Gli Stati membri sono stati inviatati a ratificare in modo celere la decisione sulle Risorse proprie per far in modo che la Commissione Ue possa iniziare con le operazioni di finanziamento. Attualmente la situazione sembra essere abbastanza chiara su 18 Stati membri vorranno includere i loro piani per la ripresa.
Per fare in modo che il rilancio economico possa essere duraturo c’è bisogno di trovare il giusto equilibrio tra riforme e investimenti.
Quando il Parlamento europeo approverà il regolamento del Recovery Fund, fissato per il 9 febbraio, il procedimento per giungere alla firma dell’accordo sarà veloce ed è previsto per 12 febbraio Dunque il regolamento dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 18 febbraio.
Per poter creare una risorsa economica duratura gli Stati dovranno includere misure verdi e digitali per raggiungere tali obiettivi.
Il Recovery Fund ha come finalità quella di riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia.
Un bilancio a lungo termine che potenzierà i meccanismi di flessibilità volti a garantire la possibilità di fare fronte a esigenze impreviste.
Il 50% dell’importo sosterrà la modernizzazione attraverso:
- Ricerca e innovazione con il programma Orizzonte Europa
- Transizioni climatiche e digitali eque, attraverso il Fondo e il programma Europa digitale
- Un nuovo programma per la salute
- Politiche agricole e di coesione
- protezione della biodiversità e la parità di genere
Si attendono certezze a breve sul Recovey Fund.
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Marcantonio Spera: i ringraziamenti a Grottaminarda
Questa mattina si è svolta la proclamazione della nuova giunta comunale che ha come sindaco Marcantonio Spera.
Il Sindaco di Grottaminarda ha rilasciato le prime dichiarazioni sulle sue reali intenzioni di voler svolgere una politica amministrativa inclusiva con tutti.
Ringrazio tutti!
Quella trascorsa è stata una campagna elettorale molto sofferta, per tante ragioni che, credo, abbiano intuito tutti.
Ci sono stati momenti di grande tensione e di grande preoccupazione però alla fine, come abbiamo visto, ha prevalso il buon senso.
Questo è grande segno di civiltà per Grottaminarda.
Marcantonio Spera ringrazia tutti suoi compagni di squadra e invita l’opposizione, oggi assente durante la proclamazione, ad accantonare eventuali veleni o livori per il bene di Grottaminarda che ha bisogno del lavoro sinergico di tutti.
Come ho detto più volte siamo tutti parte di una squadra con pari diritti, dignità e oneri e spero che lo stesso discorso di inclusione e di pacificazione con i candidati eletti e non eletti dell’opposizione possa realizzarsi in un clima di concordia attraverso un lavoro di posizione costruttivo.
Mettiamo da parte i veleni perché abbiamo tanto da fare!
Le mie non sono parole di circostanza.
La comunicazione di Grottaminarda sarà quotidiana perché il nostro sarà un Comune aperto perché la nostra intenzione è quella di essere chiari e mettere al corrente i cittadini su tutto quello che faremo.
Il Sindaco, dunque, conferma le sue intenzioni che riguardano un cambiamento e una collaborazione inclusiva che riguarderà tutti.
Un lavoro di squadra comprende la collaborazione e l’impegno di tutti i componenti della giunta comunale, c’è bisogno di serietà nello svolgere qualsiasi tipo di incarico, a prescindere dal ruolo che si ricopre.
Marcantonio Spera insieme alla sua squadra
La giunta comunale rappresenta ed è lo specchio della popolazione che amministra e quindi è necessario dare il buon esempio, partendo dalle piccole cose ma soprattutto mettendo da parte le negatività perché fanno male soprattutto ai cittadini.
Con presupposti positivi, collaborativi e le buone intenzioni si può lavorare serenamente e in modo sinergico per un unico scopo che è quello di salvaguardare il benessere della collettività tutta.
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Volturara Irpina: sempre più digitale e connessa
La sindaca Manganaro:Da stamani chiunque si trovi nel centro abitato potrà accedere alla rete gratuitamente, liberamente e senza alcun vincolo di tempo. Un altro servizio non solo per i cittadini, ma anche per i tanti turisti che trascorrono il loro tempo da noi.Il Comune di Volturara Irpina ha ultimato i lavori di realizzazione della rete WIFI4EU che già da stamattina consente a chiunque si trovi in larga parte del centro abitato di connettersi alla rete internet in maniera del tutto gratuita. È quanto ha reso noto l’Amministrazione comunale che, su un post su Facebook, ha comunicato l’avvenuta attivazione del servizio, l’area di copertura e la procedura di accesso definita decisamente semplice.Volturara Irpina
Ha dichiarato la Sindaca, Nadia Manganaro:
Da oggi la nostra Volturara è una realtà sempre più digitale e connessa, grazie a una rete wifi pubblica che, sfruttando le ultime tecnologie, consente a chiunque lo desideri di connettersi alla rete Internet e di navigare in sicurezza e a velocità particolarmente elevate, senza vincoli di tempo né limiti di nessun tipo.Un risultato significativo non solo per la qualità della vita dei nostri concittadini, ma anche e soprattutto perché aggiunge un altro tassello nel mosaico dei servizi offerti ai tanti che vengono a Volturara per ragioni turistiche, per le sue attrazioni, per le sue bellezze naturali o per i suoi prodotti enogastronomici.La rete – fanno sapere dal Comune – è accessibile dall’inizio di via Pennetti, giù per il centro abitato, fino a Viale Rimembranza. Si tratta di una rete Wi-Fi “outdoor” che non arriva all’interno delle abitazioni private, e che quindi non ne consente un utilizzo domestico.WiFi4EU è un programma promosso dall’Unione Europea che finanzia i comuni affinché consentano l’accesso gratuito a Internet, specificamente mirato a per residenti e turisti. Significativo l’investimento delle istituzioni europee che hanno stanziato complessivamente 150 milioni di euro. Grazie a queste risorse, sono quasi 9mila i comuni che dispongono già di un’infrastruttura di rete Wi-Fi con cui connettersi a Internet. Da stamani c’è anche Volturara Irpina. -
Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”
Il Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Salerno, arriva alla Decima Edizione, che conferma la modalità digitale già sperimentata nel 2021 con la Nona Edizione.
