L’associazione Irpini della Capitale in collaborazione con i Comuni di Summonte, Mercogliano e Ospedaletto d’Alpinolo ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia delle aree verdi di Montevergine.
L’appuntamento è per domani, sabato 12 ottobre 2019, con partenza da Ospedaletto d’Alpinolo alle ore 8.00 dal Piazzale del Demanio.
L’iniziativa è promossa anche dallo storico leader Alfonso Pecoraro Scanio che si complimenta con gli Irpini della Capitale per questa bella iniziativa a cui il Parco del Partenio, Fondazione UniVerde e Opera2030 hanno inteso concedere il patrocinio.
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Regionali Campania 2020: Ines De Leucio dice no al clientelismo politico in Irpinia e nel Sannio
Ines De Leucio, candidata alle prossime Regionali in Campania per la circoscrizione di Avellino e Provincia con il PRI che sostiene Vincenzo De Luca, durante la presentazione dei candidati del Partito Repubblicano Italiano e di Lega per l’Italia, si presenta e spiega le motivazioni della sua candidatura, offrendo un quadro problematico che riguarda le istituzioni politiche locali e non solo.
Ines De Leucio è italiana ma con seconda cittadinanza australiana dunque è una donna che tocca con mano due realtà politiche, culturali e sociali agli antipodi. L’aver modo di confrontarsi con realtà diverse mette in luce in modo ancora più evidente le criticità politiche delle istituzioni locali e regionali.
La candidata durante il suo intervento, infatti, parla della mancanza di parità di diritti e di considerazione all’interno di determinate strutture politiche che possono riguardare le amministrazioni comunali o provinciali in cui, seppur in modo implicito, ci si rende conto di una differenza sottile tra cittadini di serie A,B,C o non classificati.
Questi meccanismi taciti e perpetrati negli anni, secondo la candidata, devono cambiare perché se il Sindaco di una città australiana, ad esempio, lo si vede intento come qualsiasi altro cittadino a fare la fila alla posta perché questa pari dignità umana non la troviamo in Irpinia o nel Sannio?
Ines De Leucio tra i tanti aspetti critici, figli dell’entroterra e di una chiusura culturale che deve cambiare e adeguarsi ai tempi, sottolinea la libertà di espressione che in molte delle nostre zone manca. In Australia, ad esempio, due uomini o due donne possono baciarsi tranquillamente ad un tavolino del bar cosa che non succede nelle nostre comunità e che se, approfondiamo nel dettagio, la politica nazionale non contempla pienamente neanche a livello legislativo.
Ines De Leucio auspica ad una maggiore apertura culturale, ad una semplificazione burocratica per quanto riguarda rapporti di lavoro a breve termine. La candidata inoltre desidera poter costruire delle comunità in cui le stesse amministrazioni comunali possano essere vicine ai singoli cittadini perché come ci ricorda Ines De Leucio il Comune è la casa di qualsiasi cittadino appartanente a quella determinata comunità.
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Ariano Irpino esclusa dai fondi: dopo Carlo Sibilia parla Enrico Franza
Ariano Irpino esclusa dai fondi stanziati per il rilancio dei Comuni delle zone rosse, questa notizia ha destato stupore e malcontento in molti, il primo ad esporsi, infatti, è stato Carlo Sibilia in disaccordo con la scelta presa.
Anche Enrico Franza ha preso la parola, rivolgendosi ai consiglieri regionali e alla deputazione campana affinché diventino portavoce per la difesa territoriale.
L’ex Sindaco di Ariano Irpino ha ritenuto l’esclusione dai fondi un’azione lesiva e discriminatoria nei confronti della popolazione campana, affermando quanto segue:
Ciò è inammissibile e comporta una ingiusta discriminazione per comunità che hanno patito sofferenze molto superiori alla media e che ancora affrontano diffidenze diffuse che ostacolano ulteriormente la ripresa sociale ed economica.
Al di là delle legittime appartenenze politiche di ognuno si faccia fronte comune con un’azione politica unitaria, tesa ad ottenere il giusto riconoscimento al ristoro del danno economico subìto dai Comuni sottoposti a divieti di allontanamento da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area applicati con provvedimenti del Presidente della Regione, Comuni che, per ragioni ancora non del tutto chiarite, non risultano più destinatarie del Fondo.
Chiedo dunque che tale disposizione sia emendata opportunamente, ripristinando il testo il pubblicato.
Queste le parole di Enrico Franza che, durante i mesi scorsi, ha espresso pareri, opinabili, su molteplici problematiche riguardanti la popolazione di Ariano Irpino.
Un invito spassionato che sentiamo di fare a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno intenzione di fare politica attiva o hanno intenzione di rimettersi in gioco è quello, sì, di affrontare e parlare di situazioni che potrebbero essere critiche ma di porre anche soluzioni positive ai quesiti sollevati, cercando di trovare soluzioni alle problematiche.
La popolazione di Ariano Irpino si è trovata a vivere una situazione particolare, come del resto l’intero Paese, ma ora come ora c’è bisogno di lanciare non solo critiche ma anche pensieri e azioni positivi, partendo, magari, dal fare inteso come aggregazione e partendo da noi e dalle nostre risorse.
Come ha affermato Immanuel Kant, nella Critica della ragion pura:
Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
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La prima Municipalità di Napoli insieme alla cooperativa Lilliput lanciano l’idea della spesa solidale
Francesco De Giovanni, presidente della prima Municipalità di Napoli, ha comunicato di star ricevendo richieste di aiuto da quelle famiglie che sono le più povere del territorio e che, rispetto ad altre, hanno difficoltà nel fare la spesa.
Da queste numerose richieste è nata l’idea insieme alla cooperativa sociale Lilliput lanciano l’idea della spesa solidale per aiutare i più bisognosi.
Giovanni Tagliaferri, presidente della cooperativa sociale Lilliput, afferma:
Abbiamo ricevuto l’adesione di esercizi commerciali e farmacie presso i quali sarà possibile lasciare una somma di denaro da utilizzare per la spesa di chi ha bisogno, oltre al caffé sospeso ci sarà anche la spesa sospesa, per sostenere le tante famiglie in difficoltà che, a causa della pandemia, non riescono neanche più a comprare lo stretto necessario per vivere.
Abbiamo messo gratuitamente la nostra struttura a disposizione della municipalità per essere vicini a chi ha bisogno e dare un aiuto concreto in questi giorni difficile.
Mai come in questa fase è necessario porre attenzione ai più deboli. La cooperativa sarà in stretto contatto con i servizi sociali, per incrociare i dati e far accedere al servizio coloro i quali sono già seguiti dalla rete di protezione sociale.
Spesa solidale: come funziona
Le famiglie che hanno necessità di accedere al servizio possono contattare il seguente numero: 081 74 26 504.
Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00.
Per quelli che invece sono disposti a contribuire attraverso un aiuto economico, possono lasciare una somma presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa della spesa solidale oppure inviare un bonifico bancario con causale: SPESA SOLIDALE MUNICIPALITA’ 1 presso la Banca Etica – filiale di Napoli al seguente iban: It47f0501803400000016842304.
Intestato a: Lilliput società cooperativa sociale onlus.
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Pecoraro Scanio: «Lodevole iniziativa degli Irpini della Capitale»
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