Diamoci un taglio”: Laboratorio sensoriale guidato sul consumo consapevole della carne
_ Il Miniburger «di recupero»
_ Il Crudo
_ Il Marinato a secco
_ Lo Stracotto
In abbinamento: un calice di vino
Prezzo riservato ai Soci Slow Food: Euro 25
Prezzo non soci: Euro 30
Prenotazione obbligatoria al 334 146 6965 oppure al 339.2501105
Numero massimo partecipanti: 30
You Might also like
-
Grottaminarda: sanzioni amministrative per i proprietari degli spazi privati confinanti con le strade comunali
Il Comune di Grottaminarda attraverso un’ordinanza “invita” tutti i proprietari degli spazi confinanti con le strade comunali ad osservare la buona conservazione degli spazi pubblici e privati che costeggiano le strade comunali e i tratti del centro urbano e delle immediate periferie della città.
La mancata manutenzione da parte dei proprietari implicherà la sanzione amministrativa prevista per la violazione dei regolamenti comunali e ordinanze. La suddetta ha valore di adempienza entro 10 giorni.
Ordinanza: testo integrale
L’ordinanza ufficiale è la seguente:
Informazioni utili per i proprietari di aree confinanti con strade pubbliche
I cittadini proprietari di immobili o terreni che confinano con strade pubbliche (frontisti) devono, in determinate situazioni, provvedere alla potatura di siepi e alberature private e alla pulizia di strade, fossi e marciapiedi.
Le situazioni in cui i proprietari devono intervenire sono quelle in cui è necessario garantire la sicurezza e il mantenimento del territorio comunale.
È compito del proprietario di un area verde composta da siepi e alberature private confinanti con una strada pubblica provvedere ad un decoro ottimale degli spazi che costeggiano la strada pubblica. Il proprietario deve provvedere alla potatura di siepi e alberi presenti all’interno della sua proprietà se i rami esterni nascondono la segnaletica o compromettono la sicurezza della circolazione.
I proprietari sono tenuti a rimuovere con urgenza alberi o rami caduti sulla carreggiata stradale.
Se la potatura o l’abbattimento devono essere effettuati con urgenza per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica non è necessario chiedere l’autorizzazione alla potatura. In questi casi le norme del Codice della Strada prevalgono sul Regolamento Comunale del Verde.
Nel caso in cui le acque piovane o di irrigazione provenienti da terreni privati convoglino in un fossato.
Classificazione legale delle strade
Esiste una che qualifica giuridicamente le strade vicinali.
L’art.2 del Codice stradale stabilisce:
1. Ai fini dell’applicazione delle norme del presente codice si definisce «strada» l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.
2. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi:
A – Autostrade;
B – Strade extraurbane principali;
C – Strade extraurbane secondarie;
D – Strade urbane di scorrimento;
E – Strade urbane di quartiere;
E-bis – Strade urbane ciclabili;
F – Strade locali;
F-bis – Itinerari ciclopedonali.
3. Le strade di cui al comma 2 devono avere le seguenti caratteristiche minime:
A – Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all’utente lungo l’intero tracciato, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine. Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio ed aree di parcheggio, entrambe con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione.
B- Strada extraurbana principale: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia e banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso, con accessi alle proprietà laterali coordinati, contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fine, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi. Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che comprendano spazi per la sosta, con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione.
C – Strada extraurbana secondaria: strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine.
D – Strada urbana di scorrimento: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate.
E – Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata.
E-bis – Strada urbana ciclabile: strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi.
F – Strada locale: strada urbana od extraurbana opportunamente sistemata ai fini di cui al comma 1 non facente parte degli altri tipi di strade.
F-bis – Itinerario ciclopedonale: strada locale, urbana, extraurbana o vicinale, destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell’utenza debole della strada.
