Avellino

25 aprile, come e cosa si festeggia ad Avellino

Il 25 aprile è la Festa della Liberazione, conosciuta anche come anniversario della resistenza militare e politica dei partigiani contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. Un giorno importante in cui si svolgono numerose iniziative in città.

Abbiamo chiesto agli avellinesi come e cosa si festeggia oggi e ci sono parsi quantomeno un po’ confusi. Ecco le loro risposte.

Intervista doppia,
Gialuca Festa vs Massimo Passaro

Gianluca Festa e Massimo Passaro si preparano ad una sfida all’ultimo voto per la conquista dello scranno più alto di Palazzo di Città.

Noi li abbiamo torchiati in un’intervista doppia e loro simpaticamente si sono prestati rispondendo a tutte le nostre domande e curiosità.

Buona visione!

Elezioni Europee,
Forza Italia lancia Antonella Pecchia

Antonella Pecchia celebra il proprio battesimo elettorale in grande stile.

Al fianco della candidata più giovane dello schieramento azzurro alle Europee tutti i vertici di Forza Italia. Per Antonella Pecchia comincia oggi una campagna elettorale difficile e dai ritmi intensi. Dopo una lunga militanza nel movimento giovanile azzurro, a soli 27 anni e con una laurea in giurisprudenza conseguita solo qualche mese fa, arriva per la militante avallana l’occasione della vita.

Questa candidatura di alto profilo e spessore è la giusta ricompensa per l’attività svolta nel corso degli anni per un partito nel quale ha sempre creduto e per cui si è spesa molto.

Sicurezza, Pignataro (Aicis):
«Linea dura contro l’accattonaggio»

Resta alta l’attenzione sulla sicurezza ad Avellino che non è immune da fenomeni delinquenziali diffusi.

Non solo reati predatori ma anche fenomeni di accattonaggio che vengono segnalati dal segretario regionale dell’Aicis, Salvatore Pignataro, che si mostra sensibile agli allarmi lanciati dai residenti ed esercenti e indica alcune iniziative da adottare per gestire al meglio la sicurezza pubblica.

«Anche nella città di Avellino – spiega Pignataro- il fenomeno dell’accattonaggio e dei mendicanti è in costante aumento. Si tratta di persone che infastidiscono famiglie, anziani, giovani e cittadini che circolano tranquillamente nel centro cittadino e non solo».

Dopo aver sollecitato le forze politiche della città di Avellino a dare spazio nei programmi elettorali ai temi della sicurezza e della legalità, il segretario regionale della Campania dell’Associazione Italiana Criminologi per l’investigazione e la Sicurezza invita il prossimo sindaco e la futura amministrazione comunale di Avellino, a porre in essere ordinanze e misure efficaci contro le forme di accattonaggio, mendicità e abusivismo spesso perpetrate soprattutto nelle zone più affollate della città.

«Occorre contrastare qualsiasi forma di accattonaggio e mendicità -continua- specie se effettuati con modalità ostinate, moleste e minacciose nei confronti di persone inermi. Tale “linea dura” serve a tutelare la tranquillità delle famiglie avellinesi, cosi come avviene nelle altre città italiane ed europee dove tali atteggiamenti sono assolutamente vietate e represse poiché in molti casi favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi e di illegalità, da parte di cittadini italiani ma soprattutto da parte di exstra-comunitari. I sindaci e le amministrazioni comunali hanno dalla loro parte anche la nuova legge di conversione del “decreto sicurezza” che prevede l’introduzione diverse novità sulla immigrazione e sulla sicurezza pubblica».

Tra queste emerge l’introduzione di una nuova fattispecie delittuosa di cui all’art. 663-bis c.p., rubricata come “l’esercizio molesto dell’accattonaggio”. Si punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque eserciti l’accattonaggio con modalità vessatorie o simulando deformità o malattie o attraverso il ricorso a mezzi fraudolenti per destare l’altrui pietà. Il trattamento sanzionatorio previsto prevede l’arresto da tre a sei mesi a cui si accompagna la previsione di un’ammenda da euro 3.000 a euro 6.000. In aggiunta, potrà essere sempre disposto il sequestro delle cose che sono servite o sono state destinate a commettere l’illecito o che ne costituiscono il provento.

La riforma riscrive anche l’articolo 600-octies del codice penale, la cui rubrica sarà sostituita dalla seguente: “Impiego di minori nell’accattonaggio. Organizzazione dell’accattonaggio”.

