Il Sud negli occhi: sguardi critici sulle immagini di Frank Cancian verrà esposta al Museo delle Civiltà di Roma. Le fotografie, 1801 scatti d’epoca realizzati nel 1957, dal fotografo statunitense che viene ricordato anche per la ricerca antropologica rappresentano un patrimonio etnografico sulle comunità del Sud.
Il prossimo 20 settembre nella Sala Blu dell’ex Carcere Borbonico verrà presentato il progetto in anteprima insieme agli enti promotori. Durante la presentazione sarà proiettato il docufilm, 5×7 – il paese in una scatola di Michele Citoni, che sarà presente in sala.
Frank Cancian: chi è?
Frank Cancian è un antropologo statunitense con la passione per la fotografia, nata alla fine degli anni ’40. Dopo aver vinto una borsa di studio come studente di antropologia, giunge a Lacedonia nel 1957 e durante 7 mesi immortala gli usi e i costumi della società di quel tempo.
La particolarità dei suoi scatti risiede appunto nel cercare il diverso in situazioni normali. Per usare le sue stesse parole:
Mi piace scattare foto dove le persone svolgono le loro normali attività: a casa, a lavoro o in luoghi di culto. Cerco spesso l’esotico in situazioni ordinarie e l’ordinario in ciò che molte persone vedono come esotico.
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Sud Top Wine: premiati a Taormina Gourmet i migliori vini del Sud Italia
Sono i migliori vini del Sud Italia secondo la giuria internazionale di “Sud Top Wine”. Si è chiusa a Taormina Gourmet con l’ufficializzazione dei vincitori la terza edizione del concorso enologico che premia i migliori vini provenienti da sei regioni del Sud Italia – Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna – ideato e organizzato da Cronache di Gusto.
Dopo la degustazione di oltre 600 vini – avvenuta sull’Etna presso Villa Neri Resort & Spa di Linguaglossa – la giuria guidata da Daniele Cernilli e composta da Wojciech Bońkowski, Daniela Dejnega, Jean Charles Viens, Anthony Rose e Federico Latteri – ha assegnato un primo posto e due Winners per ciascuna delle 21 categorie in concorso.
Afferma Fabrizio Carrera, ideatore di Sud Top Wine e Taormina Gourmet e direttore di Cronache di Gusto.:
Registriamo una qualità crescente nei vini del Sud Italia. Ora continueremo nel lavoro di promozione all’estero dei vini premiati, perché la caratteristica di Sud Top Wine è proprio questa: il lavoro comincia proprio ora, con la cerimonia di premiazione.
Daniele Cernilli ha sottolineato come spesso i Paesi esteri sottovalutino alcune regioni italiane:
Mentre i vini mediterranei stanno decisamente progredendo, in Italia e in particolare al Sud, dove c’è grande biodiversità e una grande presenza di vitigni autoctoni.
Tante conferme ma anche tante sorprese sono emerse dalla degustazione come ha spiegato Federico Latteri, così come molte nuove realtà che hanno partecipato per la prima volta a Sud Top Wine, a testimonianza della crescita del concorso. Importante il segnale che arriva dagli Usa, come ha spiegato Gino Colangelo, presidente di Colangelo & Partners, dove il vino italiano sta affermandosi molto bene nonostante l’emergenza Covid-19.
Ha spiegato Colangelo:
Il mercato si sta riaprendo e c’è tanto spazio per le cantine nuove che vogliano inserirsi. Sud Top Wine è importante proprio per favorire la conoscenza dei vini del Sud Italia, meno noti rispetto ad altre denominazioni italiane. Oggi il wine lover americano è più sofisticato e approfondisce più di prima ma è sicuramente più istruito sul nord Italia vinicolo. C’è tanto spazio, quindi, per far conoscere i vini del Sud e lo dico da italoamericano di terza generazione, primo fan dei vini del Sud.
