Il Coni Point di Avellino organizza quattro seminari volti all’attività di formazione.
Coni Avellino: date seminari
5 ottobre: seminario di studio su Aggiornamento amministrativo e tributario per le associazioni sportive.
10 e 25 novembre: corso per Istruttore di allenamento funzionale.
16 novembre: seminario sul Taping.
La partecipazione ai seminari è gratuita.
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Passo di Mirabella Eclano: Carmine Marinelli ci parla dei tartufi d’Irpinia
Carmine Marinelli, il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Tartufai Italiani Regione Campania, in occasione della due giorni dedicata alle eccellenze irpine e in particolar modo ai funghi porcini e al tartufo irpino ci ha spiegato alcune cose sui cani da tartufo.
La stagione delle meraviglie irpine, oltre ad essere un evento legato alle eccellenze enogastronomiche del territorio irpino, ha rappresentato un momento di aggregazione per gli esperti e gli appassionati del settore. Oltre alla mostramercato del tartufo bianco, allestita all’interno dell’evento, si è svolta una gara di bellezza dei cani da tartufo con successiva caccia al tartufo, per comprendere dal vivo l’esperienza della ricerca di questa prelibata materia prima tutta nostrana.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 188 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.680, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 188 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 3 residenti nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Aquilonia
- 6 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 5 residenti nel comune di Atripalda
- 15 residenti nel comune di Avella
- 33 residente nel comune di Avellino
- 7 residenti nel comune di Baiano
- 1 residente nel comune di Bisaccia
- 1 residente nel comune di Caposele
- 2 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 1 residente nel comune di Carife
- 2 residenti nel comune di Cassano Irpino
- 1 residente nel comune di Castelfranci
- 6 residenti nel comune di Cervinara
- 2 residenti nel comune di Cesinali
- 1 residente nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Domicella
- 3 residenti nel comune di Fontanarosa
- 2 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Frigento
- 4 residenti nel comune di Gesualdo
- 4 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Grottolella
- 1 residente nel comune di Lacedonia
- 2 residenti nel comune di Manocalzati
- 1 residente nel comune di Mercogliano
- 2 residenti nel comune di Mirabella Eclano
- 1 residente nel comune di Montefalcione
- 1 residente nel comune di Montella
- 1 residente nel comune di Montemarano
- 11 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Morra De Sanctis
- 5 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 3 residenti nel comune di Nusco
- 1 residente nel comune di Paternopoli
- 1 residente nel comune di Pietradefusi
- 1 residente nel comune di Pietrastornina
- 2 residenti nel comune di Pratola Serra
- 3 residenti nel comune di Rocca San Felice
- 1 residente nel comune di Roccabascerana
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di Salza Irpina
- 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
- 1 residente nel comune di San Michele di Serino
- 1 residente nel comune di San Nicola Baronia
- 4 residenti nel comune di San Potito Ultra
- 1 residente nel comune di Santa Paolina
- 2 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Scampitella
- 6 residenti nel comune di Sirignano
- 2 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nl Comune di Sorbo Serpico
- 2 residenti nel comune di Sperone
- 7 residenti nel comune di Summonte
- 1 residente nel comune di Taurasi
- 3 residenti nel comune di Torella dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Trevico
- 3 residenti nel comune di Vallata
- 1 residente nel comune di Vallesaccarda
- 3 residenti nel comune di Venticano
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Vincenzo Durante spiega i punti salienti di Resto al Sud
Resto al Sud è un incentivo che mira a sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nel Centro Italia e nel Mezzogiorno.
Vincenzo Durante, responsabile Area Occupazione Incentivi e Innovazione Invitalia, ha illustrato gli incentivi per gli imprenditori dell’Ufita, spiegando nel dettaglio alcuni particolari su questo tipo di finanziamento.
Resto al Sud: a chi è rivolto
Possono richiedere accesso al finanziamento Resto al Sud gli under 46 che:
- Sono residenti, al momento della presentazione della domanda, in Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cEntro Italia che sono state colpite dai terremoti del 2016 e del 2017.
- Coloro che hanno intenzione di trasferirsi nelle suddette regioni dopo la comunicazione positiva del finanziamento Resto al Sud.
- Coloro che non sono titolari di altre attività imprenditoriali.
- Coloro che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
- Coloro che, nel momento della richiesta del finanziamento, non risultano titolari di partita IVA e che non lo sono anche nei 12 mesi antecedenti la presentazione della richiesta Resto al Sud.ù
- Le cooperative, le ditte individuali costituite dopo il 21 giugno 2017 o gruppi di persone che intendono formare un team entro 60 giorni, se residenti all’estero entro 120 giorni, dopo l’esito positivo della valutazione.
Resto al Sud: quali sono i settori ammessi per fare richiesta del finanziamento
I finanziamenti Resto al Sud vengono elargiti, sempre in base all’idoneità del progetto presentato, alle imprese che si occupano di:
- Beni nei settori industriali, nell’artigianato, nella trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.
- Imprese che si occupano di fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
- Servizi al turismo.
Resto al Sud: quali sono i settori non ammessi per fare richiesta del finanziamento
Resto al Sud non finanzia le attività agricole e il commercio, fatta eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività d’impresa.
Nello specifico e in base alla classificazione ATECO 2007:
- Le imprese di Agricoltura, Silvicoltura e Pesca ad eccezione della divisione 03.
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio.
- Riparazione di autoveicoli e Motocicli ad eccezione della classe 45.20 e 45.40.3.
- Attività Immobiliari ad eccezione della classe 68.20.
- Attività professionali scientifiche e tecniche.
- Amministrazione e pubblica difesa.
- Assicurazione Sociale Obbligatoria.
- Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico.
- Produzione di Beni e Servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze.
- Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
Resto al Sud: le spese ammissibili
Resto al Sud agevola gli acquisti relativi al programma di spesa e di beni e servizi che rientano nelle seguenti categorie:
- Opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% del programma di spesa.
- Macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica.
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione.
- spese relative al capitale circolare inerente allo svolgimento dell’attività d’impresa nella misura massima del 20% del programma di spesa.
- Sono ammissibili spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni leasing, maturati entro il termine di ultimazione del progetto imprenditoriale, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata.
- Le spese relative ai beni di investimento che, per la loro funzione nel ciclo produttivo e/0 erogazione del servizio, solo localizzati presso altre unità produttive della stessa società o di terzi, sono ammissibili alle agevolazioni purché:
1. Siano relative ad attrezzature utilizzate per lavorazioni effettivamente connesse al completamento del ciclo produttivo da agevolare.
2. Siano singolarmente identificabili mediante immatricolazione e iscrizione nel libro dei beni prestati a terzi o, nel caso di utilizzo presso altre unità produttive della stessa società, nel libro dei beni ammortizzabili ovvero nel libro degli inventari ovvero nel libro giornale; in ogni caso la loro ubicazione deve risultare dai documenti di trasporto tenuti ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1978, n.627, e del decreto ministeriale 29 novembre 1978 e successive modifiche e integrazioni.
3. Vengono forniti, per ciascun bene, gli elementi utili di conoscenza in riferimento ai relativi contratti posti in essere (modalità, durata, penalità, clausole di rescissione).
4. La cessione in uso avvenga a titolo gratuito.
5. I beni non vengano destinati a finalità produttive estranee a quelle della società titolare delle agevolazioni.
6. Il legale rappresentante della società cedente sottoscriva una dichiarazione di impegno al rispetto dei predetti vincoli e condizioni, resa sotto forma di DSAN.
Per altri dubbi e per una consulenza è possibile rivolgersi a Invitalia!
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