Migliorare la qualità dell’aria e contrastare l’inquinamento atmosferico in città. Questi i punti affrontati stamane nella conferenza tenutasi presso il circolo della stampa e convocata dal comitato “Salviamo la valle del Sabato” e dall’associazione Isde Avellino.
I promotori dell’iniziativa hanno spiegato il contenuto degli studi condotti in questi anni sull’inquinamento atmosferico ad Avellino e nella valle del Sabato e lanciato alcune proposte di intervento che saranno raccolte nei prossimi giorni dal commissario Priolo.
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Webinar dedicata ai giovani delle aree interne
Domenica 29 novembre alle ore 17:00 i giovani sono protagonisti di una webinar che affronterà il problema del rilancio delle aree interne.
L’iniziativa è organizzata dal Forum dei Giovani di San Marco dei Cavoti e saranno presenti molti giovani che rappresentano il territorio, che sono impegnati in realtà associative, amministrative e imprenditoriale. I giovani invitati alla discussione virtuale parleranno della loro realtà lavorativa e della difficoltà che riscontrano ad intraprendere un percorso nelle aree interne.
Il momento che stiamo vivendo è abbastanza delicato ed è proprio in questi momenti che c’è bisogno di affrontare queste problematiche. Dopo questo arresto ci sarà bisogno di nuove idee e nuova forza che dovranno dare vita a nuove progettualità per rilanciare le aree interne, da sempre in difficoltà.
Quante imprese che hanno resistito durante il primo lockdown avranno la forza per poter ripartire? Quali saranno le nuove esigenze ideali, economiche e sociali per poter parlare di ripartenza?
Ciò che si sta comprendendo è che il cuore pulsante si sta spostando sempre di più sul mondo virtuale, basti pensare alla nuova idea delle cucine fantasma o di grandi piattaforme virtuali che sono in grado, attraverso il lavoro di squadra, di unire tutte le piccole realtà individuali e imprenditoriali che non hanno la forza necessaria per ingrandirsi.
La difficoltà non riguarda solo il problema geografico ma anche l’incapacità di adeguarsi ai tempi che cambiano e che sono cambiati. Quante aziende, ad esempio, non dispongono di un proprio sito on line o nel caso in cui lo abbiano non lo aggiornano o lo hanno disattivato?
Quante aziende hanno la possibilità di ampliare il proprio raggio economico e far conoscere i propri prodotti oltre confine? Tutte ne hanno la possibilità perché ormai il web e il mondo on line hanno dato la possibilità a tutti di farsi conoscere oltre il proprio raggio di azione, c’è bisogno di impegno, costanza, tenacia e, soprattutto, di apertura mentale.
Per poter approfondire questi ed altri argomenti basterà andare sulla pagina Facebook del Forum dei Giovani di San Marco dei Cavoti e seguire la discussione.
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Amianto sui tetti,
blitz dei forestaliAl momento non ci sono indagati ma la Procura sequestra tutta la documentazione relativa alle coperture degli edifici post-sisma. Continuano i controlli sulla presenza di fibre di absesto aerodisperse.
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Novolegno, i sindacati chiamano Di Maio
Presso la sede della Filca-Cisl di Avellino, i sindacati di categoria hanno promosso un incontro per programmare le iniziative da mettere in campo insieme ai lavoratori nei prossimi giorni.
Dopo aver proclamato lo sciopero ed aver effettuato nei giorni scorsi un sit-in davanti al Palazzo di Governo, i sindacati hanno deciso di portare questa delicata vertenza sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Molto duro il segretario della Fillea Cgil, Antonio Di Capua, che definisce inaccettabile che un’azienda come il gruppo Fantoni decida da un giorno all’altro di chiudere uno stabilimento con 117 dipendenti.
Carmine Piemonte, Feneal Uil, si rivolge direttamente al presidente della provincia Biancardi e chiede la convocazione di un consiglio straordinario monotematico.
Giovanni Lo Russo, Filca Cisl, spiega come sia unanime la volontà da parte di tutte le sigle sindacali di porre in essere tutte le azioni che possano inchiodare il gruppo Fantoni alle proprie responsabilità sia nei confronti dei lavoratori che del territorio irpino.
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Mazza: «Attuiamo il modello Terni»
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