Vini Premiati
Ecco i vini premiati nella terza edizione di Sud Top Wine
Vini rossi siciliani da Nero d’Avola
1º Posto
Sicilia Doc Cembali 2016
Baglio di Pianetto
Winner
Sicilia Doc 16 Filari 2019
Case Alte
Winner
Monreale Doc Vuarìa 2015
Feudo Disisa
Sicilia Doc Grillo e Sicilia Doc Catarratto
1º Posto
Sicilia Doc Grillo Mozia 2020
Tasca d’Almerita
Winner
Sicilia Doc Grillo Lalùci 2020
Baglio del Cristo di Campobello
Winner
Sicilia Doc Grillo 204 N 2020
Salvatore Tamburello
Altri vini rossi siciliani Doc, Docg e Igt
1º Posto
Terre Siciliane Igp Schietto Nero d’Avola 2014
Dei Principi di Spadafora
Winner
Sicilia Contea di Sclafani Doc Rosso Riserva Riserva del Conte 2016
Tasca d’Almerita
Winner
Faro Doc Oblì 2016
Tenuta Enza La Fauci
Altri vini bianchi siciliani Doc e Igt
1º Posto
Monreale Doc Catarratto Lu Bancu 2020
Feudo Disisa
Winner
Terre Siciliane Igp Insolia 2020
Curatolo Arini
Winner
Sicilia Doc Insolia Serò 2016
Principi di Butera
Taurasi Docg
1º Posto
Taurasi Docg Sant’Eustachio 2015
Boccella
Winner
Taurasi Docg Riserva 2009
Case d’Alto
Winner
Taurasi Docg Renonno 2015
Salvatore Molettieri
Greco di Tufo Docg
1º Posto
Greco di Tufo Docg Riserva Vittorio 2008
Di Meo
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Laure 2019
Cantine Di Marzo
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Serrone 2019
Cantine Di Marzo
Fiano di Avellino Docg
1º Posto
Fiano di Avellino Docg 2019
Guido Marsella
Winner
Fiano di Avellino Docg Il Cavaliere 2020
D’Antiche Terre
Winner
Fiano di Avellino Docg 2020
Terre d’Aione
Vini bianchi campani a base Falanghina
1º Posto
Campi Flegrei Dop Falanghina Vigna Astroni 2017
Cantine Astroni
Winner
Falanghina del Sannio Dop
I Mille per la Falanghina 2016
La Guardiense
Winner
Campi Flegrei Doc Falanghina 2020
Le Vigne di Parthenope
Cirò Doc Rosso
1º Posto
Cirò Doc Rosso Classico Superiore “Vintage Edition” 2018
Caparra & Siciliani
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Volvito 2018
Caparra & Siciliani
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Ripe del Falco 2013
Ippolito 1845
Altri vini rossi calabresi Doc e Igt
1º Posto
Calabria Igp ‘A Batia 2017
Casa Comerci
Winner
Calabria Igp Mastrogiurato 2019
Caparra & Siciliani
Winner
Calabria Igt Megonio 2018
Librandi
Vini bianchi calabresi Doc e Igt
1º Posto
Calabria Igp Neostòs 2020
Spiriti Ebbri
Winner
Calabria Igp Rèfulu 2020
Casa Comerci
Winner
Calabria Igt Pecorello 2020
Ippolito 1845
Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg
1º Posto
Aglianico del Vulture Doc Titolo 2019
Elena Fucci
Winner
Aglianico del Vulture Superiore Docg Daginestra 2017
Grifalco
Winner
Aglianico del Vulture Superiore Docg Damaschito 2017
Grifalco
Vini rossi pugliesi a base Primitivo
1º Posto
Salento Igt Primitivo Visellio 2016
Tenute Rubino
Winner
Puglia Igt Primitivo Vriccio 2019
Antica Enotria
Winner
Primitivo di Manduria Dop Riserva Pezzale 2015
Trullo di Pezza
Vini rossi pugliesi a base Negroamaro
1º Posto
Copertino Dop Riserva Divoto 2012
Apollonio
Winner
Salento Rosso Igp Terragnolo 2017
Apollonio
Winner
Salento Rosso Igt Graticciaia 2016
Vallone
Altri vini rossi pugliesi
1º Posto
Salento Igp Susumaniello Arlati 2020
Trullo di Pezza
Winner
Castel del Monte Rosso Riserva Docg Il Falcone 2015
Rivera
Winner
Brindisi Doc Susumaniello Torre Testa 2017
