Esiste un Morricone sconosciuto e sperimentale che potremo scoprire con il primo album postumo che si compone di 7 brani inediti. Il titolo dell’album è Segreto, che sarà in vendita dal prossimo 10 novembre.
Il Morricone inedito esplora la fase più creativa dell’artista che conduce l’ascoltatore in un viaggio dalle tinte acide, chitarre fuzz, synth e groove moderni che sembrano anticipare, in qualche modo, le sonorità contemporanee.
Segreto è la prima raccolta postuma del noto compositore Premio Oscar e nasce in accordo con la famiglia Morricone all’interno di una ricerca di archivi storici mai pubblicata dall’artista.
Il 4 dicembre invece uscirà una versione deluxe con un 45 giri in cui si ascolterà la voce del compositore durante le sessioni di lavoro.
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Sud Top Wine: premiati a Taormina Gourmet i migliori vini del Sud Italia
Sono i migliori vini del Sud Italia secondo la giuria internazionale di “Sud Top Wine”. Si è chiusa a Taormina Gourmet con l’ufficializzazione dei vincitori la terza edizione del concorso enologico che premia i migliori vini provenienti da sei regioni del Sud Italia – Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna – ideato e organizzato da Cronache di Gusto.
Dopo la degustazione di oltre 600 vini – avvenuta sull’Etna presso Villa Neri Resort & Spa di Linguaglossa – la giuria guidata da Daniele Cernilli e composta da Wojciech Bońkowski, Daniela Dejnega, Jean Charles Viens, Anthony Rose e Federico Latteri – ha assegnato un primo posto e due Winners per ciascuna delle 21 categorie in concorso.
Afferma Fabrizio Carrera, ideatore di Sud Top Wine e Taormina Gourmet e direttore di Cronache di Gusto.:
Registriamo una qualità crescente nei vini del Sud Italia. Ora continueremo nel lavoro di promozione all’estero dei vini premiati, perché la caratteristica di Sud Top Wine è proprio questa: il lavoro comincia proprio ora, con la cerimonia di premiazione.
Daniele Cernilli ha sottolineato come spesso i Paesi esteri sottovalutino alcune regioni italiane:
Mentre i vini mediterranei stanno decisamente progredendo, in Italia e in particolare al Sud, dove c’è grande biodiversità e una grande presenza di vitigni autoctoni.
Tante conferme ma anche tante sorprese sono emerse dalla degustazione come ha spiegato Federico Latteri, così come molte nuove realtà che hanno partecipato per la prima volta a Sud Top Wine, a testimonianza della crescita del concorso. Importante il segnale che arriva dagli Usa, come ha spiegato Gino Colangelo, presidente di Colangelo & Partners, dove il vino italiano sta affermandosi molto bene nonostante l’emergenza Covid-19.
Ha spiegato Colangelo:
Il mercato si sta riaprendo e c’è tanto spazio per le cantine nuove che vogliano inserirsi. Sud Top Wine è importante proprio per favorire la conoscenza dei vini del Sud Italia, meno noti rispetto ad altre denominazioni italiane. Oggi il wine lover americano è più sofisticato e approfondisce più di prima ma è sicuramente più istruito sul nord Italia vinicolo. C’è tanto spazio, quindi, per far conoscere i vini del Sud e lo dico da italoamericano di terza generazione, primo fan dei vini del Sud.