4. È denominata «strada di servizio» la strada affiancata ad una strada principale (autostrada, strada extraurbana principale, strada urbana di scorrimento) avente la funzione di consentire la sosta ed il raggruppamento degli accessi dalle proprietà laterali alla strada principale e viceversa, nonché il movimento e le manovre dei veicoli non ammessi sulla strada principale stessa.
5. Per le esigenze di carattere amministrativo e con riferimento all’uso e alle tipologie dei collegamenti svolti, le strade, come classificate ai sensi del comma 2, si distinguono in strade «statali», «regionali», «provinciali», «comunali», secondo le indicazioni che seguono. Enti proprietari delle dette strade sono rispettivamente lo Stato, la regione, la provincia, il comune.
6. Le strade extraurbane di cui al comma 2, lettere B, C ed F si distinguono in:
A – Statali, quando:
a) costituiscono le grandi direttrici del traffico nazionale;
b) congiungono la rete viabile principale dello Stato con quelle degli Stati limitrofi;
c) congiungono tra loro i capoluoghi di regione ovvero i capoluoghi di provincia situati in regioni diverse, ovvero costituiscono diretti ed importanti collegamenti tra strade statali;
d) allacciano alla rete delle strade statali i porti marittimi, gli aeroporti, i centri di particolare importanza industriale, turistica e climatica;
e) servono traffici interregionali o presentano particolare interesse per l’economia di vaste zone del territorio nazionale.
B – Regionali, quando allacciano i capoluoghi di provincia della stessa regione tra loro o con il capoluogo di regione ovvero allacciano i capoluoghi di provincia o i comuni con la rete statale se ciò sia particolarmente rilevante per ragioni di carattere industriale, commerciale, agricolo, turistico e climatico.
C – Provinciali, quando allacciano al capoluogo di provincia capoluoghi dei singoli comuni della rispettiva provincia o più capoluoghi di comuni tra loro ovvero quando allacciano alla rete statale o regionale i capoluoghi di comune, se ciò sia particolarmente rilevante per ragioni di carattere industriale, commerciale, agricolo, turistico e climatico.
D – Comunali, quando congiungono il capoluogo del comune con le sue frazioni o le frazioni fra loro, ovvero congiungono il capoluogo con la stazione ferroviaria, tranviaria o automobilistica, con un aeroporto o porto marittimo, lacuale o fluviale, con interporti o nodi di scambio intermodale o con le località che sono sede di essenziali servizi interessanti la collettività comunale. Ai fini del presente codice, le strade «vicinali» sono assimilate alle strade comunali.
7. Le strade urbane di cui al comma 2, lettere D, E e F, sono sempre comunali quando siano situate nell’interno dei centri abitati, eccettuati i tratti interni di strade statali, regionali o provinciali che attraversano centri abitati con popolazione non superiore a diecimila abitanti.
8. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel termine indicato dall’art. 13, comma 5, procede alla classificazione delle strade statali ai sensi del comma 5, seguendo i criteri di cui ai commi 5, 6 e 7, sentiti il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, il consiglio di amministrazione dell’Azienda nazionale autonoma per le strade statali, le regioni interessate, nei casi e con le modalità indicate dal regolamento. Le regioni, nel termine e con gli stessi criteri indicati, procedono, sentiti gli enti locali, alle classificazioni delle strade ai sensi del comma 5. Le strade così classificate sono iscritte nell’archivio nazionale delle strade previsto dall’art. 226.
9. Quando le strade non corrispondono più all’uso e alle tipologie di collegamento previste sono declassificate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalle regioni, secondo le rispettive competenze, acquisiti i pareri indicati nel comma 8. I casi e la procedura per tale declassificazione sono indicati dal regolamento.10. Le disposizioni di cui alla presente disciplina non modificano gli effetti del D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377, emanato in attuazione della legge 8 luglio 1986, n. 349, in ordine all’individuazione delle opere sottoposte alla procedura di valutazione d’impatto ambientale.