Tenute Rubino
Vini bianchi sardi a base Vermentino
1º Posto
Vermentino di Sardegna Doc Su’orma 2018
Su’entu
Winner
Vermentino di Sardegna Doc Giunco 2020
Mesa
Winner
Vermentino di Gallura Docg Superiore Bèru 2016
Siddura
Vini rossi sardi a base di Cannonau
1º Posto
Cannonau di Sardegna Doc Nepente di Oliena Riserva Pro Vois 2016
Fratelli Puddu
Winner
Cannonau di Sardegna Doc 2019
Cherchi
Winner
Cannonau di Sardegna Doc Mamuthone 2019
Giuseppe Sedilesu
Vini Rosati
1º Posto
Etna Doc Rosato 2020
Travaglianti
Winner
Calabria Igp Gaglioppo Ligrezza 2020
Terre di Balbia
Winner
Etna Doc Rosato Scalunera 2020
Torre Mora
Vini Spumanti
1º Posto
Sicilia Doc Metodo Classico Extra Brut Contessa Franca 2014
Tasca d’Almerita
Winner
Salice Salentino Doc Brut Rosè Five Roses Anniversario 2016
Leone de Castris
Winner
Etna Doc Spumante Sosta Tre Santi Brut 2017
Nicosia
Etna Doc Bianco
1º Posto
Etna Doc Bianco a’ Puddara 2019
Tenuta di Fessina
Winner
Etna Doc Bianco Trainara 2019
Generazione Alessandro
Winner
Etna Doc Bianco Enrico IV Contrada Santo Spirito 2018
Valenti
Etna Doc Rosso
1º Posto
Etna Doc Rosso Passorosso 2019
Passopisciaro Vini Franchetti
Winner
Etna Doc Rosso 2016
Irene Badalà
Winner
Etna Doc Rosso Regalis 2014
Re Ruggero
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Il vero amore è una quiete accesa di Francesco Randazzo
Il vero amore è una quiete accesa è l’ultimo romanzo di Francesco Randazzo, edito da Graphofeel Editore.
Protagoniste del libro sono Iride e le sue sorelle, divinità dell’Olimpo ellenico, che osservano il mondo dall’alto e raccontano alcune vicissitudini che suscitano particolare interesse.
Una delle storie che colpisce le protagoniste è quella di Leyla, figlia di due grandi medici, che lotta contro la cecità. Durante questo percorso la bambina lotta ma fugge dalla sua storia difficile, dimenticando se stessa e cosa l’ha fatta divenire ciò che è.
All’improvviso in questa fuga fisica e interiore la bambina incontra Tommaso, un medico e bioingegnere di successo, che le darà una nuova identità non sapendo la sua storia. Da questo incontro nascerà un rapporto potente che segnerà entrambi.
Il vero amore è una quiete accesa si apre con una domanda universalmente valida per tutti:
Dove finisce tutto l’amore sprecato, tradito maltrattato o semplicemente lasciato indietro come un bagaglio dimenticato sul binario?
Probabilmente ce lo portiamo dentro, sperando di poter avere nuove occasioni per poterci riscattare e dimostrare che, in fondo, siamo migliori a tal punto da doverci meritare di meglio.
Perché incontriamo e scegliamo determinate persone ma, nella maggior parte dei casi, si rivelano tutt’altro da quello che ci aspettavamo? Perché le situazioni sentimentali sembrano rappresentare un eterno ritorno dal quale non si esce mai completamente vincenti?
Il vero amore è una quiete accesa: il senso dell’amore per Francesco Randazzo
Il vero amore è una quiete accesa è un romanzo che porta ad interrogarci sulla complessità di questo sentimento da cui, inevitabilmente, si alternano aspettative, positività e rammarico. Probabilmente alla domanda posta nel libro non riusciremo mai a dare una risposta ma potremmo, forse, riuscire a comprendere il senso di questo eterno ritorno universalmente valido per tutti che accomuna l’umanità da secoli.
