Lockdown Heroes è il titolo della raccolta di illustrazioni di Milo Manara, edito da Feltrinelli Comics, che uscirà nelle librerie il prossimo 30 luglio.
Il libro non è nato da un progetto a monte: è nato tutto dopo che il celebre illustratore erotico ha dipinto la prima immagine. Milo Manara è stato travolto, come tutti, dall’arrivo improvviso del Covid-19 ed ha deciso di ricordare questo tragico momento che rimarrà indelebile nella memoria di ciascuno.
Lo sbigottimento e l’angosciosa incredulità per la catastrofe che si stava profilando mi rendeva impossibile continuare il mio lavoro di routine: impossibile concentrarsi, dove l’attenzione e la serenità necessarie.
Mi sono chiesto come avrei potuto essere vagamente utile, da disegnatore, e come avrei potuto esprimere gratitudine e incoraggiamento. Dopo più di cinquant’anni passati a celebrare la bellezza e la seduzione delle donne, è stato del tutto naturale celebrarne anche le virtù.ù
Lockdown Heroes immortala tutte le figure femminili che hanno continuato a svolgere il proprio lavoro, esponendosi al pericolo del contagio. Il libro di illustrazioni nasce come un ricordo angoscioso e di incredulità per la catastrofe, da ricordare un giorno quando sarà tutto finito.
Lockdown Heroes: curiosità
Lockdown Heroes è composto da 21 tavole. Dalle copie vendute del libro Milo Manara e Feltrinelli Comics supporteranno l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, il Policlinico Universitario di Padova e l’Ospedale Cotugno di Napoli.
Le 21 tavole originali di cui si compone il libro sono state vendue all’asta dal 9 al 24 giugno e ogni acquerello è stimato 2mila euro.
You Might also like
-
Napoli ospita il ritorno di Edgar Degas
Sarà il maestro impressionista Edgar Degas ad inaugurare il programma di mostre d’arte a Napoli nel 2023. Dal 14 gennaio al 10 aprile, Degas il ritorno a Napoli, ospitata nel prestigioso complesso monumentale di San Domenico Maggiore, a pochi passi dal palazzo Pignatelli di Monteleone dove Degas soggiornò nel 1856, celebrerà l’arte del maestro francese e il suo stretto rapporto con l’Italia, in particolare con la città di Napoli.
Prodotta dalla società Navigare Srl in collaborazione con il Comune di Napoli e Diffusione Cultura, e curata da Vincenzo Sanfo l’esposizione allestita nella sala del Refettorio presenterà al pubblico un’ampia panoramica di oltre 100 opere tra cui l’importante disegno “Ritratto di Eugène Manet”; 19 monotipi della serie Maison Tellier, 32 monotipi originali sulla Famiglia Cardinal realizzati da Degas, stampati da Ambroise Vollard, e 40 disegni in facsimile dal Carnet di Ludovic Halévy.
Il noto legame tra Degas e il mondo della danza, largamente rappresentato nelle sue opere, sarà presente in mostra attraverso due sculture, alcune preziose incisioni d’epoca e disegni raffiguranti ballerine realizzati in un prezioso facsimile per il celebre Carnets di Ludovic Halévy.
Alle opere originali, selezionate tra collezioni private francesi e belghe, saranno affiancate riproduzioni e proiezioni per accogliere lo spettatore in un coinvolgente racconto della biografia personale e artistica del pittore e scultore francese. Tra queste: la proiezione del famoso dipinto dedicato alla Famiglia Bellelli, capolavoro realizzato a Firenze e che ritrae la cugina di Degas con le figlie e il marito.
Ma anche il ritratto del nonno René Hilaire De Gas, realizzato durante la permanenza a Napoli, oltre a fotografie di scorci del palazzo di famiglia sito a Napoli e i ritratti del padre, delle sorelle e del fratello, in parte con fotografie originali d’epoca e, in parte, con proiezioni dei ritratti realizzati da Degas stesso. Una sezione, infine, sarà dedicata alla passione di Degas per la fotografia, con scatti provenienti dalla Bibliothèque Nationale de France.
-
Revman, il poliziotto rapper, torna con A Rozzano legalità
“La mafia uccide, il silenzio pure” (Peppino Impastato) è senza dubbio una delle frasi più iconiche alla lotta contro la criminalità organizzata, un motto a cui il rapper poliziotto palermitano di stanza a Milano Revman continua a dedicare la sua vita, tra Forze dell’Ordine e Musica. Colpire la mafia è difficile, ma ogni qualvolta se ne parla, diffondendo i valori della legalità, si fa sempre centro.
