Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, il MUN – Museo dell’Uomo e della Natura di Tortorella (Salerno), ripropone l’arena estiva all’aperto, incastonata ad hoc nel cuore del Cilento.
È qui, che dall’1 al 31 agosto, prenderà forma “In vacanza è tutto un altro film!”, rassegna ricca di titoli interessanti, che porta la firma dal critico cinematografico, autore e scrittore, Enzo Lavagnini. Il quale afferma:
Occhio al calendario e ai ritmi della vita, perché il “bello” più “bello” del cinema arriva giusto-giusto in vacanza. Il periodo adatto per sognare ad occhi ben sgranati! Meglio, se insieme ad altri. Ci sono cose, infatti, che vanno vissute decisamente “assieme”: in famiglia, con gli amici, con chi si ama. Un buon film è una di queste. Dunque, ora, lo “spettacolo degli spettacoli” attende solo noi. È questa la notizia!
Sì, è questa la notizia: un grande evento en plein air, entusiasmante come la location, luogo ideale, dove godersi gratuitamente bei film sotto le stelle col fresco della sera, ma sempre in sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid.
La manifestazione, che rientra nel cartellone de “Le Magiche Notti del Cilento”, giunto alla sua sesta edizione, offrirà il meglio della produzione cinematografica, con titoli campioni d’incasso, che hanno spopolato al box office negli ultimi due anni.
Le proiezioni in programma, con inizio all’imbrunire, a partire dalle 21, saranno tutte ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione.
You Might also like
-
Parte da Napoli il Green screen tour dello jazz-crooner italiano
Walter Ricci inizia da Napoli un lungo tour estivo – intitolato Green screen che lo porterà in giro per l’Italia, e all’estero, per ben sedici tappe che toccheranno anche Bari, Palermo, Milano, Cosenza, Matera e Brindisi con due appuntamenti attesissimi in Francia.Il crooner italiano Walter Ricci, napoletano dall’anima e dal sound internazionale, annuncia la tournée estiva che lo vedrà coinvolto per 16 live in collaborazione con la società Mr.few.Non è una novità per Walter suonare dal vivo in lungo e in largo per lo stivale e molti sono già gli appuntamenti internazionali che il prodigioso cantante e pianista affronta da alcuni anni con esibizioni esclusive a Dubai Mosca e New York.Venerdi 9 giugno – con l’eccezionale featuring del trombettista Fabrizio Bosso – si esibirà dal vivo presso la Fondazione Foqus (Via Montecalvario, Quartieri Spagnoli) con un sentito omaggio a Nat King Cole icona del jazz americano che attraverso le sue interpretazioni ci ha lasciato un repertorio di brani indimenticabili.Walter Ricci gli rende omaggio rispettando i canoni dell’ epoca utilizzando la forma del trio jazz. Accompagnato da Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria due grandi musicisti amici da sempre, esplora il repertorio sempreverde dei classici dell’eclettico artista americano.Ho conosciuto Nat King Cole attraverso le sue interpretazioni ed è stato amore al primo ascolto ma vederlo in tv recitare e cantare mi ha totalmente rapito al punto di considerarlo un modello di riferimento per la mia carriera artistica.È stato doveroso quindi, omaggiarlo attraverso la produzione di un disco in vinile registrato dal vivo in studio nel rispetto totale dei canoni del tempo.Green screen tour: calendario
“Walter sings Nat King Cole” feat Fabrizio Bosso
presso Fondazione Foqus / Napoli
23 Giugno
Argiro 52 / Bari
26 Giugno
Palazzo Butera / Palermo
Sicilia Jazz Festival
27 Giugno
TBA
28 Giugno
Don Lisander / Milano
Bluenote Off
29 Giugno
“Walter sings Nat King Cole” feat. Fabrizio Bosso
Piano B / Rende (CS)
01 Luglio
“My little Italy” feat. Jeanpierre Como
Neufchâtel-Hardelot (Francia)
Jazz’Opale
03 Luglio
“My little Italy” feat. Jeanpierre Como
Peillon (Francia)
Peillon Jazz Festival
13 Luglio
TBA
15 Luglio
“Walter sings Nat King Cole” feat. Stefano di Battista
Pompei Jazz Festival (Na)
25 Luglio
TBA
02 Agosto
“Walter sings Nat King Cole” feat. Stefano di Battista
Maiori (Sa)
Porto turistico
04 Agosto
Lercara Friddi (Pa)
My way festival
09 Agosto
Serre (Sa)
Alburni World Jazz Festival
23 Agosto
Giardini dell’hotel del campo
Matera
24/25 Agosto
Palazzo Roma
Ostuni (Br)
-
Samuel Beckett Quaderni di regia e testi riveduti Aspettando Godot
