Università del vino, istituzioni e produttori insieme ad Avellino per completare la struttura di viale Italia.
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Classifiche del Sole 24 Ore,
Avellino è tra le città più piovose d’ItaliaAvellino è tra le città più piovose d’Italia, ma il clima è migliore rispetto a Benevento e Caserta. A rivelarlo una graduatoria del Sole 24 Ore riservata al cosiddetto benessere climatico.
Secondo l’indagine, che tiene conto di diversi parametri, il capoluogo si piazza al 67esimo posto. Sul dato locale influiscono, in modo particolare, i parametri legati all’umidità relativa che purtroppo ci vedono alla 104esima posizione e quello legato alle piogge che invece ci porta a scorrere la graduatoria fino alla 99esima casella.
Migliore la situazione rispetto a giorni freddi e neve, condizioni atmosferiche che ci vedono essere in media rispetto alle altre realtà del Mezzogiorno. Nota positiva, infine, la ricerca sulle ondate di calore.
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Emergenza Covid-19: ecco le aziende irpine che non lavorano in sicurezza
Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil, comunica che nonostante sia passato un mese e mezzo dalla dichiarazione di stato emergenza per la pandemia legata al Covid-19, continuano ad arrivare segnalazioni che riguardano gravi criticità da parte di svariati “imprenditori” della nostra Provincia: CoFren (Avellino), Aurubis (Avellino), Ims (Morra de Sanctis mai fatto ciclo continuo), Lmp (Avellino), Vitillo Group (Ariano Irpino e Lacedonia), Targetti (Nusco), Irpinia Zinco (Lacedonia). E ancora: Lfi (Vallata e Lacedonia), Hpd (Lacedonia), Redam (Lacedonia) e PoEma.
Franco Fiordellisi afferma:
Denunciamo, in particolare, la mancanza di sicurezza per lavoratori e lavoratrici, la mancata costituzione in ogni azienda del Comitato per le Regole di Sicurezza che veda la partecipazione pro-attiva del sindacato e dei delegati aziendali. In molte realtà la distanza di sicurezza non è rispettata, così come la pulizia sistemica degli strumenti o luoghi di lavoro usati da più lavoratori, così come i prodotti di protezione individuale (mascherine, guanti, occhiali, tute, camici, etc conformi alle norme) non sono verificati o disponibili.
Le sollecitazioni a confrontarsi fatti dalla scrivente O.S., prima di adire ad azioni sindacali o denunce, anche penali, sono dettate dalla convinzione che nel confronto, vero e preventivo, si possa far capire che il contrasto alla diffusione del virus è fondamentale, che quindi la rimodulazione dei livelli produttivi, con la parziale o totale sospensione delle attività non indispensabili è possibile solo con il coinvolgimento delle Oo.SS e dei delegati/lavoratori perché le aziende le vivono, ed in esse rischiano se non ci sono tutte le condizioni di sicurezza, rischiano i lavoratori ma anche la collettività, e questo è inaccettabile.
La regola per tutte le aziende che intendono produrre o che stanno producendo difformemente da quanto previsto dalle regole di buon senso e di sicurezza per tutti. In considerazione di ciò sarebbe opportuno predisporre le verifiche necessarie, e se del caso, in accordo con i Sindaci e la Protezione Civile prevedere la sospensione temporanea delle produzioni per le aziende inadempienti del Protocollo di Sicurezza.
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Il primo Paderno Point d’Italia nasce da Casolaro Hotellerie
Cooperazione, sinergia e speciale attenzione al cliente. Da questi presupposti trae ispirazione la collaborazione tra Paderno, leader italiano nella produzione e commercializzazione di strumenti da cucina per la ristorazione professionale e punto di riferimento del settore Ho.Re.Ca a livello internazionale, con l’azienda campana Casolaro Hotellerie, specializzata in forniture alberghiere e marchio autorevole nel mondo dell’ospitalità.
I due partner inaugureranno insieme il primo Paderno Point d’Italia giovedì 31 marzo al Cis di Nola dalle ore 10.30 alle ore 14.00, presso lo showroom di Casolaro.
Un vero e proprio “shop in shop” è quello che ha preso forma nei locali di Casolaro Hotellerie, una sorta di stand fieristico “in house” che si dipana per ben 100 metri quadrati e in cui gli avventori potranno “toccare con mano” le novità e l’eccellenza dei prodotti firmati Paderno. Un assortimento completo che unisce altissima qualità a funzionalità e design, per una gamma completa in grado di soddisfare ogni esigenza del back office del canale professionale, con un’assistenza continua.
Questo evento è il frutto di un sogno iniziato 10 anni fa e che oggi diventa realtà grazie all’incontro e allo scambio d’intenti delle “nuove generazioni”. Sì, perché oltre ad essere un’iniziativa dall’alto valore imprenditoriale, quello che accomuna i due brand è una storia familiare, generazioni che per decenni si sono tramandate la passione per la cucina e il rispetto per la Famiglia. Due realtà diverse che condividono la stessa filosofia e lo stesso modo di fare business, la cura del cliente sopra ogni cosa, un aspetto prioritario per entrambe le aziende.
Infatti, Paderno Point è un’esperienza che nasce soprattutto per agevolare la customer care. I clienti avranno la possibilità di effettuare ordini diretti all’azienda, risparmiando sulle spese di trasporto, e potranno usufruire di offerte dedicate.
Così commenta l’iniziativa Paolo jr Casolaro, socio della f.lli Casolaro Spa:
Da buoni cultori dell’ospitalità, qui da Casolaro c’è spazio per tutti. La cooperazione è uno stimolo che alimenta lo scambio d’idee, una spinta a fare sempre meglio, anche se si tratta di aziende affermate. “Paderno Point” è un po’ il coronamento di un’avventura iniziata molti anni fa, un percorso nato dalla condivisione degli stessi valori, come quello di essere aperti alle novità e la famiglia.
Incontrare le esigenze dei clienti, creando allo stesso tempo, nuove opportunità di lavoro, è un atto dovuto per rendere omaggio al consumatore, motore propulsivo di ogni attività.
9 comments on Polo enologico,
a gennaio il primo lotto
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