Ripartire dalle cooperative di comunità e dai valori cristiani per recuperare la solidarietà umana all’interno dei borghi della Campania.
Questi i concetti alla base della proposta di legge presentata dal consigliere regionale, Maria Ricchiuti, per combattere lo spopolamento, la disoccupazione e la carenza di servizi nei piccoli centri.
Al centro del disegno di legge la valorizzazione di un modello associativo che parte dal basso e vuole creare un circolo virtuoso e uno scambio reciproco tra enti pubblici e mondo associativo per sviluppare iniziative all’interno delle comunità e offrire maggiori servizi al cittadino.
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Emergenza Covid-19: c’è bisogno di un piano regionale per le fasce più deboli
Stefano Caldoro, capo dell’opposizione di centrodestra all’interno del Consiglio regionale della Campania invita a prendere dei provvedimenti reali, invitando a stendere un piano regionale che si occupi delle fasce più deboli e delle imprese.
Stefano Caldoro dichiara:
Adesso c’è bisogno di un piano Campania. Per stoppare Irap ed Irpef e tutte le tasse regionali, per aumentare le tutele ai lavoratori, per sostenere artigiani, commercianti, professionisti e per il popolo delle partite IVA e le imprese.
Da subito serve un sostegno economico diretto alle famiglie più bisognose e alle fasce più deboli.
Le risorse ci sono. Insieme, con un confronto serio, si individuano e finalizzano.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte, iniziando dal confronto in Consiglio regionale perché proteggere i campani viene prima di tutto.
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Grottaminarda: riprende il mercato di generi alimentari
Dal prossimo 13 maggio a Grottaminarda riprende l’attività del mercato limitata alla sola vendita di generi alimentari. Le attività si svolgeranno il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 07:00 alle ore 13:00.
Verranno adottate misure organizzative, in modo da evitare assembramenti di persone e tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.
Linee guida per gli operatori commerciali
Coloro che riprenderanno l’attività di vendita al mercato dovranno seguire le seguenti disposizioni:
Tutti i prodotti in vendita dovranno essere posizionati ad almeno 80 centimentri dal suolo.
Bisognerà attrezzare un punto di distribuzione di guanti monouso non forati e un dispenser con igenizzante per le mani.
Ciascun commerciante dovrà avere un bidone con coperchio personale.
Bisognerà utilizzare sempre guanti che dovranno essere integri e cambiati all’occorrenza.
Bisognerà controllare i clienti, evitando che possano toccare gli alimenti in caso non indossino guanti.
I banchi di esposizione della merce, fatta eccezione per il reparto ortofrutta, dovranno avere una barriera protettiva.
Le superfici dovranno essere pulite e disinfettate costantemente.
Bisognerà avere l’apposita autocertificazione ogni volta che inizierà l’attività di vendita, per poterla esibire agli agenti di Polizia municipale.
Sensibilizzare la propria clientela nel rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
L’ingresso dei fornitori esterni nell’area del mercato è consentito solo prima e dopo l’orario previsto per le attività.
Posizionare cartelli per informare la clientela sulle nuovi disposizioni.
Le postazioni di vendita dovranno rispettare una distanza di 3 metri l’una dall’altra e laterale di un metro e mezzo.
Linee guida per i clienti
I clienti sono tenuti a non sostare nell’area mercatale o ad attardarsi negli acquisti in modo da evitare assembramenti.
Sia per i clienti che per gli operatori commerciali c’è il divieto di fumare perché è obbligatorio l’uso della mascherina.
Il Comune di Grottaminardacomunica che si impegnerà a provvedere alla preventiva sanificazione dell’area mercato e che sarà delimitata da apposite transenne. Verrà garantito l’accesso prioritario a persone portatori di disabilità e alle donne in stato di gravidanza.
Si comunica che qualora non venissero rispettate le disposizioni suddette, a causa di un afflusso notevole di persone o di una generale inosservanza delle stesse, l’autorità competente potrà sospendere temporaneamente il mercato fino al ripristino delle condizioni di sicurezza suddette. Qualora i comportamenti dovessero essere non in linea e continuativi nel non rispetto delle norme di sicurezza il mercato dovrà essere chiuso.
