Maurizio De Giovanni spiega l’importanza della cultura oggi
La cultura mai come in questo periodo è di fondamentale importanza perché ci si rende sempre più conto della sua penuria in tutti i settori che pratichiamo quotidianamente o che subiamo, ritrovandoci ad osservarli.
Per Maurizio De Giovanni cultura significa coltivare la civiltà in modo dinamico, in breve è un’occasione per entrare in contatto con il mondo.
In che modo è possibile diffondere cultura? Creando centri culturali che siano aggregativi e formativi.
Come afferma lo scrittore:
Nel ‘700 erano pochi quelli che potevano coltivare un certo tipo di sapere, oggi fortunatamente la situazione è cambiata perché la cultura è alla portata di tutti, senza distinzione sociale.
Da qui sembra inevitabile non parlare della situazione del Meridione, che continua ad essere abbandonata a se stessa, impedendo a molti di poter lavorare nel proprio territorio. Le ondate migratorie infatti non si fermano, continuando a creare spopolamento.
Per riportare le parole di Maurizio De Giovanni:
C’è una Campania che aspetta la Campania. Bisogna creare un’unione con le persone che sono andate via, per creare un’identità caratterizzante e dobbiamo farlo da soli.
I centri culturali come quello nato qualche settimana fa a Roccamonfina, Officina Culturale, è un luogo voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale, che rappresenta un esempio di come può essere possibile creare un ponte identitario e culturale fatto apertura al mondo. Sono questi i contesti per poter creare opportunità e sapere, che sono aspetti differenti dal creare connessione perché quest’ultima spetta a chi decide di cogliere questa opportunità.
L’opportunità si crea attraverso il dialogo, la comunicazione e la parola, intesi in senso europeo.
Le storie di ciascuno sono delle occasioni ma è fondamentale l’esercizio del contatto con il resto il mondo, è questo che permette di creare cultura e cogliere l’occasione.
Noi campani siamo stati marginali per troppo tempo ma ora è il momento di cambiare le nostre sorti, attraverso azioni d’intervento mirate al bene della collettività che è rappresentato dalla voglia di fare e di trasmettere cultura.