Il discorso pronunciato dal vescovo di Avellino, mons. Arturo Aiello, in occasione della scopertura de “Le Ali dell’Anima”, opera del maestro Carmine Calò.
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Sicurezza in città,
Pignataro: «Si all’assessore, no alle guardie giurate»A seguito dei gravi episodi di violenza verificatisi nei giorni scorsi nel centro cittadino e di quelli irrisolti che riguardano le periferie il neosindaco Gianluca Festa ha annunciato la nomina di un assessore alla sicurezza.
Le dichiarazioni del sindaco vengono riprese da Salvatore Pignataro, segretario regionale dell’Aicis e Direttore del centro studi dell’Associazione Nazionale Esperti in Sicurezza Pubblica e Privata, che auspica una collaborazione tra il Comune di Avellino e le associazioni di esperti da lui presiedute.
L’assessore alla sicurezza, come anticipato dal sindaco, dovrà occuparsi tra le altre cose dell’approvazione di un regolamento sulla movida, un’intensificazione della video-sorveglianza e l’utilizzo di guardie giurate per il controllo del territorio. Sull’ultimo punto, però, Pignataro è scettico.
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Bioginnastica: che cos’è la ginnastica posturale bioenergetica?
La Bioginnastica nasce nel 1990 e trae la sua ispirazione dalle teorie bioenergetiche di Alexander Lowen (1910 – 2008), un noto psichiatra e psicoterapeuta degli anni ’70.
Alexander Lowen, quando parla di bioenergetica, parte dal presupposto che mente e corpo vivono in una stretta connessione, in cui l’una (la mente) è parte integrante dell’altro (il corpo). Dunque qualsiasi disturbo appartenente alla personalità si esprime attraverso disturbi localizzati sul corpo.
In breve ciò che turba la nostra mente viene reso palese dal corpo che diventa una sorta di chiave di lettura e campanello d’allarme per avvertirci che qualcosa non va come dovrebbe.
La bioenergetica di Alexander Lowen lavora a livello muscolare come metodologia terapeutica e usando le sue parole:
Quando vedo un’area del corpo trattenuta o contratta la interpreto per prima cosa in termini energetici. La contrazione, a seconda della sua collocazione, blocca il flusso di eccitazione che va verso l’alto, nella testa e negli occhi, o verso il basso, nel bacino, nei genitali e nelle gambe. In ogni caso il dolore è connesso con il trattenere. Da una parte trattenere o contrarre sono manovre utili a diminuire il dolore legato ad un desiderio insoddisfatto, ad una ferita o ad un’umiliazione, alla perdita o alla frustrazione. Diminuiscono il dolore attenuando le emozioni, cioè desensibilizzando la persona nei confronti del dolore. L’area interessata viene intorpidita. In terapia per prima cosa viene sperimentato l’allentamento della contrazione, quindi dolore. Il passaggio di una forza energetica (il sangue) attraverso una zona contratta, è doloroso. Ma dopo che è avvenuta l’esperienza nel rilasciare la tensione, la sensazione è di piacere.
Questa breve parentesi sul concetto di bioenergetica in Alexander Lowen è fondamentale per poter comprendere meglio il lavoro svolto dalla Bioginnastica, intuizione nata da Stefania Tronconi che ha sperimentato questa metodologia, ampliandola.
Stefania Tronconi attraverso la ginnastica, intesa come arte del movimento, ricrea l’equilibrio partendo dallo studio sulla postura perché da ciò è possibile risalire al mondo caratteriale ed emozionale di ciascun individuo.
La Bioginnastica: protocolli e metodologia
La Bioginnastica si basa su metodologie e protocolli che si arricchiscono attraverso studi e aggiornamenti costanti.
Il passaggio principale per poter iniziare questo percorso è dato dall’ascolto personale e dalla presa di coscienza dei propri problemi, delle proprie paure e dei propri limiti. Ciò che chiede la Bioginnastica è uno sguardo introspettivo su se stessi e per poter fare ciò c’è bisogno di fermarsi e riflettere su ciò che non va in noi.
Se pensate che la Bioginnastica sia l’equivalente di un farmaco che si attiva in totale autonomia e passività siete sulla strada sbagliata perché c’è bisogno di un’interazione attiva che vi renderà partecipi in prima persona, diventando protagonisti attivi della vostra salute.
Il secondo passaggio si avvale di un lavoro di respirazione mio-fasciale che permette di riequilibrare e mettere sulla stessa frequenza ricettiva mente e corpo per poter lavorare attraverso manipolazioni su contratture muscolari, blocchi articolari e impedimenti motori.
La Bioginnastica è adatta a tutti e non ha un limite di età perché non è un’attività che richiede uno sforzo fisico e un allenamento sportivo ma ha bisogno della volontà di andare oltre i propri limiti fisici e mentali, di una predisposizione verso il cambiamento e di pazienza.
L’obiettivo finale della Bioginnastica è quello di condurre verso una postura corretta e un equilibrio psicofisico ottimale.
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Enologia e turismo,
Acone (Città del vino): «Subito un info point in ogni borgo d’Irpinia»L’enologia e il turismo, sostiene Teobaldo Acone, in Irpinia sono strettamente collegati e i Comuni dovrebbero attuare molte più iniziative di promozione delle eccellenze locali. Nel panorama italiano i Comuni che sono riusciti a conservare e valorizzare le tradizioni della civiltà contadina unendole a un sapiente marketing territoriale e sviluppo aziendale, oggi beneficiano di opportunità di crescita impensabili fino a qualche anno fa.
La filiera vitivinicola, secondo l’esperto Teobaldo Acone, è tra le più dinamiche all’interno del sistema produttivo locale e la prima del settore turistico. L’ambasciatore dell’associazione “Città del vino” paragona le potenzialità enoturistiche dell’Irpinia a quelle della Toscana e dell’Umbria ma invoca una maggiore collaborazione tra il pubblico e il privato.
Nonostante il grande lavoro realizzato nei decenni scorsi, soprattutto dai privati, l’Irpinia, sostiene Acone, è ancora indietro rispetto ai competitor delle altre Regioni d’Italia. Da queste premesse partono le proposte di Acone, indirizzate sia ai Comuni che alla Provincia, per l’attivazione di un info point turistico in ogni borgo d’Irpinia.
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