A questo riguardo, risulta evidente la stretta nei confronti degli organizzatori, che si affiancherà a quella prevista dal primo comma della disposizione. La fattispecie penale di cui all’art. 600-octies, ad oggi, punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque si avvale, per mendicare, di minori degli anni 14 ovvero permette che questi, sottoposti alla sua autorità o affidate alla sua custodia o vigilanza, mendichino, o che altri se ne avvalgano per mendicare.

«La pena -conclude il segretario Aicis Campania- è quella della reclusione da uno a tre anni. Il secondo comma, aggiunto dalla legge in materia di sicurezza, ha ritenuto opportuno sanzionare con la reclusione da uno a tre anni anche chiunque organizzi l’altrui accattonaggio, se ne avvalga o comunque lo favorisca a fini di profitto».

Della Pia (Prc):
«Arricale e Santoro i nostri nomi»

Tony Della Pia, storico segretario di Rifondazione Comunista, oggi al fianco della candidata alle prossime Europee, Michela Arricale.

E alle amministrative di Avellino sostiene la candidatura di Amalio Santoro in contrapposizione alle scelte del Pd e di De Mita.

Universiadi Napoli 2019,
Avellino si prepara all’evento

Avellino si mobilita per le iniziative di sostegno alle Universiadi. Oggi l’incontro, promosso dal Comune e dalla Provincia, per elaborare insieme alle associazioni, al Prefetto e all’Ufficio scolastico regionale, le proposte di promozione degli eventi che si svolgeranno nel capoluogo e nella provincia irpina dal 3 al 14 luglio.

Cgil, Dettori:
«No alle autonomie regionali e alle macroregioni»

Autonomia differenziata o secessione? La Cgil anima il dibattito sul progetto di riforma proposto dal Governo che avanza la regionalizzazione di competenze e risorse per settori importanti e fondamentali per la vita dei cittadini come scuola, sanità, trasporti e infrastrutture.

L’incontro svoltosi presso il Carcere Borbonico di Avellino segna l’inizio di una campagna di sensibilizzazione e mobilitazione promossa dalla Cgil che avrà il suo sbocco nella manifestazione prevista per il prossimo 17 maggio.

Presente al tavolo dei relatori la segretaria confederale della Cgil, Rossana Dettori, molto critica verso l’autonomia regionale che danneggerebbe il meridione, aumentando le differenze Nord-Sud.

Un passaggio anche sulle polemiche innescate dal Governatore De Luca in relazione alla gestione del sistema sanitario.

Infine un no secco alla idea delle macroregioni che anche qui in Campania sta prendendo piede grazie alla spinta di ampi settori politici e della società civile che si stanno muovendo per l’indizione di in referendum.

Verrà la Primavera,
il video di Luongo e dei ragazzi di Vera

Stefano Luongo, già consigliere comunale di Avellino e socio fondatore dell’associazione Vera, presenta il video realizzato da un gruppo di ragazzi che non ha mai fatto parte delle stanze del potere e che vuole mettersi in gioco per dare al capoluogo irpino, allo stato attuale città morta e abbandonata al suo destino, un futuro migliore.

Il cortometraggio getta uno sguardo lucido e impietoso sulla realtà avellinese: dal degrado delle zone periferiche alle saracinesche chiuse nel centro cittadino, dalla mancanza di lavoro al fenomeno migratorio, soprattutto giovanile.

Dall’altra parte però c’è la speranza di invertire la rotta, da qui il titolo evocativo del video “Verrà la Primavera” e l’invito a restare.

Di questo e di molto altro si discuterà il prossimo 13 aprile, alle 17.30, presso la Chiesa del Carmine, dove i ragazzi di Vera, insieme a chi vorrà dare un contributo, si ritroveranno per offrire un contributo concreto per lo sviluppo della città e mettere in rete le varie proposte ed idee.

Il cordoglio della Repole per la scomparsa di Giandonato Giordano

Irpinia in lutto per la scomparsa prematura del consigliere provinciale Giandonato Giordano.

Numerosi gli attestati di stima e bipartisan il cordoglio da parte del mondo politico irpino che perde una figura autorevole, colta e dalle doti umane non comuni.

Così lo ricorda l’amica e collega Rosanna Repole.

Avellino: Marilena Ruta incanta il Cimarosa

Marilena Ruta, soprano, oggi era presente al 167esimo anniversario della Polizia di Stato, una manifestazione nata per ricordare l’impegno che quotidianamente le donne e gli uomini della Polizia si assumono nei confronti della comunità.

Marilena Ruta: la cantante lirica

Marilena Ruta

La giovane, durante l’esibizione, ha incantato tutti i presenti, donando un momento intenso grazie alla sua professionalità e bravura.

 

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