Il performer Vittorio V Zollo ha aperto il live del trombettista Fabrizio Bosso e del pianista Julian Oliver Mazzariello, penultimo incontro di Riverberi 2019. Il performer ha presentato Stazione Fantasma.
La rassegna di Riverberi si concluderà il 16 giugno a Forchia con la rievocazione storica della battaglia delle Forche Caudine, l’evento era previsto per lo scorso 12 maggio ma è stato rinviato a causa del maltempo.
Il 15 giugno, inoltre, ci sarà la serata fuori programma che si svolgerà a Benevento e dove si terrà la presentazione dell’ultimo disco di Luca Aquino, realizzato con la collaborazione dell’Orchestra Filarmonica di Benevento.
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Sud Top Wine: premiati a Taormina Gourmet i migliori vini del Sud Italia
Sono i migliori vini del Sud Italia secondo la giuria internazionale di “Sud Top Wine”. Si è chiusa a Taormina Gourmet con l’ufficializzazione dei vincitori la terza edizione del concorso enologico che premia i migliori vini provenienti da sei regioni del Sud Italia – Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna – ideato e organizzato da Cronache di Gusto.
Dopo la degustazione di oltre 600 vini – avvenuta sull’Etna presso Villa Neri Resort & Spa di Linguaglossa – la giuria guidata da Daniele Cernilli e composta da Wojciech Bońkowski, Daniela Dejnega, Jean Charles Viens, Anthony Rose e Federico Latteri – ha assegnato un primo posto e due Winners per ciascuna delle 21 categorie in concorso.
Afferma Fabrizio Carrera, ideatore di Sud Top Wine e Taormina Gourmet e direttore di Cronache di Gusto.:
Registriamo una qualità crescente nei vini del Sud Italia. Ora continueremo nel lavoro di promozione all’estero dei vini premiati, perché la caratteristica di Sud Top Wine è proprio questa: il lavoro comincia proprio ora, con la cerimonia di premiazione.
Daniele Cernilli ha sottolineato come spesso i Paesi esteri sottovalutino alcune regioni italiane:
Mentre i vini mediterranei stanno decisamente progredendo, in Italia e in particolare al Sud, dove c’è grande biodiversità e una grande presenza di vitigni autoctoni.
Tante conferme ma anche tante sorprese sono emerse dalla degustazione come ha spiegato Federico Latteri, così come molte nuove realtà che hanno partecipato per la prima volta a Sud Top Wine, a testimonianza della crescita del concorso. Importante il segnale che arriva dagli Usa, come ha spiegato Gino Colangelo, presidente di Colangelo & Partners, dove il vino italiano sta affermandosi molto bene nonostante l’emergenza Covid-19.
Ha spiegato Colangelo:
Il mercato si sta riaprendo e c’è tanto spazio per le cantine nuove che vogliano inserirsi. Sud Top Wine è importante proprio per favorire la conoscenza dei vini del Sud Italia, meno noti rispetto ad altre denominazioni italiane. Oggi il wine lover americano è più sofisticato e approfondisce più di prima ma è sicuramente più istruito sul nord Italia vinicolo. C’è tanto spazio, quindi, per far conoscere i vini del Sud e lo dico da italoamericano di terza generazione, primo fan dei vini del Sud.
