Il Dum Dum Republic, in partnership con il Maco Festival, si trasferirà nella cornice suggestiva dei Templi di Paestum, all’interno della Clouds Arena, per il concerto del cantautore e musicista di fama internazionale per il concerto del cantautore e musicista di fama internazionale Manu Chao.
L’artista franco-spagnolo torna live in versione acustica, accompagnato da Luciano Falico alla chitarra e Mauro Mancebo alle percussioni.
Manu Chao: biografia
Manu Chao, al secolo José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, nasce a Parigi da padre galiziano e madre basca in fuga dalla dittatura di Franco.
Trascorre la sua infanzia respirando arte, libertà e diritti umani. Con i Mano Negra inizia a lasciare il segno nel mondo della musica; canta in francese, inglese e spagnolo, fonde culture e stili differenti, come il patchanka, che spaziano dal reggae al rock, dal rap alla musica iberica.
Il successo mondiale arriva nel 1998 con il debutto solista “Clandestino”, di cui i diritti umani, la fuga e l’impegno civile e sociale sono colonne portanti, mentre le sonorità sono dominate da ritmi sudamericani e africani. Resta una personalità libera e anticonformista, un’icona musicale e culturale, un cittadino del mondo che ispira più generazioni.
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Napoli: turista tedesco compra opera esposta di Van Gogh
Sarà in esposizione a Palazzo Fondi, in occasione della mostra “Van Gogh Multimedia e la Stanza Segreta”, sino al 26 giugno poi, l’opera di Vincent Van Gogh, Homme à la Pipe: Portrait du docteur Gachet(1890), lascerà l’Italia per volare in Germania. La fotoincisione è stata comprata da un collezionista tedesco attraverso un mediatore, che ha concesso agli organizzatori dell’esposizione l’utilizzo sino alla data di chiusura della rassegna.
Galeotta fu la vacanza a Napoli. Da semplice turista in vacanza nella città partenopea con la moglie, per il ponte di Pasqua, a compratore della preziosa opera dell’artista olandese il passo è stato breve. Marito e moglie, il cui nome è coperto da accordi con gli organizzatori della mostra, da un albergo del Lungomare sono andati a piedi a visitare il centro per vedere piazza del Plebiscito, il Palazzo Reale e poi il Castel dell’Ovo.
Giunti in piazza del Municipio, per ammirare la nuova realizzazione, hanno scorto la mostra in svolgimento a palazzo Fondi e da qui, durante la visita da turisti a collezionisti, sempre alla ricerca di pezzi unici, hanno definito l’accordo per l’acquisto dell’opera attraverso un loro mediatore.
Conferma il produttore della mostra, Salvatore Lacagnina:
Sono stato contattato da un signore italiano sabato sera che mi ha chiesto informazioni sul collezionista privato che ci aveva concesso l’opera di van Gogh, chiedendomi se c’era la possibilità di acquisto. Ho messo in contatto le due persone, ma mai credevo giungessero così velocemente ad una definizione, per fortuna negli accordi è prevista la permanenza a Napoli dell’acquaforte sino a chiusura dell’esposizione. Il prezzo della vendita non lo conosciamo, ma sappiamo che l’opera è stata valutata, dalla compagnia di assicurazione che cura per noi i rapporti con i privati, intorno ai 250mila euro.
La Stanza Segreta, con 12 opere originali di diversi artisti tra cui Gauguin, Cézanne, Cormon, dove spicca l’heliogravure originale realizzata da Vincent van Gogh,Homme à la Pipe: Portrait du docteur Gachet (1890), è divenuta così la “stanza della trattativa”. Il ritratto del medico e amico Gachet è una delle poche opere grafiche effettuate da van Gogh.
Editato in pochi esemplari nel 1939 dalla società Francois di Limoges per les Éditions Hyperion di Parigi, restituisce l’immagine del dottor Gachet leggermente incupita e tesa, forse presagio di ciò che lo stato di salute di Van Gogh potrebbe determinare nel futuro dell’amico.
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Le donne del Vino: intervista a Valentina Carputo, delegata della Regione Campania
Valentina Carputo, delegata regionale della Campania per Le donne del vino, ci ha parlato dello sviluppo e dei prossimi eventi in programma dell’associazione.
Le donne del vino nasce nel 1988 con l’intento di creare una rete e un sodalizio forte tra tutte le donne che lavorano attivamente nel settore vitivinicolo.
Donne e vino era un connubio che in passato veniva poco contemplato o preso poco in considerazione dagli addetti al settore che erano in prevalenza uomini.
Oggi le cose stanno cambiando notevolmente e l’associazione Le donne del vino ne è la prova tangibile.
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Cilento Music Festival: la seconda parte dei concerti
Il Festival Diffuso che coinvolge tredici comuni cilentani: Agropoli, Capaccio-Paestum, Cicerale , Laureana Cilento, Laurino, Lustra, Ogliastro, Perdifumo, Perito, Prignano, Rutino, Torchiara, Stio sono i comuni che assieme all’ unione dei Comuni “Paestum Alto Cilento”, al ministero della Cultura, il parco nazionale Cilento, al Gal Regeneratio, i comuni di Laurino, Perito e Stio e il club Unesco per Elea hanno permesso la realizzazione del progetto che si snoda tra palazzi baronali, castelli, anfiteatri naturali, chiese, conventi, centri storici, beni culturali e aree di interesse turistico – archeologico – storico.
Dopo le difficoltà dovute alla pandemia bisognava, con le dovute attenzioni e rispettando le misure di protezioni, tornare alla vita. Il Cilento Music Festival è un’occasione per tanti artisti, locali e nazionali, per vivere l’arte, che è poi la bellezza della vita, e farlo in una location d’eccezione: il Cilento.
