Killer Tattoo: la strana coppia è il nuovo romanzo di Daniela Schembri Volpe pubblicato da Castelvecchi editore all’interno della collana Tasti. Protagonista del libro è Dafne Volpi, una guida turistica, che si troverà ad indagare sulla sparizione di alcuni adolescenti.
A fare da cornice al romanzo c’è il mondo dei tattoo e l’esoterismo che saranno gli elementi cardine per scoprire un raccapricciante segreto.
Daniela Schembri Volpe spiega con queste parole il suo libro:
Mi sono divertita a scrivere e a incastrare i tasselli di un thriller, cosa non semplice, mi ha sempre attratto il mondo dei tatuaggi insieme all’esoterismo ma anche semplicemente lo humor un pò british che amo.

Killer Tattoo: la strana coppia di Daniela Schembri Volpe
Trama di Killer Tattoo: la strana coppia
Dafne è una guida turistica che vive a Torino. Un giorno suo figlio Manuel viene rapito e le autorità pensano che il motivo della misteriosa scomparsa sia legato ad un tatuaggio, di cui lei era all’oscuro.
Dafne immaginò il figlio come un evergreen che si stagliava forte contro il cielo azzurro, con radici profonde nella terra imbiancata dalla neve, resa ancora più abbagliante dalla luce di un sole d’altitudine.
…
Manuel è un ragazzo allegro, dinamico, amico di tutti ma al contempo riservato. Un teenager che vive la propria età come un qualsiasi coetaneo, scuola, famiglia, amici, sport. Un adolescente come tanti, che sta iniziando ad annusare il mondo nella versione reale oltre che virtuale.
È affezionato a me, al padre e ai nonni, è figlio unico; per me è un ragazzo speciale, ovviamente, è mio figlio.
Perché Manuel è stato rapito? Cosa si nasconde dietro al tatuaggio? Dafne conosce davvero Manuel o probabilmente scoprirà un lato del figlio che non avrebbe mai pensato gli potesse appartenere?
Per scoprirlo non vi resta che leggere Killer Tattoo: la strana coppia. Se siete affascinati dal genere noir ma da un punto di vista più leggero vi consigliamo l’ultimo romanzo di Chiara Moscardelli: Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli.
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Anteprima VitignoItalia a Napoli per celebrare l’Italia del vino
Sta per terminare l’attesa per Anteprima VitignoItalia, ormai classica preview dell’appuntamento di maggio, considerato da tempo una delle più importanti iniziative del settore. E mai come quest’anno l’Anteprima, in programma a Napoli nelle bellissime sale dell’Hotel Excelsior di Napoli nella giornata di martedì 29 novembre, promette di essere un avvenimento in grado di soddisfare le aspettative del pubblico di appassionati e operatori del settore. Merito certamente dell’adesione all’evento da parte di oltre cento tra produttori vitivinicoli e consorzi provenienti da tutta la penisola per un totale di circa 500 etichette di assoluto valore.
“Una risposta davvero importante, al punto di averci costretto a dire molti no ad aziende che chiedevano di poter partecipare – commenta Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia – Così come le prenotazioni all’evento, sia da parte dei winelover che degli operatori di settore, stanno superando di gran lunga i numeri delle precedenti edizioni. Né va dimenticata la presenza di un nutrito gruppo di giornalisti e operatori stranieri che prenderanno parte alla giornata, a dimostrazione di come VitignoItalia sia sempre più percepito come un punto di riferimento e di incontro. E questo non solo per quello che concerne le degustazioni ma anche sul versante dei momenti di confronto che, da qualche anno, caratterizzano il nostro programma. Per noi è infatti fondamentale contribuire al continuo sviluppo del nostro comparto vitivinicolo proponendo dibattiti e conversazioni tra i diversi player del panorama enoico nazionale.”
Va visto in tal senso il convegno “In & Out – Enoturismo + Export = il successo del vino italiano” che aprirà la giornata (inizio ore 11.30) di martedì 29 novembre, presso la Sala Mascagni del Gran Hotel Vesuvio, in Via Partenope, 45.
L’incontro, moderato da Giorgio Dell’Orefice, giornalista de IlSole24Ore, vedrà la partecipazione di Nicola D’Auria, Presidente del Movimento Turismo del Vino, Gabriella Migliore, funzionaria ICE Londra, Ferdinando Natali, responsabile sud UniCredit, Luciano Pignataro, prestigiosa firma del giornalismo di settore, con le conclusioni affidate a Nicola Caputo, Assessore Agricoltura Regione Campania. Al centro del convegno l’importanza della valorizzazione dell’enoturismo italiano affiancata a una forte presenza sui mercati esteri, al fine di consolidare il comparto vitivinicolo come asset di prim’ordine per il nostro Paese.