Vini Premiati
Ecco i vini premiati nella terza edizione di Sud Top Wine
Vini rossi siciliani da Nero d’Avola
1º Posto
Sicilia Doc Cembali 2016
Baglio di Pianetto
Winner
Sicilia Doc 16 Filari 2019
Case Alte
Winner
Monreale Doc Vuarìa 2015
Feudo Disisa
Sicilia Doc Grillo e Sicilia Doc Catarratto
1º Posto
Sicilia Doc Grillo Mozia 2020
Tasca d’Almerita
Winner
Sicilia Doc Grillo Lalùci 2020
Baglio del Cristo di Campobello
Winner
Sicilia Doc Grillo 204 N 2020
Salvatore Tamburello
Altri vini rossi siciliani Doc, Docg e Igt
1º Posto
Terre Siciliane Igp Schietto Nero d’Avola 2014
Dei Principi di Spadafora
Winner
Sicilia Contea di Sclafani Doc Rosso Riserva Riserva del Conte 2016
Tasca d’Almerita
Winner
Faro Doc Oblì 2016
Tenuta Enza La Fauci
Altri vini bianchi siciliani Doc e Igt
1º Posto
Monreale Doc Catarratto Lu Bancu 2020
Feudo Disisa
Winner
Terre Siciliane Igp Insolia 2020
Curatolo Arini
Winner
Sicilia Doc Insolia Serò 2016
Principi di Butera
Taurasi Docg
1º Posto
Taurasi Docg Sant’Eustachio 2015
Boccella
Winner
Taurasi Docg Riserva 2009
Case d’Alto
Winner
Taurasi Docg Renonno 2015
Salvatore Molettieri
Greco di Tufo Docg
1º Posto
Greco di Tufo Docg Riserva Vittorio 2008
Di Meo
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Laure 2019
Cantine Di Marzo
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Serrone 2019
Cantine Di Marzo
Fiano di Avellino Docg
1º Posto
Fiano di Avellino Docg 2019
Guido Marsella
Winner
Fiano di Avellino Docg Il Cavaliere 2020
D’Antiche Terre
Winner
Fiano di Avellino Docg 2020
Terre d’Aione
Vini bianchi campani a base Falanghina
1º Posto
Campi Flegrei Dop Falanghina Vigna Astroni 2017
Cantine Astroni
Winner
Falanghina del Sannio Dop
I Mille per la Falanghina 2016
La Guardiense
Winner
Campi Flegrei Doc Falanghina 2020
Le Vigne di Parthenope
Cirò Doc Rosso
1º Posto
Cirò Doc Rosso Classico Superiore “Vintage Edition” 2018
Caparra & Siciliani
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Volvito 2018
Caparra & Siciliani
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Ripe del Falco 2013
Ippolito 1845
Altri vini rossi calabresi Doc e Igt
1º Posto
Calabria Igp ‘A Batia 2017
Casa Comerci
Winner
Calabria Igp Mastrogiurato 2019
Caparra & Siciliani
Winner
Calabria Igt Megonio 2018
Librandi
Vini bianchi calabresi Doc e Igt
1º Posto
Calabria Igp Neostòs 2020
Spiriti Ebbri
Winner
Calabria Igp Rèfulu 2020
Casa Comerci
Winner
Calabria Igt Pecorello 2020
Ippolito 1845
Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg
1º Posto
Aglianico del Vulture Doc Titolo 2019
Elena Fucci
Winner
Aglianico del Vulture Superiore Docg Daginestra 2017
Grifalco
Winner
Aglianico del Vulture Superiore Docg Damaschito 2017
Grifalco
Vini rossi pugliesi a base Primitivo
1º Posto
Salento Igt Primitivo Visellio 2016
Tenute Rubino
Winner
Puglia Igt Primitivo Vriccio 2019
Antica Enotria
Winner
Primitivo di Manduria Dop Riserva Pezzale 2015
Trullo di Pezza
Vini rossi pugliesi a base Negroamaro
1º Posto
Copertino Dop Riserva Divoto 2012
Apollonio
Winner
Salento Rosso Igp Terragnolo 2017
Apollonio
Winner
Salento Rosso Igt Graticciaia 2016
Vallone
Altri vini rossi pugliesi
1º Posto
Salento Igp Susumaniello Arlati 2020
Trullo di Pezza
Winner
Castel del Monte Rosso Riserva Docg Il Falcone 2015
Rivera
Winner
Brindisi Doc Susumaniello Torre Testa 2017
Tenute Rubino
Vini bianchi sardi a base Vermentino
1º Posto
Vermentino di Sardegna Doc Su’orma 2018
Su’entu
Winner
Vermentino di Sardegna Doc Giunco 2020
Mesa
Winner
Vermentino di Gallura Docg Superiore Bèru 2016
Siddura
Vini rossi sardi a base di Cannonau
1º Posto
Cannonau di Sardegna Doc Nepente di Oliena Riserva Pro Vois 2016
Fratelli Puddu
Winner
Cannonau di Sardegna Doc 2019
Cherchi
Winner
Cannonau di Sardegna Doc Mamuthone 2019
Giuseppe Sedilesu
Vini Rosati
1º Posto
Etna Doc Rosato 2020
Travaglianti
Winner
Calabria Igp Gaglioppo Ligrezza 2020
Terre di Balbia
Winner
Etna Doc Rosato Scalunera 2020
Torre Mora
Vini Spumanti
1º Posto
Sicilia Doc Metodo Classico Extra Brut Contessa Franca 2014
Tasca d’Almerita
Winner
Salice Salentino Doc Brut Rosè Five Roses Anniversario 2016
Leone de Castris
Winner
Etna Doc Spumante Sosta Tre Santi Brut 2017
Nicosia
