Alexander Romanovsky

Il concerto all’aperto del pianista Alexander Romanovsky, tappa campana del progetto Piano B

Successo straordinario a piazza Vincenzo Calenda a Forcella per il concerto all’aperto del pianista Alexander Romanovsky, tappa campana del progetto Piano B.

Alexander Romanovsky a Napoli

Alexander Romanovsky

Organizzato dal Trianon Viviani, con il suo direttore artistico Marisa Laurito, il musicista si è esibito su un palco ospitato in un rimorchio leggero.

Ha spiegato Alexander Romanovsky:

Il “Piano B” nasce quando il “Piano A”, cioè suonare nelle grandi sala da concerto, non funziona  le sale chiuse nell’ultimo anno e mezzo hanno privato del lavoro gli artisti, ma anche il pubblico del contatto importantissimo con l’Arte e il Bello.

Ho voluto dedicare questo concerto all’Italia. Dal 1° luglio un concerto al giorno. Stiamo andando in posti bellissimi, per far vedere il bello dell’Italia, dal punto di vista culturale e paesaggistico, ma anche per andare a favore delle persone che hanno sofferto un po’ di più nei mesi scorsi, suonando in posti densi dal punto di vista umano, come ospedali, carceri e nella bellissima comunità di San Patrignano.

Alexander è considerato unanimemente uno dei giovani pianisti più talentuosi: nato in Ucraina, trentasettenne, allievo di Leonid Margarius, ha vinto il prestigioso concorso internazionale Ferruccio Busoni nel 2001, due anni dopo l’ingresso nell’Accademia Filarmonica di Bologna (prima di lui solo Mozart e Rossini avevano conseguito il titolo di Accademico a soli 15 anni). Da venti anni è ospite dei maggiori palcoscenici del mondo, dalla Scala di Milano alla Royal Albert Hall di Londra.

Applauditissimo, Alexander Romanovsky ha interpretato di Fryderik Chopin gli Studi n. 1 e 12 dall’opera 10, i Notturni opera 9 n. 2 e 20 opera postuma, i Preludi n. 4 e 8 dall’opera 29 e la Ballata opera 23 n. 1. Quindi lo Studio op. 8 n. 12 in re diesis minore di Aleksandr Skrjabin; lo Studio di Ferenc Liszt sul tema della “Campanella” di Niccolò Paganini e due brani di Sergej Rachmaninov, la Sonata n. 2 e il Preludio op. 23 n. 5.

Alexander Romanovsky si esibirà a Napoli

Alexander Romanovsky vi attende a Napoli il 3 agosto alle ore 21:00 con il suo “Piano B”, un recital tour che prevede tappe in tutta Italia con un palco mobile, costruito su un rimorchio leggero.

L’idea è nata durante la pandemia, periodo in cui all’immobilità forzata c’era bisogno di reagire.

Alexander Romanovsky

Alexander Romanovsky

Alexander Romanovsky spiega con queste parole l’idea di questo tour:

Voglio portare la musica classica sia alle persone che ne sono state private nell’ultimo anno sia a quelle che la conoscono ancora poco e non sanno cosa possa fare per loro.

Non potendo il pubblico spostarsi, sarò io a raggiungerlo per suonare nelle diverse realtà sociali, dalle più difficili alle più agiate, nelle piazze, nei quartieri di periferia, negli ospedali e nelle comunità di accoglienza.

Il pianista eseguirà musiche di Fryderik Chopin, Sergej Rachmaninov e Nicola Campogrande. L’evento è stato organizzato e voluto fortemente da Marisa Laurito, direttore artistico del Trianon Viviani, invitando l’artista ad esibirsi nello spazio antistante al teatro partenopeo.

Alexander Romanovsky: biografia

Alexander Romanovsky, classe ’84, è un giovane pianista di fama internazionale. Sin da piccolo si dedica allo studio del pianoforte, dimostrando uno spiccato talento. A 9 anni suona per la prima volta in un’orchestra.

Nel 1997 viene chiamato in Italia da Leonid Margarius, docente presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, per proseguire gli studi con lui.

Per il giovane Alexander Romanovsky e per la sua famiglia, questo invito, rappresenta un salto nel buio e sacrifici da affrontare. Trasferitosi in Italia con sua madre e i suoi fratelli più piccoli, gli anni in Italia sono pieni di sacrifici da affrontare e di duro lavoro, che verranno ampiamente ripagati.

Nel 2001, a 17 anni, il giovane raggiunge l’attenzione internazionale, vincendo il concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano.

Da questo momento, per lui, iniziano i suoi numerosi concerti in giro per il mondo.

Nel 2007 viene invitato ad esibirsi, accompagnato da un’orchestra, davanti il sommo Pontefice Papa Benedetto XVI con musiche di Mozart, in occasione del 110° anniversario del Papa Paolo VI.

Alexander Romanovsky

Alexander Romanovsky

Il 15 novembre 2011 diventa ufficialmente cittadino italiano. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio di Como.

Alexander Romanovsky ammalia il pubblico con la sua ampia conoscenza del pianoforte, riesce a trasmettere tutta la sublimità, l’incanto e la potenza vibrante che solo il repertorio classico riesce a dare. Il pianista regala forti emozioni al suo pubblico e soprattutto agli amanti di questo genere musicale, riproponendo musiche di grandi pianisti come Sergej Rachmaninov, Mozart e Chopin.

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