“Savana on the road – Il diritto di sognare” è una lunga lettera che Chiara Castellani, chirurgo di guerra e missionaria laica da ventisei anni in Africa, scrive a Kikobo, un infermiere congolese affetto dall’Aids.
Chiara e Kikobo diventano amici percorrendo, in sella ad una Yamaha 25, le strade del Congo per raggiungere i villaggi più dimenticati e curare gli ammalati. Negli interminabili e avventurosi viaggi all’interno di un Paese lacerato da guerre civili, Chiara e Kikobo sognano insieme un futuro dove il diritto alla vita, alla salute, all’istruzione e alla pace siano rispettati.
Chiara Castellani si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma con l’ideale di aiutare le vittime della guerra in Africa e realizzare il sogno che coltivava fin da bambina.
Il sogno di Chiara Castellani
È Kikobo a insegnare a Chiara Castellani che il miglior investimento che si possa fare, quando si redigono progetti di sviluppo per l’Africa, è quello sulla persona umana. Ora Kikobo è medico e assistente universitario e con il proprio esempio insegna ai giovani congolesi a costruire il proprio futuro e a curare l’Aids.
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Nuovo Dpcm: quali sono le nuove disposizioni per il contenimento del contagio
Il nuovo Dpcm che entra in vigore oggi su tutto il territorio nazionale stabilisce nuovi comportamenti da adottare e nuove disposizioni in vigore.
Per quanto riguarda il contenimento della diffusione del virus è obbligatorio l’avere sempre con sé le mascherine con l’obbligo di indossarle nei luoghi chiusi che non siano abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui è garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
L’obbligo di indossare la mascherina non è previsto per i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. La distanza interpersonale resta quella di un metro. Restano invariabili le altre misure di contenimento del virus quali continua e costante igiene delle mani.
Nelle strade o piazze dei centri urbani dove si potrebbero creare assembramenti è possibile disporre la chiusura al pubblico dopo le 21:00. Si può, qualora venga disposta la chiusura, accedere per recarsi nelle abitazioni private e per usufruire dei locali commerciali aperti in modo legittimo.
Si raccomanda il non utilizzo con mezzi di trasporto pubblici o privati per esigenze altre a meno che non siano per ragioni lavorative, di studio, per motivi di salute o di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
In nuovo Dpcm stabilisce che nei locali pubblici e aperti al pubblico vi è l’obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del locale, tenendo conto dei protocolli e delle normative vigenti.
Possono essere usate le seguenti mascherine:
- mascherine di comunità (lavabili o monouso)
- mascherine autoprodotte in maniera multistrato che siano in grado di creare una barriera e che possano stabilire confort e respirabilità e che permettono di coprire dal mento fino al di sopra del naso
Le nuove disposizioni per il contenimento del contagio: alcuni dei punti stabiliti
Per contenere e contrastare la diffusione del Covid-19 devono essere applicate le seguenti misure:
- I soggetti con infezioni respiratorie caratterizzati da febbre maggiore di 37,5° devono restare nel proprio domicilio e contattare il medico curante.
- L’accesso nei parchi pubblici, nelle ville e nei giardini pubblici ci può essere, rispettando il divieto di assembramento e rispettando la distanza interpersonale di un metro.
- In questi luoghi è consentito l’accesso ai minori anche insieme ai propri familiari o altre persone che sono abituali conviventi o deputate alla loro cura per svolgere attività ricreative o ludiche.
- Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.
- I ragazzi e i bambini possono svolgere attività ludiche e ricreative in luoghi destinati a fare ciò con l’aiuto e la presenza di operatori che possono tenerli in custodia ma con l’obbligo di adottare protocolli di sicurezza.
- Si possono svolgere attività sportive o attività motoria all’aperto anche in aree attrezzate o parchi pubblici purché vi sia il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di 2 metri per quanto concerne l’attività sportiva e di un metro per quanto riguarda l’attività motoria. Queste disposizioni non vengono applicate qualora sia necessaria la presenza di un accompagnatore o per persone che non sono completamente autosufficienti.
- Sono sospese le competizioni sportive e gli eventi di sport individuali e di squadra svolti in qualsiasi luogo sia pubblico che privato.
- Sono consentiti gli eventi sportivi ritenuti di interesse nazionale all’interno dei settori professionistici o dilettantistici del CONI, CIP e dalle rispettive federazioni nazionali.
- Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali fatta eccezione per quelli che hanno il presidio sanitario obbligatorio e che erogano prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza.
