Il sindaco Ciampi, durante l’ultima uscita pubblica del Movimento, tenutasi al Mercato, chiarisce i motivi che lo hanno portato a non essere della partita.
L’ex sindaco, inoltre, spiega come non esiste alcuna divisione all’interno delle fila pentastellate.
Ciampi, però, non manca di rispondere a Tiziana Guidi, aspirante candidato sindaco dei 5 Stelle, che aveva accusato la precedente Amministrazione di avere sbagliato più di una delibera.
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Vincenzo De Luca pubblica un atto di richiamo a commercianti e ristoratori
Vincenzo de Luca ha pubblicato un atto di richiamo all’osservanza delle disposizioni di sicurezza vigenti per l’esercizio delle attività commerciali, di ristorazione e per quanto concerne lo svolgimento di eventi in presenza, con un riferimento particolare agli Open Day nelle scuole.
Cosa dice in breve l’atto di richiamo
Il documento attesta quanto segue:
Tutti gli esercizi commerciali hanno l’obbligo di esporre all’esterno del locale in maniera visibile il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente e di rispettarlo.
Il consumo ai tavoli è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, eccezione fatta per un numero maggiore di conviventi.
Il settore inerente la ristorazione e bar ha l’obbligo di identificare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo attraverso la rilevazione e conservazione dei dati di idoneo documento di identità e di rilevare la temperatura corporea all’ingresso, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°.
I clienti possono togliere la mascherina solo quando sono seduti al tavolo in qualsiasi altra condizione all’interno di questi esercizi si dovrà indossare la suddetta.
Per quanto riguarda gli Open Day negli Istituti scolastici sono consentiti esclusivamente online.
In breve questo atto di richiamo del Presidente della Regione Campania non è altro che un invito a continuare nel rispetto delle normative vigenti.
Sono in molti i politici che temono un’impennata dei contagi dopo questo periodo e, per alcuni, ci aspetta ancora un periodo difficile da affrontare.
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Ballottaggio ad Avellino,
Cipriano riparte dalle periferieLuca Cipriano riparte da Valle per affrontare i piccoli e grandi problemi del quartiere. Numerose le proposte a favore delle periferie.
Continua, intanto, il dialogo a distanza tra Cipriano e Festa. Il suo programma, sostiene il leader di Mai Più, è il copia e incolla del mio.
Io, conclude Cipriano, sono il candidato di me stesso e sono autonomo.
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Decreto Natale: quali sono gli spostamenti consentiti
Il decreto Natale, approvato il 18 dicembre, ha stabilito delle nuove misure da adottare durante le feste di Natale fino al nuovo anno.
Cerchiamo di capire cosa è consentito fare o non fare durante le feste.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio è possibile rientrare nella propria residenza, domicilio o abitazione perché è un motivo legittimo.
Sono inoltre consentiti spostamenti per comprovate esigenze lavorativi, di salute o di necessità.
Durante le feste è consentito andare a trovare amici e parenti?
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti, anche quelli per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza.
Decreto Natale: le disposizioni vigenti
Le disposizioni previste tra il 24 dicembre e il 6 gennaio sono le seguenti:
Il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l’1, 2, 3,5 e 6 gennaio è possibile spostarsi una volta al giorno per fare visita a parenti o amici anche verso altri Comuni ma sempre all’interno della stessa Regione tra le 05:00 e le 22:oo e nel limite massimo di due persone.
Le due persone che si spostano possono portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio è possibile spostarsi liberamente fra le 05:00 e le 22:00 all’interno del proprio Comune. In questi giorni è possibile andare a fare visita a parenti e amici, in un Comune diverso dal proprio ma sempre all’interno della stessa Regione tra le 05:00 e le 22:00 rispettando sempre il limite massimo di due persone.
Il 28, 29,30 dicembre e il 4 gennaio è possibile per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti spostarsi liberamente tra le 05:00 e le 22:00 entro 30 Km dal confine del proprio Comune e quindi eventualmente anche in un’altra Regione. Vige il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
Nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono consentiti, anche se l’immobile è intestato a più proprietari, di un solo nucleo familiare convivente.
Il ricongiungimento tra coniugi o partner che vivono in città diverse può avvenire solo se il luogo scelto coincide con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.
Per quanto concerne i bar e i ristoranti il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l’1, 2, 3, 5 e 6 si applicano sull’intero territorio nazionale le disposizioni previste per la zona rossa.
Il 28, 29 e 30n dicembre e il 4 gennaio si applicano sull’intero territorio nazionale le disposizioni previste per la zona arancione.
Gli spostamenti verso le seconde case che si trovano in una regione diversa sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Se si hanno genitori, anziani ma in buona salute, che vivono in una regione diversa dalla propria non è possibile andare a trovarli nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio perché gli spostamenti sono vietati.
Se si ha un parente che, pur essendo autosufficiente, vive da solo dal 24 dicembre al 6 gennaio è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fargli visita ma solo all’interno della stessa Regione dalle 5:00 alle 22:00 e nel limite massimo di due persone.
Se si hanno dei parenti autosufficienti che vivono in casa da soli e si trovano in un altro comune o regione ai quali si da periodicamente assistenza è possibile continuare a farlo.
Non è possibile spostarsi in un numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire assistenza. La necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto.
Gli spostamenti per turismo sono vietati fino al 6 gennaio 2021.
Dal 24 dicembre non sono consentiti neanche all’interno della stessa Regione ma ci sono due eccezioni, valide solo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio giorni in cui sono consentiti gli spostamenti per turismo all’interno dello stesso Comune e dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti entro 30 km dai confini del Comune, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.
4 comments on L’ex sindaco Ciampi:
«Farò una campagna elettorale
da attivista»
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