Piero Mastroberardino, durante Ciak Irpinia 2019, ha esposto le sue idee riguardo al mondo vitivinicolo irpino e delle problematiche riguardo alla comunicazione che ruota intorno agli eventi di settore.

Piero Mastroberardino
Ciak Irpinia, secondo l’imprenditore, ha il potere di aggregare e di porre al centro dell’attenzione il nome di un territorio e invita, anche lui come Milena Pepe, la Regione Campania ad occuparsi in modo più energico per l’ampliamento dell’immagine del vino irpino, dando maggiore rilevo alle piccole e medie imprese presenti sul territorio.
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Sorbo Serpico: la Sagra della Coccetella festeggia 40 anni!
La Sagra della Coccetella a Sorbo Serpico nasce negli anni ’70, quando le massaie del luogo decisero di omaggiare la Madonna della Neve, realizzando questo formato di pasta. La coccetella è simile all’orecchietta pugliese ma si differenzia nella grandezza e nella lunghezza.
Sagra Sorbo Serpico
La ricetta antica, nata nel 1974, è composta da ingredienti poveri: farina di semola e acqua. Come ogni anno a Sorbo Serpico si rinnova l’incontro gastronomico con la Sagra della Coccetella ma quest’anno si festeggiano anche i quarant’anni trascorsi dalla nascita della festa gastronomica locale.
Quest’anno la Sagra della Coccetella vi aspetta dal 26 al 28 luglio.
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Avellino: Tommaso Ragazzi parla d’imprenditoria e d’innovazione
Tutto intorno a noi si muove velocemente, compresa l’economia e tutte le sfere le ruotano intorni, imprenditoria compresa. Tommaso Ragazzi, Corporate Strategy & Business Development presso UQIDO, spiega com’è cambiata l’idea di fare impresa oggi e quanto è indispensabile l’innovazione, solo se è effettivamente necessaria.
Tommaso Ragazzi UQIDO
L’argomento su cui punta Tommaso Ragazzi è quello di tener ben chiaro che tipo d’impresa si vuole creare e dove si vorrebbe arrivare tra dieci anni. L’impresa è cambiata molto negli ultimi anni, basta guardarsi intorno e vedere le grandi aziende come si comportano. È importante rendersi conto, vista l’espansione del mercato, che pensare di fare impresa da soli è un’idea che non porta lontano: c’è bisogno di partnership e di una mentalità imprenditoriale che coinvolga attivamente tutte le parti della filiera.
Impresa e innovazione
Oggi c’è bisogno di fare rete per poter emergere e in base a questo modus pensandi anche il termine competitor ha mutato la sua connotazione negativa perché, ad esempio, a lui potrei vendere un brevetto ideato da me o sfruttare la forza di due imprese che si uniscono.
Questi accenni sull’imprenditoria portano a delle riflessioni sull’economia nel nostro territorio e sul nostro modo di voler fare impresa senza fare rete che, in realtà imprenditoriali piccole e medie, rappresenta un suicidio o una continua lotta alla sopravvivenza a restare sul mercato.
C’è bisogno di idee innovative da poter fare insieme, per poter uscire dai propri confini e creare economia.
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