- Le manifestazioni pubbliche possono svolgersi e sono consentite solo in maniera statica a condizione che vengano osservate le distanza sociali attualmente vigenti.
- Sono sospese le attività di scommesse, bingo, sale giochi e casinò.
- Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e anche in altri spazi all’aperto.
- Restano sospese le attività delle discoteche, delle sale da ballo sia al chiuso che all’aperto.
- Sono vietate le feste al chiuso e all’aperto comprese quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose.
- Per quanto riguarda le abitazioni private si raccomanda di non ricevere persone diverse dai conviventi fatta eccezione per esigenze lavorative o situazioni di necessità o di urgenza.
- Restano vietate fiere, sagre e qualsiasi evento analogo.
- Sono sospesi congressi, convegni ed altri eventi a meno che questi non si svolgano con modalità a distanza.
- È possibile accedere nei luoghi di culto con misure organizzative tali da evitare assembramenti.
- L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza.
- Le scuole di secondo grado possono adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, ricorrendo alla DDI (Didattica Digitale Integrata) per una quota pari almeno al 75% delle attività e modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni anche attraverso la disposizione di turni pomeridiani.
- Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono essere svolte in presenza o a distanza.
- I corsi per i medici in formazione specialistica e le attività tirocinanti delle professioni sanitarie e medica possono proseguire anche in modalità di non presenza.
- Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o di gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche.
- Sono consentite le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali, per l’orientamento e per il tirocinio.
Questi appena esposti sono alcuni punti del nuovo Dpcm che andrà in vigore oggi.
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È malacqua è il romanzo d’esordio di Annarita Caramico
La casa editrice Saggese Editori presenta il nuovo progetto editoriale ideato e scritto dalla giovane autrice salernitana Annarita Caramico.
Dopo i libri della collana nazionale ”Il segno opposto” di Stefano Ferrara e “La casa in cima alla collina” dell’autrice toscana Valentina Testi, la casa editrice è pronta ad accogliere una nuova pubblicazione, che sarà disponibile presso i circuiti Mondadori, Feltrinelli e tutte le librerie autorizzate oltre che tramite il sito e-commerce sul sito.Nei prossimi giorni, verrà ufficializzata la prima data di presentazione al pubblico.
L’opera di promozione e divulgazione del romanzo proseguirà attraverso i canali ufficiali di Saggeseeditori.it e sui più importanti canali di distribuzione libraria.Annarita Caramico: biografia
Annarita Caramico nasce a Salerno nel 1990.
Dopo essersi laureata in Giurisprudenza, si trasferisce a Torino per frequentare la Scuola Holden e perseguire il sogno di diventare una scrittrice. Qui si diploma nel 2019 in Storytelling & Performing Arts e inizia a lavorare a “È malacqua”, il suo primo romanzo. Pubblica due raccolte di poesie: nel 2016 In un giorno di pioggia e nel 2018 Il pianto delle balene. Accanita divoratrice di libri, nostalgica dell’Australia, è appassionata di viaggi e mamma di Emma.
Annarita Caramico presenta così il suo libro:
Questa storia è da sempre dentro di me, aspettava solo che io fossi pronta a raccontarla. Ho voluto scrivere di qualcosa che conosco nel profondo: la famiglia, i legami forti tra donne simili e diverse al tempo stesso, la mia città. Il mio desiderio era ed è quello di descrivere episodi di vita quotidiana e familiare, sentimenti universali ma anche particolari. La mia più grande speranza è che tra le pagine di questo romanzo ognuno possa riconoscere una parte di sé, un’emozione che ha già sentito sulla propria pelle o un sentimento che si augura di provare e riesca a meravigliarsi di quanto possa essere bella e complicata la vita.
È malacqua di Annarita Caramico: trama
Agata, Allegra, Alice e Anna, rispettivamente nonna, madre, zia e nipote, sono quattro donne unite dallo stesso sangue e da una vecchia maledizione dei primi del Novecento.
Dagli anni Sessanta a Salerno alla Torino dei giorni nostri, ad accomunarle è l’impossibilità di vivere appieno la loro vita e l’amore. Agata ha sedici anni ed è di buona famiglia. Si innamora, ricambiata, del bagnino dello stabilimento che frequenta, ma la sorella e le pressioni sociali la portano a rinunciare al suo sogno di adolescente. Lo stesso capita a sua figlia Allegra: conosce e si innamora di Carlo, un musicista squattrinato. Al contrario della madre e nonostante la sua opposizione, Allegra lotta per i suoi sentimenti.
