Si è concluso con la presentazione presso il Circolo della Stampa il progetto di alternanza scuola-lavoro denominato Giornalisti in corso, dedicato agli studenti del Liceo Mancini di Avellino
L’iniziativa, nata con l’intento di rendere i ragazzi più abili nell’uso della scrittura e avvicinarli al mondo dell’attualità, è stata promossa e coordinata dalle docenti Elisa Troisi e Margherita Faia, in collaborazione con il Quotidiano del Sud.
Presente alla conferenza stampa di chiusura anche il direttore del Quotidiano del Sud, Gianni Festa che lancia un messaggio ai ragazzi del corso, destinatari veri della storia futura che è tutta da costruire.
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L’Università di Salerno e il Ministero della Difesa insieme per formare i leader della trasformazione digitale
‘Piattaforma multi-dominio per la disseminazione delle informazioni e il supporto decisionale operativo’, ‘Virtual Control room’, ‘Banca dati per il riconoscimento facciale’.
E ancora ‘intelligenza emozionale’ applicata ai contesti militari e modelli di business circolari ad alta efficienza energetica: sono alcuni degli 8 progetti di alta formazione presentati in occasione della cerimonia di laurea del Master di secondo livello in “Leadership and Digital Transformation”, frutto della collaborazione tra il Centro Interdipartimentale per la ricerca in Economia, Diritto e Management della Pubblica Amministrazione (CIRPA) dell’Università degli Studi di Salerno e il Centro Alti Studi per la Difesa.
Finalità del Master è costruire un progetto di cambiamento per il Sistema Paese, formando leader capaci di governare la trasformazione digitale, ideare e guidare progetti di innovazione.
Una cerimonia di laurea di forte impatto, con la discussione finale di progetti di innovazione avveniristici, in un’osmosi e multidisciplinarietà di saperi, a cura dei team di lavoro eterogenei in cui sono stati suddivisi i discenti: insieme, a comporre i vari gruppi, esponenti dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito, della Guardia di Finanza, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, manager sanitari e dirigenti di grandi aziende italiane leader nei vari asset strategici per il Paese.
“L’elevata qualità dei progetti presentati è riconducibile all’alto livello dei selezionatissimi discenti, docenti e facilitatori, nonché alla qualità del lavoro di gruppo, potenziata nei laboratori di formazione esperienziale on line e immersiva guidati dai formatori interforze – sottolinea il Direttore Scientifico del Master, Prof.ssa Paola Adinolfi. Altro elemento che ha consentito di raggiungere l’eccellenza è rappresentato dalla metodologia didattica utilizzata – il modello di Change Based Learning T.R.E.E. – fondata su un meccanismo ciclico e ricorsivo che coniuga lo sviluppo di project work ad alto impatto di innovazione a processi di apprendimento strettamente legati alle esigenze dei discenti e della committenza”.
Una metodologia di apprendimento orientata al cambiamento, con la definizione di progettualità innovative, che mira a creare una ‘learning community’, una comunità creativa che possa guidare l’accelerazione della trasformazione digitale. Un ambiente di apprendimento collaborativo che fonde competenze manageriali con quelle esperienziali immersive, attraverso l’intervento delle forze armate per lo sviluppo di skills di leadership.
“Nell’innovativo ambiente di progettazione rappresentato dalla metodologia T.R.E.E., ha avuto luogo un proficuo processo di co-creazione di valore tra l’università e i partner aziendali – prosegue la Prof.ssa Paola Adinolfi. A questi va la nostra gratitudine: tutto il percorso formativo del Master LDT, dalla fase di progettazione alla realizzazione, ha visto il continuo supporto di un Advisory Board di primissimo livello che annovera i vertici delle Forze Armate Italiane e i dirigenti delle principali aziende strategiche nazionali come Leonardo, Terna, Enel, Enav, Vitrociset, Elettronica, MDBA, Inps e la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Connessi in streaming, durante la seduta di laurea avvenuta nell’aula Nicola Cilento, esponenti dell’Advisory Board, referenti aziendali ed ex-discenti collegati con il Vicedirettore del Master, Prof.ssa Gabriella Piscopo e il Direttore del Centro Alti Studi per la Difesa, Gen. BA Fabio Giunchi. Hanno partecipato da remoto il gen. Silvano Frigerio del Comando delle Scuole A.M. – 3^ Regione Aerea, l’ing. Paolo Solferino di Leonardo Company, il gen. Fernando Giancotti già Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa, l’ing. Marco Petrucci di TERNA, Col. Giovanni Tosti del Comando Generale Arma dei Carabinieri, la dott.ssa Anna Favi di Enel People Business Partner, l’ing. Gianni Maratta di Elettronica, il Col. Donato Barnaba dell’Aeronautica Militare.
