Il 12 febbraio al Teatro San Ferdinando di Napoli si terrà il concerto originale Valerio Virzo / Enzo Amazio Super quintet GOOD FELLAS SINDACATE vol.1 con ospiti d’eccezione quali Pino Jodice al pianoforte, Paolo Innarella al flauto, Igor Caiazza al vibrafono, Erasmo Petringa all’oud e per la prima volta in palcoscenico Francesco Virzo che canterà in anteprima tre canzoni inedite tratte dall’ album T.I.E’ take it easy che uscirà nel 2022.
Il gran finale sarà un tributo alla città di Napoli con “All Stars on the stage”.
Un disco tutto napoletano di musica originale scritta da Valerio Virzo (al sax tenore ed eletronics) ed Enzo Amazio (alle chitarre e sinth) che dirigono insieme questo nuovo lavoro con tre super musicisti Gianni Pepe al pianoforte e sinth, Marco Fazzari alla batteria e Aldo Capasso al contrabasso e al basso elettrico.
In collaborazione con Feudo Casa del Jazz e Teatro di Napoli.
La storia musicale canora, letteraria, compositiva e strumentale partenopea ha creato una cultura dal cuore pulsante e un animo impavido e forte.
Scrivere, suonare, cantare e comporre nuove opere (o almeno provarci) è il “dovere/piacere” più alto di un artista.
Questo disco vuole essere un manifesto di provocazione e confronto con l’era contemporanea, da qui nasce Good Fellas Sindacate vol 1 Valerio Virzo / Enzo Amazio Super Quintet …ed é solo il primo disco!
You Might also like
-
28esimo Trofeo RiLL: risultati, premiazione e nuova antologia
Domenica 30 ottobre, alle 18:00, avrà luogo la premiazione del XXVIII Trofeo RiLL per il Miglior Racconto Fantastico, premio letterario organizzato dall’associazione RiLL – Riflessi di Luce Lunare.
La cerimonia si svolgerà all’interno del festival internazionale Lucca Comics & Games, presso la sala incontri “Giovanni Ingellis” di Lucca Games (padiglioni di viale Carducci).Il Trofeo RiLL è uno dei maggiori concorsi letterari italiani per racconti fantastici. Possono partecipare al premio storie fantasy, horror, di fantascienza e, in generale, ogni racconto sia (per trama e/o personaggi) “al di là del reale”. A ogni edizione partecipano stabilmente più di 300 racconti; nel 2022 i testi ricevuti sono stati 371, scritti da più di 300 autori e autrici, residenti in Italia e all’estero.
Il Trofeo RiLL è patrocinato da Lucca Comics & Games, che da sempre ospita la premiazione.Nel corso della premiazione sarà presentata l’antologia “Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni”: ventesima uscita della collana “Mondi Incantati”, che pubblica ogni anno i migliori racconti del Trofeo RiLL e di SFIDA (altro concorso bandito da RiLL). Il libro, curato da RiLL, è edito da Acheron Books. La copertina è firmata dall’illustratrice Valeria De Caterini.
“Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni” propone anche la sezione RiLL World Tour, che dal 2013 ospita i racconti fantastici premiati nei concorsi esteri con cui il Trofeo RiLL è gemellato: il premio Visiones (Spagna); il premio Ataegina (Portogallo); la NOVA Short-Story Competition (Sud Africa); la Horror Flash Fiction Competition (Australia).Trofeo RiLL: i vincitori
“Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni” include tredici racconti.
Aprono il volume le cinque storie premiate del XXVIII Trofeo RiLL, selezionate dalla giuria del concorso, composta da scrittori, giornalisti, accademici, esperti e autori di giochi:Vincitore del XXVIII Trofeo RiLL: Quel signore in salotto, di Nicola Catellani (Carpi, Modena)
Una ghost-story dei nostri giorni, scritta con tale naturalezza da accentuare l’empatia verso i personaggi. Si parte da uno spaccato di vita familiare, con le ansie e le preoccupazioni quotidiane comuni a molti di noi; in questo contesto il soprannaturale si fa strada inaspettato, senza ricorrere a effetti speciali, ma semplicemente sedendosi nel tranquillo salotto di un’anziana signora.Secondo Classificato: nonmorto, di Marta Bonaventura (Londra, Gran Bretagna)
Un racconto sui non morti, molto ben sviluppato e nel quale un nucleo doloroso sottende l’invenzione fantastica. Dopo un avvio quasi investigativo, l’orrore si afferma come colpa e ripristino dell’equilibrio. Quasi un omaggio a Poe.Terzo Classificato: Il funerale dell’assassino, di Nelson Nazzicari (Lodi)
Una storia dura e cruenta, una sorta di frammento di un’ambientazione (un’Italia futuristica?) che si intuisce molto articolata, nella quale emerge con forza lo scontro fra istituzioni laiche e religiose. Per certi aspetti, un racconto a tesi, che vuole scuotere i lettori.Quarto Classificato: Still life, di Riana Rocchetta (Imola, Bologna)
Il racconto di una notte di festa in cui i defunti escono dalle tombe per vivere un effimero momento di nostalgia, rimpianto o vendetta… ma il grottesco si fa garbato e l’orrore è solo uno sfondo per la narrazione, mentre la scrittura procede ironica e disinvolta.Quinto Classificato: Il frutteto, di Giorgio Smojver (Padova)
Un racconto evocativo e coinvolgente, che si svolge a Messina nel XIII secolo. L’ambientazione italiana è ben utilizzata, e molto apprezzabile è la forma linguistica, che usa arcaicismi con efficacia, risultando scorrevole e mai forzata. Le tre voci narranti si alternano in modo convincente, fino all’epilogo.Sempre durante la premiazione, sarà consegnato il premio speciale Lucca Comics & Games per SFIDA 2022, il concorso che RiLL riserva dal 2006 agli autori/ autrici arrivati una o più volte in finale al Trofeo RiLL. Il concorso deve il nome alla SFIDA che RiLL lancia con ogni edizione: scrivere una storia che rispetti uno (o più) vincoli, che cambiano ogni anno.
