedagogici grazie al sostegno di oltre 100.000 persone per raggiungere un unico scopo: permettere ad ogni persona di entrare in contatto con il proprio immenso potenziale. Da oltre vent’anni la Fondazione studia il funzionamento dell’uomo con una ricerca interdisciplinare: neuroscientifica, psicologica, educativa, didattica e sociale. I risultati della ricerca neuroscientifica, insieme al raccordo dei più aggiornati saperi sul funzionamento umano, vengono immediatamente tradotti in campo educativo e didattico, per promuovere i migliori talenti nei bambini e negli adulti. Ente iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, accreditato e qualificato presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione e l’aggiornamento pedagogico degli insegnanti della scuola dell’obbligo in Italia.
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Conferenza stampa Lega,
D’Agostino: «Votate le persone libere da logiche clientelari»La Lega spara gli ultimi colpi prima del silenzio elettorale nella conferenza stampa tenutasi nella sede di via Mancini, indetta dal candidato sindaco, Biancamaria D’Agostino.
Il segretario della Lega , Sabino Morano, ricorda la vicinanza mostrata da Matteo Salvini e dal Governo all’Irpinia e annuncia un imminente ritorno del Ministro dell’Interno ad Avellino.
Vista la frammentazione delle liste, è molto probabile che si andrà al ballottaggio. E Sabino Morano nello smentire ogni apparentamento, si mostra fiducioso sul risultato del Carroccio già proiettato verso il secondo turno.
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Pnrr, la Provincia candida quattro progetti per realizzare strutture sportive scolastiche
La Provincia di Avellino ha candidato quattro progetti, per altrettante strutture sportive scolastiche, al bando per ottenere le risorse nell’ambito del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.3: “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, emesso dal Ministero dell’Istruzione.
I quattro progetti riguardano la realizzazione della nuova palestra annessa all’istituto scolastico alberghiero “Manlio Rossi-Doria” di Avellino per un investimento pari a 1.838.434,93 euro; la costruzione della palestra dell’istituto “Luigi Amabile” in via Morelli e Silvati, sempre del capoluogo, per un costo stimato di 1.840.714,14 euro; la realizzazione di una palestra per l’immobile di via Scandone in città che attualmente ospita l’Isa “De Luca” per un importo di 1.800.434,93 euro; la riqualificazione di un’area sportiva esterna per l’istituto scolastico “I.I.S.S. Ruggero II” in via Covotti-piazza Dante ad Ariano Irpino, per una spesa di 125.544,25 euro.
Spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:
Stiamo cercando di sfruttare tutte le opportunità di finanziamento per le strutture scolastiche di nostra competenza, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli ambienti frequentati quotidianamente da migliaia di studenti irpini Gli uffici stanno operando alacremente per farsi trovare pronti a tutte le scadenze previste dal programma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non mi stancherò di ribadire che la sicurezza delle scuole è in cima alla nostra agenda di lavoro.
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