Sentenza diplomi falsi,
il silenzio di Cisl e Provveditorato

È arrivata la condanna in primo grado a 5 anni e 6 mesi per l’ex sindacalista Cisl, Antonio Perillo, smascherato da un servizio dell’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete. Coinvolte nel giro di mazzette altre 5 persone ritenute a vario titolo responsabili dei reati di corruzione.

Coinvolto nell’inchiesta sui falsi diplomi anche il funzionario del provveditorato agli studi Ernesto Capone. Le misure cautelari nei confronti di Perillo e Capone creano molto imbarazzo sia all’interno della Cisl sia all’interno del Provveditorato. Infatti, sia il segretario provinciale della Cisl, Mario Melchionna, che il Provveditore agli studi, Rosa Grano, hanno deciso per il momento di chiudersi nel più stretto riserbo.

Melchionna, che aveva già chiarito in altre sedi che il sindacalista Perillo era del tutto estraneo all’organizzazione e che utilizzava abusivamente i locali della sede di via Carlo del Balzo, oggi dichiara di avere cose importanti da fare.

Dagli uffici del Provveditorato invece ci fanno sapere che a loro non è stato ancora notificato niente quindi per il Provveditorato non c’è ancora nessuna sentenza. Fino a quando non avranno dei documenti che attestino la condanna del dipendente, il provveditore Rosa Grano non potrà rilasciare dichiarazioni in merito.

 

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