Nel 2022 SFIDA rende omaggio al centenario della nascita di Charles M. Schulz (il “papà” dei Peanuts, e quindi di celeberrimi personaggi del mondo del fumetto: Snoopy, Charlie Brown, Linus…) e “gioca” con il ventennale della collana Mondi Incantati, che da sempre pubblica i racconti vincitori del concorso.
La SFIDA era quindi duplice: in primis, l’incipit di ciascun testo doveva obbligatoriamente essere “Era una notte buia e tempestosa” (forse il più celebre inizio di una storia, puntualmente usato da Snoopy quando si cimentava nella scrittura); inoltre, ogni racconto doveva avere come tema: “storia di uno scrittore (o scrittrice) e del suo libro”.I quattro racconti vincitori di SFIDA 2022, selezionati da RiLL, sono pubblicati nell’antologia “Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni”. Uno di essi sarà insignito con il premio speciale Lucca Comics & Games.
Si tratta di:
– L’uomo lince, di Andrea Galla (Torino)
– La fromula magica, di Nicola Catellani (Carpi, Modena)
– Libro delle piogge, di Cristiano Montanari (Modena)
– Loop, di Alessandro Izzi (Gaeta, Latina)Lo stand di RiLL a Lucca Comics & Games 2022 è il numero CAR 109 di Lucca Games (padiglioni di viale Carducci).
L’antologia “QUEL SIGNORE IN SALOTTO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni” sarà disponibile presso lo stand RiLL, insieme agli altri libri curati da RiLL. -
Claudia Coli torna in una fiction targata Rai
L’attrice Claudia Coli torna in una fiction targata Rai. Sarà infatti lei a interpretare Luciana Castellina in “Romanzo Radicale” di Mimmo Calopresti (una coproduzione Rai Fiction e Italian International Film), docu-film con protagonista Andrea Bosca nei panni di Marco Pannella, che andrà in onda (in prima serata) su Rai3 l’11 novembre.
Luciana Castellina ha avuto un ruolo di spicco nella politica italiana (e non solo), sia come parlamentare comunista che come eurodeputata.
Il suo con Marco Pannella è sempre stato un rapporto caratterizzato dall’incontro-scontro, come si racconta nel film che ha tra i suoi momenti salienti il Referendum per il divorzio nel 1974, che vide i due su posizioni opposte.
«Pannella e compagni avevano avuto il merito di allargare i confini della politica oltre la fabbrica e la chiesa, includendovi anche la cucina e la camera da letto» – dice Luciana Castellina nel film – «Era delicata, anzi una sciagura per la donna se non ci fosse stata la riforma del diritto di famiglia, visto che non garantiva alla donna di poter restare in casa. L’impostazione di Pannella era per l’individuo e la sua libertà, che però si gode in modo diverso se sei povero e sei ricco. Le rassicurate erano solo le donne borghesi».
Di recente Claudia Coli ha partecipato al film “Eravamo bambini” di Marco Martini (prodotto da Wildside, Minerva Pictures e Vision Distribution).
Claudia Coli: biografia
Claudia Coli si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Genova, completa la sua formazione in Francia allo Studio Pygmalion e in Italia presso il Centro Teatrale Santa Cristina diretto da Luca Ronconi. Debutta in palcoscenico arriva nel 2000 al Teatro di Genova nello spettacolo “I reverendi” con la regia di Jerzy Stuhr. Nel cinema esordisce in un ruolo da protagonista nel film “Le parole di mio padre” di Francesca Comencini, selezionato al Festival di Cannes, nella sezione Un certain regard. Seguono spettacoli teatrali per la regia di Valerio Binasco quali “Il gabbiano” di Cechov (nel quale interpreta Nina e Cara professoressa di Ljudmila Razumovskaja). Nel 2003 viene candidata al Premio Ubu come Nuova attrice (under 30). Torna al cinema con “Il fuggiasco” di Andrea Manni tratto dal romanzo di Massimo Carlotto. Nel 2004-2005 interpreta Liliana Ungari nella miniserie televisiva “Amanti e segreti 1-2” di G. Lepre Rai 1.