Vini Premiati
Ecco i vini premiati nella terza edizione di Sud Top Wine
Vini rossi siciliani da Nero d’Avola
1º Posto
Sicilia Doc Cembali 2016
Baglio di Pianetto
Winner
Sicilia Doc 16 Filari 2019
Case Alte
Winner
Monreale Doc Vuarìa 2015
Feudo Disisa
Sicilia Doc Grillo e Sicilia Doc Catarratto
1º Posto
Sicilia Doc Grillo Mozia 2020
Tasca d’Almerita
Winner
Sicilia Doc Grillo Lalùci 2020
Baglio del Cristo di Campobello
Winner
Sicilia Doc Grillo 204 N 2020
Salvatore Tamburello
Altri vini rossi siciliani Doc, Docg e Igt
1º Posto
Terre Siciliane Igp Schietto Nero d’Avola 2014
Dei Principi di Spadafora
Winner
Sicilia Contea di Sclafani Doc Rosso Riserva Riserva del Conte 2016
Tasca d’Almerita
Winner
Faro Doc Oblì 2016
Tenuta Enza La Fauci
Altri vini bianchi siciliani Doc e Igt
1º Posto
Monreale Doc Catarratto Lu Bancu 2020
Feudo Disisa
Winner
Terre Siciliane Igp Insolia 2020
Curatolo Arini
Winner
Sicilia Doc Insolia Serò 2016
Principi di Butera
Taurasi Docg
1º Posto
Taurasi Docg Sant’Eustachio 2015
Boccella
Winner
Taurasi Docg Riserva 2009
Case d’Alto
Winner
Taurasi Docg Renonno 2015
Salvatore Molettieri
Greco di Tufo Docg
1º Posto
Greco di Tufo Docg Riserva Vittorio 2008
Di Meo
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Laure 2019
Cantine Di Marzo
Winner
Greco di Tufo Docg Riserva Vigna Serrone 2019
Cantine Di Marzo
Fiano di Avellino Docg
1º Posto
Fiano di Avellino Docg 2019
Guido Marsella
Winner
Fiano di Avellino Docg Il Cavaliere 2020
D’Antiche Terre
Winner
Fiano di Avellino Docg 2020
Terre d’Aione
Vini bianchi campani a base Falanghina
1º Posto
Campi Flegrei Dop Falanghina Vigna Astroni 2017
Cantine Astroni
Winner
Falanghina del Sannio Dop
I Mille per la Falanghina 2016
La Guardiense
Winner
Campi Flegrei Doc Falanghina 2020
Le Vigne di Parthenope
Cirò Doc Rosso
1º Posto
Cirò Doc Rosso Classico Superiore “Vintage Edition” 2018
Caparra & Siciliani
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Volvito 2018
Caparra & Siciliani
Winner
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Ripe del Falco 2013
Ippolito 1845
Altri vini rossi calabresi Doc e Igt
1º Posto
Calabria Igp ‘A Batia 2017
Casa Comerci
Winner
Calabria Igp Mastrogiurato 2019
Caparra & Siciliani
Winner
Calabria Igt Megonio 2018
Librandi
Vini bianchi calabresi Doc e Igt
1º Posto
Calabria Igp Neostòs 2020
Spiriti Ebbri
Winner
Calabria Igp Rèfulu 2020
Casa Comerci
Winner
Calabria Igt Pecorello 2020
Ippolito 1845
Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg
1º Posto
Aglianico del Vulture Doc Titolo 2019
Elena Fucci
Winner
Aglianico del Vulture Superiore Docg Daginestra 2017
Grifalco
Winner
Aglianico del Vulture Superiore Docg Damaschito 2017
Grifalco
Vini rossi pugliesi a base Primitivo
1º Posto
Salento Igt Primitivo Visellio 2016
Tenute Rubino
Winner
Puglia Igt Primitivo Vriccio 2019
Antica Enotria
Winner
Primitivo di Manduria Dop Riserva Pezzale 2015
Trullo di Pezza
Vini rossi pugliesi a base Negroamaro
1º Posto
Copertino Dop Riserva Divoto 2012
Apollonio
Winner
Salento Rosso Igp Terragnolo 2017
Apollonio
Winner
Salento Rosso Igt Graticciaia 2016
Vallone
Altri vini rossi pugliesi
1º Posto
Salento Igp Susumaniello Arlati 2020
Trullo di Pezza
Winner
Castel del Monte Rosso Riserva Docg Il Falcone 2015
Rivera
Winner
Brindisi Doc Susumaniello Torre Testa 2017
Tenute Rubino
