È ufficiale. Il gruppo Fantoni dismette la Novolegno di Arcella e l’Irpinia perde un’altra realtà industriale che dava lavoro a 117 dipendenti.
Da qui l’ennesimo sit-in dei sindacati uniti davanti il palazzo della Prefettura che in questi mesi ha favorito incontri con i Ministeri competenti.
La Fantoni non solo chiude qui mentre altrove investe ma non vuole neanche cedere la fabbrica di Arcella a diretti concorrenti. Rammarico, quindi, da parte delle rsu che aspettano la riconversione aziendale e un nuovo imprenditore disposto ad investire.
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Emergenza Covid-19: c’è bisogno di un piano regionale per le fasce più deboli
Stefano Caldoro, capo dell’opposizione di centrodestra all’interno del Consiglio regionale della Campania invita a prendere dei provvedimenti reali, invitando a stendere un piano regionale che si occupi delle fasce più deboli e delle imprese.
Fasce deboli e imprese dimenticate in Campania
Stefano Caldoro dichiara:
Adesso c’è bisogno di un piano Campania. Per stoppare Irap ed Irpef e tutte le tasse regionali, per aumentare le tutele ai lavoratori, per sostenere artigiani, commercianti, professionisti e per il popolo delle partite IVA e le imprese.
Da subito serve un sostegno economico diretto alle famiglie più bisognose e alle fasce più deboli.
Le risorse ci sono. Insieme, con un confronto serio, si individuano e finalizzano.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte, iniziando dal confronto in Consiglio regionale perché proteggere i campani viene prima di tutto.
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Natobio: una piccola realtà imprenditoriale che guarda al futuro
Natobio, è un punto vendita che fisicamente si trova a Mirabella Eclano ma che, da oggi, è presente anche online e quindi può arrivare ovunque.
Questo è il nuovo modo di fare impresa che ci è stato trasferito da questo anno turbolento, in cui la pandemia ha costretto molti a chiudere i battenti e altri a cercare un modo alternativo per rimanere a galla.
Sì, perché a parte le imprese di grandi dimensioni, la piccola imprenditoria è a rischio, soprattutto per i possessori di Partita Iva.
Come ci spiega Loredana De Simone, una delle titolari di Natobio, questo anno trascorso è stato nefasto e quello in corso non sembra dare avvisaglie positive, per ciò che riguarda l’aspetto socio-economico del Paese che è lettralmente in ginocchio.
Loredana De Simone ci spiega il nuovo modo di fare impresa
Gli aiuti statati e regionali messi a disposizione sono stati esigui e non tempestivi e le imprese che erano a rischio prima della pandemia, non hanno ricevuto gli aiuti e il supporto idonei per resistere.
Come sempre all’imprenditore stesso viene dato l’onere di risollevarsi, pensando ad una nuova prospettiva: c’è chi si reinventa e chi sviluppa il cosiddetto pensiero laterale. Questo secondo caso è quello che riguarda Natobio, che ha deciso di guardare all’intera piazza del mercato: quella della vendita online.
Alcuni prodotti di cosmesi naturale in vendita online
La ristrutturazione del sito online Natobio è stata una conseguenza di questo anno nefasto perché come in molti sanno l’economia circolare esiste sia in negativo che in positivo. Dunque è consequenziale che se viene bloccato o intaccato un settore, all’interno della catena economica, anche gli altri ne risentono.
In un periodo come quello trascorso e come quello che stiamo vivendo, per molti, sembra difficile trovare una via d’uscita.
Noi, coscienti della situazione, vi proponiamo di reinventarvi e di non mollare il vostro sogno o la vostra attività, seguendo la tenacia di Loredana e Daniela De Simone che, nonostante tutto, resistono e guardano al futuro, cercando uno spiraglio positivo.
Come sta cambiando il nuovo modo di fare impresa
Le imprenditrici irpine erano già consapevoli della vasta opportunità che c’è al di fuori del proprio territorio. Infatti già con l’apertura del punto vendita fisico avevano associato anche quello online.
Loredana e Daniela erano già coscienti di questa realtà:
Già dalla nostra apertura del negozio, io e mia sorella, eravamo consapevoli che non si potesse fare commercio come un tempo: aprendo bottega e basta, come lo si faceva prima.
Il luogo fisico e quello virtuale erano due mondi di Natobio che dovevano viaggiare parallelamente.
Il negozio online però non si alimenta da solo, ha bisogno di presenza costante, attenzione e aggiornamenti continui perché fuori dallo spazio fisico esiste un mondo economico improntato sulla vendita virtuale.
Per avere qualche informazione più dettagliata non vi resta che guardare il video in home!
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Operatori di sicurezza,
sit-in davanti la PrefetturaNella mattinata odierna, si sono ritrovati una cinquantina di operatori della nota ditta di vigilanza per chiedere alle istituzioni maggiori garanzie sul proprio futuro lavorativo.
13 comments on Novolegno,
il gruppo Fantoni saluta l’Irpinia
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