Tra i neo laureati del Master anche il Tenente Colonnello Davide Occhiogrosso del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri:
Il percorso universitario è stato molto interessante. Parlare oggi di temi come innovazione e digitalizzazione in riferimento alla Pubblica Amministrazione ci proietta verso il futuro – afferma dopo la proclamazione – La digitalizzazione attraversa trasversalmente tutti i processi lavorativi ed è determinante per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri.
Leadership e innovazione sono due elementi chiave per Luca Nardini, ingegnere informatico Enel:
Fondamentale l’opportunità offerta dal Master di confrontarsi con background e contesti lavorativi differenti”.
Contaminazione e full immersion esperienziale sono le caratteristiche su cui si concentrano molti dei partecipanti al Master. “Siamo stati selezionati per questa esperienza per esplorarci in primis”, aggiunge Stefano Pizzo di Enel. “Mi è piaciuto interagire con persone provenienti da realtà culturali e formative diverse dalla mia, continua il medico del lavoro Elena Pennarola.
“Sono venuta con uno zaino pienissimo per farmelo svuotare. La destrutturazione era quello che cercavo – spiega Teresa Spadafora di Leonardo – . Mi ha insegnato strumenti che non conoscevo nella gestione della leadership. Noi ingegneri siamo diventati forze armate e le forze armate si sono trasformate in progettisti. È stato eccezionale, tra condivisione e influenza reciproca, con risultati straordinari”.
Il Master si rivolge a dirigenti pubblici, manager e quadri, Ufficiali Dirigenti delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, brillanti laureati che aspirano a diventare “leve del cambiamento” per il Sistema Paese.
Per accedere al nuovo bando del Master di II livello in Leadership and Digital Transformation, cliccare al link.
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L’intelligenza artificiale prenderà il nostro posto? di Shelly Fann
Negli ultimi sessant’anni abbiamo assistito ad una crescita sorprendente nel campo dell’intelligenza artificiale: dai social media a Netflix, l’Ia si è già infiltrata nella nostra vita quotidiana, mentre le auto senza conducente e i robot umanoidi stanno iniziando a stravolgere il modo in cui interagiamo con il nostro mondo.
Siamo alle soglie di una realtà dominata dall’Ia.
Chi garantirà l’etica in questo campo in espansione? Gli umani non saranno più necessari e saranno sostituiti dall’Ia?
Questo saggio rigoroso e inquietante, pieno di immagini sorprendenti e estremamente attuali valuta se l’Ia può trasformare in meglio la società e l’umanità, o se, al contrario, le sue enormi possibilità porteranno a un futuro distopico del nostro pianeta controllato dall’Ia.
Il nuovo titolo della collana The big idea innovativa, divulgativa ed efficace per approfondire i temi più importanti del mondo contemporaneo e che hanno più risonanza nelle nostre vite. L’approccio visivo unico e il testo multilivello rendono semplici da capire anche i concetti più complessi, in modo da offrirci tutti gli strumenti necessari per partecipare in prima persona a questi dibattiti.
Shelly Fan: biografia
Shelly Fan è una neuroscienziata presso l’Università della California, a San Francisco.
Lavora come redattrice e collaboratrice del portale online Singularity Hub che cerca di raccontare il progresso tecnologico e gestisce anche il pluripremiato blog scientifico NeuroFantastic.
