Presso la Sala Grasso della Provincia di Avellino sono stati presentati gli eventi che avranno luogo a Montoro nel fine settimana, incentrati sulla cipolla ramata.
Oltre al presidente della Provincia Domenico Biancardi, hanno preso parte all’incontro parte l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, e il sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto.
IL PROGRAMMA
21 SETTEMBRE, ore 10.00: Convegno “Montoro, la Valle degli Orti”, Palazzo del Comune
Si discuterà della Cipolla Ramata e di altre tipicità con i Sindaci dei Comuni delle Città delle Cipolle, con docenti universitari, esperti del Cnr, delle associazioni professionali, di categoria e produttori. Tutti i ristaranti, le pizzerie e le pasticcerie del montorese proporranno, in occasione dell’importante evento, degustazioni sui prodotti del territorio.
22 SETTEMBRE, ore 10.00: Workshop “La città incontra”, Palazzo del Comune;
Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico, Alfonso Iaccarino, chef stellato, e Gino Sorbillo, pizzaiolo, in quanto ambasciatori della Cipolla Ramata nel Mondo, incontreranno gli allievi del locale Istituto Alberghiero.
22 SETTEMBRE, ORE 20.30: Rievocazione storica “La Regina Cipolla nel Regno di Montoro”, Piazza M. Pironti.
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Van Gogh Multimedia a Napoli
La notte stellata, I girasoli, La Stanza di Vincent ad Arles, Il ritratto del dottor Gachet, l’Autoritratto con orecchio bendato, il Campo di grano con corvi sono solo una minima parte dei numerosi capolavori di Vincent van Gogh raccolti e riprodotti in formato digitale, e alcuni in versione animata, nella mostra ideata e organizzata a Napoli dalla società Navigare Srl.
Fruibile a tutte le età, la mostra propone un modo immediato e diretto per avvicinarsi all’arte del Maestro olandese e comprenderla, a prescindere dal personale livello di conoscenza della storia dell’arte.
L’originale format ideato e prodotto dagli organizzatori, che unisce e intreccia percorso personale e percorso artistico di van Gogh con l’ausilio della multimedialità e della realtà virtuale, mira a coinvolgere emotivamente il visitatore e a mettere in contatto la sua sensibilità con la sensibilità spiccata e accompagnata da problemi psichici del genio olandese.
La realtà virtuale, in questo senso, diventa strumento per compiere un viaggio sensoriale e totale all’interno di alcuni tra i più celebri dipinti dell’artista grazie anche all’ Oculus VR360 QHD 3D, con una tecnologia mai usata prima per nessuna mostra dedicata a Van Gogh. Completamente immerso nella vivacità e densità cromatica e nelle pennellate veloci che contraddistinguono lo stile personale del pittore anticipatore dell’Espressionismo, il visitatore ha l’occasione di vivere in prima persona ciò che attraversava lo sguardo e le emozioni dell’artista.
La sezione intitolata “Vincent: il lavoro dell’anima” con le grandi proiezioni di opere selezionate, associate ad una voce narrante che scandisce parte delle lettere di Vincent al fratello Theo, accompagna il visitatore attraverso percorsi di approfondimento delle grandi opere, ma soprattutto della sua personalità amante della coerenza, risoluta e determinata nel seguire solamente la propria legge interiore che scaturisce dall’umanità insita in ogni individuo.
Vincent Van Gogh, pittore amatissimo dal grande pubblico, ha segnato nel cammino artistico dell’umanità una svolta decisiva verso la rilevanza del colore, l’estrapolazione della natura insita nella realtà, l’importanza della materialità della pennellata nell’insieme dell’opera d’arte.
In questo spazio espositivo le immagini vengono proiettate ad alta risoluzione con l’impiego di 23 videoproiettori Sony VPL- PWZ10 / 5.000 lumens WXGA laser light source projector con una luminosità tale da far perdere la percezione del reale allo spettatore e facendolo immergere all’interno dell’opera con immagini, suoni e parole.
La stupefacente esperienza virtuale non è l’unica originalità di questa mostra. La ricostruzione reale della stanza da letto di Arles, con i suoi pochi oggetti e dallo stile estremamente sobrio, conduce nel mondo quotidiano di Van Gogh e in un periodo cruciale per la sua vita e la sua arte. Trasferitosi nel 1888 in Provenza, nel luminoso Sud della Francia, su suggerimento di Camille Pissarro ed Henri de Toulouse-Lautrec, Vincent visse nella “casa gialla” di Place Lamartine e abitò i dintorni che lo ispirarono nella sua incessante ricerca del colore. Breve ma intenso, quel soggiorno segnato da un violento litigio con Paul Gauguin suo coinquilino fruttò anche la conoscenza e l’amicizia con lo psichiatra Gachet e, in seguito, il ricovero nella clinica di St. Remy. In quegli ultimi due anni, prima di togliersi la vita, Vincent dipinse molti dei suoi vibranti capolavori, oggi tra le opere più apprezzate e quotate al mondo.