Cue Press pubblica Aspettando Godot, il primo volume dei Quaderni di regia e testi riveduti di Samuel Beckett!Questi testi sono una vera e propria miniera di annotazioni e appunti preparatori delle produzioni dei suoi spettacoli: costituiscono uno strumento eccezionale per indagare le scelte registiche ed entrare nella mente dell’autore.Un’immensa mole di materiali inediti e immagini anastatiche, trascritti e tradotti fedelmente, affiancati dalle edizioni critiche di James Knowlson e Stanley Gontarski, massimi esperti mondiali dell’opera di Beckett.I Quaderni vivono in un dialogo costante con i copioni dello spettacolo: i testi delle maggiori opere di Beckett rivisti dall’autore stesso (Testi riveduti), raccolti insieme in rispettivi volumi, pubblicati e tradotti per la prima volta in Italia.All’interno, riportato in immagini anastatiche, il «quaderno rosso» completo su cui Beckett ha preparato la regia di Warten auf Godot allo Schiller Theater di Berlino nel marzo del 1975, con le annotazioni di suo pugno fedelmente riprodotte in facsimile e tradotte.Nel 1975, a ventidue anni dalla prima assoluta parigina di En attendant Godot, Samuel Beckett ritorna sul testo che lo ha reso famoso, per realizzare una sua regia in lingua tedesca, allo Schiller Theater di Berlino. Con oltre un ventennio di esperienza alle spalle, Beckett decide di «dare forma alla confusione» del testo originale. Inizia una profonda revisione drammaturgica e un percorso registico, minuziosamente documentati nel testo riveduto e nel quaderno di regia, qui tradotti e pubblicati per la prima volta in Italia.Ne emerge il quadro di un processo creativo intensissimo, in cui il sapere e l’istinto di teatrante puro di Beckett producono, da una parte, una drammaturgia visiva potente e coerente e, dall’altra, una versione di Aspettando Godot qualitativamente diversa dall’originale francese. -
S.T.U.R.G. un progetto di rigenerazione urbana attraverso l’arte
Si svolgerà a Cosenza da Aprile a Maggio 2022 il primo evento del Sud Italia di Rigenerazione urbana e sociale attraverso le arti a servizio della qualità della vita, della bellezza e storicità di un luogo tanto caro alla città.Un modello nazionale di azione che applica le buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso la bellezza, l’arte e il coinvolgimento dei cittadini in rete con l’intero globo.Il ruolo urbano degli spazi dimenticati assume sempre più nuovi significati e suggerisce alle istituzioni nuovi policies urbanistiche. Nello specifico S.T.U.R.G è un progetto culturale che ha scelto un luogo di pertinenza adiacente ad un luogo simbolo della città calabrese e ha come tramite l’innesco emotivo tra i citizens del passato con quelli del presente e del futuro.Stairway To Urban Ri-Generation, che richiama il famoso brano dei Led Zeppelin “Stairway to Heaven”, è sostenuto e finanziato nell’ambito della 3^ edizione dell’avviso pubblico Creative Living Lab promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e prenderà forma in un’area adiacente Piazza XV Marzo, una delle più belle del centro storico di Cosenza.La scalinata che verrà rigenerata diventerà un Open Museum collegato virtualmente a tutto il mondo grazie ad una web app dedicata. Saranno allestiti inoltre due spazi per lo spettacolo, costruiti con materiale di risulta, denominati “Plastic Theatre”.“Scalinata verso la Rigenerazione Urbana” è metafora di rinascita e innesco di processi di cambiamento attraverso l’azione pratica. Ha l’intento di donare dignità e bellezza ad un luogo simbolo della memoria collettiva di migliaia di studenti e vuole avviare, proprio con loro, un processo di trasformazione.L’obiettivo è restituire bellezza attraverso le arti figurative e plastiche con l’utilizzo di materiale di risulta ad un luogo che vive uno stato di degrado.Il progetto è ideato e coordinato dall’Ass.Musica contro le mafie e gode del Patrocinio di Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza e della partnership di Legambiente Calabria, Retake Palermo ed Ecoross srl. Altri partner sono l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, il Liceo Classico Bernardino Telesio e l’I.I.S. Lucrezia Della Valle di Cosenza.L’opera collettiva finale sarà, inoltre, inaugurata da una performance multi-artistica che vedrà fondersi musica, danza contemporanea, fotografia in un esperimento di cinema verticale in diretta. Infatti la comunicazione grafica, video e foto avrà un concept