In contrada Bagnoli da almeno un anno si verificano furti nelle abitazioni. Il quartiere è periferico e poco illuminato e le villette sono distanti l’una dall’altra e circondate da una fitta vegetazione. Questo isolamento rende più facile l’attività dei malintenzionati.
L’assistenza da parte della polizia e dei carabinieri c’è, sottolineano i residenti. Di tanto in tanto una pattuglia delle forze dell’ordine svolge un sopralluogo nella zona, ma in presenza dei militari i ladri si volatilizzano. Al momento l’unica soluzione sembrerebbe l’installazione di telecamere nei punti strategici della contrada, ma nessuna azione concreta è stata ancora presa.
I furti di solito avvengono dalle 18 alle 20 e i ladri sembrano conoscere molto bene la zona e le abitudini dei residenti.
Ci siamo recati sul posto per sentire la voce degli interessati ma c’è molta sfiducia e paura a parlare e tutti si barricano in casa alla vista delle telecamere.
Una persona disponibile a parlare, però, l’abbiamo trovata. È il signor Raffaele che prova a rompere il muro di paura e silenzio.
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Avellino: seminario “L’ascolto della donna”
per la prevenzione e il contrasto della differenza di genereL’ascolto della donna è il quarto incontro del seminario formativo Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Questo percorso di formazione si pone come obiettivo quello di creare una prassi operativa universalmente valida per tutti gli operatori che si occupano di violenza di genere.
C’è bisogno di maggiore informazione per evitare che le donne vittime di violenza si perdano nei meandri della burocrazia, non sempre tempestiva ed efficiente, e che possano essere accompagnate in questo percorso doloroso e nella maggior parte dei casi tortuoso e solitario. Scopo principale di questi seminari è quello di adottare una metodologia condivisa per poter ottemperare nel migliore dei modi alle delicate problematiche che le strutture anti violenza si trovano quotidianamente davanti.
Altro aspetto da tenere in considerazione, non meno importante, è la condizione psicologica in cui le donne vittime di violenza si trovano: paura, confusione e isolamento sono alcuni degli aspetti dominanti in queste situazioni delicate. C’è bisogno d’interlocutori che siano in grado di accompagnare le donne in questo processo difficile da affrontare.
Lo step più difficile per una donna è quello di ammettere prima con sè stessa che è vittima di violenza, il passo successivo è quello di avvicinarsi a strutture preposte per questi casi.
Gli operatori, dunque, devono essere ben informati sulle modalità di approccio da avere con le persone che si rivolgono a loro, devono conoscere le normative e le procedure legali da seguire e soprattutto essere in grado di guidare, evitando di creare altri inutili problemi o perdite di tempo.
Programma formativo BE HELP-IS: prossimi incontri
15 aprile: Protocollo procedurale strategicamente orientato al fabbisogno del territorio
6 maggio: Il lavoro di aiuto con l’uomo maltrattante. Gestione emozionale dell’utenza
10 giugno: Diffusione della buona prassi operativa e procedure attive del protocollo di rete
1 luglio: Riferimenti legislativi e obblighi di legge previsti
24 settembre: Presentazione prassi operativa e valutazione percorso formativo
9 dicembre: Strumenti e metodologie per il lavoro integrato degli operatori territoriali degli ambiti sociali A02 e A04
I seminari sono organizzati da BE HELP-IS e dalla Cooperativa Sociale La Goccia. Il programma formativo è rivolto a: operatori e operatrici afferenti ai nodi della Rete antiviolenza, Servizi Sociali, Sistema Educativo, Forze dell’Ordine, Terzo settore e soggetti coinvolti a vario titolo nel contrasto e prevenzione della violenza di genere operanti negli ambiti sociali A02 e A04.
Per informazioni e iscrizioni contattare La Goccia Segreteria Tecnico Organizzativa: 0825 78 40 82.
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Via libera al Decreto Sostegni: ecco cosa prevede
La commissione congiunta del Senato Bilancio e Finanze ha dato il via al Decreto Sostegni.
Il provvedimento con scadenza 21 maggio stabilisce quanto segue:
- Sono sospesi dei termini relativi ad adempimenti in capo al libero professionista che contrae il Covid-19.
- La mancata trasmissione di atti, documenti, istanze e mancati pagamenti entro il termine previsto che comporti il mancato pagamento alla pubblica amministrazione da parte del libero professionista per la sopravvenuta impossibilità dovuta a motivi connessi all’infezione Covid-19 non costituisce inadempimento connesso alla scadenza dei termini e il mancato adempimento non produce effetti nei confronti del professionista e del suo cliente.