Alice è la studiosa della famiglia e pare non interessarsi all’amore fino a quando, durante il dottorato, non si invaghisce di un uomo sposato. Anna vive da freelance a Torino, dove per caso incontra Edoardo su un tram. Le cose tra loro sembrano andare bene, ma è ancora tormentata dal ricordo del suo ex, Daniele. Quattro storie di passioni e rinunce, saggezza e coraggio, legate a doppio filo da un destino che si trasmette di madre in figlia. Che sia davvero colpa della maledizione?
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La Commissione Anticamorra Campania in campo per prevenire infiltrazioni criminali durante l’emergenza Covid-19
La Commissione Speciale Anticamorra e Beni Confiscati scrive una lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Campania, all’Assessore al Bilancio e all’Assessore alle Politiche Sociali per spiegare l’emergenza economico sociale causata dal Covid-19 ed evitare il pericolo di ingerenze della criminalità organizzata.
In queste settimane di emergenza sanitaria globale, la vita di tutti noi è stata profondamente stravolta.
Il sistema economico, i mercati, la filiera imprenditoriale ad ogni livello, persino la scuola hanno dovuto adattarsi a nuove regole.
In questo scenario anche le organizzazioni criminali, anche la camorra ha dovuto fare i conti con condizioni nuove e inattese.
E, come tipico della sua natura criminale, ha immediatamente compreso come adattarsi e trasformare la crisi in opportunità.
I negozi sono chiusi e il pizzo non può essere riscosso, gli spostamenti sono limitati e controllati, intralciando il traffico illegale a partire da quello degli stupefacenti.
Il primo modo allora per mantenere il controllo del territorio da parte dei vari clan, è stato quello di aggredire le difficoltà delle famiglie, concentrandosi subito su quelle che fino al giorno prima avevano un lavoro, seppure a nero, e soprattutto su quelle che già fragili hanno immediatamente visto sparire ogni possibilità di introito, con la conseguenza di avere avuto da subito la difficoltà di mangiare, comprare le medicine, pagarsi l’affitto.
Un finto sostegno per bloccare e condizionare i più deboli, più esposti alle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria.
Misure tese al controllo del territorio, non al sostegno del bisogno.
Allo stesso modo, anche i titolari di esercizi commerciali, costretti alla sospensione della propria attività e che hanno risentito e stanno risentendo pesantemente della mancanza di entrate economiche, sono dsiventati potenziali bersagli di prestiti e ricatti.
Scopo della lettera è quello di esortare il Governo e la Regione Campania, in primis, ad intervenire in maniera rapida e tempestiva per tutelare e sostenere i soggetti che sono esposti al rischio di un possibile condizionamento mafioso.
Per poter prevenire questo rischio c’è bisogno di far arrivare aiuti alle imprese, alle famiglie, ai pensionati, ai lavoratori autonomi e a quelli a nero.
Oggi, con determinazione sempre maggiore, bisogna sostenere le attività dei Beni Confiscati, evitare che le difficoltà possano aprire spazi ai poteri criminali, leggere i territori ed i problemi.
La Commissione Anticamorra e Beni Confiscati chiede ai Comuni di fare in modo di tenerli informati, veicolando tutte le informazioni che riguardano le iniziative di solidarietà che sono attive in ciascun ambito territoriale. Vi è bisogno di monitorare la filiera di solidarietà affidando la distribuzione dei generi di prima necessità alle associazioni laiche e cattoliche riconosciute legalmente che devono collaborare insieme alle Forze dell’Ordine. Solo in questo modo si può impedire alla camorra di utilizzare il circuito della distribuzione legale per fare circolare i propri traffici, attraverso associazioni improvvisate e create ad hoc.
La Commissione Anticamorra e Beni Confiscati consiglia a chi si trova in difficoltà di rivolgersi alle Istituzioni, piuttosto che alla Chiesa, ad utilizzare canali attivati appositamente per questa emergenza per chiedere aiuto e presentare le proprie difficoltà.
Evitare di utilizzare i social per fare sapere che si è in difficoltà, tutelarsi dal pericolo che, in determinati quartieri soprattutto quelli dove il disagio sociale ed economico è più diffuso, la camorra possa arrivare prima della filiera della solidarietà e degli aiuti delle Istituzioni.
8 comments on Savana on the road,
nel libro di Chiara Castellani il diritto di sognare un Congo migliore
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