Calitri

Fabbrica Iavarone di Calitri,
la Lega porta la vertenza in Senato

Irpinia terra di lavoro precario e vertenze aziendali.

Riflettori puntati, da parte della Lega, sulla Comunità montana Terminio-Cervialto i cui lavoratori non percepiscono stipendio da mesi e sulla Iavarone, la fabbrica di Calitri che ha annunciato licenziamenti e che potrebbe a breve chiudere i battenti.

La questione, molto delicata, è arrivata anche in Parlamento, grazie all’interrogazione presentata dal senatore Claudio Barbaro che, sollecitato dai responsabili provinciali della Lega, ha messo in risalto la dimensione precaria degli impianti industriali presenti in Irpinia e il forte rischio di speculazioni ai danni del territorio e degli operai.

Parte da Calitri il radicamento territoriale della Lega

Parte da Calitri il radicamento territoriale della Lega.

Per il primo incontro ufficiale del partito di Salvini in Provincia di Avellino il segretario provinciale, Sabino Morano, sceglie uno dei comuni più importanti dell’Alta Irpinia.

Il messaggio è chiaro e solletica i nervi scoperti della borghesia locale e di tutti quei cittadini delusi dai partiti e dalla politica in generale. Nessuno scudo crociato o ampolle del Po.

In Irpinia il partito di Salvini si confronta su temi importanti quali “Politiche, Economie e Sovranità e lo fa mettendo al centro del progetto giovani spigliati e dalle idee chiare che riescono a parlare al cuore delle persone che attendono da tempo una svolta politica.

Ecco la Lega 2.0: giovane, sovranista, nazionalista e dalla chiara matrice ideologica di destra.

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