Spesso questa sensazione irrisolta che scaturisce dalla sublimità di un sentimento non decifrabile in modo esatto, ci conduce verso il mondo metafisico e religioso che, se ci pensiamo, si basa sulla stessa infondatezza e non concretezza: ciò in cui crediamo non lo possiamo toccare al pari di coloro che ci hanno preceduto e che ci sopravviveranno.
È singolare questa continua richiesta di dialogo che gli uomini esigono dalle divinità. Come se tutto ciò che li sovrasta e travolge avesse un perché o come se per ogni problema ci fosse una soluzione che possa arrivare dall’alto.
Francesco Randazzo attraverso Tommaso e Leyla ci offre una lettura sul mondo amoroso.
Il romanzo uscirà nelle librerie il prossimo 28 gennaio.
Se l’amore è il tema che spesso ricercate tra le pagine di un libro, vi consigliamo la lettura del libro di poesie di Juan Vicente.
Buona lettura!
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Franco Fiordellisi: uscire dalla crisi con investimenti in servizi materiali e immateriali
L’emergenza Covid-19 rende sempre più urgente provvedimenti per risanare ciò che si è abissato ulteriormente con questo stallo. Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, consiglia di fare investimenti in servizi materiali e immateriali.
La crisi che stiamo vivendo, a suo avviso, non va sprecata.
È necessaria un’azione decisa per ottenere investimenti in servizi materiali e immateriali. È possibile e bisogna fare presto.
Le sue parole sono dettate dai dati che da dicembre 2019 dimostrano una perdita, in Italia, pari a 444mila occupati che ha generato un’impennata di inattivi.
Ecco le parole del segretario generale della Cgil di Avellino:
Quelli che oggi sono inattivi a livello lavorativo sono scoraggiati dalla difficile ricerca di un lavoro. La pandemia ha colpito con forza maggiore tutte le fasce più deboli della società. I giovani e le donne sono sempre le due categorie di popolazione che continuano a subire, più delle altre, le varie crisi.
L’Irpinia in questa analisi dell’Istat a livello nazionale ha i seguenti numeri: con i suoi circa 416.000 residenti, 69.000 giovani tra 0 e 18 anni; 151.000 attivi di cui 33.000 autonomi/indipendenti; su 319000 potenziali attivi; disoccupati 47.000; 82.000 pensionati; di cui 12.500 over 75; reddito pro capite 15.733/00 euro; occupazione femminile al 29% e maschile al 52,5%.
I disoccupati sono poco meno di 20.000, che non trovano lavoro e non hanno in essere azioni di formazione o di ricerca attiva.
Franco Fiordellisi: dichiarazioni
La crisi di governo deve essere risolta al più presto, per dare risposte chiare sulla pandemia, vaccini, tracciamento. C’è anche bisogno di tempo che serve per i Piani di recupero e resilienza per cui diventa sempre più complicato cercare di trovare delle soluzioni per cercare di recuperare il tempo perso in questi mesi trascorsi.
Continua con queste parole di Franco Fiordellisi:
Le nostre proposte mirano ad avviare azioni per un lavoro dignitoso, perché affrontare il tema del lavoro, insieme ai servizi pubblici, chiudendo i cantieri per le infrastrutture avviati da anni, è fondamentale per rilanciare gli investimenti pubblici e privati, anche nella ricerca per prodotti manufattoriero, tendenti all’impatto climatico zero. Definire una forte rete di azioni sulle politiche attive a partire dalla formazione continua, all’individuazione delle nuove competenze su digitale e automazione. Con questo sistema possiamo ridurre il divario occupazionale di genere e di età.
I fondi destinati all’Italia con programmi Sure, Next Generation Ue e risorse nazionali, sono un’enorme mole di risorse da non disperdere in tanti piccoli progetti, ma in progetti di prospettiva, con obiettivi definiti e specifici per la ripresa.
Non ci resta che attendere le prossime decisioni che verranno fatte per risollevare le sorti del nostro territorio e dell’Italia intera.
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