Vini bianchi sardi a base Vermentino
1º Posto
Vermentino di Sardegna Doc Su’orma 2018
Su’entu
Winner
Vermentino di Sardegna Doc Giunco 2020
Mesa
Winner
Vermentino di Gallura Docg Superiore Bèru 2016
Siddura
Vini rossi sardi a base di Cannonau
1º Posto
Cannonau di Sardegna Doc Nepente di Oliena Riserva Pro Vois 2016
Fratelli Puddu
Winner
Cannonau di Sardegna Doc 2019
Cherchi
Winner
Cannonau di Sardegna Doc Mamuthone 2019
Giuseppe Sedilesu
Vini Rosati
1º Posto
Etna Doc Rosato 2020
Travaglianti
Winner
Calabria Igp Gaglioppo Ligrezza 2020
Terre di Balbia
Winner
Etna Doc Rosato Scalunera 2020
Torre Mora
Vini Spumanti
1º Posto
Sicilia Doc Metodo Classico Extra Brut Contessa Franca 2014
Tasca d’Almerita
Winner
Salice Salentino Doc Brut Rosè Five Roses Anniversario 2016
Leone de Castris
Winner
Etna Doc Spumante Sosta Tre Santi Brut 2017
Nicosia
Etna Doc Bianco
1º Posto
Etna Doc Bianco a’ Puddara 2019
Tenuta di Fessina
Winner
Etna Doc Bianco Trainara 2019
Generazione Alessandro
Winner
Etna Doc Bianco Enrico IV Contrada Santo Spirito 2018
Valenti
Etna Doc Rosso
1º Posto
Etna Doc Rosso Passorosso 2019
Passopisciaro Vini Franchetti
Winner
Etna Doc Rosso 2016
Irene Badalà
Winner
Etna Doc Rosso Regalis 2014
Re Ruggero
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Carnevale di Montemarano (Avellino) e Tarantella Mirabilis: il folklore protagonista in Irpinia
Ad agosto, Montemarano si traveste con i colori e le melodie di ‘Carnevale di Montemarano e Tarantella Mirabilis’.
L’evento rientra nel programma ‘Incontri del Folklore: carnevali e percorsi popolari d’Irpinia’, manifesto progettuale di promozione di una delle tradizioni locali più radicate della provincia di Avellino e che vede insieme il comune di Chianche, Castelvetere sul Calore, Montemarano, Taurano e Torrioni.
Sulla manifestazione, il sindaco Beniamino Palmieri:
L’emergenza sanitaria legata al Covid ha portato alla cancellazione del Carnevale, una delle manifestazioni più importanti e sentite per i cittadini di Montemarano, per ben due anni. Con il sostegno dei fondi regionali POC che, non abbiamo potuto spendere lo scorso inverno proprio a causa del Covid, possiamo ripartire ed avviarci all’evento di febbraio, periodo dell’anno in cui ricade secondo tradizione, usando l’opportunità del 12, 13 e 14 agosto per promuoverlo e divulgarlo. Ci auguriamo che questa tre giorni restituisca ai nostri concittadini un po’ di spensieratezza ed allegria e che richiami anche un buon afflusso di pubblico al fine favorire una auspicabile ricaduta economica a beneficio delle attività commerciali che, più di tutti gli altri settori, hanno sofferto in questi due anni.
Dal 12 al 14 agosto Montemarano ripropone nella settimana più calda dell’estate, la festa simbolo della provincia di Avellino, il carnevale. Venerdì 12 agosto alle ore 20, attesa la sfilata in maschera che andrà a riempire le caratteristiche stradine medievali del paese con la danza della Tarantella Montemaranese. Sabato 13 agosto alle 21, l’energia dei FolkAtomic, seguire da Officina Zoè e Maristella Martella, inonderanno delle sonorità popolari l’anfiteatro comunale. Chiudono la programmazione dell’evento, domenica 14 agosto, dalle 18 alle 20.30, la riproposta sfilata in maschera per le strade del centro storico del paese, affiancata dalla Tarantella Montemaranese.