Gli abiti riprodotti da Art Couture Sicily di Gisella Scibona sono, infine, una ulteriore particolarità dell’esposizione. L’artista siciliana, specializzata in progettazione e realizzazione di abiti d’epoca, espone la sua collezione di abiti impreziositi da tessuti stampati ispirati ai più famosi dipinti di Van Gogh e alla biografia Vincent in love che Giovanna Strano, co-curatrice della mostra, gli ha dedicato.
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Officine Giovani Aree Interne organizza una serie di incontri itineranti
Officine Giovani Aree Interne Campania dà il via ad una serie di incontri itineranti che saranno occasione di confronto e di conoscenza per la costruzione di policy dei giovani per lo sviluppo delle aree interne della Regione Campania.
L’obiettivo è quello di creare uno spazio di confronto allargato per fare sintesi delle voci protagoniste dei territori, creare nuove sinergie e costruire modalità di dialogo durature e solide con le istituzioni e amministrazioni competenti in materia aree interne al fine di influenzare le politiche giovanili e la spesa dei fondi destinate alle aree interne.
Officine Giovani Aree Interne: primo incontro
La prima tappa è prevista per il giorno 5 novembre 2022 presso il Centro di aggregazione di Villa San Nicola, Cesinali (AV). I lavori inizieranno alle ore 15:00 e si concluderanno alle ore 17:30.
Dopo una breve presentazione degli esiti del percorso OGAI Nazionale che ha visto interessate, nella scrittura di 15 proposte, più di 400 giovani realtà delle aree interne di tutta Italia, ci focalizzeremo sui contributi provenienti dalla Campania e lavoreremo su priorità e contenuti per declinare le proposte nella specificità delle aree interne campane.
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5×7 – il paese in una scatola: il corto sul patrimonio del MAVI
5×7 – il paese in una scatola (2018) è il cortometraggio di Michele Citoni che ha come protagonista il MAVI di Lacedonia e il suo patrimonio etnografico. Il corto è composto dalle fotografie scattate da Frank Cancian nell’Alta Irpinia durante gli anni ’50.
Il cortometraggio racconta la storia del Sud interno ed ha l’intento di valorizzare non solo il repertorio etnografico presente nella struttura museale di Lacedonia. Un altro scopo, più intimo se vogliamo, è quello di sensibilizzare le piccole e grandi imprese a prendersi cura di un territorio affetto dallo spopolamento, immaginando di creare un futuro attraverso la cultura.
La questione dello spopolamento è un tema che negli ultimi anni è diventato, fortunatamente, un tema caro a molti irpini che rappresentano il territorio. C’è chi ne parla perché mosso da un profondo amore e attaccamento al territorio e chi invece ne estrapola un’immagine cinica e decostruttiva perché, si sa, far sorridere porta sicuramente più popolarità rispetto a chi vuol far riflettere.
Evitando polemiche sterili, il cortometraggio del regista romano è un modo per riscoprire le nostre radici, la nostra ricchezza, la nostra memoria e semmai trovare uno sprone, che non sia quello enogastromico, nel farci restare in Irpinia.
5×7 – il paese in una scatola: premi
5×7 – il paese in una scatola ha ottenuto il premio Best Artist Film del Procida International Film Festival ed è stato selezionato in diversi concorsi negli USA e in Brasile per l’estate 2020.
Il cortometraggio di Michele Citoni ha vinto nella categoria Miglior Documentario del Vittoria Peace Film Festival ed è stato vincitore di Intima Lente/Intimate Lens Festival of Visual Ethnography.
Il corto inoltre è stato premiato come Best Artist Film del Procida International Film Festival, attualmente è in concorso in un’altra manifestazione internazionale di cinema etnografico: la 17esima edizione dell’Ethno Film Festival The Heart of Slavonia, manifestazione che si svolgerà il 29 ed il 30 giugno nella città di Djakovo.
Il 30 giugno alle ore 21 il cortometraggio di Michele Citoni aprirà le proiezioni finali del festival di Djakovo in diretta web.
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la presentazione dell’evento
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