Il presidente dell’associazione “Controvento” esorta la politica a non speculare su deboli e svantaggiati.
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Coronavirus nel resto del mondo: boom di contagi in Germania e negli Stati Uniti
Ecco gli ultimi aggiornamenti sui contagi del Corovirus nel resto del mondo.
Ad oggi in Spagna: i morti sono 767, un aumento del 30% nelle ultime 24 ore.
Londra è stata dichiarata zona rossa: chiuse 40 stazioni della metropolitana.
Germania: contagiati 11mila. Sono risultati positivi 2.800 in 24 ore. Gli ospedali rischiano il collasso.
Stati Uniti: Donald Trump firma un provvedimento da 100 miliardi di dollari che prevede due settimane di congedi per malattia pagate e test gratuiti.
Russia: prima vittima di 79 anni e con patologie pregresse.
Cina: nessun nuovo caso domestico.
Australia e Nuova Zelanda: vietato l’ingresso ai non residenti.
Giappone: chiude ai cittadini di 38 Paesi e l’Italia rientra tra questi.
Iran: una persona muore ogni 10 minuti a causa del Coronavirus. Il numero dei contagiati è di 17.361 infatti è stata imposta una rigida quarantena collettiva.
Belgio: 21 morti e 1.795 contagiati.
Francia: verranno prorogate le misure restrittive, si prevede l’ipotesi di un contenimento contagio tra 2 o 4 settimane.
Corea del Sud: a Seul 152 nuovi infetti.
Brasile: 428 risultati positivi al Coronavirus mentre 11.278 sono considerati sospetti.
Messico: prima vittima affetta anche da diabete.
Israele: cresce il numero dei casi. I dati aggiornati parlano di un aumento di 529, 96 in più.
India: 166 contagiati e 3 morti. In alcuni Stati verranno chiusi cinema, centri commerciali e stop a tutti gli eventi sportivi.
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Di Maio e il Movimento 5 Stelle si riprendono la città
Per il secondo anno consecutivo, il vicepremier Luigi Di Maio si fa vedere in città a pochi giorni dalle elezioni amministrative. L’anno scorso è andata bene. Quest’anno, visto l’entusiasmo dei militanti ed elettori arrivati da tutta l’Irpinia, il Movimento 5 Stelle potrebbe ripetersi. Continuare per cambiare è lo slogan.
Insomma, la sfida del Movimento 5 Stelle al Pd, partito che ha governato la città di Avellino negli ultimi trent’anni, entra nel vivo e Di Maio è il primo a prendersi la piazza.
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Il problema regionale legato alle infrastrutture e ai trasporti limita lo sviluppo economico in Campania
Il problema regionale in Campania relativo alle infrastrutture e ai trasporti è una grave pecca della nostra terra perché limita l’ascesa di uno sviluppo economico globale del territorio.
Le infrastrutture sono carenti o mal funzionanti in tutte le zone campane sia che si pensi a centri urbani o a zone rurali. Questo settore potrebbe essere migliorato dalle istituzioni politiche.
Nicola Viola, responsabile del controllo qualità del Caseificio Prati del Volturno, ci spiega le difficoltà economiche che scaturiscono da una non fluente rete di trasporti presente sul territorio casertano.
La criticità spiegata nel video da Nicola Viola non deve essere circoscritta solo al suo territorio di appartenenza ma all’intera Campania perché una maggiore agevolazione nel settore delle infrastrutture potrebbe creare una crescita economica non di poco valore sia alle imprese che alla Regione.
La produzione di mozzarella di bufala DOP, infatti, rappresenta un settore fiorente dell’economia campana oltre ad essere un’eccellenza regionale conosciuta oltre confine.
Le difficoltà incontrate sul territorio sono molteplici: il primo è quello che riguarda le vie di comunicazione che negli ultimi tempi sono state chiuse. Nel casertano come sottolinea Nicola Viola molti ponti e passaggi sono stati chiusi è stata conseguente una difficile viabilità che insieme alle problematiche inerenti il settore di consegna per quanto riguarda il caseificio di Cancello ed Arnone complicano la vita delle imprese produttive.
Le amministrazioni regionali e nazionali non sembrano interessarsi alla cosa e sentirsi abbandonati è una lamentela comune in Campania da parte dei molteplici imprenditori che abbiamo intervistato insieme a Mariangela Merola, candidata per le prossime Regionali per le circoscrizioni di Caserta, Napoli e Province.
Le aspettative nutrite dal responsabile del controllo qualità del caseificio casertano sono quelle di una maggiore vicinanza da parte delle istituzioni politiche regionali soprattutto nei confronti degli imprenditori. I problemi dovrebbero essere affrontati insieme perché la collaborazione reciproca potrebbe sicuramente portare ad un miglioramento economico.
7 comments on Picone: «Fuori il sociale dal mercimonio elettorale»
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