Nel 2005 il regista Patrice Chéreau la sceglie nel film “Gabrielle”, dove recita in lingua francese al fianco di Isabelle Huppert: per la sua performance viene selezionata alla candidatura dei César come “Nouvelle Espoir femminin”. Nel corso degli anni, sempre in cinema, lavora con Renato De Maria, Francesco Falaschi, Marina Spada, Maria Sole Tognazzi, Eros Puglielli e Tony D’Angelo in “Calibro 9”.
In televisione, sempre per la regia di Renato De Maria, prende parte al serial “Medicina generale”. Sul piccolo schermo seguono lavori con Francesca Archibugi (“Renzo e Lucia”), e fiction come “Raccontami”, “L’uomo della Carità” (con Giulio Scarpati), “L’allieva”, “Provaci ancora Prof”, “1992” con Stefano Accorsi, “Don Matteo 10”, “Non Uccidere” e altri.
Tornando al teatro, nel corso degli anni è stata Natasha nelle “Tre sorelle di Čechov” per la regia di Massimo Castri, ma ha anche firmato una sua ideazione assieme al musicista Arturo Annecchino dal titolo “La signorina Else… e di alcuni piccoli valzer” tratto da Arthur Schnitzler. È poi stata la protagonista femminile della commedia brillante “Cercasi tenore” con Gianfranco Jannuzzo e ha lavorato con Nikita Michalkov, V. Malosti, P. Maccarinelli e altri. Ha recitato con Elio De Capitani e Ferdinando Bruni in “Frost/Nixon” e” Afghanistan Il Grande Gioco- Enduring Freedom” prodotto dal Teatro dell’Elfo di Milano.
Claudia lavora come insegnante alla Scuola Civica Paolo Grassi – Summer School ed è docente alla scuola di cinema ICMA, Michelangelo Antonioni. Tiene inoltre laboratori di recitazione su temi monografici, spettacoli teatrali e film.
-
KamAak al debutto discografico per la label INRI Classic
Il duo, fusione sinergica tra musica elettronica e musica da camera, è formato dalla violinista e performer Stella Manfredi e dal bassista e producer Luigi Castiello, e debuttano con tre brani per l’etichetta discografica INRI Classic.
Le digital-release, che formano una trilogia con pubblicazioni cadenzate, hanno come titolo Imperfect Disconnect e rappresentano un lavoro concettuale anticipato dal primo brano “Onne“.
Il sound di KamAak affonda le radici nella musica classica ed attraverso la sperimentazione fonde elementi contemporanei alla tradizione. Le loro composizioni sono caratterizzate da suoni ipnotici, crescendo intensi, temi accattivanti mescolati ad un sapore pop che si evolve ed affascina.
Il loro è un lavoro di ricerca che genera composizioni evocative, elaborate nello stile tipico delle musiche da film, pubblicità, contenuti social e televisivi.“Onne” è un brano che racconta il legame che unisce l’uomo al fuoco, una connessione che avviene lungo due linee, che più volte si intersecano, creando, un unico filo conduttore, che lega i tre brani selezionati per questa prima release discografica del duo.
Partendo da campioni di voci di mercanti e di pescatori dell’aria vesuviana, si è costruito un viaggio caratterizzato da forze contrastanti che rimandano la mente ai moti marini (ONNE).Il lavoro audiovisivo conduce lo spettatore in questo viaggio nel quale la protagonista, scortata da una anziana figura, attraversa un mare misterioso. Un video che lascia molto spazio all’interpretazione e gioca con l’allegoria:
il rosso dei capelli della protagonista richiama il magma del Creator Vesevo, l’anziana donna è una chiara citazione a Caronte nell’inferno di Dante, l’orologio donato alla protagonista dall’anziano venditore di ortaggi è un riferimento al tempo liquido di Dalì.Ispirati dalle loro radici, territoriali e culturali, “Imperfect Disconnect” presenta elementi del territorio Vesuviano con tutto il suo fascino. L’intento è produrre musica per un viaggio sonoro durante il quale si incontrano/scontrano la potenza della natura, con la sua capacità distruttiva, e le spigolose, calde e algide ambientazioni estive e invernali che il vulcano – tra miti e leggende – ci regala da millenni. Partendo dai suoni tipici dell’Area Vesuviana inizia così un viaggio sensoriale che accompagna l’ascoltatore in luoghi visionari, onirici e distanti dal proprio essere.
7 comments on GOOD FELLAS SINDACATE vol.1 al Teatro San Ferdinando di Napoli
Comments are closed.