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L’Irpinia punta sul turismo di ritorno
L’Irpinia, coordinata dalla Presidenza della Provincia di Avellino ha deciso di dare un forte impulso all’attività turistico-ricettiva per il quinquennio 2023-2028, aderendo in maniera formale al Progetto 2023 Anno del Turismo di Ritorno, promosso dalla Rete Destinazione Sud, facente parte del più ampio programma denominato “2023-2028 Ritorno in Italia”.Il Progetto è un’iniziativa rivolta ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2ª, 3ª e 4ª generazione che vivono all’estero.L’idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali.L’obiettivo è di dare vita a un Expo internazionale dell’italianità. Un evento diffuso in tutti i territori della Penisola, dove ogni Regione e ogni Comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre le proprie eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche.La riscoperta della propria italianità e l’orgoglio delle proprie origini vuole essere il pretesto per invitare i nostri connazionali all’estero non solo a tornare in Italia per turismo, ma anche per invitarli a investire per rivitalizzare intere aree del Paese, creando lavoro e occupazione e valorizzando competenze e talento dei giovani italiani.Al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale dell’iniziativa hanno già aderito formalmente con delibera di giunta oltre 30 Comuni della Provincia di Avellino, oltre ad associazioni, consorzi, e imprese del territorio.Il giorno sabato 23 luglio 2022, nell’ambito delle attività relative al progetto, si terranno due importanti eventi di presentazione e programmazione.Programma
Si parte alle 11:30, a Montella presso Complesso Monumentale del Monte, dove avverrà la firma dei protocolli d’intesa e un confronto per la programmazione delle iniziative e per la creazione degli Hub per l’assistenza dei turisti di ritorno e delle radici.Interverranno: Michelangelo Lurgi, Presidente della Rete Destinazione Sud, Rizieri Buonopane, Presidente della Provincia di Avellino, oltre 30 sindaci dei comuni dell’Irpinia già aventi aderito formalmente al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale del Progetto 2023 Anno del Turismo di Ritorno nonché Tony Lucido, Presidente UNPLI Campania e Giuseppe Silvestre, Presidente UNPLI Avellino. Modererà l’incontro la Dott.ssa Rosanna Repole.Alle ore 17:30 dello stesso giorno, Presso il Castello di Gesualdo, si terrà il convegno dal titolo “2023 Anno del Turismo di Ritorno, Opportunità per lo sviluppo delle aree interne e dei borghi dell’Irpinia”.Parteciperanno al convegno come relatori: Michelangelo Lurgi, Presidente di Rete Destinazione Sud, Domenico Forgione, Sindaco di Gesualdo, Fiorello Primi, il Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, Presidente Nazionale Associazione Borghi più Belli d’Italia, Letizia Sinisi, Esperta di Turismo delle Radici, Pino Aprile, Giornalista e Scrittore, Gianluca Carrabs, Project Manager e Gianfranco Bianco, Assessore al Turismo del Comune di Gesualdo. Interverranno, inoltre i Sindaci della Provincia di Avellino che hanno aderito formalmente al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale dell’iniziativa.Dichiara il Presidente Lurgi:Siamo fieri di accogliere lo spirito di rinnovamento e la voglia di fare turismo dell’Irpinia, manifestata attraverso l’adesione di un importante numero di comuni della Provincia di Avellino, all’interno del nostro progetto.L’Irpinia, per cause endogene ed esogene è stata una delle terre più interessate dai fenomeni migratori all’interno del nostro territorio regionale. La voglia di ritornare in questi splendidi territori, nelle vesti di turisti, è forte nelle associazioni degli italiani nel mondo sudamericane, americane, europee e australiane che già hanno aderito al progetto. Ci faremo trovare pronti e saremo in grado di fornire una proposta non solo turistica, ma anche culturale ai nostri connazionali residenti all’estero.
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Ricchiuti: “Con la mia proposta si rilanciano i borghi”
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