Comune di Baronissi

La seconda edizione di Visionnaire22

La seconda edizione di Visionnaire22 inizierà giovedì 25 agosto con un omaggio ad Ennio Morricone ad opera del Maestro Aurelio Canonici. Il direttore d’orchestra e compositore di fama internazionale terrà una lezione – concerto durante la quale racconterà la musica di Morricone svelandone segreti e peculiarità.
Il secondo appuntamento previsto per domenica 28 agosto terrà accesa l’attenzione sul grande musicista romano scomparso tre anni or sono. Infatti dalle ore 19:30, con ingresso libero, verrà proiettato ENNIO film documentario di Giuseppe Tornatore già premiato ai Nastri d’Argento 2022 e ai David di Donatello 2022.

Ospite d’onore l’attrice Susy Del Giudice, di recente protagonista al cinema nel film I Fratelli De Filippo mentre in Tv nelle serie Mina Settembre e Il commissario Ricciardi. Il talk sul documentario biografico sarà introdotto da Peppe D’Antonio direttore del festival Linea d’Ombra.

Dal 25 agosto al 18 settembre torna Visionnaire22, la rassegna dell’audiovisivo che giunge alla seconda edizione nata dalla sinergia tra il Museo FRaC-Baronissi (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) e l’associazione Tutti Suonati, con il patrocinio e il contributo del Comune di Baronissi.
La direzione artistica è di Andrea Avagliano e la consulenza cinematografica di Massimiliano Palmese.

Il museo di arte contemporanea FRaCBaronissi si trasformerà in un luogo di visioni per visionari con narrazioni di storie di artisti e vite eccezionali attraverso i linguaggi del cinema documentario e del teatro. Il filo conduttore sarà la Musica.

Partita il 25 agosto con l’anteprima della proiezione del docufilm “Aznavour By Charles” del regista Marc Di Domenico, e gli ospiti del talk  Rino Sciarretta (produttore Zivago Film) e Gino Aveta (autore televisivo e radiofonico); la seconda edizione ha come tema la “Musica”.
Il festival avrà una proposta di documentari sui grandi compositori di colonne sonore, del cantautorato italiano, grandi interpreti della canzone italiana, e la musica popolare; tutti documentari che hanno già partecipato a grandi festival nazionali. Prima e dopo le proiezioni saranno presenti i registi, giornalisti, mini-live musicali, più un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel Centenario della nascita, con un reading a cura dell’attrice Elena Bucci, Premio UBU per il teatro”.
Partita il 25 luglio con l’anteprima della proiezione del docufilm “Aznavour By Charles” del regista Marc Di Domenico, con ospiti del talk Rino Sciarretta (produttore Zivago Film) e Gino Aveta (autore televisivo e radiofonico); la seconda edizione ha come tema la “Musica”. La rassegna avrà una proposta di documentari sui grandi compositori di colonne sonore, del cantautorato italiano, grandi interpreti della canzone italiana e della musica popolare; tutti documentari che hanno già partecipato a grandi festival nazionali.
Prima e dopo le proiezioni saranno presenti i registi, giornalisti, mini-live musicali, più un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita, con un reading a cura dell’attrice Elena Bucci, Premio UBU per il teatro. 

Visionnaire22: il programma


I protagonisti e gli ospiti di questa edizione sono:
Aurelio CanoniciSusy Del GiudiceRenzo ParisRoberta LenaStefano ValanzuoloGino Aveta, Chiara RonchiniPeppe DAntonioRino SciarrettaPasquale ScialòGiorgio VerdelliAlfonso AmendolaLello Savonardo. Premio Visionnaire alla Carriera di questa seconda edizione va all’attrice Marina Confalone.

Il programma delle proiezioni e talk prevede: domenica 28 agosto ENNIO (Italia, 2021) di Giuseppe Tornatore. Nastro d’Argento 2022 – Doc dell’anno, David Di Donatello 2022; ospite Susy Del Giudice. Introduce il talk Peppe D’Antonio del festival Linea d’Ombra.
Giovedì 1° settembre De Andrè # De Andrè Storia di un impiegato (Italia, 2021) presentato alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ospite la regista Roberta Lena. Modera la giornalista Erminia Pellecchia.
Venerdì 2 settembre La Nuova Scuola Genovese (Italia, 2022) di Yvan Dellacasa e Paolo Fossati.
Introduce il talk Lello Savonardo (Coordinatore del corso di Laurea in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica – Università di Napoli Federico II).
Giovedì 8 settembre Donne in musica con Giovanna. Storie di una voce. (Italia, 2021), ospite la regista Chiara Ronchini. Presenta Stefano Valanzuolo (RAI Radio 3 Suite).
Domenica 11 settembre  Donne in musica con Senza Fine (Italia, 2021) di Elisa Fuksas. Ospite Alfonso Amendola (UniSa).
Giovedì 15 settembre Via con Me (Italia, 2020) ospite il regista Giorgio Verdelli con Pasquale Scialò che presenta i libri Paolo Conte (Sperling & Kupfer) e Storia della canzone napoletana vol.II (Neri pozza). Modera il giornalista e autore televisivo Gino Aveta.
Venerdì 16 settembre Omaggio a Pier Paolo Pasolini con “LA GIAGUARA – inseguendo Laura Betti e Pasolini” di e con Elena Bucci (produzione Le belle bandiere). Renzo Paris presenta il libro “Pasolini Moravia” (Einaudi)
Domenica 18 settembre Premio alla carriera all’attrice napoletana Marina Confalone.

