Le immagini girate in occasione di Winter Open Art, rassegna svoltasi lungo Corso Vittorio Emanuele.
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Nuovo Dpcm: cosa prevede la bozza
Il Presidente Giuseppe Conte ha firmato l nuovo Dpcm che stabilisce una chiusura differenziata, a seconda della fascia di contagio, che verrà stabilita dalle Regioni.
Le nuove disposizioni del nuovo decreto legge in base alla bozza presentata sono le seguenti:
- Il coprifuoco è previsto per le ore 22:00 fino alle 05:00. Vengono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità per motivi di salute. Viene raccomandato a tutte le persone di non spostarsi durante tutto l’arco della giornata con mezzi di trasporto con mezzi pubblici o privati se non per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per usufruire di servizi non sospesi.
- Nelle aree ad alto rischio dove è presente una situazione di massima gravità è vietato qualsiasi tipo di spostamento di entrata e di uscita nei territori. Questa limitazione può riguardare intere Regioni o parti di esse.
- Nelle zone di massimo rischio restano chiusi anche i negozi.
Bozza de nuovo Dpcm in breve
La bozza del nuovo Dpcm prevede:
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari.
Resta consentita l’attività motoria in prossimità della propria abitazione e con l’obbligo di mascherina. L’attività sportiva è consentita esclusivamente all’aperto e in forma individuale. Per le aree ad alto rischio, le zone arancioni, restano aperti i negozi ma chiudono bar e ristoranti. Viene limitato qualsiasi spostamento nelle zone arancioni con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza a meno che gli spostamenti siano motivate da esigenze lavorative, studio, salute o necessità.
Per quanto concerne l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici deve esserci un co9efficiente di riempimento non superiore al 50% fatta esclusione per il trasporto scolastico dedicato.
Lo smart working deve essere applicato ai massimi livelli sia nella Pubblica Amministrazione sia nel settore privato.
La mascherina è obbligatoria alle elementari e alle medie anche quando gli alunni sono seduti.
Sono sospese le crociere per evitare il diffondersi dei contagi. È consentito alle navi di bandiera estera impiegate nei servizi di crociera la sosta nei porti italiani solo per sosta inoperosa.
Stop ai concorsi tranne per il personale sanitario. Sospese le prove preselettive e scritte per quanto concerne concorsi pubblici e privati a meno che la valutazione dei candidati sia effettuata su base di valutazione curriculare o si proceda per la correzione delle prove scritte da remoto. Lo stop ai concorsi può essere stralciato su richiesta delle Regioni.
Nei circoli sportivi è vietato l’uso degli spogliatoi e resta ferma la sospensione delle palestre, delle piscine, dei centri natatori, centri benessere, centri termali fatta eccezione per quelli relativi all’erogazione dei servizi assistenziali.
Nelle zone rosse sono sospese tutte le attività sportive ma resta consentita solo l’attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione con l’obbligo del distanziamento interpersonale di un metro e della mascherina.
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Campania zona rossa: le risposte ad alcuni dubbi su cosa si può fare e cosa no
Per rendere più chiare le disposizioni del Dpcm del 3 novembre riguardo le limitazioni o possibilità di spostamento, in base al colore delle Regioni, cercheremo di fare chiarezza e di focalizzarci sulla zona rossa e quindi su cosa si può fare e cosa no in Campania.
Per quanto riguarda gli spostamenti all’interno dell’area rossa è vietato qualsiasi spostamento sia all’interno del proprio Comune che verso i limitrofi.
Ci si può spostare solo per motivi legati a comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute.
Non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi in qualsiasi luogo che sia esso al chiuso o all’aperto.
Sono consentiti gli spostamenti volti ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista.
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. È consigliato lavorare a distanza o prendere ferie o congedi.
Si deve sempre essere in grado di dimostrare che gli spostamenti rientrano tra quelli consentiti. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato. La giustificazione per comprovate esigenze lavorative può essere svolta esibendo una documentazione adeguata fornita dal datore di lavoro idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
Assistenza a parenti o amici non autosufficienti è possibile perché è una condizione di necessità.
Separati e divorziati possono andare a trovare i figli minorenni presso l’altro genitore per condurli presso il proprio domicilio e ciò può avvenire anche tra Comuni di aree differenti.
Lo spostamento verso altri Comuni rispetto da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità.
Fare la spesa, ad esempio, rientra fra le motivazioni giustificate per gli spostamenti. Dunque qualora il proprio Comune di residenza non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità di maggiore convenienza economica necessarie alle proprie esigenze lo spostamento è consentito.
L’accesso nei luoghi di culto è possibile scegliendo quello più vicino alla propria abitazione. Possono essere raggiunti luoghi di culto che si trovino già lungo il percorso previsto per esigenze lavorative.
Le passeggiate sono ammesse esclusivamente in prossimità della propria abitazione. L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito rispettando il divieto di assembramento.
È possibile usare l’automobile con persone non conviventi purché siano rispettate le misure di precauzione previste: la sola presenza del guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili.
Tutti i passeggeri hanno l’obbligo di indossare la mascherina a meno che la vettura non sia dotata di un separatore di plexiglas tra la fila anteriore e quella posteriore.
È vietato praticare pesca dilettantistica o sportiva.
Le attività di ristorazione compresi bar e pasticcerie, etc. sono aperte esclusivamente per la vendita da asporto dalle ore 05:00 alle 22:00 e per la consegna a domicilio, quest’ultima consentita senza limite di orario.
Entrare e restare all’interno di bar, ristoranti e simili è consentito solo per il tempo strettamente necessario per acquistare i prodotti. Non è consentito consumare in prossimità dei locali.
Questi sono alcuni dei punti principali da rispettare in caso di zona rossa.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 40 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 940, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 40 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Andretta
- 1 residente nel comune di Ariano Irpino
- 2 residenti nel comune di Atripalda
- 3 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 3 residenti nel comune di Cesinali
- 5 residenti nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Grottolella
- 3 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Parolise
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 3 residenti nel comune di Santo Stefano del Sole
- 1 residente nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 4 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sperone
- 1 residente nel comune di Tufo
- 1 residente nel comune di Villanova del Battista
4 comments on La Fanfara dei Carabinieri ad Avellino
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