Con queste parole Lillo De Marco, ideatore e direttore artistico del progetto, ha ribadito gli obiettivi di questo grande viaggio, una missione culturale che, grazie all’Associazione Statale 18, da diversi anni promuove prevalentemente in Cilento.
Dopo le tappe presso piazze, conventi e anfiteatri, il Cilento Music Festival continua il suo viaggio musicale nel Cilento interno.
Il 9 agosto Kamelya Naydenova & Angelo Loia in concerto a Stio e in replica il 17 a Perito.
Kamelya, docente di violino al conservatorio di Potenza con numerose esperienze nazionali e internazionali e Angelo , apprezzato concertista, eseguono composizioni inedite di musica contemporanea“da Vivaldi al tango”. È la fusione di due talenti che fanno del virtuosismo e della precisione esecutiva le basi per una produzione discografica molto interessante.Stio, presso l’antica chiesa di San Pietro e Paolo il 10 agosto, concerto di Santino Scarpa. L’artista, cilentano e fiorentino allo stesso tempo, ha un repertorio vario. Dalle musiche che l’hanno reso famoso nelle classifiche internazionali, alle colonne sonore con gli Oliver Onions nei film di Bud Spencer e Terence Hill al Blues, senza dimenticare il canto tradizionale. L’eccezionale potenza canora di Santino o Gulliver, il nome usato agli esordi di una lunga carriera, permette al poliedrico musicista di stupire con sonorità differenti, caratterizzate da un’interpretazione originale e coinvolgente. Nello splendido scenario dove si svolgerà l’evento, il concerto vedrà la partecipazione di Aristide Garofalo (chitarra), Mariano Castiello (pianoforte ) e Francesco Citera (fisarmonica).
A Stio, il 12 agosto, il festival continua con Federico Mauro Marcucci in un concerto pianistico con un repertorio di grandi classici e musica contemporanea. Il maestro Martucci, diplomato a pieni voti presso il conservatorio Santa Cecilia a Roma, porterà gli ascoltatori in un viaggio suggestivo e affascinante grazie a un repertorio pianistico molto ricercato. Marcucci ha tenuto diversi concerti pianistici in Italia e all’estero partecipando a vari concorsi internazionali.
Nel centro storico di Cicerale, precisamente in piazza Chiesa, l’11 agosto Sarah Falanga, poliedrica attrice, interpreta un’opera musicale dedicata a Mia Martini, riscoprendo una cantante capace di proporre melodie sempre affascinanti, legate a una vita non priva di forti e profonde emozioni che la brava Falanga interpreterà come sempre in maniera magistrale.
Nell’anfiteatro di Perito il 13 agosto Espedito De Marino, grande interprete del repertorio classico napoletano e delle canzoni di Roberto Murolo come suo chitarrista storico, ci porterà ad ascoltare i classici senza tempo della musica partenopea. De Marino è attualmente il chitarrista di Katia Ricciarelli.
Il 18 agosto Aristide Garofalo & Jerry Popolo a Ostigliano in Piazza Baratta faranno vibrare la piazza cilentana al ritmo del blues. Garofalo, virtuoso chitarrista e il sax di Jerry Popolo, offriranno un saggio delle più suggestive musiche americane impreziosite da assoli e riff di grande effetto. Con il duo saranno sul palco di Ostigliano, Luigino Sarnicola (hammond), Pasquale Mastrogiovanni (basso), Vincenzo Bernardo (batteria) e Umberto Elia (pianoforte) più ospiti a sorpresa.
La vigilia di ferragosto a Ogliastro Cilento concerto di Alessia. Il 14 agosto Alessia, da anni impegnati nella scena musicale, ci guiderà a esplorare l’Italia attraverso la musica e come ogni viaggio che si rispetti, ci si sofferma laddove l’arte ha avuto più impatto e riscontro a livello nazionale, scoprendo gli artisti più illustri del panorama italiano. In tour accompagnata dai musicisti di sempre: Leonardo Amato (batteria), Pasquale Mastrogiovanni (basso), Angelo Sodano (chitarra) e Antonio Sessa (pianoforte).
Tra i principali obiettivi del Cilento Music Festival 2021 c’è il rilancio del settore artistico territoriale finalizzato ad assicurare la tutela dell’occupazione e la riprogrammazione degli spettacoli garantendo il sostegno ai progetti e alle produzioni artistiche inserite nel F.U.S (Fondo Unico per lo Spettacolo).
Il festival coinvolge ben 13 Comuni del Cilento, un comprensorio territoriale di eccezionale valenza costituito da un “Paesaggio Culturale e Ambientale” afferente al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; riserva di Biosfera MAB-Unesco e patria della Dieta Mediterranea. Un territorio a destinazione turistica con grandi potenzialità che attira ogni anno un numero sempre crescente di visitatori che vengono accolto nel rispetto dell’eco-sostenibilità.
L’arteria di collegamento che collega quasi tutti i comuni inseriti nell’ambizioso progetto di “festival diffuso” è la “Strada statale 18”, da cui il nome dell’Associazione organizzatrice e promotrice dell’evento diffuso la quale ha lavorato per un’ estesa partnership tra i comuni con l’obiettivo di ridare maggiore consapevolezza al territorio del Cilento interno che affronta – specie in inverno – l’atavico isolamento di un territorio ricco di archeologia e filosofia, storia, bellezze architettoniche, percorsi culturali, enogastronomici e di salvaguardia delle identità locali, biodiversità.
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