totalmente verticale. Questa inquadratura è un formato tipico dello smartphone ed una nuova e moderna manifestazione visiva del nostro presente. S.T.U.R.G. avrà, quindi, anche lo scopo di consolidare quello che è divenuto un diffuso modulo espressivo.Tra i protagonisti di S.T.U.R.G. ci sono la coreografa e danzatrice Marianna Chiarelli, l’eco music-pioneer Maurizio Capone (leader del gruppo BungtBangt), il direttore musicale Stefano Amato, il direttore grafico e creativo Luigi Naccarato, il regista Giovanni Rodia, le fotografe Chiara G. Leone e Sonia Golemme, ad altri che annunceremo nelle prossime settimane.Inoltre sarà attivato “Sturg News” un format social di infotainment, rigorosamente in verticale, che farà da finestra virtuale sull’evento. Il format sarà condotto dalla giornalista e blogger Claudia Palermo che si collegherà, da uno studio televisivo di Bologna, con altre città italiane dove ospiti e protagonisti del progetto Stairway To Urban Ri-Generation verranno intervistati e daranno notizie in tempo reale inerenti al mondo dell’eco-sostenibilità.Il format sarà visibile sulle piattaforme social dell’associazione Musica contro le mafie in particolare su Instagram e Tik Tok.Il Direttore Scientifico del progetto è Gennaro de Rosa (presidente dell’associazione Musica contro le mafie e dir. Artistico del Premio Music for Change) mentre il coordinamento e la direzione della sezione Arti Figurative e Plastiche per la Rigenerazione Urbana è affidato all’artista Alfredo Granata.Il maestro Granata studia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si laurea con una tesi sul grande Alberto Burri, dopo averlo conosciuto. Nel 1986 la RAI gli dedica un programma teso a documentare la sua opera: “la Periferia sperimentale”; pubblica per la collana d’arte: Canti e Disincanti, la monografia “Corpo a corpo”; è invitato a“La raccolta dei mille progetti” presso l’Accademia di Francia a Roma, curata da Laurence Bosse, Carolyn Christov – Bakargiev e Hans Ulrich Obrist. Nel 1999 è presente a “Dappertutto” 48° edizione della Biennale d’arte internazionale di Venezia nell’ambito del progetto Oreste; nel 2016 vince il premio “Geni Comuni ” e nello stesso anno pubblica la sua autobiografia dal titolo “Humus sessantaperquarantatrè”.Numerosissime le mostre collettive e personali alle quali ha partecipato. All’attività d’artista affianca l’organizzazione di eventi d’arte nel territorio dove vive e lavora. È fortemente convinto che: “non è la posizione geografica a determinare solitudini e/o dinamismi bensì sono le periferie e i centri mentali a portare successi e fallimenti nel corpo, nel cuore e nella mente”.Dichiara Gennaro de Rosa:Con S.T.U.R.G. vogliamo spingere il nostro impegno per un futuro sostenibile andando oltre la musica.. In questi anni abbiamo compreso che l’impatto con il brutto ed il degrado è stato per molti la vera spinta eco-friendly. L’idea della bellezza e di uno sviluppo sostenibile hanno mosso in noi la voglia e il piacere di impegnarci per un futuro ecologico. La bellezza è un fattore essenziale della sostenibilità, un aspetto irrinunciabile e spesso trascurato. Il bello deve ritrovare il proprio spazio nella nostra vita quotidiana, coniugandosi con l‘utile. Un’opera multi-artistica che mette al centro l‘unione di bene e bello, forma e contenuto, etica ed estetica con il supporto di scuole, associazioni, artisti di diverse derivazioni non può che essere la strada, o la scalinata, giusta verso la rigenerazione urbana e sociale.Mentre il maestro Alfredo Granata dice:Le città chiedono maggiore vivibilità creando i presupposti di recuperare spazi pubblici e edifici fuori uso devastati dall’incuria. Le città mutano insieme all’arte che si evolve verso una partecipazione emozionale che spinge l’artista visivo a farla uscire dalle gallerie per trasportarla nelle piazze, nei giardini, nelle fabbriche dismesse e nei luoghi pubblici. I valori, che accomunano l’arte come medium per recuperare spazi urbani dismessi, devono essere necessariamente sempre collettivi. Devono chiedere obbligatoriamente relazioni partecipative a una cittadinanza attiva con il presupposto di migliorare la qualità della vita usando la poesia e la bellezza che solo l’arte tout-court è in grado di esprimere.
8 comments on In vacanza è tutto un altro film un grande evento en plein air
Comments are closed.