Il pomeriggio e la serata, come già detto, vedranno invece protagonisti produttori ed etichette di diverse regioni italiane e prevede la partecipazione di importanti Consorzi come Roma DOC, Prosecco DOC e Friuli DOC. Due i momenti in programma nelle sale dell’Hotel Excelsior: dalle 15.30 alle 17.30 un “primo turno” esclusivamente dedicato a stampa e operatori di settore, immediatamente seguito dalla seconda mandata aperta al pubblico pagante, dalle 17.30 alle 21.30.
“Un’anteprima così partecipata – conclude Teti – è senz’altro un ulteriore stimolo per guardare avanti con fiducia e concentrarsi già da ora sulla prossima edizione di VitignoItalia. Napoli sta vivendo un momento di autentico fulgore e questo accresce l’importanza per la nostra città di ospitare una manifestazione come VitignoItalia, riconosciuta ormai da anni a livello nazionale e internazionale, punto di incontro e di scambio ideale per il mondo del vino, unanimemente considerato uno dei settori più importanti del Made in Italy.”
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Premio Incique Jewels 2021: i vincitori
La seconda edizione del Premio Incinque Jewels, diretto, curato e ideato dall’architetto Monica Cecchini e promosso dall’Associazione Incinque Open Art Monti, è andata in scena dal 15 al 17 ottobre per la prima volta durante la prima edizione della Roma Jewelry Week e nell’inedita location Auditorium di Mecenate.
“Gioia” è stato il tema dell’edizione 2021 e ha invitato i creativi a progettare un’opera che tentasse di recuperare i gesti e gli animi di convivialità per una rigenerazione sociale: convivialità intesa come allegria, spensieratezza e leggerezza, voglia di condividere stati d’animo e di lasciarsi alle spalle ricordi negativi.
Premio Incique Jewels 2021
La Commissione del Premio Incinque 2021, incaricata di assegnare importanti riconoscimenti, è stata composta da Laura Astrologo Porché, jewelry journalist per il gruppo Celebre Magazine World e titolare della pagina Instagram @journaldesbijoux, Barbara Brocchi, Creative Manager, Illustratrice, Scrittrice, Designer, Docente IED, Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, curatore, docente e autrice di diverse mostre e pubblicazioni sul gioiello, Eugenia Gadaleta, consulente e docente di comunicazione, fondatrice del progetto Milano Jewellery Tour, Emanuele Leonardi, art director Jewelry del Premio Incinque Jewels, artista orafo del “Gioiello Narratore”, Matilde Pavone, Maestro orafo specializzato in Alta gioielleria, coordinatore e docente del corso in design del gioiello di Accademia Italiana Roma, Marina Valli, Designer del gioiello, presidente dell’associazione romana Officine di Talenti Preziosi OTP e docente in Design del Gioiello, Jonathan Giustini scrittore e giornalista e Monica Cecchini, architetto, designer e curatrice di eventi d’arte presidente dell’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti e fondatrice del progetto Roma Jewelry Week.
Alberto Milani, presidente della Camera di Commercio Italo-americana a New York, ha premiato la giovane diplomata dello IED Roma Claudia Civitarese, la quale ha presentato il bracciale Rinascita che racconta il rapporto della designer con l’acqua attraverso quattro fasi: la vista dall’alto, l’impatto, l’immersione e l’uscita dall’acqua. La creazione sarà protagonista di un progetto speciale e da Roma approderà sulla nuova piattaforma americana di gioielli Jedora.com
Un premio alla carriera è stato conferito a Davide Maule, autore orafo italiano, per essersi contraddistinto con la sua attività artistica nel panorama dell’alta gioielleria.
Lokta Art di Vasiliki Merianou, prima classificata Premio Incinque Jewels 2021
La giuria ha assegnato il primo premio alla jewelry designer greca Vasiliki Merianou, mente creativa di Lokta Art. L’intera commissione ha apprezzato la sua collana Nido in giornale riciclato, vero nido d’api e polvere dorata che racconta la capacità di adattamento dell’uomo e della natura alle circostanze della vita. L’autrice si è aggiudicata una mostra personale presso la Galleria Incinque Open Art Monti di Roma.
Francesco Ridolfi Premio Incinque Jewels 2021
Secondo premio per Francesco Ridolfi, premiato grazie al suo anello La città nel cielo ispirato a una storia fantasy in cui una città, simbolo della resistenza, spiega le ali che nascono dalla montagna e inizia a fluttuare nel cielo.
Terzo premio a pari merito per gli artisti orafi romani Glauco Cambi ed Epifanio. Il primo ha presentato la collana Fuori dall’Eclissi che simbolizza il processo di elaborazione e superamento del dolore. Epifanio ha creato una collana, intitolata Emozioni, che esprime l’emozione della gioia di vivere, un’esplosione di colori che termina in una lacrima di felicità. I tre autori orafi esporranno una selezione di creazioni della loro produzione all’interno della Galleria Incinque Open Art Monti.