La proiezione del docufilm ‘Sabballa’ a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese, in occasione della celebrazione dei 10 anni di associazione Scuola di Tarantella Montemaranese, per proseguire con in concerto di Gerardo Dell’Affetto e Luis di Gennaro. A chiudere la manifestazione la consegna del Premio Tarantella Mirabilis consegnato dai rappresentati della Scuola di Tarantella Montemaranese.
Il direttore artistico Roberto D’Agnese precisa:
L’idea è quella di non di proporre una versione estiva del Carnevale, che corrisponde ad un giorno ben preciso. Non intendiamo rievocazione con questo evento, una festività che vive già di un suo significato e sentimento ben preciso, alla quale è già assegnata una data con intento celebrativo. Il nostro obiettivo è quello di far sfilare, nella giornata di venerdì 12, i costumi rappresentativi del Carnevale di Montemarano per far conoscere i costumi di una ricorrenza importante per la città di Montemarano. Nella giornata di chiusura, domenica 14, quelli più belli riceveranno un riconoscimento nel Premio Tarantella Mirabilis. L’intenzione è sempre quella di creare connubio tra il momento tradizionale e rappresentativo del territorio con qualcosa che va oltre. Dalla sfilata di maschere legata alla tradizione popolare di Montemarano, si passerà all’esibizione dei gruppi inseriti nel programma che mettono insieme sonorità di tradizione popolare e e contemporanea. momento di concerto di gruppi decisamente particolari, Con i FolkAtomic e gli Officina Zoè, si andranno a conoscere band che hanno inserito nel cantautorato tradizionale popolare, un taglio innovativo. La manifestazione si chiuderà il 14 con il docufilm che racconta la storia del Carnevale di Montemarano con tutti i suoi protagonisti, oltre cento persone intervistate e inserti video di concerti di musica classica popolar.
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Blu Summer di Jim Nichols
Blue summer di Jim Nichols è un romanzo che ha il ritmo e l’andamento di una ballata; un musicista che insegue il tempo passato come una melodia jazz, ricordando le estati azzurre, la giovinezza, le perdite e il potere magico della musica e dell’amore.
Il romanzo vincitore del Maine Award Fiction Prize 2021.
Blue summer: trama
1997, Penitenziario di Bolduc, Maine. Calvin Shaw, un musicista fallito quarantenne, decide di raccontare la propria storia come solo lui la conosce. La sua versione. E nell’unico modo in cui lo sa fare, seguendo le note. Una storia di ascese e cadute, di salvezza, ma anche di estati, affetti e musica, tanta musica, che si intreccia con il passato e con le sue perdite. Una melodia che diventa il titolo del libro, Blue Summer.
Dal passato vengono rievocati il fratello, Alvin, l’amata sorella Julia, la piccola città di Baxter nel Maine, quegli anni che lasciavano presagire una vita felice e poi il fatale 4 Luglio, con la città in festa, le bandierine rosse, bianche e blu, i ferri di cavallo, i barbecue, le cavalcate sui pony, quel 4 Luglio in cui il padre di Cal, Jack, uscì per andare a giocare a poker con gli amici e non tornare mai più.
Cambiare la storia: quanto è possibile tornare indietro? Quanto le circostanze fortuite riescono a deviare il corso delle nostre vite?
In uno stile dolcissimo, denso, accattivante, Jim Nichols ci guida in un viaggio di redenzione, partendo dal suo Maine per arrivare fino in Florida.
Jim Nichols: biografia
Jim Nichols è nato e cresciuto a Freeport, nel Maine. Appassionato di scrittura, pur svolgendo negli anni molti altri lavori; i suoi testi sono apparsi in numerose riviste fra cui Esquire, Narrative, American Fiction.
Ha vinto due volte il Maine Award Fiction Prize (2012 e 2021). È stato nominato più volte per il premio Pushcart.
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