Piazza XVI Marzo, il palcoscenico ideale per lo spettacolo teatrale Ditta costruzione sogni portato in scena a Grottaminarda dalla compagnia teatrale La Fermata nell’ambito del festival itinerante Talenti d’Irpinia, promosso dalla Provincia di Avellino.
La perfomance ha coinvolto in un clima divertito ma attento una vasta platea, conquistata dal fascino della scenografia, semplice e suggestiva, e dalla magistrale recitazione degli attori capaci di far vibrare le corde emotive del pubblico.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 129 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.130, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 129 casi.
Nuovi tamponi positivi in Irpinia
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 3 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 11 residenti nel comune di Atripalda
- 6 residenti nel comune di Avella
- 24 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
- 1 residente nel comune di Cesinali
- 2 residenti nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 6 residenti nel comune di Forino
- 2 residenti nel comune di Lioni
- 2 residenti nel comune si Mirabella Eclano
- 12 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 2 residenti nel comune di Montefredane
- 1 residente nel comune di Montemarano
- 19 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 3 residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Pratola Serra
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 3 residenti nel comune di San Potito Ultra
- 3 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 5 residenti nel comune di Savignano Irpino
- 2 residenti nel comune di Serino
- 2 residenti nel comune di Sirignano
- 10 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sperone
- 3 residenti nel comune di Sturno
- 1 residente nel comune di Venticano1 residente nel comune di Villamaina
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Bike tour a Lapio nel borgo del Fiano
Un’insolita full immersion nel cuore dell’Irpinia, per tutti gli amanti della bici e del buon vino. Sarà Lapio, antico borgo in provincia di Avellino, a dare il via, domenica 17 ottobre, a “Fiano in Bike”, evento che punta a far conoscere al meglio le tante bellezze e le specialità della zona.
Il raduno è previsto per le 9 in piazza Sant’Antonio, dove i partecipanti avranno modo di conoscersi e di ritirare le e-bike a noleggio.
Bike tour a Lapio, nel borgo del Fiano,
Bike tour a Lapio: le tappe
Alla 9.30, si parte. L’“inebriante” tour guidato, si svilupperà lungo un percorso di circa 16 km, facilmente percorribili per gli appassionati di bici, ed attraverserà, oltre al borgo di Lapio, le principali vie del Fiano, pregiato vino DOCG tipico dell’avellinese, toccando, in 10 tappe, numerosi punti di interesse storico, paesaggistico e culturale.
Bike tour a Lapio
Previsto intorno alle 12.30, l’arrivo alla cantina Rocca del Principe di Lapio, per un gustoso aperitivo e la visita all’azienda vitivinicola, mentre il tour si concluderà alle 13.30, con il rientro al borgo.
L’evento cicloturistico, alla scoperta delle bellezze architettoniche ed enogastronomiche irpine, avrà una durata complessiva (soste comprese) di 4 ore e vede come partner: Land_of_Hirpinia, Linea Bici, Lapio Experience, Rocca del Principe, Comune di Lapio e Spazio cultura.
Quota di partecipazione: 10 euro; noleggio bike 20 euro con prenotazione obbligatoria. -
Chiara Rigione e la ciclicità del tempo nel corto Domani chissà, forse
Domani chissà, forse (2019) è un cortometraggio di Chiara Rigione che racconta, attraverso le immagini, lo spopolamento di un paese e di un tempo che è ciclico e ,alle volte e in alcuni luoghi, sembra essersi fermato.
Protagonista del cortometraggio è Vallepietra, un piccolo borgo medievale ai confini con l’Abruzzo e ai limiti della provincia di Frosinone, che non rientra tra i borghi più gettonati d’Italia e che ricorda molte zone rurali irpine, per suggestione naturalistica ma affette dallo spopolamento.
Vallepietra
Chiara Rigione prende spunto, per la realizzazione di Domani chissà, forse, da un documentario di Ansano Giannarelli del 1961, che trattava appunto il tema dello spopolamento rurale. Da qui è iniziato il suo viaggio per la realizzazione del cortometraggio e dell’impronta fotografica che, la regista avellinese, ha deciso di dare al suo lavoro.
Il cortometraggio, infatti, gioca sull‘illusione spazio temporale: le scene che compongono il lavoro cinematografico potrebbero essere state girate anche negli anni ’60. È come se l’avanzare del tempo non esistesse o si ripiegasse, inevitabilmente, su se stesso senza andare oltre.
Domani chissà, forse di Chiara Rigione
Per scoprire altre curiosità su Domani chissà, forse di Chiara Rigione non vi resta che guardare l’intervista video.
8 comments on Grottaminarda,
grande successo per lo spettacolo teatrale Ditta Costruzione Sogni
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