10-bis. Resta ferma, per le strade e veicoli militari, la disciplina specificamente prevista dal codice dell’ordinamento militare. -
Covid-19 in Irpinia: nuovi 87 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.061, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 87 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 3 residenti nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
- 1 residente nel comune di Aquilonia
- 7 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 3 residenti nel comune di Atripalda
- 7 residenti nel comune di Avella
- 1 residente nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Baiano
- 2 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 3 residenti nel comune di Domicella
- 1 residente nel comune di Frigento
- 5 residenti nel comune di Gesualdo
- 4 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Grottolella
- 2 residenti nel comune di Lioni
- 1 residente nel comune di Manocalzati
- 1 residente nel comune di Marzano di Nola
- 4 residenti nel comune di Melito Irpino
- 2 residenti nel comune di Montefalcione
- 3 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Moschiano
- 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 3 residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Pietradefusi
- 3 residenti nel comune di Quadrelle
- 2 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 3 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
- 7 residenti nel comune di Serino
- 3 residenti nel comune di Sirignano
- 2 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sturno
- 2 residenti nel comune di Villamaina
- 3 residenti nel comune di Villanova del Battista
-
Alexander Romanovsky si esibirà a Napoli
Alexander Romanovsky vi attende a Napoli il 3 agosto alle ore 21:00 con il suo “Piano B”, un recital tour che prevede tappe in tutta Italia con un palco mobile, costruito su un rimorchio leggero.
L’idea è nata durante la pandemia, periodo in cui all’immobilità forzata c’era bisogno di reagire.
Alexander Romanovsky spiega con queste parole l’idea di questo tour:
Voglio portare la musica classica sia alle persone che ne sono state private nell’ultimo anno sia a quelle che la conoscono ancora poco e non sanno cosa possa fare per loro.
Non potendo il pubblico spostarsi, sarò io a raggiungerlo per suonare nelle diverse realtà sociali, dalle più difficili alle più agiate, nelle piazze, nei quartieri di periferia, negli ospedali e nelle comunità di accoglienza.
Il pianista eseguirà musiche di Fryderik Chopin, Sergej Rachmaninov e Nicola Campogrande. L’evento è stato organizzato e voluto fortemente da Marisa Laurito, direttore artistico del Trianon Viviani, invitando l’artista ad esibirsi nello spazio antistante al teatro partenopeo.
Alexander Romanovsky: biografia
Alexander Romanovsky, classe ’84, è un giovane pianista di fama internazionale. Sin da piccolo si dedica allo studio del pianoforte, dimostrando uno spiccato talento. A 9 anni suona per la prima volta in un’orchestra.
Nel 1997 viene chiamato in Italia da Leonid Margarius, docente presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, per proseguire gli studi con lui.
Per il giovane Alexander Romanovsky e per la sua famiglia, questo invito, rappresenta un salto nel buio e sacrifici da affrontare. Trasferitosi in Italia con sua madre e i suoi fratelli più piccoli, gli anni in Italia sono pieni di sacrifici da affrontare e di duro lavoro, che verranno ampiamente ripagati.
Nel 2001, a 17 anni, il giovane raggiunge l’attenzione internazionale, vincendo il concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano.
Da questo momento, per lui, iniziano i suoi numerosi concerti in giro per il mondo.
Nel 2007 viene invitato ad esibirsi, accompagnato da un’orchestra, davanti il sommo Pontefice Papa Benedetto XVI con musiche di Mozart, in occasione del 110° anniversario del Papa Paolo VI.
Il 15 novembre 2011 diventa ufficialmente cittadino italiano. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio di Como.
Alexander Romanovsky ammalia il pubblico con la sua ampia conoscenza del pianoforte, riesce a trasmettere tutta la sublimità, l’incanto e la potenza vibrante che solo il repertorio classico riesce a dare. Il pianista regala forti emozioni al suo pubblico e soprattutto agli amanti di questo genere musicale, riproponendo musiche di grandi pianisti come Sergej Rachmaninov, Mozart e Chopin.
8 comments on Slow Food Avellino: laboratorio del gusto “Diamoci un taglio”
Comments are closed.