Tre gli eventi speciali una lezione spettacolo, che inaugura il festival (25 agosto) con il  M° Aurelio Canonici dal titolo “Ennio Morricone: una lezione in musica” (La gioia della musica – RAI 3); il concerto dei Solisti Brass evolution (28 agosto) che eseguiranno alcuni celebri brani di The Maestro; un focus sula tradizione cantautorale genovese con la sua storia tra passato e presente.
Altri live allieteranno le serate sulla magnifica Terrazza degli Aranci situata nell’antico Convento Francescano di Baronissi oggi sede del Museo FRaC: l’1 settembre i Litteitaly duo faranno un omaggio a Farizio De Andrè mentre Simona Boo si esibirà l’11 settembre nella serata intitolata “Donne in musica”.

Il cantautore italiano Fabrizio De AndrÈ con il figlio Cristiano seduti su una spiaggia mentre suonano e cantano insieme. Italia, Sardegna, 1978

Dichiara il direttore artistico Andrea Avagliano:

La rassegna  si inserisce nel percorso intrapreso lo scorso anno dal Museo-FRaC-Baronissi e dall’Associazione Tutti Suonati per sperimentare nuove contaminazioni tra linguaggi espressivi. Dopo il felice esordio della prima edizione, Visionnaire22 continua la  sua avventura con una particolare attenzione al cinema documentario, avente quest’anno come tema conduttore la musica. La rassegna parla di “narrazioni”, quindi di un dialogo, di un’apertura avendo come intento la ricombinazione di linguaggi e di creatività, cercando con il pubblico uno scambio di immaginazioni, suggestioni, nuove visioni. Un evento che è una proposta che mancava nel panorama campano e che ha la particolarità di unire l’audio e il visivo con la parola che diventa racconto letterario.


Gli fa eco il Prof. Massimo Bignardi Direttore del Museo FRaC: 

È con soddisfazione che il Fondo Regionale d’Arte Contemporanea Baronissi, in unione con l’Associazione Tutti Suonati, si attesta nuovamente al principio fondante della sua istituzione, confermandosi quale luogo di sperimentazioni e d’incontri dei linguaggi creativi contemporanei. Abbiamo dato spazio a forme d’arte quali la danza, teatro e video arte ma ora è di nuovo il momento di Visionnaire, rassegna di documentari e teatro che giunge alla seconda edizione, il cui tema centrale è la musica.

Grazie a Visionnaire continuiamo un percorso artistico multidisciplinare che s’intreccia con il mondo dei documentari confermando un’esperienza interessante e godibile dove il pubblico, sempre attento e motivato, potrà assistere alle proiezioni e agli incontri con i protagonisti, nella bellissima cornice della Terrazza degli aranci. Si completa così un percorso fondamentale che è quello della conoscenza e condivisione delle arti.

Mentre il Sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante conclude:


Visionnaire è uno degli eventi culturali più significativi che la città di Baronissi abbia elaborato nel corso degli ultimi anni.
Una rassegna di straordinaria qualità, dedicata al cinema documentario e al teatro, che ha registrato lo scorso anno la presenza di ospiti di grande prestigio nazionale, da Alessandro Rossellini a Renato Carpentieri, per citarne solo alcuni, e che si ripropone anche quest’anno con un ricco e articolato programma, segno evidente della straordinaria capacità di mettere insieme esperienze e competenze. 
Baronissi – grazie anche all’attività infaticabile del Museo FRaC – è ormai luogo di eccellenza della cultura e dell’arte.

In Regione Campania formati 120 professionisti abilitati nella progettazione e direzione di cantieri di ‘fuoco prescritto’

Sono già 120 gli esperti abilitati dal Corso di formazione “La Progettazione, direzione ed esecuzione degli interventi di fuoco prescritto in Regione Campania”, organizzato dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale, con sede presso il Campus di Fisciano dell’Università degli Studi di Salerno.

Nuove figure professionali di cui la Regione Campania si dota per la prevenzione degli incendi, secondo quanto disposto dalla Legge Regionale n. 20 del 13 giugno 2016 “Norme per l’applicazione pianificata del fuoco prescritto”.

Una straordinaria partecipazione di funzionari pubblici, istituzioni ed operai idraulico-forestali specializzati per il Cantiere didattico di ‘fuoco prescritto’, realizzato nell’ambito della seconda edizione del Corso di Formazione, iniziato lo scorso 15 settembre (articolato in 60 ore di docenza, di cui 34 in modalità webinar, 21 di pratica in campo e 5 di seminario svolto presso il “Forest Fire Area Simulator” di Castel Volturno).