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Rockalvi presenta 5 incredibili concerti presso l’Auditorium Novecento di Napoli
Cinque appuntamenti live al centro di Napoli presso lo storico studio Auditorium Novecento.
Un dicembre ricco per festeggiare le festività a ritmo di musica ‘trasversale’, con l’auspicio che la città di Napoli sia sempre più internazionale nelle proposte artistiche e musicali.
Tra i protagonisti della mini rassegna live promossa da Rockalvi festival ci sono: i toscani Sycamore Age (16 dicembre, ingresso euro 12) con le loro melodie inesplorate e atmosfere uniche di matrice folk rock. L’austriaco, con base a Londra, Manu Delago (17 dicembre, ingresso euro 15) che tra percussioni ed elettronica esplora ed integra i suoni della natura con i moderni rumori industriali, con l’obiettivo di creare musica sostenibile. Delago è noto anche per essere il percussionista del compositore islandese Ólafur Arnalds e di Björk che affiancherà durante il suo prossimo tour americano.Dopo circa una settimana è previsto il doppio concerto di due crooner folk blues tra più interessanti del panorama italiano: Kusturin (ex Songs for Ulan) e l’italo americano Joseph Martone (23 dicembre, ingresso euro 12) il quale ha pubblicato per la label partenopea FreakHouse records l’album Honeybirds scelto da Rolling Stone Francia come il miglior lavoro indie folk blues dell’anno 2020. A seguire il ritorno live del pianista-compositore Bruno Bavota (26 dicembre,ingresso euro 15). Rare le sue esibizioni a Napoli e questa volta lo fa in esclusiva per Rockalvi portando le sue incredibili sonorità modern-classic pubblicate per la rinomata etichetta discografica americana Temporary Residence.
A chiudere la rassegna ci penserà il virtuoso chitarrista rock blues romano Adriano Viterbini (29 dicembre, ingresso euro 15) conosciuto anche per militare nel duo Bud Spencer Blues Explosion e nei I Hate My Village e collaboratore di Rokia Traoré e Nic Cester.
(Manu Delago)
Durante tutte le serate, promosse da Peppe Guarino, ci saranno anche iniziative promozionale per presentare la compilation targata Rockalvi Festival dal titolo “Music For The Music – A LoveTrip Of Rockalvi Festival 2008/2021“.
Il primo progetto discografico dell’associazione Camilla la Stella che Brilla Onlus nasce per dare un contributo concreto alla scena musicale napoletana. Un doppio Cd con in tracklist il meglio dell’inde elettro rock europeo e un’accurata lista di artisti partenopei. Tra brani inediti e editi il progetto mira a sostenere le iniziative dell’associazione e, tra questi, quello di creare, con i proventi ricavi dalla compilation, borse di studio per l’incisione di musica inedita presso l’Auditorium Novecento.
Tra gli artisti coinvolti nella compilation troviamo: Downtown Boys, 24 Grana, Rezophonic, JoyCut, Cesare Basile, Sycamore Age, Hugo Race, Foja, Marco Messina, A Toys Orchestra, The Notwist, Almamegretta feat. Horace Andy, Perdurabo, ‘A67, Saroos, Mr. Silla, Edo, Gnut, Elli De Mon, Bol&Snah e tanti altri.
Il doppio Cd è possibile acquistarlo anche presso lo store Fonoteca (Vomero) oppure versando un contributo associativo di 15 euro, più eventuali 5 euro di spedizione, via Paypal alla mail postmaster@camillalastellachebrilla.com
Questo il programma dei concerti presso Auditorium Novecento:
Gio 16 Dic. Sycamore Age
ingresso euro 12 – inizio ore 21:30
Ven 17 Dic. Manu Delago
ingresso euro 15 – inizio ore 21:30
Gio 23 Dic. Kusturin & Joseph Martone
ingresso euro 12 – inizio ore 21:30
Dom 26 Dic. Bruno Bavota
ingresso euro 15 – inizio ore 21:30
Mer 29 Dic. Adriano Viterbini
ingresso euro 15 – inizio ore 21:30
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Gianni Festa: «Testimoniate la verità»
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