I sindacati scendono in piazza. Protesta delle associazioni di categoria davanti alla Prefettura. Tanti gli operai e i liberi cittadini che hanno espresso solidarietà ai dipendenti dello stabilimento di Montefredane. La Novolegno compatta davvero tutti. Le divisioni, questa volta, sono un aspetto secondario. Le preoccupazione unanime è solo il futuro di 117 famiglie.
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Franco Fiordellisi: uscire dalla crisi con investimenti in servizi materiali e immateriali
L’emergenza Covid-19 rende sempre più urgente provvedimenti per risanare ciò che si è abissato ulteriormente con questo stallo. Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, consiglia di fare investimenti in servizi materiali e immateriali.
La crisi che stiamo vivendo, a suo avviso, non va sprecata.
È necessaria un’azione decisa per ottenere investimenti in servizi materiali e immateriali. È possibile e bisogna fare presto.
Le sue parole sono dettate dai dati che da dicembre 2019 dimostrano una perdita, in Italia, pari a 444mila occupati che ha generato un’impennata di inattivi.
Ecco le parole del segretario generale della Cgil di Avellino:
Quelli che oggi sono inattivi a livello lavorativo sono scoraggiati dalla difficile ricerca di un lavoro. La pandemia ha colpito con forza maggiore tutte le fasce più deboli della società. I giovani e le donne sono sempre le due categorie di popolazione che continuano a subire, più delle altre, le varie crisi.
L’Irpinia in questa analisi dell’Istat a livello nazionale ha i seguenti numeri: con i suoi circa 416.000 residenti, 69.000 giovani tra 0 e 18 anni; 151.000 attivi di cui 33.000 autonomi/indipendenti; su 319000 potenziali attivi; disoccupati 47.000; 82.000 pensionati; di cui 12.500 over 75; reddito pro capite 15.733/00 euro; occupazione femminile al 29% e maschile al 52,5%.
I disoccupati sono poco meno di 20.000, che non trovano lavoro e non hanno in essere azioni di formazione o di ricerca attiva.
Franco Fiordellisi: dichiarazioni
La crisi di governo deve essere risolta al più presto, per dare risposte chiare sulla pandemia, vaccini, tracciamento. C’è anche bisogno di tempo che serve per i Piani di recupero e resilienza per cui diventa sempre più complicato cercare di trovare delle soluzioni per cercare di recuperare il tempo perso in questi mesi trascorsi.
Continua con queste parole di Franco Fiordellisi:
Le nostre proposte mirano ad avviare azioni per un lavoro dignitoso, perché affrontare il tema del lavoro, insieme ai servizi pubblici, chiudendo i cantieri per le infrastrutture avviati da anni, è fondamentale per rilanciare gli investimenti pubblici e privati, anche nella ricerca per prodotti manufattoriero, tendenti all’impatto climatico zero. Definire una forte rete di azioni sulle politiche attive a partire dalla formazione continua, all’individuazione delle nuove competenze su digitale e automazione. Con questo sistema possiamo ridurre il divario occupazionale di genere e di età.
I fondi destinati all’Italia con programmi Sure, Next Generation Ue e risorse nazionali, sono un’enorme mole di risorse da non disperdere in tanti piccoli progetti, ma in progetti di prospettiva, con obiettivi definiti e specifici per la ripresa.
Non ci resta che attendere le prossime decisioni che verranno fatte per risollevare le sorti del nostro territorio e dell’Italia intera.
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Gal Partenio e Università di Napoli Federico II presentano Ecovini
Continua il progetto Ecovini – Effetti di pratiche colturali e di parametri tecnologici e microbiologici sulla qualità di vini rossi di pregio dell’area del GAL Partenio.
Lunedì 6 giugno, alle ore 18:00 presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Sezione di Scienze della Vigna e del Vino, sede del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Enologiche (viale Italia 62- 68, Avellino) si presenterà il progetto che rientra nella Strategia di Sviluppo Locale “Terra del Partenio” – PSR Campania 2014/2020 Misura 19 Tipologia di intervento 19.2.1 Misura 16 Tipologia di intervento 16.1.1 Azione 2 “Progetto Ecovini” e che vede tra i partner il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Interverranno per l’occasione Luigi Alfano, titolare dell’azienda agricola Alfano Luigi – Masseria Alfano, Roberto Mazzei, Capo Area Economica di Coldiretti Campania, Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio, Giuseppe Blaiotta, docente di Microbiologia Enologica (sezione di Scienze della vigna e del vino del Dipartimento di Agraria dell’università di Napoli Federico II), responsabile scientifico del progetto E.Co.Vini, Angelita Gambuti, docente di chimica enologica (sezione di Scienze della vigna e del vino del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II), Paola Piombino, docente di aromi del vino (sezione di Scienze della vigna e del vino del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II), Roberta Costa e Jessica D’Elia di Innovativo Srl.
Afferma il presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice:
Il settore vitivinicolo rappresenta una realtà di primo piano nel contesto irpino ed in particolare nell’area del Partenio sempre più attento alle azioni innovative attuate in modo efficiente. Il progetto “Ecovini” messo in campo dal giovane e promettente imprenditore agricolo Luigi Alfano e dalla Facoltà di Agraria della Federico II, si interconnette in pieno con le linee di sviluppo strategico del Gal Partenio e mira ad essere una best practices per l’intero comparto produttivo.
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A maggio aumenta il bonus autonomi ma non per tutti
Nei prossimi giorni dovrebbe essere approvato il decreto di aprile e il bonus destinato ai lavoratori autonomi e ai possessori di partita Iva potrebbe essere aumentato fino a 1000 euro.
Nel nuovo decreto verranno introdotte alcune condizioni per poter accedere all’indennità. Si dovrà dimostrare che nei mesi di marzo-aprile si sia subita una perdita del fatturato del 33% a causa dell’emergenza Covid-19.
Per poter essere inclusi come destinatari del bonus di maggio non si dovrà essere titolari di pensioni o essere iscritti alla Gestione separata dell’Inps.
Possono invece richiedere il bonus i titolari di Co.co.co e gli autonomi iscritti alla gestione dell’Ago, che hanno cessato o sospeso le loro attività durante l’emergenza Covid-19.
Avranno diritto ai 1000 euro di bonus i lavoratori stagionali del settore del turismo e degli stabilimenti termali che hanno smesso di lavorare dal primo gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020.
Per richiedere il bonus bisognerà inoltrare la domanda all’Inps, comunicare i dati necessari e attendere la verifica da parte dell’ente che in caso di veridicità degli elementi dichiari provvederà all’erogazione della somma.
9 comments on Novolegno,
i sindacati si rivolgono al Prefetto
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