Il Cantiere didattico di ‘fuoco prescritto’, realizzato in alta montagna, in campo aperto, a ridosso del complesso ecclesiale del S. S. Salvatore del Comune di Baronissi, con la partecipazione dei 70 discenti iscritti alla seconda edizione del Corso, è stato promosso dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale con l’ausilio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, l’Università degli Studi di Salerno, il Comune di Baronissi, la Comunità Montana Irno-Solofrana, il Comando dei Carabinieri Forestale, la Protezione Civile, il Comando regionale dei Vigili del Fuoco.

Sottolinea il Presidente del Consorzio Osservatorio e coordinatore del Corso, Prof. Mariagiovanna Riitano:  

Il Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale, costituito da Regione Campania, Università degli Studi di Salerno e Comunità Montana Irno Solofrana, organizza, fra le altre attività, corsi di formazione, molti dei quali in sinergia con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania Il fuoco prescritto è uno strumento innovativo, molto significativo per la prevenzione e limitazione degli incendi boschivi. Il Corso ha il merito di formare personale esperto nel settore, ma anche di richiamare l’attenzione sulle montagne e sulle aree interne, spesso abbandonate e quindi esposte alla violenza del fuoco. Sono già 120 i professionisti abilitati, a cui abbiamo voluto aggiungere anche laureati e laureandi dell’Università di Salerno, molti dei quali agronomi ed ingegneri. Sull’attività di fuoco prescritto la Regione Campania e il Consorzio Osservatorio stanno investendo e siamo molto soddisfatti di poter coinvolgere in questa attività di formazione un numero sempre maggiore di discenti.

Afferma l’Assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo:

Il Corso di formazione avanzato teorico-pratico è una iniziativa particolarmente utile e proficua per l’Amministrazione regionale La Campania è la prima regione d’Italia ad essersi dotata di una specifica ed innovativa legge regionale che disciplina in maniera organica ed in linea con le più recenti acquisizioni scientifiche la tecnica del ‘fuoco prescritto’. Sono lieto che il corso di formazione, organizzato in stretta sinergia tra l’Assessorato all’Agricoltura, il Consorzio dell’Appennino Meridionale, l’Università di Fisciano ed anche la Comunità Montana dell’Irno-Solofrana abbia riscosso un così grande successo coinvolgendo funzionari regionali, tecnici delle Comunità montane e operai specializzati.

Spiega il Dirigente regionale Flora Della Valle:

La direzione Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania e l’Ufficio centrale foreste, sostengono con forza questo cantiere, che si inserisce in un percorso formativo organizzato in sinergia tra il nostro Ente, il Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale e le Comunità montane che insistono sul territorio Una formazione innovativa, con un numero di richieste superiore ai posti disponibili. Per la prima volta possiamo avere figure professionali in Campania. Abbiamo colmato un gap, ci siamo resi autosufficienti per gestire il settore in autonomia. Una grande opportunità per proteggere i nostri boschi e le nostre risorse forestali, che sono un bene comune.

Il Corso è un esempio virtuoso di sinergia tra enti pubblici, ciascuno per la propria competenza, per lo svolgimento di attività di formazione e di ricerca finalizzate al benessere della comunità.

Fuoco prescritto Comune di Baronissi

Fuoco prescritto Comune di Baronissi

Evidenzia il responsabile scientifico del Corso e funzionario regionale, Dott. Marcello Murino:

Innovazione, ricerca, condivisione delle esperienze, sperimentazione, sono le tematiche che guidano l’assessorato all’Agricoltura nella sua attività di prevenzione degli incendi boschivi Il fuoco prescritto si basa su antichi saperi, riprogettati secondo i moderni sistemi di fisiologia delle piante. Gli incendi si spengono nei mesi invernali con la prevenzione.

Ribadisce il Presidente Antonio Rescigno

La Comunità Montana Irno-Solofrana è parte integrante del Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale. Prevenzione e presidio dei territori – perché l’operaio idraulico forestale è la vera sentinella. Molti mestieri sono stati abbandonati, perché poco redditizi, come il boscaiolo o il pascolo. Oggi il ruolo della comunità montana è determinante per la tutela dei territori montani.

Afferma il Prof. Davide Ascoli, dell’università di Torino, docente di gran parte delle lezioni impartite durante il Corso:

Attraverso le due edizioni del Corso siamo riusciti a formare una massa critica di professionisti, tecnici ed operai, creando competenze sul territorio campano Il fuoco prescritto si muove in tempo di pace, in inverno, lavorando su ‘viali tagliafuoco strategici’, riducendo la massa del combustibile in condizioni prescritte, scientifiche, studiate e definite all’interno di un progetto approvato dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale e dalla Regione Campania secondo la normativa vigente. Operatori antincendio, volontari, protezione civile e vigili del fuoco possono attestarsi, abilitarsi per lavorare in sicurezza e con maggiore efficacia.

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