A partire dal 18 marzo 2022 (iscrizioni entro il 20 febbraio 2022), il Corso, con la direzione scientifica del Prof. Giuseppe Festa, che ha dato vita alla più grande Professional Learning Community sul Wine Business in Italia, ritorna anche quest’anno in chiave “smart” con tanto di Wine Business Box che renderà possibile i laboratori di degustazione a distanza; in modalità “smart tasting”.
La “scatola del vino” sarà recapita agli allievi per degustare da casa, dall’ufficio o altrove, in tutta comodità e sicurezza, i campioni oggetto di studio, insieme ai propri colleghi di Corso, durante le lezioni online.
Durante il percorso didattico si affronteranno gli argomenti più importanti e stimolanti dell’economia del vino, come l’introduzione all’enologia e l’enografia, assieme a dettagliate conoscenze di Wine Marketing, comunicazione ed enoturismo; non mancheranno approfondimenti sulle valutazioni di sostenibilità, tema caldo del momento e studi economici in materia di valutazione degli investimenti nel comparto vitivinicolo, analisi economico/finanziaria del sistema vitivinicolo italiano e internazionale, strategie di crescita e sviluppo nei mercati del vino. Inoltre, i Case Study aziendali, con interventi da parte dei principali stakeholder del mondo del vino nazionale e internazionale, assieme alle degustazioni tecniche in modalità smart. renderanno ancora più coinvolgente il Corso che renderà i discenti dei veri “esperti del Wine Business”.
Il Corso si è affermato nel tempo come un’iniziativa formativa sempre più autorevole e innovativa, ideale per chi intende sviluppare competenze professionali nell’ambito dell’economia del vino e soprattutto in materia di enoturismo. È rivolto a operatori professionali del comparto viti-vinicolo, docenti presso le Scuole Secondarie Superiori intenzionati ad approfondire le materie economico-aziendali nel mondo del vino e a chiunque sia attratto dall’idea di lavorare a progetti di gestione dell’impresa vitivinicola e più ampiamente wine-based come la consulenza amministrativa fiscale e direzionale, formazione, eventi.
Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”
Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”: informazioni sul corso
Le modalità del corso. 100 ore di lezione tra streaming online e studio off-line, con docenti universitari, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori/manager/professionisti del comparto vitivinicolo regionale, nazionale e internazionale; due incontri settimanali a distanza (giovedì e venerdì, dalle 17 alle 20); aula virtuale sulla piattaforma Microsoft Teams (con base all’Università degli Studi di Salerno); un laboratorio di degustazione (con base a Milano e in giro per l’Italia) in collaborazione con Divinea.Com, leader in Italia per l’organizzazione degli “smart tasting”, con la partecipazione di aziende vitivinicole da tutta Italia e con la collaborazione istituzionale di tutti i Consorzi di Tutela della Campania; 50 ore di didattica con focus sull’enoturismo e altre 50 centrate sull’internazionalizzazione dell’impresa vitivinicola; 20 Case Study delle aziende vitivinicole collegate online e attestato finale dell’Università degli Studi di Salerno per laureati (titolo di Corso di Perfezionamento Universitario) e per diplomati (titolo di Corso di Aggiornamento Culturale).
Il Corso sarà svolto in collaborazione con numerosi e importanti partner, come: Associazione Nazionale “Città del Vino”, Associazione Nazionale “Donne del Vino”, Movimento Turismo del Vino della Campania, International Academy of Sensory Analysis (IASA), SEF – Sviluppo Efficienza Finanza (agenzia d’internazionalizzazione), Osservatorio dell’Appennino Meridionale (Consorzio tra Regione Campania e Università degli Studi di Salerno) e numerosi altri enti istituzionali del mondo del vino a livello nazionale e internazionale, tra cui l’EuroMed Research Business Institute con il “Wine Business Research Interest Committee” (coordinato dal Prof. Giuseppe Festa).
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