«La giustizia non esiste». La moglie dell’autista prende le distanze anche dal cognato Gennaro Lametta, titolare dell’agenzia di viaggi proprietaria dell’autobus in cui persero la vita suo marito e altre 40 persone.
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Grottaminarda: una nuova giornata dedicata alla donazione del sangue
Domenica 6 novembre l’Autoemoteca del gruppo Donatori Sangue “Fratres” di Ariano Irpino sarà nuovamente in Piazza Vittoria accanto alla Sala Consiliare “Sandro Pertini”, dalle ore 8:00 alle ore 12:30, per una nuova giornata dedicata alla donazione del sangue.
Dopo i fruttuosi appuntamenti organizzati nel corso dell’estate, l’iniziativa viene riproposta poiché di sacche di sangue negli ospedali c’è continua necessità.
L’Amministrazione comunale di Grottaminarda che anche questa volta ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa, rinnova l’appello a compiere un gesto di altruismo poiché donando il sangue si possono salvare delle vite.
Per effettuare la donazione è necessario prenotarsi al numero 331/3637958 e portare con sé la tessera sanitaria ed un documento di identità.
Possono donare le persone tra i 18 e i 65 anni che godono di buona salute. L’auspicio è che anche quanti non hanno mai avuto l’opportunità di donare lo facciano in questa occasione.
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La direzione generale dell’ASL di Avellino sta dimostrando approssimazione
Nella fase più cruciale della campagna vaccinale, la direzione generale dell’ASL di Avellino sta dimostrando approssimazione, disorganizzazione e inadeguatezza, lasciando nel caos migliaia di cittadini che, opportunamente sollecitati dalle Autorità sanitarie, chiedono di poter ricevere la terza dose del siero anti covid.È evidente che, data la piega che sta prendendo la pandemia, quanto si sta verificando in Irpinia è inaccettabile e dovrà essere oggetto dell’attenzione non solo della Commissione Sanità, che sarà presto convocata, ma anche del Governo regionale. È quanto scrive il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Enzo Alaia, in una missiva al Governatore De Luca.Aggiunge Enzo Alaia:È a dir poco sconcertante che nel momento in cui è richiesto il funzionamento a pieno regime di tutti gli Hub vaccinali, l’ASL decida di chiuderne più della metà, creando disagi a tutti i cittadini, specie i più anziani, costretti a lunghe attese, al freddo e sotto la pioggia. Sconcerta anche la sospensione delle vaccinazioni domiciliari alle persone che soffrono di patologie gravi. Le conseguenze di queste scelte ricadono, ovviamente, sui più deboli e stanno disincentivando coloro che avevano maturato la volontà a vaccinarsi, anche in ragione della rapida diffusione della nuova variante Omicron che sta interessando la nostra regione.L’Asl di Avellino può contare su personale preparato e disponibile, ma ha, tuttavia, evidenti carenze organizzative che non possono che essere imputate ad una gestione palesemente insufficiente. Siamo in stato di emergenza da quasi due anni, perché il management dell’Azienda Sanitaria non ha prorogato i contratti del personale a tempo determinato, pur avendo la consapevolezza che ci sarebbe stata una nuova ondata pandemica? Perché non ha disposto per tempo l’adeguamento dell’organico, tale da assicurare per almeno altri due anni il funzionamento a pieno regime di tutti gli hub vaccinali della provincia, nessuno escluso?Conclude Enzo Alaia:Nelle prossime ore convocherò una seduta della Commissione Sanità ponendo all’ordine del giorno il caso Avellino. Auspico, tuttavia, che il Governo regionale voglia valutare provvedimenti incisivi, a carattere di urgenza, affinché venga immediatamente ristabilita la funzionalità degli hub e con essa la ripresa a pieno regime della campagna vaccinale in Irpinia.Il problema in Irpinia e nel resto della Campania purtroppo non dipende soltanto dalle problematiche sollevate in ambito sanitario ma sono ben più più gravi perché la responsabilità non è da cercare solo in un singolo ambito ma in tutti soprattutto in quelli che dovrebbero controllare il rispetto delle normative vigenti.Non ci sono controlli da parte delle Amministrazioni locali che lasciano in balìa la cittadinanza nella piena anarchia. Non ci sono controlli in molte attività commerciali, soprattutto impegnate nella ristorazione, che permettono l’accesso a chiunque, basandosi semplicemente su una risposta basata sulla fiducia e senza esibizione della documentazione necessaria per l’accesso in determinate strutture.Si lascia la cittadinanza in balìa degli assembramenti, senza cercare di mantenere un’ordine che significa tutelare la salute ed evitare focolai. Poi ci si lamenta quando la situazione degenera e non la si può insabbiare, richiamando la cittadinanza alla responsabilità.Se ciascuno riuscisse ad autogovernarsi rispettando la propria libertà individuale senza ledere quella altrui non ci sarebbe bisogno di organi preposti per far in modo che la civiltà e il bene comune vengano rispettati.Non c’è bisogno di richiamare la cittadinanza a comportamenti responsabili perché l’anno trascorso ha dimostrato ampiamente la mancanza di responsabilità e senso civico.C’è bisogno di effettuare controlli e far rispettare le regole vigenti. -
Covid-19 in Irpinia: nuovi 205 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.900, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 205 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 19 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 2 residenti nel comune di Atripalda
- 28 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Bagnoli Irpino
- 1 residente nel comune di Bisaccia
- 1 residente nel comune di Bonito
- 5 residenti nel comune di Candida
- 6 residenti nel comune di Carife
- 2 residenti nel comune di Cassano Irpino
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 4 residenti nel comune di Cesinali
- 1 residente nel comune di Contrada
- 2 residenti nel comune di Fontanarosa
- 2 residenti nel comune di Frigento
- 5 residenti nel comune di Grottaminarda
- 3 residenti nel comune di Guardia dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Lacedonia
- 9 residenti nel comune di Lauro
- 3 residenti nel comune di Lioni
- 2 residenti nel comune di Manocalzati
- 4 residenti nel comune di Marzano di Nola
- 5 residenti nel comune di Mercogliano
- 9 residenti nel comune di Mirabella Eclano
- 6 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 3 residenti nel comune di Montella
- 2 residenti nel comune di Montemarano
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 1 residente nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 5 residenti nel comune di Pago Valle Lauro
- 1 residente nel comune di Parolise
- 1 residente nel comune di Pietradefusi
- 5 residenti nel comune di Pratola Serra
- 8 residenti nel comune di Quindici
- 5 residenti nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
- 3 residenti nel comune di San Potito Ultra
- 4 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Savignano Irpino
- 6 residenti nel comune Scampitella
- 5 residenti nel comune di Senerchia
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 2 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sorbo Serpico
- 1 residente nel comune di Sperone
- 2 residenti nel comune di Sturno
- 1 residente nel comune di Summonte
- 3 residenti nel comune di Taurano
- 1 residente nel comune di Taurasi
- 1 residente nel comune di Torella dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Torre Le Nocelle
- 3 residenti nel comune di Vallata
- 3 residenti nel comune di Villamaina
- 7 residenti nel comune di Volturara Irpina
9 comments on Strage bus, la vedova Lametta: «Castellucci ha ucciso 40 persone»
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