Revman, il poliziotto rapper lo fa ancora, e dopo aver conquistato pubblico e critica per le sue battaglie alla civiltà ed il suo costante impegno nel tradurre in barre concetti quali l’amore incondizionato oltre le barriere geografiche, culturali e di genere parlando la lingua dei giovani, torna nei digital store con “A Rozzano legalità”, brano scritto e inciso con gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Elisa Barozzi Beltrami della periferia meneghina.
Nato dal LABORATORIO RAP organizzato con la Onlus FARE X BENE, che si occupa di promuovere la cultura della legalità e dei diritti alla cittadinanza alle nuove generazioni mediante percorsi e progetti di prevenzione e lotta ad ogni forma di discriminazione e violenza di genere e tra pari, come bullismo e cyberbullismo, l’artista ha seguito in prima persona una fase di formazione e sensibilizzazione, trasformando con assoluta delicatezza un momento ludico e creativo in un’opportunità per gli uomini e le donne di domani di riflettere sulla legalità, il bullismo e il cyberbullismo, attraverso la potenza comunicativa e l’immediatezza del rap.
La Dottoressa in Psicologia Marta Mereghetti, che ha affiancato Revman durante il laboratorio, ha dichiarato:
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’entusiasmo dimostrato dai ragazzi nel poter partecipare attivamente alla realizzazione di un intero brano musicale. Stimolarli ad un pensiero critico in questa fascia d’età, permette loro di poter allenare la propria mente ad una rielaborazione continua e costante di realtà spesso già date per assodate, ma ancora malleabili ad innumerevoli traguardi alternativi.
Attraverso una serie di incontri settimanali, orientati all’apprendimento del valore della legalità in un’ottica di condivisione e libertà d’espressione senza giudizio, ragazzi e ragazze delle classi quinte si sono avvicinati ad una sensibilizzazione pratico-formativa sulla violenza tra pari, a partire da un’attività laboratoriale finalizzata alla creazione di un vero e proprio brano musicale prodotto ed inciso dagli stessi studenti, che sono stati coinvolti in ogni fase realizzativa del progetto, dalla stesura al prodotto finito.
Il primo ciclo di incontri si è focalizzato sulle nozioni teoriche della musica e del liricismo rap, conducendo le classi a riflettere sui messaggi e sul lessico utilizzato e, soprattutto, sulla grande responsabilità che può e dovrebbe avere un artista nell’essere o meno un modello imitativo per ascoltatori e pari.
Nel secondo incontro, sono state trasmesse agli studenti importanti nozioni sulla creazione delle barre musicali in rima per la stesura di un brano in metrica e, nel terzo ed ultimo appuntamento, grazie alla strumentazione fornita alla scuola dallo stesso Revman, il rapper e gli studenti hanno inciso il ritornello del pezzo, evidenziando quanto il rap possa rappresentare un importante veicolo comunicativo a sostegno di legalità e benessere collettivo.
L’unione dei contenuti informativi, psicologici e musicali, sorretti dalla presenza dell’artista-agente, ha consentito un naturale avvicinamento di realtà apparentemente distanti, mettendo in luce quanto ciò che spesso etichettiamo agli antipodi, possa dar origine a nuovi orizzonti innovativi e ben coesi tra loro.
Il riscontro degli studenti è stato positivo oltre le aspettative previste dagli stessi esperti: un buon clima di lavoro ha infatti permesso l’esplorazione autentica del pensiero e delle emozioni di ogni singolo alunno, al fine di sperimentare una dimensione ludico-educativa collettiva ben riuscita e strutturata nel suo insieme. Sono gli stessi studenti ad aver colto l’intero senso del progetto, confermando la possibilità di poter far musica trasmettendo messaggi positivi e corretti ed utilizzando un lessico adeguato auspicando ad una diffusione di nuova e rinnovata consapevolezza, partendo proprio dallo stesso tessuto sociale periferico che ogni giorno chiede loro una dura prova di realtà.