- Le scadenze vengono sospese a decorrere dal giorno del ricovero in ospedale o dal giorno d’inizio della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva o dal giorno d’inizio della quarantena con sorveglianza attiva e fino a 30 giorni decorrenti dalla data di dimissione dalla struttura sanitaria o conclusione della permanenza domiciliare fiduciaria o della quarantena.
- Gli adempimenti congelati dovranno essere eseguiti dal professionista entro sette giorni successivi a quello di scadenza del termine del periodo di sospensione.
- Chi ha un’attività in perdita non dovrà pagare la prima rata dell’Imu. Per chi ha cali del fatturato del 30% rispetto al 2019 c’è l’esonero del pagamento della rata Imu di giugno sugli immobili sede dell’attività di cui sono proprietari i gestori.
- Esonero Irpef per gli affitti non riscossi su contratti stipulati prima del 2020.
- Disposizione di un fondo ad hoc per aiutare i genitori separati o divorziati che sono in difficoltà a causa del Covid, per garantire l’assegno di mantenimento.
- Proroga dal 30 giugno al 31 dicembre dell’esenzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico e niente pagamento del canone Rai per alberghi e i locali pubblici che hanno dovuto chiudere.
- Erogazione fondi ai Comuni per evitare seggi nelle scuole, per ridurre i disagi per l’attività didattica.
- 2 anni di tempo per utilizzare voucher viaggi che sono saltati per il Covid. Ciò è valido per voli, biglietti dei treni, soggiorni in strutture ricettive, pacchetti turistici ma anche per gite scolastiche e viaggi d’istruzione. I voucher possono essere ceduti alle agenzie di viaggio. Vi è la possibilità di un rimborso qualora al termine dei 24 mesi il voucher resta inutilizzato.
- I voucher relativi per biglietti di spettacoli, concerti e musei annullati a causa della pandemia sono validi per 3 anni e non per 18 mesi.
- Le palestre che sono rimaste chiuse oltre ai rimborsi possono erogare voucher da utilizzare entro sei mesi dalla fine dell’emergenza.
- Sono bloccati gli sfratti per morosità o pignoramento dell’immobile, limitata ai provvedimenti esecutivi adottati dall’inizio della pandemia in poi. gli sfratti dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020 sono bloccati fino al 30 settembre 2021 mentre per quelli più recenti, compresi tra 1mo ottobre 2020 e 30 giugno 2021, l’esecuzione resta sospesa fino al 31 dicembre 2021. Per gli sfratti pre-pandemia il blocco resta valido fino al 30 giugno 2021.
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Olio Basso premiato al concorso MIOOA con 4 riconoscimenti
MIOOA (Milan International Olive Oli Award) è una manifestazione, alla sua prima edizione, volta a premiare i migliori oli nel mondo. L’azienda irpina Olio Basso ha ricevuto ben 4 riconoscimenti durante il debutto del concorso internazionale.
L’olio è stato degustato e valutato da assaggiatori professionisti dell’Onaoo (Organizzazione nazionale assaggiatori oli di oliva) che hanno selezionato i campioni della linea Basso tra i migliori extravergini del mondo.
Gli oli selezionati e vincitori dei riconoscimenti MIOOA entreranno a far parte di una pubblicazione a loro dedicata all’interno della Guida ai migliori oli del mondo, in edizione bilingue: italiano/inglese.
Riconoscimenti Olio Basso: gli oli premiati da MIOOA
Gli oli Basso che sono stati premiati con la menzione Bicchieri d’Argento dal MIOOA sono i seguenti:
- DOP Terra di Bari (categoria Verde Medio prodotto esclusivamente con le migliori olive della varietà Coratina, provenienti dai territori del nord barese.
- Monocultivar Ravece (categoria Verde Intenso prodotto con olive della varietà Ravece con olive provenienti quasi esclusivamente dalla provincia di Avellino.
- IGP Sicilia (categoria Maturo Leggero, prodotto con le miglior olive della varietà Biancolilla e Cerasuola provenienti dalla Sicilia.
- DOP Cilento (categoria Maturo Medio, prodotto esclusivamente con le varietà Frantoio, Leccino e Ogliarola tipiche del Cilento.
Quest’ultimo riconoscimento va ad affiancarsi agli altri già ottenuti a livello mondiale dall’azienda irpina.
12 comments on Incubo ladri in contrada Bagnoli,
nessuno denuncia
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