Un premio press kit di comunicazione, strumento fondamentale per comunicare le proprie creazioni ai giornalisti di settore, è stato assegnato all’autore orafo norvegese Vladyslav Kladko offerto dalla consulente e docente di comunicazione Eugenia Gadaleta.
Giorgia Zoppolato, fondatrice del blog MissGiò, realizzerà come premio speciale un servizio fotografico per le autrici orafe italiane Rosamaria Venetucci e Rossella Ugolini.
Le targhe di premiazione sono state realizzate dall’artigiano Stefano Antonelli, con il supporto dello sponsor dell’Ass.Cult. Arte e Mestieri Rione de Monti.
Anche all’interno dell’Auditorium di Mecenate è stato possibile vivere l’esperienza virtuale proposta dalla start up CULTT di Holger Lazzaro con voce narrante di Giacomo Buonafede.
I partecipanti del jewelry contest hanno potuto vivere una serata speciale grazie all’ospitalità dell’Ambasciata Georgiana sulla terrazza di Palazzo Grazioli, e hanno tutti ricevuto un regalo dall’alto valore simbolico da parte del consulente dell’ambasciata georgiana David Gomarteli che ha presenziato all’evento. I vincitori e le autrici orafe georgiane che hanno partecipato al contest, Salome Kobulashvili e Pati Kakhniashvili, hanno esposto anche qui le loro creazioni.
FORMEDARTE di Rosamaria Venetucci
Tutte le opere selezionate sono state protagoniste di uno shooting professionale prodotto da Alessandro Gionni e curato da Monica Cecchini. Le foto sono state pubblicate all’interno del catalogo della mostra insieme a scatti della città di Roma, sempre ad opera dello stesso autore.
Eccezionalmente, per l’intera durata dell’esposizione, il sito è stato aperto a tutti i visitatori gratuitamente.
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Abitare i colori di Silvia Botti e Massimo Caiazzo
Abitare i colori (2021) è un libro scritto quattro mani da Silvia Botti e Massimo Caiazzo che cerca di spiegare l’immenso e affascinante mondo dei colori.
I colori ci affascinano tutti indistintamente perché sono misteriosi, l’etimologia si ricollega alla radice sanscrita kal da cui il sanscrito kalanka che significa macchia e kala che significa nero.
Il colore è meraviglia e trasformazione ma anche illusione perché dimostrarne l’esistenza scientificamente è impossibile.
Silvia Botti durante la presentazione del libro Abitare i colori
Come ha affermato Silvia Botti, durante la presentazione del libro che si è tenuta nella suggestiva Cantina Ciani a Mirabella Eclano:
Entrare nel mondo dei colori è un mondo meraviglioso e che, in qualche modo, apre i propri orizzonti perché si entra in un magico, gigantesco e meraviglioso labirinto, che consente di percorrere strade infinite.
Il mondo del colore infatti è un tema affascinante, che coinvolge diversi settori del sapere. Per alcuni sembra poesia ed emozione e per altri è una straordinaria strategia della natura, legata anche alla sopravvivenza degli esseri umani.
Attraverso il colore, ad esempio, la natura trasmette o nasconde informazioni importanti: può esaltare e mettere in evidenza la bellezza e la potenza di un fiore nella stagione dell’impollinazione o nascondere una preda da un cacciatore, offrendo la possibilità di mimetizzarsi.
Abitare i colori di Silvia Botti e Massimo Caiazzo
Per gli esseri umani non è diverso perché attraverso i colori veicoliamo molte informazioni che riceviamo dall’ambiente che ci circonda.
Dal colore di un alimento riusciamo a distinguerne il grado di maturazione attraverso la vista.
I colori sono un elemento imprescindibile anche per le nostre abitazioni e per ciascuna stanza in cui decidiamo di dedicare un preciso momento.
Durante il lockdown abbiamo compreso l’importanza degli spazi e di alcune stanze come quella da letto che, a volte, è stata utilizzata anche per lavorare e quindi le tinte neutre precedentemente scelte non andavano più bene.
Da questo periodo di chiusura si sono apprezzati maggiormente i colori e la loro fusione a discapito del monocromatico.
Lo scrittore durante la presentazione del libro
Per Massimo Caiazzo il colore è:
Un elemento fondamentale che può migliorare nettamente la qualità della vita, sapendo utilizzare nel modo adeguato la vasta gamma di colori che abbiamo a disposizione.
Per dare importanza ad un ambiente basta saper armonizzare i colori e curare i dettagli.
Abitare i colori è un libro che cerca di approfondire questo argomento da diversi punti di vista e sfaccettature, senza mai perdere di vista la caratteristica principale: i colori per l’essere umano e pochi altri esseri viventi non sono altro che un’illusione ottica.
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