Inoltre, il prossimo 7 Febbraio, in occasione della Giornata Internazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, l’artista e gli oltre 200 alunni dell’Istituto Comprensivo Elisa Barozzi Beltrami, accompagnati dai loro insegnanti, presenzieranno all’evento di rendicontazione del progetto presso la Sala Consiliare del Comune di Rozzano a partire dalle ore 09.30 e, con il patrocinio del Comune di Rozzano e la partecipazione del sindaco Giovanni Ferretti de Luca, della presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano e Politiche Sociali Città Metropolitana Milano Diana de Marchi e della presidente dell’associazione FARE X BENE Onlus Giusy Laganà, presenteranno il brano dal vivo, avvalorando l’accezione di unione e cooperazione che ha corroborato tutto il LABORATORIO RAP.
Con una carriera professionale iniziata proprio nei bordi della città ambrosiana, che gli ha consentito di venire immediatamente in contatto con le problematiche dell’hinterland, Revman pone al centro della sua missione il ritorno nelle periferie, questa volta, utilizzando uno strumento diverso e vicinissimo ai giovani, il rap, dimostrando così che la musica può essere la miglior arma per colpire e prevenire criminalità e discriminazione.
Con “A Rozzano legalità”, accompagnato dal videoclip ufficiale girato e diretto in collaborazione con gli studenti, il cantautore in divisa trasforma ancora una volta la percezione di uno stile musicale ancora troppo spesso equiparato all’illegalità, sottraendolo alla sottocultura criminale che lo utilizza a proprio appannaggio esclusivo, rispondendo con fermezza e positività ai colleghi che incitano sempre di più i ragazzi a combattere contro le istituzioni e le divise, riconfermando la sua urgenza espressiva in una battaglia culturale prima ancora che musicale.
-
Arriva la Trekking Baronia Marathon in provincia di Avellino
L’8 agosto arriva la Trekking Baronia Marathon in provincia di Avellino.
Fervono i preparativi per la prima edizione della Trekking Baronia Marathon, un evento organizzato nell’ambito del progetto “I Cammini di Orazio” e promosso dalla Pro Loco Vallesaccarda, unitamente ad un nutrito comitato di associazioni ed enti locali. La maratona ha registrato sin da subito numerose adesioni da ogni parte della Campania, preannunciando la riuscita di un’impresa volta alla scoperta e alla valorizzazione del territorio della Baronia. Si tratta di una camminata ludico-motoria, non competitiva e aperta a tutti. L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere non solo le bellezze naturali ed ambientali, ma anche quelle storiche e artistiche di questo territorio attraverso un viaggio in cui il camminatore si arricchisce e i luoghi in cui cammina si definiscono.
La maratona prevede un percorso di 42 km realizzabile in 12 ore circa e riguarda, nello specifico, i sentieri collinari di Vallata, Vallesaccarda, Trevico, Carife, Castel Baronia, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Scampitella.
I partecipanti potranno lasciare le proprie auto in un ampio parcheggio posto a 200 m dal luogo di partenza che è su Corso Kennedy, nel viale antistante il municipio di Vallata, interdetto al traffico per l’occasione.
I cammini di Orazio
Trekking Baronia Marathon: programma
Alle ore 7:30 è previsto un giro all’interno del paese della durata di circa mezzora. Si arriverà alla chiesa madre, la Chiesa di San Bartolomeo, che è posta sulla sommità del centro storico e si passerà per Piazza Tiglio. Camminando si potranno ammirare i Palazzi storici più importanti come Palazzo Netta e Palazzo Gallicchio in stile rinascimentale. Si tornerà, poi, nuovamente al municipio di Vallata dove, alle ore 8:00, avrà ufficialmente inizio la maratona. Durante la maratona, i partecipanti potranno scegliere se percorrere il tragitto interamente o solo in parte.
Lungo il percorso saranno dislocati diversi punti di ristoro e il personale impegnato a supportare i camminatori: protezione civile, forze dell’ordine, vigili, gruppi locali, gruppo di ciclisti che darà supporto in bici, supporto medico coordinato dall’Anpas di Scampitella, con auto medica e ambulanze. Per ciascun punto ristoro vi sarà una navetta a pagamento, da prenotare. Un evento da non perdere, dunque, per scoprire uno dei più suggestivi angoli verdi della nostra regione, la Campania.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative e dei protocolli vigenti per il contrasto al COVID-19.
Le informazioni dettagliate per partecipare all’evento sono disponibili sul sito web. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione compilando l’apposito modulo presente sul sito web.
12 comments on Lockdown Heroes: la testimonianza in immagini di Milo Manara
Comments are closed.