Strette di mano, baci e pacche sulle spalle per tutti. Gianluca Festa fa il suo ingresso nella sala consiliare accolto dai presenti con un lungo applauso. Consiglieri comunali e giornalisti si stringono intorno al sindaco che riserva una parola di affetto e un sorriso a tutti, anche al rivale Luca Cipriano.
Terminate le fasi formali con la proclamazione degli eletti, Festa fa saltare ancora una volta gli schemi e gli antichi rituali e indossata la fascia tricolore regala al pubblico in estasi un toccante intervento che segna l’avvio del suo mandato. E nel giorno più bello della sua vita, il sindaco non riesce a trattenere l’emozione e la voce è rotta dal pianto. Gianluca Festa corona il suo sogno di bambino e da oggi è sindaco di Avellino, davvero.
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Più bellezza e meno capre,
nasce il partito di ChiummoAntonio Chiummo, storico commerciante del capoluogo, presenta il “Partito della bellezza e della musica”, nuovo soggetto politico che concorrerà con una propria lista alle prossime amministrative del capoluogo.
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Non si torna a scuola perché ci sono ancora troppi rischi
Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, in un’intervista ha dichiarato che l’ipotesi di un’apertura delle scuole, prevista per maggio, si allontana sempre di più perché ci sono ancora molti rischi legati alla diffusione del contagio da Covid-19.
Lucia Azzolina sottolinea che, anche se la promozione verrà garantita a tutti, le pagelle saranno reali e non con voti gonfiati, per poter garantire la promozione collettiva. In breve le pagelle avranno anche 4 e 5 che, si sa, sono voti che non garantiscono il superamento dell’anno scolastico.
Per quanto riguarda l’esame per la Maturità sarebbe auspicabile svolgere l’esame a scuola ma sarà tutto da valutare, tenendo conto della situazione delicata in essere.
La Ministra informa che ci sarà un’estensione del congedo parentale e del bonus-baby-sitter.
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Junior Camp Grottaminarda: la dimostrazione che un campo estivo educativo è possibile
Junior Camp Grottaminarda sta per concludersi con una giornata finale, prevista il 21 agosto, in cui i bambini che hanno partecipato mostreranno ai propri accompagnatori cosa hanno imparato in questi dieci giorni di attività, che si sono susseguite ed alternate.
I partecipanti del campo estivo hanno frequentato laboratori creativi, teatrali, di sport e danza e ciascuna area dedicata si è distinta per competenza, impegno e soprattutto desiderio di lasciare un segno positivo, educativo e una diversa consapevolezza di stare insieme, basata su norme di distanziamento sociale che, nonostante le molte limitazioni, non ha negato ai piccoli la possibilità di poter creare nuove amicizie e di viversi, trascorrendo del tempo piacevolmente.
L’obiettivo principale di Junior Camp Grottaminarda è stato quello di impartire, attraverso il gioco e la leggerezza, norme di comportamento utili per i bambini per poter stare insieme in modo consapevole e rispettando tutte le norme igieniche previste dalle disposizioni ministeriali e regionali.
In un momento così delicato è stato fondamentale creare una forma aggregativa consapevole perché è possibile divertirsi e stare insieme nonostante la presenza del virus.
Attraverso dei giochi pedagogici i partecipanti di Junior Camp Grottaminarda hanno imparato a mantenere il giusto distanziamento tra un amico ed un altro, hanno scoperto che nonostante il virus sia presente è possibile praticare attività sportive e di danza, se vengono rispettati alcuni parametri. I bambini hanno inoltre compreso che esiste un modo diverso per guardare il virus perché, sì, dobbiamo stare attenti ma non dobbiamo spaventarci e limitarci nella nostra libertà. È possibile stare insieme ma in modo responsabile, è possibile giocare attenendosi a determinati comportamenti che se perpetrati nei giorni e con costanza diventano naturali.
Junior Camp Grottaminarda ha dimostrato che il lavoro di squadra, l’armonia, la professionalità e la collaborazione sono possibili anche in gruppi formati da persone diamentralmente opposte e con differenti caratteri e modi di stare al mondo.
Il campo estivo ha dimostrato che una comunità può essere collaborativa e forte, a prescindere dalle singole ideologie o colore politico, perché la forza di una collettività risiede nel fare insieme e agire per un obiettivo comune, a prescindere da tutto.
La forza di una comunità risiede nella condivisione di ideali sani e di intenti volti a migliorare ed educare le nuove generazioni che saranno gli adulti, forse migliori di noi, di un domani.
6 comments on Inizia l’era Festa,
applausi e lacrime per il sindaco
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