Etna Doc Bianco
1º Posto
Etna Doc Bianco a’ Puddara 2019
Tenuta di Fessina
Winner
Etna Doc Bianco Trainara 2019
Generazione Alessandro
Winner
Etna Doc Bianco Enrico IV Contrada Santo Spirito 2018
Valenti
Etna Doc Rosso
1º Posto
Etna Doc Rosso Passorosso 2019
Passopisciaro Vini Franchetti
Winner
Etna Doc Rosso 2016
Irene Badalà
Winner
Etna Doc Rosso Regalis 2014
Re Ruggero
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Ci vuole orecchio è un viaggio nel mondo musicale di Enzo Jannacci
Venerdi 2 dicembre, e in replica sabato 3 e domenica 4 dicembre va in scena “Ci vuole orecchio”, un viaggio nel mondo musicale del cantante-chirurgo milanese Enzo Jannacci.Protagonista un altro milanese doc Elio (voce della storica band Elio e Le Storie Tese) che canta e recita il “poetastro”, come amava definirsi.Con la regia, e drammaturgia, di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, in scena ad accompagnare Elio troviamo: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono e Giulio Tullio al trombone.Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.Enzo Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.“Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora.A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il Comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente, non teme di creare disagio o generare dubbi.Dichiara Elio:Ci vuole orecchio” non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di nonsense, comico e struggente (…)È un viaggio dentro le epoche di Jannacci, perché non è stato sempre uguale: tra i brani c’è La luna è una lampadina, L’Armando, El purtava i scarp del tennis, canzoni che rido mentre le canto. Ne farò alcune snobbate, Parlare con i limoni, Quando il sipario calerà. Perché c’è Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di Vincenzina o Giovanni telegrafista, risate e drammi. Come è la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro paese lo sa.Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Enzo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita. Lo spettacolo sarà perciò un viaggio in questo pantheon teatralissimo, dove per vivere “ci vuole orecchio” e dove, da saltimbanchi si vive e si muore… Opla! -
La mascolinità è tossica? di Andrew Smiler e Matthew Taylor
Sulla scia del movimento Me Too e dell’aumento dell’attivismo femminista e per i diritti degli uomini, la mascolinità tradizionale è diventata un argomento di acceso dibattito.
Ma cosa intendiamo esattamente per ‘mascolinità’ e in che modo può essere dannosa?
Questo libro valuta, in modo rigoroso e oggettivo, i possibili aspetti positivi della mascolinità moderna e nello stesso tempo le sue potenzialità negative.
Esamina in particolare l’evoluzione della definizione di mascolinità dall’età della cavalleria ai nostri giorni, e le attuali aspettative sul comportamento, i ruoli e le responsabilità degli uomini. Rivela la pressione della società sugli uomini ad agire in modo aggressivo, sopprimere le emozioni e avere il controllo, e infine l’impatto prodotto dall’essere un ‘vero uomo’ su sé stessi e sugli altri.
Il nuovo titolo della collana The Big Idea innovativa, divulgativa ed efficace per approfondire i temi più importanti del mondo contemporaneo e che hanno più risonanza nelle nostre vite. L’approccio visivo unico e il testo multilivello rendono semplici da capire anche i concetti più complessi, in modo da offrirci tutti gli strumenti necessari per partecipare in prima persona a questi dibattiti.
Biografia degli autori
Andrew Smiler è stato presidente della Society for Psychological Study of Men and Masculinities e di MaleSurvivor.
org, ed è attualmente editore delle pubblicazioni online per la Society for Research in Adolescence. È coautore,
con Chris Kilmartin, del best seller The Masculine Self.Matthew Taylor, scrittore, oratore pubblico e conduttore televisivo, è amministratore delegato della Confederazione NHS, un ente che riunisce le organizzazioni che commissionano e forniscono servizi al Servizio sanitario nazionale.
7 comments on Morricone inedito: viaggio nella sua musica sperimentale con 7 brani inediti
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