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Emergenza Covid-19: test rapidi a 565 agenti delle carceri

All’interno delle Carceri irpine sono stati effettuati test rapidi (primo test e test di conferma) a tutto il personale sanitario.

Il 23 aprile si proseguirà con il piano di screening, effettuando test rapidi (565) a tutti gli agenti di Polizia Penitenziaria e si darà la priorità a coloro che sono impiegati nel Carcere di Ariano Irpino.

Piano screening a tutti gli agenti di Polizia Penitenziaria

Piano screening a tutti gli agenti di Polizia Penitenziaria

Misure Generali di Informazione/Prevenzione e Misure Specifiche per la Rilevazione Proattiva e la Gestione dei Casi Sospetti di Infezione da Covid-19

Le misure adottate dall’ASL di Avellino sono le seguenti:

  • Informazione e sensibilizzazione a tutti i detenuti e al personale operante riguardo le corrette pratiche igieniche mirate a prevenire il diffondere del contagio Covid-19.
  • Garanzia sulla stretta applicazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni ovvero precauzioni standard, via aerea, da droplets (contagio attraverso gocce d’acqua) e da contatto e sono comprese le persone che non soddisfano i criteri definiti, per normativa, come caso sospetto di Covid-19.
  • Identificazione delle condizioni individuali di salute dei detenuti con patologie che possano configurarsi come condizione di rilevante rischio di peggioramento prognostico in relazione alla possibile comorbilità (presenza di più patologie) da Covid-19 e la proposizione all’autorità Giudiziaria di soluzioni alternative alla detenzione in carcere che migliorino la prognosi.
  • Pre-triage Clinico per i nuovi ingressi in Istituto, nelle tendostrutture allocate dalla Protezione Civile presso gli Istituti Penitenziari di Ariano Irpino, Avellino e Sant’Angelo dei Lombardi.
  • Immediata attivazione del 118 per la realizzazione degli ulteriori interventi di valutazione per i casi identificati sospetti.
  • I nuovi giunti presso l’Istituto, sia provenienti dalla libertà sia provenienti per trasferimento, verranno sottoposti in isolamento precauzionale di 14 giorni. L’isolamento in questione prevede: stanza singola dotata di servizio igienico e rilevazione, due volte al giorno, della temperatura corporea con controllo dei parametri vitali, prima di poter essere collocati all’interno dei Reparti o Sezioni Detentive.
  • Nel caso i dati clinici ed epidemiologici rilevati dovessero risultare entrambi positivi sarà allertato il 118 con comunicazione tempestiva del caso al Dipartimento di Prevenzione – UOC Servizio Epidemiologia e Prevenzione.
  • L’isolamento precauzionale viene disposto anche per i detenuti che rientrano in Istituto dopo il ricovero ospedaliero ed in caso di positività clinica ed epidemiologica.
  • La fruizione del passeggio all’aria aperta viene disciplinata dal Medico Referente di Istituto in base alle condizioni cliniche dei detenuti/E e si svolgeranno in orari diversi da quelli degli altri detenuti.

Si precisa che all’interno di ogni Istituto Penitenziario è stato costituito un Gruppo di Coordinamento configurabile come Unità di Crisi Locale secondo le indicazioni fornite dall’Osservatorio Regionale Permanente per la Sanità Penitenziaria.

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